2011/2012: Treviso-SambonifaceSe

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enricotv
00martedì 10 aprile 2012 11:45
Dammi 3 punti: difficili, sudati, sofferti ma assolutamente prezioSi per la nostra classifica.
Dai Treviso alè, dai Treviso alè, dai Treviso alè alè alè...... [SM=x397192]
magnani75
00martedì 10 aprile 2012 12:16
Re:
enricoutv83, 10/04/2012 11.45:

Dammi 3 punti: difficili, sudati, sofferti ma assolutamente prezioSi per la nostra classifica.
Dai Treviso alè, dai Treviso alè, dai Treviso alè alè alè...... [SM=x397192]




speriamo che le previsioni del tempo cambino..altrimenti sarà un mortuorio il Tenni!!!!
ZakkTV
00martedì 10 aprile 2012 12:17
C'è un errore nel titolo del topic: l'avversario è la SanbonifaceSe... [SM=g2172028]
enricotv
00martedì 10 aprile 2012 12:30
Re: Re:
magnani75, 10/04/2012 12.16:




speriamo che le previsioni del tempo cambino..altrimenti sarà un mortuorio il Tenni!!!!

Se piove a sente sta casa... se lè bel tempo a sente va al mar... se lè nuvoeo a sente la paura che vien piova... Che tempo votu? [SM=g2172119]
magnani75
00martedì 10 aprile 2012 16:14
Re: Re: Re:
enricoutv83, 10/04/2012 12.30:

Se piove a sente sta casa... se lè bel tempo a sente va al mar... se lè nuvoeo a sente la paura che vien piova... Che tempo votu? [SM=g2172119]




questo è certo...intendevo che ce ne sarà ancora meno!!!!
TV DOSSON
00martedì 10 aprile 2012 20:21
Partita difficile, speriamo di vincere, si prevede sole e 25 Gradi, Tenni esaurito!
A Domenica.
centro storico
00martedì 10 aprile 2012 20:36
sconfiggete l'associazione calcio sambonifacese
zonastadio
00martedì 10 aprile 2012 20:42
vi prego fatemi evitare infarti almeno stavolta..
Vota Juninho
00mercoledì 11 aprile 2012 17:35
Magnani tempo mueo...
enricotv
00mercoledì 11 aprile 2012 17:37
Re:
centro storico, 10/04/2012 20.36:

sconfiggete l'associazione calcio sambonifacese

MCMXXI
manu-1993
00giovedì 12 aprile 2012 17:33
tutti al Tenni !!! OBBLIGO
bj72
00giovedì 12 aprile 2012 21:55
Re:
VINCERE

enricotv
00venerdì 13 aprile 2012 13:17
tribunatreviso.gelocal.it/sport/2012/04/11/news/treviso-contro-la-sambo-per-la-vetta-serve-il-successo-1...

Calcio: lega pro 2
Treviso, contro la “Sambo” Per la vetta serve il successo

Smaltite uova e colombe varie, il Tsi è ritrovato a Lancenigo ieri pomeriggio per iniziare la preparazione che porterà alla gara di domenica al Tenni contro la Sambonifacese: si gioca alle 15,...

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Smaltite uova e colombe varie, il Tsi è ritrovato a Lancenigo ieri pomeriggio per iniziare la preparazione che porterà alla gara di domenica al Tenni contro la Sambonifacese: si gioca alle 15, arbitraggio affidato a Bellutti di Trento.
Agli indisponibili cronici (Gallon e Di Girolamo, che tornerà fra una decina di giorni) com’è noto si è aggiunto Lorenzo Biagini, squalificato per i prossimi due turni, dunque anche a Cuneo, per il pasticcio dell’estate scorsa causato dalla dichiarazione al proprio procuratore e riguardante lo status di calciatore, ancora dilettante e non professionista.
La prossima settimana stessa sorte rischia di subire Andrea Ferretti, che ha il medesimo rappresentante e che, se pure lui incapperà nella squalifica per la stessa vicenda, potrebbe saltare Cuneo ed Entella, cioè i due big match prima della chiusura a Montichiari.
A proposito di squalificati, la Sambonifacese ne ha due, che perciò non giocheranno a Treviso; sono i centrocampisti Giovanni Orfei e Luca Ruggeri: entrambi si sono beccati due turni. E’ del tutto evidente che contro i veronesi i biancocelesti, in questo momento a quota 57, dovranno vincere a tutti i costi anche perché, a parte le esigenze di classifica, dopo la sconfitta di Santarcangelo, alla quale ha contribuito il rigore fallito da Perna, la voglia di rifarsi è parecchia.
Con tutto il rispetto per gli ospiti, guai se non si battesse una squadra penultima e ormai quasi rassegnata, che perde da cinque giornate di fila, durante le quali ha segnato 3 reti incassandone 15. Ed un successo trevigiano avrà grandi probabilità di mutare la fisionomia dell’alta classifica, tenuto conto che nella stessa giornata sono in programma Rimini (56)-Cuneo (58), San Marino (59)-Pro Patria (50) e Casale (58)-Entella (52). Sarebbe una autentica disdetta non approfittarne, prima degli ultimi 270 minuti da vivere in apnea. (si.fo.)
11 aprile 2012
GigiBeghetto9
00venerdì 13 aprile 2012 14:27
Non mi interessa il bel gioco... Domenica sono d'obbligo i 3 punti! Delle prime 8, 6 si scontrano tra di loro... Bisogna assolutamente approfittarne, e sperare che ci scappino 3 bei pareggi...
enricotv
00sabato 14 aprile 2012 13:17
www.larena.it/stories/Sport/352143_sambo_che_errore_lesonero_di_carnovelli/?re...

