2010/2011: Rovigo-Treviso

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centro storico
00giovedì 30 settembre 2010 21:37
Re:
enricoutv83, 30/09/2010 21.30:

Mi sa che anche stavolta Cip non ha sbagliato pronostico.




"pareggio per il...." suspance
ZakkTV
00giovedì 30 settembre 2010 22:36
Io un pareggio non lo disdegnerei, questo Rovigo se risolve certi difetti diventerà una delle squadre più forti del campionato. Sicuramente non ha problemi in attacco, semmai ha pagato gli errori del giovane portiere, le asssenze, e la mancanza di quel cinismo fondamentale per chiudere le partite.

zonastadio
00giovedì 30 settembre 2010 22:48
ok tutto, le assenze gli errori etc però hanno perso col tamai dai e pareggiato con l'opitergina..magari diventeranno fortissimi, ma al momento non è di certo come affrontare sandonà venezia o anche kras
ZakkTV
00giovedì 30 settembre 2010 22:53
Con L'Opitergina vincevano 3-1 e a Tamai, dove erano senza sette titolari, vincevano a dieci minuti dalla fine, sfiorando più volte il 2-0, se se non fosse stato per il loro portiere avrebbero vinto entrambe le gare.
Poi per carità, l'ho detto e stradetto che loro non sono al top e dunque bisognerebbe cercare di approfittarne, visto che siamo noi a esserlo.
enricotv
00venerdì 1 ottobre 2010 01:21
Re: Re:
centro storico, 30/09/2010 21.37:




"pareggio per il...." suspance

Probabilmente da grande scommettitore intendeva dire di essere indeciso tra 1X e X2.
Non è roba da poco se ci pensi risp
ZakkTV
00venerdì 1 ottobre 2010 01:29
da www.rovigooggi.it


CALCIO SERIE D Anteprima del match Rovigo Treviso. Parlato potrà contare sulla formazione titolare

Dionisi e Antonelli dal primo minuto

Sfida al Gabrielli anticipata a sabato 2 ottobre alle ore 14 per esigenze televisive (RaiSat). Carmine Parlato ritrova Dionisi e Antonelli, Macchia partirà probabilmente dalla panchina. Il Rovigo affronta il Treviso, capolista a punteggio pieno!

Rovigo - Per una volta Rovigo-Treviso non si sfideranno al Battaglini, bensì al Gabrielli. La classicissima della palla ovale passa il testimone ad una partita caldissima del pallone rotondo. Eh già, perchè il Rovigo è in netto affanno dopo aver raccolto solamente 1 punto contro due avversarie modeste e cerca la ribalta contro la capolista. Il Treviso guida la classifica con ben 12 punti in 4 partite, quindi a punteggio pieno.
Carmine Parlato ritrova Matteo Dionisi e Vito "Robin-Hood" Antonelli, entrambi hanno scontato l'unico turno di squalifica imposto dopo le espulsioni di Adria contro l'Opitergina. E il Rovigo Calcio ritrova anche il suo manto erboso, nuovo, dopo il lavoro fatto al Gabrielli.
Si gioca sabato, in anticipo, alle ore 14, perchè la partita viene trasmessa sul canale RaiSat. Chi ha il digitale terrestre può vederla comodamente sul proprio divano senza costi aggiuntivi.
Tornando a parlare di formazione, abbiamo già detto che torneranno in campo Dionisi e Antonelli, mentre Macchia non è ancora al top e partità inizialmente dalla panchina, con ogni probabilità.
In porta dovrebbe ancora una volta esserci Casini, anche se la "spinta" di Bellucci si fa sempre più accentuata. Retroguardia a quattro, come sempre, con Dionisi e Luzzi esterni e Niccolini-Ruopolo coppia centrale. Coppia di centrocampisti con l'esperto Barbi ed il giovanissimo Veronese. Sulla trequarti agiranno esterni alti Zanardo e Doukara (ancora assente D'Elia) con Antonelli interno a sostegno della punta centrale Sabatini.
Oltre al convalescente D'Elia, all'operato Furlanetto, sono ancora fuori uso Xhafa e Vittiglia (non ancora tesserati), Elitro (infortunato).
Probabile formazione (4-2-3-1): Casini; Dionisi, Ruopolo, Niccolini, Luzzi; Barbi, Veronese; Zanardo, Antonelli, Doukara; Sabatini. All. Parlato (a disposizione: Bellucci, Saitta, Chica, Macchia, Layousse, Ezzaari, Giusti).
Simone Chiarion
enricotv
00venerdì 1 ottobre 2010 11:46
C'è qualcuno che domani sicuramente non verrà e guarderà la partita in tv, riuscendo a fare il Treviso in diretta senza bisogno dei miei sms?
centro storico
00venerdì 1 ottobre 2010 12:23
Re:
enricoutv83, 01/10/2010 11.46:

C'è qualcuno che domani sicuramente non verrà e guarderà la partita in tv, riuscendo a fare il Treviso in diretta senza bisogno dei miei sms?




