2012/2013: Sorrento-Treviso (Coppa Italia)

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enricotv
00lunedì 6 agosto 2012 12:27
Non si trovano servizi tv sulla partita di ieri?
martheuz
00lunedì 6 agosto 2012 15:52
La squadra è da costruire e avrà bisogno di tempo per assimilare un modulo parecchio complicato...penso che Sy da solo farà pochetto, ma con uno come Rizzo dovrebbe ricevere parecchi palloni buoni...perdere a Sorrento ci sta, forse a campi invertiti l'avresti portata a casa...chissà...sinceramente i risultati sono pessimi, ma preferisco partir male e crescere che non vinser do partie amichevoli e poi perderne 22 in campionato...
lucadoigo
00lunedì 6 agosto 2012 19:38
spero ci sarà una partenza migliore a settembre.sempre forza treviso
Murdock FBC
00martedì 7 agosto 2012 14:05
Da: www.sorrentocalcio.net/stampa-e-multimedia/archivio-notizie/1427-sorrento-treviso-la-cronaca-da-resp...

SORRENTO-TREVISO: LA CRONACA DA RESPORT
Lunedì 06 Agosto 2012 17:29 | | |

Piace a tratti e dà l’impressione di poter divertire. Anche se, è chiaro, servono rinforzi in attacco. Ma chi ben comincia è a metà dell’opera. Certo, è calcio d’agosto di Tim Cup,Giovanni Bucaro però può abbozzare un timido sorriso perché il suo Sorrento mette in mostra quella voglia di lottare fondamentale per aprirsi la strada verso la salvezza. E al di là della doppietta di Corsetti, lesto a stendere un modesto Treviso con due guizzi da consumato bucaniere. Nonostante non sia un bomber. Domenica appuntamento con lo Spezia. E chissà che l’avventura tricolore non possa continuare.
E’ nell’atteggiamento che il Sorrento trova consensi, va in campo determinato e cerca subito di comandare le operazioni nonostante il 4-3-3 varato da Bucaro abbia accorgimenti un po’ originali. Con l’addio di Ginestra e senza un attaccante di ruolo è Corsetti a dover fare per forza di cose il centravanti in un tridente tutto gas e velocità completato da Basso e il giovane Esposito. Che, per la verità, s’inceppa spesso.
Non c’è un gran ritmo, per il caldo afoso d’agosto, ma in mediana Beati ha tanta voglia e rompe sempre la manovra del Treviso, sfiorando anche il gol con una bordata dai 30 metri che sfiora l’incrocio. Il Sorrento ha il piglio giusto, schiuma rabbia per un rigore negato a Greco (sgambetto di Rosaia) e prova a sfondare. Ci prova prima Corsetti, frenato in campo aperto da un’entrata killer di Di Girolamo, poi è Basso a liberarsi in zona rossa, ma la conclusione è rimpallata da Beccia.
Poi la doccia fredda. Il Treviso esce dal guscio, angolo, trattenuta di Beati su Rosaia e rigore. Sul dischetto Fortunato si fa ipnotizzare dal baby Ambrosio, felino ad intuire e deviare in corner (37’). Il Sorrento si gasa, Basso scalda i guantoni a Merlano con una scudisciata dal limite. Poi finalmente il gol: Di Nunzio sbuca in mischia, il portiere para e non trattiene e da due passi Corsetti è scaltro a timbrare l’1-0 con un semplice tap-in.
Del Treviso poche, pochissime tracce. Sy è isolato, non ha una palla pulita perché Nocentini e Di Nunzio sono attenti e non concedono neanche un centimetro. Occasione incredibile per il Treviso quando Nocentini sbaglia un controllo e rischia di fare la frittata. Sy conquista palla come un falco ma a tu per tu con Ambrosio spara alto e sciupa l’occasione del pareggio. Gol sbagliato, gol subito. E 2-0 del Sorrento con Corsetti, preciso a punire Merlano dopo una scorribanda di Basso sulla sinistra.

Articolo di Salvatore Dare

Resport
Murdock FBC
00martedì 7 agosto 2012 14:06
Da: www.sorrentocalcio.net/stampa-e-multimedia/archivio-notizie/1426-sorrento-treviso-la-cronaca-da-sport-in-penis...

SORRENTO-TREVISO: LA CRONACA DA SPORT IN PENISOLA
Lunedì 06 Agosto 2012 17:26 | | |

Ci credevano in pochi, ma alla fine dei primi novanta minuti di gioco ufficiali l’erba naturale del “Simonetta Lamberti” di Cava de’Tirreni ha detto che il Sorrento c’è e con Giovanni Bucaro alla guida, nonostante le mille problematiche ancora da risolvere, ha ampi margini di miglioramento. Perché, nonostante i giorni di allenamento fossero pochi e le gambe ancora troppo appesantite dai duri carichi di lavoro, nella gara di TIM Cup con il Treviso ha dimostrato cuore e carattere da vendere e soprattutto un organizzazione di gioco che, seppur abbozzata, ha a tratti anche divertito quei pochi intimi che hanno dato credito ai colori rossoneri seguendo la squadra anche nel salernitano.

Spirito di sacrificio collettivo, attenzione, applicazione e abnegazione massima. Queste le caratteristiche che il Sorrento ha messo in campo nella sua “prima”. Che è coincisa, con merito, con una vittoria che, prima di regalare il secondo turno eliminatorio della TIM CUP (si gioca domenica al “Picco” contro lo Spezia, neopromosso in serie B) ha regalato fiducia e sorriso ad un ambiente fin troppo cupo e nervoso. Insomma, manna dal cielo di questi tempi.