«Sambo, che errore l'esonero di Carnovelli...»

BILANCI E PROSPETTIVE. Dai disagi tecnici alle fragilità caratteriali, sentenza severa per il gruppo: «Ma finché la matematica non ci condannerà noi ci proveremo»
Il mea culpa di Maurizio Mazzon con i rossoblù a un passo dal baratro: «A posteriori non l'avrei cacciato. Manfredini? In campo non rendeva»
12/04/2012 E-MAILPRINT
A

Carnovelli con Mazzon in una foto dell'estate scorsa FOTOEXPRESS
Non si sottrae alle domande più urticanti e insidiose. D'altronde non fa parte del suo Dna nascondersi dietro le parole o sfuggire alle interviste. Maurizio Mazzon, presidente della Sambo, parla del presente e futuro della Sambo. Degli errori commessi, dei rimpianti ma anche delle difficoltà avute e di quelle che potrebbero arrivare alla luce dell'ultimo fax giunto in sede dalla Lega Pro. «In pratica per giocare nei professionisti dobbiamo adeguare l'impianto sportivo e portare la capienza dagli attuali 1.200 a 2.500 posti oltre ad aumentare la potenza dell'illuminazione da 120 a 300 lux. Fino ad oggi abbiamo usufruito di una deroga che non è più rinnovabile. È evidente l'intento della Federazione: tagliare più società possibili per arrivare prima possibile alla riforma dei campionati con una serie C a tre gironi anziché i cinque attuali», spiega Mazzon. Una decisione che pare escludere sul nascere una eventuale vostra richiesta di ripescaggio in caso di retrocessione. «Oddio, ci sono delle valutazioni importanti da fare. Premesso che non siamo ancora fuori dai giochi e che ci giocheremo le residue speranze di arrivare ai play out, è evidente che si prospettano scenari diversi. Uno potrebbe essere quello di chiedere la possibilità di andare giocare al Bentegodi o al Menti di Vicenza, la seconda di mettere mano ai lavori di adeguamento del Tizian. Costi che si avvicinano, a spanne, a 500 mila euro. C'è da capire cosa vuol fare il Comune proprietario dell'impianto. Come non è da scartare l'ipotesi di aiuti da privati». Sembra di capire che siete pronti a fare domanda di ripescaggio. «Nulla è deciso. Al momento le possibilità non sono più del cinquanta per cento. La prossima settimana con i soci cominceremo a tratteggiare gli scenari possibili: dalla scelta del direttore sportivo a quella dell'allenatore per poi passare a valutare i giocatori. Ma ripeto: la matematica ancora non ci condanna. È vero, serve un miracolo ma noi ci proviamo». Dove avete sbagliato? «Facile parlare oggi. Di sicuro tutti abbiamo delle colpe, a partire dal sottoscritto e giù fino all'ultimo dei giocatori». Per esempio? «Avrei dovuto essere più presente e duro in certi momenti nei confronti della squadra ma è inutile nascondere che fino al 14 febbraio non sapevo dove sbattere la testa per ottemperare a tutti gli obblighi contrattuali. Con l'aiuto dei soci e degli sponsor con grande caparbietà abbiamo evaso tutte le pratiche e pagato le spettanze. In tal senso siamo una delle poche società a non aver subito delle penalizzazioni. Una volta sistemati i conti, grazie anche ai contributi per i diritti tv, e una volta raggiunta la solidità economica siamo precipitati in una crisi di risultati senza ritorno». Alla luce dei fatti cosa non rifarebbe? «Non avrei mandato via Carnovelli. È stata una decisione sofferta, difficile. Abbiamo sconfessato il progetto sposato in estate di valorizzare le risorse interne. In quel momento c'era bisogno di una scossa e non potendo mandare via quindici giocatori si è scelto di cambiare allenatore. Ma da quel giorno abbiamo raccolto un punto in sette partite...». Cosa è mancato? «Abbiamo scoperto di avere una squadra senza carattere, un gruppo senza spina dorsale. Nell'andata in qualche modo siamo stati a galla. Poi, nelle prime difficoltà, quando serviva determinazione e nerbo ci siamo persi per strada». Frettoloso anche il «taglio» di Manfredini? «No. Manfredini è una persona d'oro, squisita che ha legato molto con i ragazzi. Ma se poi in campo non rendi, non fai sentire tuo peso specifico tutto diventa inutile». L'errore più grande? «Troppi giocatori con contratti pluriennali. È uno sbaglio. Molti si sono seduti. La strada giusta è quella delle valorizzazioni come da sempre fa il Bellaria, succursale del Cesena, o come fa il Fondi con il Parma. A fine stagione si devono sempre cambiare i giocatori, anche per ripartire con stimoli nuovi e importanti». Lei da chi vorrebbe ripartire? «Uno su tutti: Creati. Ma anche Brighenti. Un bravo ragazzo con numeri da serie C». E Mazzon? «Sono a disposizione. Nella prossima assemblea dei soci sono pronto se c'è bisogno a farmi da parte. Da sempre sono per il rinnovamento».
Stefano Joppi
martheuz
00sabato 14 aprile 2012 13:58
domani si vince, piova, neve o tempesta...domani e domenica prossima decisive...se le vinciamo tutte e due possimo farcela...dico io..eh...magari mi sbaglio
Il Gera
00sabato 14 aprile 2012 14:34
se vinciamo domani, a Cuneo formerei per il pareggio.
E poi si vedrà!
Che campionato ragazzi!
Se pemso ai -2 di penalizzazione e al Gen naio Horribilis causa problemi societari, che ci son costati circa altri 4 punti, si avrebbero 6 dico 6 punti in più e saremmo tutti in giro a festeggiare.......