vai tiz tocca a te, è da un po' che non fai il treviso il diretta [SM=x397163]
enricotv
00venerdì 1 ottobre 2010 12:43
Re: Re:
centro storico, 01/10/2010 12.23:




vai tiz tocca a te, è da un po' che non fai il treviso il diretta [SM=x397163]

Spero (e credo) vivamente che venga allo stadio!
Tiz_76
00venerdì 1 ottobre 2010 13:07
Re: Re: Re:
enricoutv83, 01/10/2010 12.43:

Spero (e credo) vivamente che venga allo stadio!



io soffro in silenzio, ecco perchè mi vedete poco allo stadio [SM=x397168]

non sono al top fisicamente (come d'altronde tutti qui a Rovigo, vedi infermeria [SM=x397166] ) cmq domani non posso non esserci...
dart1972
00venerdì 1 ottobre 2010 13:44
Re:
enricoutv83, 01/10/2010 11.46:

C'è qualcuno che domani sicuramente non verrà e guarderà la partita in tv, riuscendo a fare il Treviso in diretta senza bisogno dei miei sms?




Io domani dovrei essere a Cagliari e se non sono in volo proprio a quell'ora penso di vedere la partita tramite pc e chiavetta-decoder.
Non posso dare assolutamente la certezza della cosa però, vedete voi.
enricotv
00venerdì 1 ottobre 2010 13:53
Re: Re:
dart1972, 01/10/2010 13.44:




Io domani dovrei essere a Cagliari e se non sono in volo proprio a quell'ora penso di vedere la partita tramite pc e chiavetta-decoder.
Non posso dare assolutamente la certezza della cosa però, vedete voi.

Quando riesci a dirmelo?
ZakkTV
00venerdì 1 ottobre 2010 14:08
da www.ilgazzettino.it