Di certo, non c’è assolutamente da rilassarsi e compiacersi. Soprattutto perché di fronte il Sorrento aveva un Treviso ancora abbozzato, legato anch’esso ad un mercato fermo al palo. Troppo molli i bianco scudati di Maurizi, privi di idee e soprattutto della lucidità giusta nei rifornimenti alle punte. Lucidità che il Sorrento ha avuto a tratti e che ha saputo sfruttare nei momenti caldi del match, grazie anche ad un ritrovato Beati che in cabina di regia ha saputo ben giostrare la manovra rossonera. Dell’ex Frosinone è stato il primo tiro in porta rossonero della stagione, un destro secco dai trenta metri che si è spento di un soffio alla sinistra del portiere veneto. Un bel segnale, senza dubbio. Viste anche le critiche mossegli per il mancato apporto dato alla squadra nella seconda parte della scorsa stagione.

L’apporto giusto, fin dal primo istante, l’ha dato invece il portiere Aniello Ambrosio, all’esordio con la 1 sulle spalle. Sicuro e con la giusta dose di cattiveria agonistica, il portierone cresciuto nel vivaio rossonero ha salvato capra e cavoli al 37’ della prima frazione, quando Fortunato gli si è presentato contro dal dischetto dopo una trattenuta in aerea di Beati a Rosaia. Freddo nel guardare negli occhi l’ex Como, ne ha deviato in calcio d’angolo la battuta con un guizzo felino. Roba da gran portiere. Non contento, nella ripresa si è replicato, stavolta sul missile di Sy: altra grande parata, nonostante fosse stato preso in controtempo. Due interventi da numero uno. A conti fatti, mezza vittoria la si deve a lui.

L’altra metà va divisa ancora in due: un quarto va all’intero pacchetto arretrato, Vanin-Nocentini-Di Nunzio-Bonomi: quattro “senatori” che hanno lasciato le briciole al tridente del Treviso. Un’unica sbavatura, di Nocentini, poteva costare l’1-1, ma per fortuna l’ex Benevento Sy era in vena di regali e a tu per tu con Ambrosio ha sparato alle stelle. L’altro quarto, ad honorem, va all’eroe di giornata: Claudio Corsetti. E’ lui l’uomo della domenica, sacrificato centravanti per l’assenza in rosa di un “puntero” di ruolo. Stretto nella morsa dell’ex Di Girolamo, quando ha potuto cercato, e bene, la profondità, mostrando già una buona tenuta atletica. Ma, soprattutto, ha mostrato di avere l’istinto del bomber. Sono infatti suoi i due gol che hanno permesso al Sorrento di staccare il pass per il “Picco” di La Spezia: il primo, d’istinto, alla Inzaghi, perché si è trovato nel posto giusto al momento giusto, deviando in rete una bordata di Di Nunzio che Melano aveva respinto. Azione partita da un calcio d’angolo nato da un gran bello spunto di Basso. L’altro, nel finale, con un voleè di destro dopo un’altra grande giocata di un volitivo Basso. Insomma, un Corsetti strappa-applausi.

Un po’ come Massimiliano De Angelis, 16 anni appena, buttato nella mischia dal primo minuto in un ruolo non suo (ha giocato interno sinistro di centrocampo, lui che è un terzino). Con caparbietà e grande cuore ha sopperito alla mancanza di esperienza ed ha fatto anche vedere una discreta dose di personalità. Qualche dribbling, un paio di tiri fuori misura, che al momento della sostituzione gli sono valsi la standing ovation del pubblico. Non male per un classe 1996.

Un’altra sorpresa di un Sorrento che vuole sorprendere. Ma che non può e non deve fermarsi. Perché ancora nulla è stato fatto, ed il cammino è ancora lungo e tortuoso.

SORRENTO – TREVISO 2-0
Marcatori: 4’ e 45’ s.t. Corsetti (S)
SORRENTO (4-3-3): Ambrosio; Vanin, Nocentini, Di Nunzio, Bonomi; Greco, Beati, De Angelis (dal 40’ s.t. Alison); Esposito (dal 25’ s.t. Natale), Corsetti, Basso (dal 46’ s.t. Breglia). A disp: Lombardo, Breglia, Terminiello, Iovino, Mascolo. All: Bucaro
TREVISO (3-4-3); Melano; Videtta, Di Girolamo, Cernuto; Brunetti, Salvi, Rosaia, Beccia; Rizzo (dal 22’ s.t. Del Grande), Sy, Fortunato (dal 31’ s.t. Madiotto). A disp: Camata, Nenzi, Garofalo, Reginato, Spinosa. All: Maurizi.
Arbitro: Carmine Di Ruberto di Nocera Inferiore (Pentangelo/Curatoli) Quarto uomo: Pierro di Nola
Note: ammoniti: Di Nunzio (S), Di Girolamo (T), Beati (S), Bonomi (S), Nocentini (S), Madiotto (T) espulsi: calci d’angolo: 5-4 recuperi: 2’ primo tempo, 4’ secondo tempo al 37’ p.t. Ambrosio (S) para il rigore calciato da Fortunato (T)

Articolo di Michele Gargiulo

Sport in Penisola
Murdock FBC
00martedì 7 agosto 2012 14:08
Re:
enricoutv83, 06/08/2012 12.27:

Non si trovano servizi tv sulla partita di ieri?



Qui la fotogallery della partita dal sito del Sorrento:
www.sorrentocalcio.net/stampa-e-multimedia/photo/view/...

ancora nessun video...
dinone80
00sabato 11 agosto 2012 16:33
ragazzi avete notato che il treviso giocava con le maglie bianche tagliate?
ossia sono le maglie invernali dell'anno scorso con toppa di lega ma con le maniche tagliate mentre le nere del triangolare non sono state tagliate.
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