BricioPetra
00domenica 17 maggio 2020 18:56
Salve,
dal foglio matricolare di mio nonno sembra sia rimasto in zona di guerra fino al congedo avvenuto a fine 1919
Forse è un argomento che avete già affrontato in questo forum, ma mi chiedevo se sia stata una prassi per la gran parte dei soldati o solo una parte rimase in zona di guerra per così tanto tempo dopo la fine del conflitto.
Grazie
Fabrizio


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Il blog di un bersagliere
Kranebet
00lunedì 18 maggio 2020 09:10
Si Fabrizio.
Era prassi normale. Il motivo? Per il presidio dei neocostituiti confini e per timore di sommesse da parte della popolazione locale, appena annessa al Regno d'Italia, che soprattutto in Alto Adige non era così poi ben disposta verso i nuovi occupanti ...
BricioPetra
00lunedì 18 maggio 2020 09:25
Grazie.
All'epoca del congedo mio nonno aveva 28 anni e 8 mesi. Di cui oltre 4 anni (a parte le licenze invernali) lontano da casa. Una bella fetta di vita.
Per quanto riguarda il 1919, ci sono notizie dove fossero di stanza le varie Brigate o Reggimenti che fossero?






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Il blog di un bersagliere
Kranebet
00giovedì 21 maggio 2020 15:57
Certo. Nei diari storici. A Roma.
polesano75
00giovedì 21 maggio 2020 16:26
Confermo quanto scritto da Kranebet, però aggiungo:
1) il 4 novembre 1918 è entrato in vigore l'armistizio, cioè si è finito di spararsi addosso, ma non è stato stipulato un trattato di pace. La guerra era solo "sospesa", non finita. Quindi non si poteva smobilitare l'esercito. I prigionieri austriaci (molti ormai ex austriaci..), infatti, rimasero nei campi italiani ancora un bel pezzo.
2) nel 1918-19, la "zona di guerra" si estendeva a tutto il Friuli, Veneto, Lombardia, Emilia, Piemonte e territori occupati.
Erano zona di guerra anche la costa adriatica e le piazzaforti marittime: per cui, per quanto sembri assurdo, perfino Messina era zona di guerra.
Fabry_78
00giovedì 21 maggio 2020 17:47
Re:
polesano75, 21/05/2020 16:26:


Erano zona di guerra anche la costa adriatica e le piazzaforti marittime: per cui, per quanto sembri assurdo, perfino Messina era zona di guerra.



Bè dai...non deve sembrare così assurdo...con gli U-Boot tedeschi che
scorrazzavano per il Mediterraneo.

BricioPetra
00venerdì 22 maggio 2020 15:20
Re:
Kranebet, 21/05/2020 15:57:

Certo. Nei diari storici. A Roma.



Mi puoi spiegare meglio? Dove li trovo?

Enzo1966
00venerdì 22 maggio 2020 18:09
Re: Re:
BricioPetra, 22/05/2020 15:20:



Mi puoi spiegare meglio? Dove li trovo?





Dai un'occhiata al link (abbastanza chiaro) che ti invio

www.esercito.difesa.it/storia/Ufficio-Storico-SME/Pagine/Norme-per-la-consultazi...
BricioPetra
00venerdì 22 maggio 2020 21:16
Re: Re: Re:
Enzo1966, 22/05/2020 18:09:




Dai un'occhiata al link (abbastanza chiaro) che ti invio

www.esercito.difesa.it/storia/Ufficio-Storico-SME/Pagine/Norme-per-la-consultazi...




Grazie
Gira60
00domenica 24 maggio 2020 20:11

perfino Messina era zona di guerra.



Non c'è da stupirsi. Perfino Napoli fu bombardata da un dirigibile tedesco nel marzo del 1918... ed il fronte era ben lontano.
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