CALCIO SERIE D

Rovigo e Treviso
35 anni dopo


Maurizio Romanato
Venerdì 1 Ottobre 2010,
Domani Rovigo-Treviso sul rinnovato manto erboso del Gabrielli (alle 14 per la diretta Tv su Raisport 1 su satellite e digitale terrestre) riprenderà una sequenza storica di confronti. Era dal 16 marzo 1975 che Rovigo e Treviso non "incrociavano i bulloni". 35 anni di assenza per un match divenuto un "classico" 81 anni fa. Era stato addirittura il Treviso a tenere a battesimo il Rovigo in serie C (allora Prima divisione, lo stesso nome del corrispondente torneo attuale) il 6 ottobre 1929 nel capoluogo della Marca. Quella partita si concluse con il successo dei trevigiani per 2-1. Una sequenza pressochè ininterrotta di confronti, almeno due l’anno (ci fu anche una Coppa Italia nel settembre 1941), sempre in C fino al 15 marzo 1942. In maggioranza i risultati sono stati favorevoli al Treviso, visto che il Rovigo vanta 8 vittorie, altrettanti pareggi e 20 sconfitte con 30 gol fatti e 64 subiti, frutto anche di alcuni punteggi roboanti (7-2 nel ’38 e 7-0 nel novembre 1941). Una superiorità evidente tanto che i biancazzurri polesani dovettero attendere il 5 maggio 1935 per assaporare il gusto del primo successo assoluto, fuori casa, 1-0 con gol di Tassinari I. Prima vittoria rodigina in casa il 9 gennaio 1938 (1-0). Dopo la guerra altri quattro scontri in serie C. Curioso il fatto che nel 1949-50 il Rovigo abbia vinto entrambi i confronti con il Treviso, 2-1 in casa e 1-0 fuori: il Treviso vinse poi il campionato e il Rovigo retrocesse. Ed è dal 15 marzo 1942 che il Rovigo non batte il Treviso (4-2). Da allora le partite tra rodigini e trevigiani si diradarono, con quattro scontri in serie D: nel 72-73 e 74-75 e altrettante vittorie del Treviso. Nelle ultime due occasioni, di tre gol trevigiani (nessuno del Rovigo), ben due furono autoreti: 10 novembre 1974 a Rovigo autogol di Cestonaro e rigore sbagliato da Frisinghelli e, nel 2-0 del 16 marzo 1975 al Tenni, autogol di Chinchio seguito dal raddoppio di Osellame. Successivamente il Treviso approdò cinque anni fa in serie A, per sprofondare l’anno scorso in Eccellenza da cui quest’anno è stato ripescato.
centro storico
00venerdì 1 ottobre 2010 14:24
Calcio Treviso sempre al tuo fianco! Anche oggi che è sabato e torna dopo oltre un anno una diretta televisiva della nostra amata squadra, noi tifosi decidiamo di partire e andare a sostenere allo stadio i colori che da sempre portiamo nel cuor. Uscite di casa a testa alta, sventolate la bandiera in faccia al vostro vicino che oggi pomeriggio andrà al cinema, battetevi la mano sul petto e lasciatevi trasportare dall'adrenalina che già vi scorre sotto la pelle! Questo vuol dire tifare Treviso signori...Ah a proposito dove si gioca oggi? O meglio che città si visiterà, cosa si andrà a mangiare (spero abbiate fatto una dieta ferrea questa settimana) e che stadio rimbomberà i nostri cori? Rovigo?? Dai dai prendere la cartina e mettere subito in moto il motore che la partita è alle 14 e bisogna accelerare i tempi! Bisogna infatti seguire dettagliatamente il programma di forzatreviso, è una tradizione! Dunque...Eccoci qua: Piazza Vittorio Emanuele II in Rovigo, 50778 abitanti... "WOW". Se ci guardiamo attorno possiamo notare nell'ordine i seguenti monumenti: colonna con leone di S.Marco (1482), Loggia dei Notai (XVI sec. ora municipio), settecentesca Torre dell'Orologio, Palazzo Roverella e il Palazzo dell'Accademia dei Concordi, sede della Pinacoteca. Vogliamo entrarci? Ma si ,oggi vogliamo vedere tutto! la Pinacoteca dei Concordi è interessante per le opere di pittura veneta dei secoli XV-XVIII tra cui una Madonna con Torromin ehmm con Bambino di Giovanni Bellini, ma vi è anche una Venere allo specchio del Mabuse. Intrighiamoci ancora con Rovigo. Incappiamo nella chiesa della Beata Vergine del Soccorso (1594) detta "la Rotonda" ma a pianta ottagonale, con campanile secentesco di Baldassarre Longhena e poi visitiamo il Duomo, già ricostruito nel XV secolo su fondamenta del X. Fu rifatto nei secoli XVII-XVIII. E' dedicato a Santo Stefano e conserva un affresco del Quattrocento raffigurante la Madonna. Del castello medievale rimangono il possente mastio centrale, una torre mozza e resti di mura. Il Treviso è a punteggio pieno a 12 punti e noi tutti siamo affamati di ulteriori vittorie! ma siamo affamati anche di specialità culinarie rovigotte. È una cucina molto saporita e genuina quella di Rovigo e provincia, piuttosto semplice perché legata ai prodotti agricoli con poche specialità tipiche, ma aperta a varie influenze esterne provenienti soprattutto dalla zona del Ferrarese. Una cucina povera, quindi, che poggia le sue basi su ciò che può venire da una terra avara e dalle lagune e le paludi del delta del Po. Di particolarmente caratteristico possiamo comunque trovare la minestra di fagioli al “magasso” (un’anatra frequente nelle valli del delta), il riso in brodo di pesce, il risotto polesano (con fondo d’anguilla, cefalo e branzino) e il risotto di branzino. Di secondi abbiamo la faraona in “tecia” (cotta in un tegame di coccio con olio, burro, cipolla, pepe e e insaporita con chiodi di garofano) e fòlaga in umido con fagioli. Dolce tipico del Polesine è la «torta polesana o miassa» di probabile origine rinascimentale, considerato l'impiego di canditi, uva passita e fichi secchi che, tritati minutamente, vengono amalgamati all'impasto fatto con farina gialla e bianca, burro, uova e zucchero. Non ci sono vini DOC, affidiamoci quindi ai camerieri. Caffettino, sigaretta, sms al vicino che è andato al cinema, e via verso lo stadio! L'impianto è intitolato a Francesco Gabrielli ed è situato in via Tre Martiri 28, da cui il vecchio nome di stadioTre Martiri; in passato, prima della costruzione dello stadio Mario Battagliani, l'impianto ospitò anche gli incontri del Rugby Rovigo. Conta 3500 posti a sedere. Oggi noi saremo in questo stadio per far sentire il nostro grido di orgoglio e di passione. Regalaci un sorriso magico Treviso... e VINCI PER NOI
centro storico
00venerdì 1 ottobre 2010 14:27
Re: Re: Re:
enricoutv83, 01/10/2010 12.43:

Spero (e credo) vivamente che venga allo stadio!




ero mostruosamente ironico [SM=x397163]
dart1972
00venerdì 1 ottobre 2010 14:39
Re: Re: Re:
enricoutv83, 01/10/2010 13.53:

Quando riesci a dirmelo?




Adesso parto per roma (auto), domani mattina alle 7 parto per monaco (aereo) e riparto dopo due ore da monaco per cagliari....... non credo di essere connesso per le 14.
Ciao
enricotv
00venerdì 1 ottobre 2010 14:51
Re: Re: Re: Re:
dart1972, 01/10/2010 14.39:




Adesso parto per roma (auto), domani mattina alle 7 parto per monaco (aereo) e riparto dopo due ore da monaco per cagliari....... non credo di essere connesso per le 14.
Ciao

Grazie lo stesso!
Il custode della cripta
00venerdì 1 ottobre 2010 17:18
Previsione meteorologica per le ore 15 di domani a Rovigo (by IlMeteo.it):

