11.01.2015

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Mark Lenders (ML)
00giovedì 25 dicembre 2014 11:55
Intanto buon Natale a tutti.
Poi mi sono svegliato con un dubbio amletico e quindi mi serve un consiglio.
Quest'anno non mi sono abbonato perché volevo andare allo stadio non per obbligo ma solo quando ne avevo veramente voglia.
Tra campionato e Coppa Italia, comunque, ho saltato solo tre partite: Lazio-Udinese, Lazio-Sassuolo, Lazio-Juventus.
Questo fa sì che io abbia visto solo vittorie in questa stagione. E' realistico proseguire con questo ritmo? Sarebbe bello, ma credo di no.
Con la Samp credo che non potrò andare, quindi la prossima sarebbe il derby. Comprare il biglietto, confidando di essere un portafortuna, o astenermi per non portare all'Olimpico una serie destinata ad interrompersi?
ℬaruch
00giovedì 25 dicembre 2014 12:28
Io farei decidere Lazio-Samp: se non li battiamo senza di te, devi andare al derby
Buone feste!
Brunogiordano
00venerdì 26 dicembre 2014 15:45
Se posso permettermi, prima ancora della scaramanzia c'è un'altra considerazione da fare: i dati di prevendita alla scadenza del primo diritto di prelazione, non erano entusiasmanti; negli ultimi derby, come presenza, abbiamo fatto ridere; Lazio-atalanta portava un numero di spettatori da Cesena football club. Stiamo diventando una riserva indiana. Se puoi, vai a prenderti il tuo posto al derby. Ce n'è bisogno, soprattutto di quelli come te.
Maxilotte
00venerdì 26 dicembre 2014 18:11
Credo che questo sia uno dei pochi punti che non sono ancora riuscito a capire dei laziali come voi, nonostante siano orami anni che frequento forum. Secondo me e' inconcepibile non andare allo stadio quando la Lazio gioca a roma. Credo che in trentacinque anni avrò saltato meno di 10 partite.
Mark Lenders (ML)
00venerdì 26 dicembre 2014 19:14
Re:
Maxilotte, 26/12/2014 18:11:

Credo che questo sia uno dei pochi punti che non sono ancora riuscito a capire dei laziali come voi, nonostante siano orami anni che frequento forum. Secondo me e' inconcepibile non andare allo stadio quando la Lazio gioca a roma. Credo che in trentacinque anni avrò saltato meno di 10 partite.



Pur senza arrivare neanche vicino ai tuoi livelli assoluti di militanza, credo di far parte del c.d. "zoccolo duro": anni di abbonamento da ragazzino e poi almeno il 70-80% di partite casalinghe viste nelle stagioni in cui non ho fatto la tessera, a parte i 4 anni in cui lavorando di domenica ho avuto problemi. