Sono trascorsi 25 anni dall’album Thriller, il mondo è cambiato ma anche Michael Jackson non è da meno. Il ragazzino afroamericano si è trasformato in un essere quasi alieno. Un po’ Willy Wonka e un po’ sua sorella Janet.
Per celebrare la ricorrenza il magazine americano Ebony (rivista per afroamericani) dedica la copertina a Michael, che appare pallido come mai era accaduto, piuttosto Ivory, per citare il successo cantato da Stevie Wonder e Paul Mc Cartney.
Nonostante i ripetuti sospetti sullo schiarimento, Michael ha sempre dichiarato che il suo cambiamento di carnagione non è stato intenzionale, ma colpa della vitiligine, una malattia della pelle generata dall’assenza di melanina (che però in genere risulta a chiazze). La vitiligine però spiegherebbe il vezzo dei guantini, poiché spesso esordisce sulle mani.
Quella al magazine Ebony è la prima intervista di Jackson dopo ben dieci anni, e il trascorrere del tempo si vede, soprattutto, dalle trasformazioni di Jacko.
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