- poco nuvoloso;
- temperatura di 21°C;
- vento debole;
- umidità del 62%.
Il custode della cripta
00venerdì 1 ottobre 2010 17:41
Terna arbitrale tutta piemontese quella di domani: Serra Marco di Torino, assistito da Perron Filippo di Biella e Garavaglia Samuele di Novara.
magnani75
00venerdì 1 ottobre 2010 18:20
fotografatemi le nutrie se ne vedete per strada.....due mesi fà in quella zona pensavo ci fossero tre persone morte in mezzo alla strada invece era una colonia di questi fantastici animali!!! [SM=x397168]
!WIL - ROVIGO!
00venerdì 1 ottobre 2010 18:24
effettivamente per noi è un'ultima spiaggia, ma la situazione qui è molto molto molto tesa per vari motivi, in primis quello societario con tante voci che serpeggiano e una firma che non arriva mai e con l'incubo e la preoccupazione che ci stiano prendendo in giro. Sinceramente speravo che la giocassero domenica perchè già a Rovigo viene poca gente, figuriamoci se c'è la diretta tv. E' che il vecchio presidente ha fatto scappare tutti e quella credibilità e quell'entusiasmo che si era creato attorno al rovigo si è perso. Avevamo un bel gruppetto a sostenere la squadra (in 500 nel derby con la spal in 100 le altre partite), ora non c'è più tranne quei 5, 6 ragazzi che nonostante tutto seguono la squadra ovunque. Dal punto di vista gioco io dico che il problema è proprio che non c'è e contro l'opitergina veramente avremmo potuto farne 10 di goal, invece ci siamo complicati la vita con papere del portiere e nervosismo infinito che ha portato a 2 espulsioni per falli inutili a centrocampo, vabbè vinca il migliore. L'unica cosa che mi sento però di dire è che i giocatori del Rovigo hanno grandissimo carattere, è gente che è rimasta dopo una stagione in cui non hanno percepito un centesimo dalla vecchia società e quindi lotteranno come dei leoni
ZakkTV
00venerdì 1 ottobre 2010 20:30
Rovigo-Treviso, anticipo di lusso per una sfida d'altri tempi

Riassaporata, dopo sette lunghi anni, la vetta solitaria della classifica, e dopo aver stabilito la miglior partenza di sempre in campionato, per il Treviso dè tempo di esami. La squadra di Diego Zanin, a poco più di un mese dalla sfortunata partita di Coppa con il San Paolo (fino a questo momento unica sconfitta subita dai biancocelesti, amichevoli comprese), ritorna allo stadio Gabrielli per affrontare una delle favorite per la promozione in Seconda Divisione, il Rovigo di Carmine Parlato, il mister che negli ultimi cinque anni ha segnato la storia del club polesano. Infatti nel 2005/2006 era stato lui a portare i biancoazzurri in Serie C2 a 56 anni dall’ultima apparizione tra i professionisti, avvenuta nel campionato 1949/1950, terminato con la retrocessione dell’allora Pro Rovigo in IV serie, e la storica promozione del Treviso in Serie B. A Rovigo Parlato era tornato due anni fa, non riuscendo ad evitare la seconda retrocessione consecutiva (la prima evitata grazie a un ripescaggio) in Serie D. Lo scorso anno, anche a causa dei problemi societari, la squadra (inserita nel terribile girone D con Pisa, Carpi e Chioggia) dopo aver lottato a lungo per un posto nei playoff ha chiuso con un deludente nono posto. Ma nel frattempo sono state poste le basi per il rilancio futuro, tanto che in estate è avvenuto il passaggio di proprietà tra il contestato presidente Francesco Scerra, e il gruppo guidato dall’imprenditore lombardo Claudio Calanca, che per ora, tuttavia, è solo un presidente “in pectore”. Già, perché a quanto pare la firma definitivo sull’accordo stenta ad arrivare, una situazione che per molti tifosi sta condizionando le prestazioni della squadra. Eppure dal punto di vista economico l’arrivo della nuova proprietà si è fatto sentire, in estate è stato confermato tutto il blocco che, al di là del risultato finale, nello scorso campionato aveva mostrato buone cose, e non sono mancati gli acquisti di spessore. In difesa all’esperto Ruolo è statao affiancato Dionisi, tornato dopo la parentesi del 2008/2009, Niccolini dal Casarano e il classe ’90 Elitro, lo scorso anno protagonista a Pordenone. Il centrocampo composto dagli esperti Antonelli, Barbi, Macchia è stato confermato insieme alla promozione di qualche giovane under come Veronese. Sulla trequarti e in attacco ci sono ancorai il bomber Sabatini, il promettente Doukara (appena convocato al raduno della Rappresentativa di Serie D insieme al nostro Luca Bidogia), mentre in entrata il copo di mercato è stato Paolo Zanardo (lo scorso anno 17 gol all’Union Quinto insieme a Vinello) e D’Elia, classe ’91 dalla Spal. Quest’ultimo non sarà delle partita, come Giovanni Furlanetto. Il fantasista montebellunese in estate aveva quasi chiuso l’accordo con il presidente Corvezzo, salvo decidere di mantenere la fascia da capitano in una piazza in cui ha dato e ricevuto tanto. Ma la sfortuna si è abbattuta su di lui: un grave infortunio ai legamenti del ginocchio lo terrà fuori dai campi di gioco per almeno cinque mesi. A complicare le cose il mancato arrivo (la società sta ancora aspettando) della documentazione necessaria per il tesseramento dell'australiano Vittiglia e l’albanese Xhafa, due elementi che avrebbero fatto comodo visto l’alto numero di infortuni capitati nell’ultimo mese. Firme che tardano ad arrivare, mancati tesseramenti e una serie incredibile di infortuni, tutte problematiche che sicuramente hanno pesato sulla falsa partenza di una squadra dall’alto potenziale. Così, dopo l’eliminazione in Coppa Italia a Chioggia, lo scialbo 0-0 al debutto contro il San Paolo, e la vittoria di misura a Torviscosa, è arrivato l'incredibile 3-3 subito in rimonta contro un’Opitergina in grave difficoltà. Un copione molti simile sette giorni fa a Tamai, dove un Rovigo imbottito di under è stato raggiunto sul pari a dieci minuti dal termine, e nel recupero ha subito un incredibile gol direttamente da calcio d’angolo, con Casini ancora una volta protagonista in negativo. Nella sfida di domani, oltre a D’Elia e Furlanetto potrebbero dare forfait il difensore Elitro e il centrocampista Macchia. In compenso torneranno il difensore Dionisi e il centrocampista Antonelli, che nel solito 4-2-3-1 di Parlato dovrebbe trovare spazio insieme a Zanardo e Doukara dietro il bomber Sabatini. Sulla mediana Barbi e Veronese, mentre in difesa ai fianchi della coppia centrale composta dal capitano Ruopolo e Niccolini dovrebbero essere impiegati come esterni Dionisi e Luzzi. Formazione titolare dunque per un Rovigo alla disperata ricerca di punti, e che dopo l'esilio di Adria vorrà sicuramente regalare ai propri tifosi il primo successo stagionale al Gabrielli.