Ma ormai è andata.
Non pensiamoci, allacciomo le cinture e andiamoooooooooooo
Vota Juninho
00sabato 14 aprile 2012 15:49
L'errore più grande? «Troppi giocatori con contratti pluriennali. È uno sbaglio. Molti si sono seduti. La strada giusta è quella delle valorizzazioni come da sempre fa il Bellaria, succursale del Cesena, o come fa il Fondi con il Parma. A fine stagione si devono sempre cambiare i giocatori, anche per ripartire con stimoli nuovi e importanti».

Ha ragione, in queste categorie soprattutto i giovani devono sudare ogni partita e meritarsi la conferma. sennò vadano a lavorare!
non parlo dei nostri a cui si può rimproverare poco sto anno...
MoniGo
00sabato 14 aprile 2012 17:44
domani non si gioca, campionati fermi per la morte di Morosini urante Pescara-Livorno. lo ha detto la FIGC, riportato da SS24
zonastadio
00sabato 14 aprile 2012 18:10
Io trovo tutto ciò pura ipocrisia. La FIGC è lo specchio dell'italia, in cui governano sempre gli stessi da anni e male, senza prendere mezza decisione utile a cambiare il calcio, ma quando si tratta di cose del genere sono subito pronti a provare a far bella figura. povero ragazzo comunque, per me che giocasse in a b o terza categoria sarebbe stato un lutto lo stesso.
MoniGo
00sabato 14 aprile 2012 18:51
l'auto dei VIGILI che ostruiva il passaggio all'AMBULANZA. Pazzesco. Ma come cazzo si fa????????????????????
GigiBeghetto9
00sabato 14 aprile 2012 20:04
Si gioca Mercoledì 25 Aprile alle 15.00
enricotv
00domenica 15 aprile 2012 20:16
Domanda: fermo restando che si è trattata di una tragedia immane, e le immagini dell'accaduto sono veramente raccapriccianti (dovrebbero toglierle dalla circolazione a mio avviso), è stato giusto secondo voi rinviare tutte le partite dalla serie A alla terza categoria?
TV DOSSON
00domenica 15 aprile 2012 20:30
Re:
enricoutv83, 15/04/2012 20.16:

Domanda: fermo restando che si è trattata di una tragedia immane, e le immagini dell'accaduto sono veramente raccapriccianti (dovrebbero toglierle dalla circolazione a mio avviso), è stato giusto secondo voi rinviare tutte le partite dalla serie A alla terza categoria?