Sfida verità per un lanciatissimo Treviso, che a cospetto di una signora squadra potrebbe dimostrare la propria forza e convincere anche i più scettici sulle sue reali ambizioni, e magari cancellare i malumori creati in questa settimana dal caso tornelli. Com'era prevedibile la situazione verrà risolta portando la capienza del Tenni sotto i 7500 posti, molto probabilmente chiudendo i distinti e l'ex "brutto anatroccolo" (la tribuna laterale adiacente alla curva ospiti), mentre non è ancora chiaro se e come verrano ospitati altri eventi come l'incontro della nazionale under 19 e le partite di beneficenza. L'importante è che lo stadio sia agibile, e per Treviso-Este lo sarà, quasi certamente senza i biglietti nominativi. Ripresentarsi al Tenni ancora a punteggio pieno sarà dura, ma le premesse per fare bene anche domani ci sono. Non ci dovrebbero essere assenze imporanti, anzi, a centrocampo Ferronato dopo lo stop contro il Belluno e la mezz'oretta contro il Montebelluna dovrebbe partire dal primo minuto. Il Treviso in queste due partite ha dimostrato di poter far bene anche senza il suo capitano, ma le sue geometrie hanno pesato e non poco sulla manovra dei biancocelesti. Il suo rientro però potrebbe comportare una revisione della formazione per quanto riguarda gli under. In difesa è molto probabile la conferma di Granati e Cernuto, (entrambi '92) senza dimenticare che lo stesso Brunetti ('91), mentre al centro sarà confermata la sempre più affiatata coppia composta da Biagini e Visintin. Con Sartorello in porta ('90) c'è bisogno di un altro 91' o 92', che risponde al nome di Marco Spinosa, sempre più jolly di questo sorprendente Treviso. Il talento di Pomezia è un attaccante (i due gol segnati lo dimostrano) ma ha dimostrato di adattarsi bene anche a centrocampo, resta da vedere chi dovrà cedergli il posto: uno tra Bandiera e De Mattia, al fianco di capitan Ferronato, o l'attaccante Perna, al fianco di Ferretti? Soluzione più offensiva e spregiudicata nel secondo caso, ma poco importa, perchè il Treviso in queste partite ha dimostrato di potersi adattare ad ogni situazione grazie allo spirito di sacrificio dei propri attaccanti, uno su tutti Ferretti, che partita dopo partita sta ritrovando la confidenza col gol dei tempi di Biella.

Sabato pomeriggio, diretta televisiva nazionale: ai tifosi biancocelesti sembrerà di tornare indietro, quando il Treviso era in serie B e giocare in un giorno che non fosse la domenica era abitudine. E' passato solo un anno e mezzo ma sembra un'eternità, in questo lasso di tempo ne sono successe tante di cose, assurde, impensabili, in alcuni momenti si è pensato che tutto fosse finito. E invece no, la speranza ha premiato quei pochi fedelissimi testardi che nonostante tutte le difficoltà non hanno scelto la strada più semplice...motivo in più per lasciare spenta la TV e presentarsi numerosi al Gabrielli.

Rovigo-Treviso è una sfida ricca di siginficati, la storia di questo derby è stata scritta tra la fine degli anni '20 e l'inzio degli anni '40, quando le due squadre si affrontarono per 13 campionati consecutivi nella "vecchia" Prima divisione, dal 1935 al 2008 Serie C. Curioso quanto accadde nel campioanato 1943/1944: il Treviso primo in classifica avrebbe dovuto giocare il penultimo turno di campionato a Rovigo il 9 aprile, ma com'è noto venerdì 7 c'era stato il terribile bombardamento degli angloamericani che aveva distrutto la città e ridotto in pessime condizioni il Tenni. La partita era stata rinviata al 30, ma il Treviso non si presentò e ai padroni di casa fu assegnata la vittoria a tavolino. Gli ultimi incontri tra le due squadre si sono disputati proprio in Serie D nel campionato 1974/1975, culminato con la promozione del mitico Treviso di Osellame, De Bernardi, Zambianchi e Colusso. A quella stagione risale l'ultimo precedente al Gabrielli, con la vittoria di misura del Treviso grazie all'autorete di Cestonaro, mentre i padroni di casa non vincono il derby addirittura dal 1942. Questi i precedenti in terra rodigina:

Campionato


Rovigo-Treviso 2-2 Ia Divi. 1929/1930
Rovigo-Treviso 1-4 Ia Divi. 1930/1931
Rovigo-Treviso 2-2 Ia Divi. 1931/1932
Rovigo-Treviso 1-1 Ia Divi. 1932/1933
Rovigo-Treviso 0-0 Ia Divi. 1933/1934
Rovigo-Treviso 0-0 Ia Divi. 1934/1935
Rovigo-Treviso 0-1 Serie C 1935/1936
Rovigo-Treviso 1-0 Serie C 1936/1937
Rovigo-Treviso 1-0 Serie C 1937/1938
Rovigo-Treviso 2-3 Serie C 1938/1939
Rovigo-Treviso 0-0 Serie C 1939/1940
Rovigo-Treviso 0-1 Serie C 1940/1941
Rovigo-Treviso 4-2 Serie C 1941/1942
Rovigo-Treviso 2-0 Camp. Regionale Alta Italia, Terza Zona Veneto 1943/1944 (decisa a tavolino causa forfait del Treviso)
Rovigo-Treviso 0-0 Serie C 1948/1949
Rovigo-Treviso 2-1 Serie C 1949/1950
Rovigo-Treviso 0-1 Serie D 1972/1973
Rovigo-Treviso 0-1 Serie D 1974/1975

In totale 36 precedenti: 20 vittorie del Treviso, 8 pareggi e 8 vittorie del Rovigo

Coppa Italia

Rovigo-Treviso 3-2 Coppa Italia Serie A 1940/1941 (unico precedente)
ZakkTV
00venerdì 1 ottobre 2010 21:14
Re:
!WIL - ROVIGO!, 01/10/2010 18.24:

effettivamente per noi è un'ultima spiaggia, ma la situazione qui è molto molto molto tesa per vari motivi, in primis quello societario con tante voci che serpeggiano e una firma che non arriva mai e con l'incubo e la preoccupazione che ci stiano prendendo in giro. Sinceramente speravo che la giocassero domenica perchè già a Rovigo viene poca gente, figuriamoci se c'è la diretta tv. E' che il vecchio presidente ha fatto scappare tutti e quella credibilità e quell'entusiasmo che si era creato attorno al rovigo si è perso. Avevamo un bel gruppetto a sostenere la squadra (in 500 nel derby con la spal in 100 le altre partite), ora non c'è più tranne quei 5, 6 ragazzi che nonostante tutto seguono la squadra ovunque. Dal punto di vista gioco io dico che il problema è proprio che non c'è e contro l'opitergina veramente avremmo potuto farne 10 di goal, invece ci siamo complicati la vita con papere del portiere e nervosismo infinito che ha portato a 2 espulsioni per falli inutili a centrocampo, vabbè vinca il migliore. L'unica cosa che mi sento però di dire è che i giocatori del Rovigo hanno grandissimo carattere, è gente che è rimasta dopo una stagione in cui non hanno percepito un centesimo dalla vecchia società e quindi lotteranno come dei leoni



Secondo me i problemi societari stanno influendo sui giocatori, anche perchè ricordo di aver letto che al momento della presentazione, a fine agosto, alcuni come Sabatini non avevano ancora firmato perchè la situzione era poco chiara. Poi gli infortuni e la sfortuna hanno fatto il resto, però se il Rovigo risolve, alla svelta però, alcuni problemi, tornerà in corsa per le posizioni che contano.
citytreviso
00venerdì 1 ottobre 2010 22:30
Dare un segnale forte al campionato (analisi biancoceleste vol. 5), motivo in più per essere a Rovigo.
[SM=x397192] [SM=x397205] [SM=x397192]
Tiz_76
00venerdì 1 ottobre 2010 23:35
Re: Re:
ZakkTV, 01/10/2010 21.14:



Secondo me i problemi societari stanno influendo sui giocatori, anche perchè ricordo di aver letto che al momento della presentazione, a fine agosto, alcuni come Sabatini non avevano ancora firmato perchè la situzione era poco chiara. Poi gli infortuni e la sfortuna hanno fatto il resto, però se il Treviso risolve, alla svelta però, alcuni problemi, tornerà in corsa per le posizioni che contano.