Per me si, la vita va oltre qualsiasi partita! [SM=x397209]
zonastadio
00domenica 15 aprile 2012 21:15
Per me assolutamente no, si poteva giocare e onorare il giocatore in altro modo. Ma più che altro quello che mi infastidisce e per cui dico che si poteva giocare è la differenza di "trattamento" tra questo ed altri casi di morti legate al mondo del calcio (ad esempio poco tempo fa è stato addirittura negato un minuto di silenzio dalla lega per 2 tifosi della samp morti tornando da una trasferta).
bj72
00domenica 15 aprile 2012 22:55
Do ragione a Dosson come a Zona.
Dico che la vita è la cosa più importante che esista,ma ci sono sempre 2 pesi e 2 misure,nel senso che se al posto di Morosini fosse stato un giocatore di Lega pro o di serie D non credo che il calcio si sarebbe fermato.
enricotv
00domenica 15 aprile 2012 23:00
Re: Re:
TV DOSSON, 15/04/2012 20.30:




Per me si, la vita va oltre qualsiasi partita! [SM=x397209]




E se fosse morto un giocatore di Eccellenza veneta?
zonastadio
00domenica 15 aprile 2012 23:18
Eh il problema che avete posto è quello che mi chiedevo io. A me sembra che siano morti più importanti di altri e questo è sbagliatissimo, e a questo punto ci si dovrebbe fermare o sempre o mai. Oltre tutto..oggi in tutti campi di qualsiasi sport c'è stato un minuto di silenzio, ma quando è morto Bovolenta il Coni non ha mica deciso la stessa cosa, nonostante si stesse parlando di un giocatore che aveva vinto anche dei mondiali.
magnani75
00lunedì 16 aprile 2012 15:09
Re: Re: Re:
enricoutv83, 15/04/2012 23.00:




E se fosse morto un giocatore di Eccellenza veneta?




impatto mediatico Boss!!! siamo influenzati nostro malgrado dall informazione in maniera paurosa e non ci rendiamo conto, nulla toglie che condivido la scelta di fermare i campionati...anche se fosse successo ad un ragazzino dell Eccellenza! Davanti a fatti del genere il minimo è dare un segnale che una partita di calcio non vale un cazzo rispetto ad una vita!!! il bambino dell eccellenza non ha lo spazio che può riservare una serie B o una serie A quindi non succederà mai, ma alla fine è come piangere per un bambino del proprio paese che muore sotto una macchina e far finta di nulla davanti a centinaia di bambini che muoiono di fame nel mondo.....è ingiusto ma è cosi!!! Ma come segnale per me è importante che abbiano sospeso i campionati anche se in pratica non cambia nulla, se non appunto far capire alla gente che il calcio non è proprio tutto!!!

Io spero invece che sentendo la storia della vita familiare di questo ragazzo, la gente in futuro dia più importanza a personaggi come lui, alla sua forza di affrontare la vita fino ad ieri, piuttosto che alla storia di Boriello e Belen al libro di Ibra, alle serate di Balotelli ecc..ecc..., e alle minchiate varie che i giornali e le tv ci propongono ogni giorno!!!
enricotv
00lunedì 16 aprile 2012 15:32
Re: Re: Re: Re:
magnani75, 16/04/2012 15.09:




impatto mediatico Boss!!! siamo influenzati nostro malgrado dall informazione in maniera paurosa e non ci rendiamo conto, nulla toglie che condivido la scelta di fermare i campionati...anche se fosse successo ad un ragazzino dell Eccellenza! Davanti a fatti del genere il minimo è dare un segnale che una partita di calcio non vale un cazzo rispetto ad una vita!!! il bambino dell eccellenza non ha lo spazio che può riservare una serie B o una serie A quindi non succederà mai, ma alla fine è come piangere per un bambino del proprio paese che muore sotto una macchina e far finta di nulla davanti a centinaia di bambini che muoiono di fame nel mondo.....è ingiusto ma è cosi!!! Ma come segnale per me è importante che abbiano sospeso i campionati anche se in pratica non cambia nulla, se non appunto far capire alla gente che il calcio non è proprio tutto!!!

Io spero invece che sentendo la storia della vita familiare di questo ragazzo, la gente in futuro dia più importanza a personaggi come lui, alla sua forza di affrontare la vita fino ad ieri, piuttosto che alla storia di Boriello e Belen al libro di Ibra, alle serate di Balotelli ecc..ecc..., e alle minchiate varie che i giornali e le tv ci propongono ogni giorno!!!

Io rispetto i pareri di tutti, poi si può essere d'accordo o meno...
A me ha colpito sinceramente molto di più i minuti di silenzio in Inghilterra e in Spagna per questa vicenda, piuttosto che il rinvio di tutte le partite... Per me è stato molto più toccante come hanno scelto di fare loro. Sinceramente dell'impatto mediatico non me ne importa una sega, a me importava (importa) che il ragazzo fosse ricordato in modo degno, e per me vedere tutte le squadre d'Italia che si abbracciano per 1 minuto in memoria di Morosini sarebbe stato molto più toccante del rinvio di tutte le partite!
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