Caro Zakk, tu hai sempre in mente quello! [SM=x397168]
ZakkTV
00sabato 2 ottobre 2010 01:15
Re: Re: Re:
Tiz_76, 01/10/2010 23.35:



Caro Zakk, tu hai sempre in mente quello! [SM=x397168]




Pardon, spero si capisse che intedevo Rovigo però [SM=x397164]
ZakkTV
00sabato 2 ottobre 2010 19:30
ANTICIPO SERIE D: tra Rovigo e Treviso un pareggio che maschera il...timore. Finisce 1-1...

Redazione Veneto , 02/10/2010, ore 17:57 | Scrivi un commento

Rovigo-Treviso 1-1

Rovigo. Il “Gabrielli” risponde con freddezza al richiamo della capolista Treviso e della stampa polesana che alla vigilia del match ha dato ampio spazio all’avvenimento. 500 scarse le presenze, davvero poche per le aspettative della dirigenza bianco-celeste che contava di riempire la tribuna centrale. Parecchi invece gli addetti ai lavori.
Il Rovigo (molto teso) nel fronteggiare la capolista deve fare a meno dei due extracomunitari, il trequartista albanese Xhafa e l’ australiano Vittiglia. Tra i convocati Macchia ed Elitro si accomodano in panchina per onor di firma. Le assenze più dolorose nella truppa di Carmine Parlato sono l’assenza del trevigiano Giovanni Furlanetto, il capitano del rodigini e il giovane D’Elia. Nelle fila del Treviso a referto non c’è il play “Ale” Ferronato bloccato da impellenti problemi familiari. Al via del piemontese Serra è il Rovigo con un fraseggio ragionato e prevedibile a comandare il gioco.
La trama palla a terra dettata da Bardi trova puntuale sfogo sulla corsia di sinistra, ma in prossimità dell’area trevigiana l’avanzata dei ragazzi di Parlato smarrisce la bussola. Il gioco ristagna per lunghi tratti nella zona centrale e il Treviso disposto con ordine, puntuale nell’aggredire il portatore di palla con il pressing di Bandiera e sull’out sinistro con i raddoppi di Spinosa, obbliga i bianco-celesti di casa a cercare fortuna con alcune conclusioni dalla media distanza finalizzate oltre i legni di Sartorello. Fare breccia in area di rigore davanti a due baluardi come Visintin e Bigini col passare del tempo demoralizza la farraginosa spinta del Rovigo.
Poche e nulle, almeno fino alla mezz’ora, le azioni degne di nota concretizzate verso i due portieri. Il Rovigo in questo periodo mette a referto tre corner, il Treviso si segnala al 22’ con un diagonale a uscire di Ferretti controllato da Casini; al 31’ si fa vivo Perna: lo shot destro scoccato dalla la lunetta dei sedici metri è smorzato nella traiettoria che Casini allungatosi sul palo destro arpiona in scioltezza. Il Rovigo mostra tanta buona volontà, ma in attacco latita.
E’ il clichè di un confronto che il pubblico non apprezza. Al 36’ Ferretti con un destro a “giro” prova a regalare una fiammata, ma la porta resta tabù. Dopo 2’ di recupero le squadre vanno al riposo tra la delusione del pubblico. Nel secondo tempo la velocità della sfida assume toni più interessanti e la partita esce dal torpore. E’ il Treviso al 12’ a dare la scossa. Sull’avanzata del Rovigo, i polesani alzano oltremisura il baricentro, dalle retrovie della difesa ospite parte l’apertura all’indirizzo di Ferretti, il centravanti sulla trequarti allunga la falcata, punta Ruopolo e con un secco destro impegna Casini alla respinta a pugni uniti. La partita si apre e al 15’ Sabatini si mangia da sotto il gol del vantaggio: sul taglio di Dionisi indirizzato sul palo lungo Zanardo fa da torre per il compagno che tutto solo al centro dell’area di porta non dà la doverosa frustata al pallone che si perde al lato. Il Rovigo insiste e al 16’ Zanardo dal limite scarica un rasoterra che lambisce di poco il palo. La formazione di Diego Zanin si ritira nella propria trequarti e subisce. L’atteggiamento timoroso della capolista galvanizza l’undici di Parlato che al 19’ fa vacillare i pali di Sartorello con una bella trama a tre: Zanardo sulla linea del corner evita nell’ uno contro uno il diretto avversario, mette palla all’indietro per Sabatini che vede arrivare alle spalle Doukara, collo pieno del franco-senegalese, il cuoio centra la traversa, di ritorno sbatte sulla schiena del portiere e termina fortunatamente in corner.
La sfuriata odora del gol e al 19’ il Rovigo rompe gli indugi in mischia con una correzione d’opportunismo di Ferretti che insacca il pallone a non più di due metri dalla linea bianca. Subito l’ 1-0 la capolista riversa in campo la grinta che dalla panchina mister Zanin invoca quando i microfoni di Raisat gli danno tregua. Al 31’ i bianco-celesti di Marca conquistano il primo corner del match.
Un calcio d’angolo provvidenziale, perché la parabola di Torromoino supera il blocco di saltatori a centro-area, scende sul secondo palo e il titubante under Luzzi, forse sorpreso e pressato da Perna, devia il pallone nella propria porta. Nel finale, prima di congedarsi tra gli applausi del “Gabrielli”, Doukara prova dal limite la soluzione di forza, ma il pallone non preoccupa Sartorello. Negli spiccioli del match, compresi i 5’ del recupero il Treviso cerca di attenuare il forcing dei padroni di casa che al 47’ usufruiscono di un calcio franco laterale. Sul pallone si porta Zanardo e il destro liftato è respinto di pugno da Sartorello. E’ l’ultima scintilla di un confronto in cui il Treviso raccoglie il punto programmato.

Rovigo (4-4-2): Casini***; Dionisi, Luzzi**, Niccolini, Ruopolo; Barbi, Veronese**, Antonelli (42’ st Ezzarri**), Zanardo; Doukara** (44’ st Giusti*), Sabatini. A disposizione 12 Bellucci, 13 Saitta***, 14 Chica Serna**, 15 Macchia, 16 Elitro*.
Allenatore: Carmine Parlato
Treviso 2009 (4-3-1-2): Sartorello**; Cernuto***, Granati***, Biagini* (3’ st Tinazzi**), Visintin; Spinosa** (28’ st Baldares***), De Mattia, Bandiera; Torromino; Ferretti, Perna (40’ st Ruggiero*). A disposizione 12 Di Miglio**, 14 Zennaro****, 17 Zordan, 18 Bidogia***. Allenatore Diego Zanin
Arbitro: Serra sez. Aia di Torino
Assistenti: Perron sez. di Biella e Garavaglia di Novara
Reti:20’ st Sabatini, 31’ st autorete di Luzzi
Note. Pomeriggio soleggiato, terreno in perfette condizioni spettatori 500 circa, di cui un centinaio di supporter al seguito dalla Marca.
Ammoniti: Ruopolo, Dionisi
Calci d’angolo 5-2 per il Rovigo
Recupero: pt 2’ st 5’
(*) under a referto gara: *’90, **’91, ***’92, ***’93

Flavio Cipriani
www.venetogol.it
zonastadio
00sabato 2 ottobre 2010 19:37
buon punto tutto sommato, la mancanza di ferronato si è fatta sentire parecchio come preventivato. cmq pare che oggi avesse problemi familiari e quindi nessun problema fisico. pur giocando male abbiamo avuto anche le occasioni per vincere, in particolare con ferretti fermato dai crampi mentre stava servendo perna che si sarebbe trovato a porta vuota. perna che è stato abbastanza assente anche oggi purtroppo, ma è stata tutta la squadra a non essere molto convincente. manteniamo in ogni caso il primo posto, anche se molto probabilmente in coabitazione col sandonà.
ZakkTV
00sabato 2 ottobre 2010 19:52
Sinceramente la classifica è l'ultimo dei miei problemi, non conta nulla al momento, preoccupa piuttosto la pochezza della squadra quando manca Ferronato. Questa volta, a differenza di Belluno e Montebelluna, non ci è andata bene e non abbiamo trovato subito il gol, poi c'è stato un momento imbarazzante dopo il gol di Sabatini in cui eravamo in balia del Rovigo, poi è bastata una fiammata e un colpo di fortuna per riequilibrare la partita a nostro favore.
Brutto il k.o di Biagini (come minimo out un paio di settimane mi sa), per fortuna Visintin è stato MONUMENTALE, il migliore in campo, insieme al solito Bandiera e Ferretti.
Male, molto male, e non è una sorpresa (perchè finora non mi ha fatto vedere niente di che) Perna, che oltre a sembrare fuoti dal gioco non risce a fare giocate decisive.

Avevo detto che un pareggio sarebbe stato oro, e così è stato, in rimonta poi.
Il Gera
00sabato 2 ottobre 2010 19:57
una delle più brutte partite che la storia ricordi.
ho cambiato canale per non far vedere a mio figlio quello spettacolo indegno.
Alla prima uscita contro una squadra di calcio (fino ad ora avevamo giocato con dopolavoristi ferroviari e ragazzini) si è visto il "valore" di questa squadra.
che il dio del calcio ci preservi Ferronato, che ci assista come oggi nella fortuna, così potremmo disputare un onesto campionato da metà classifica. sereno senza fronzoli.
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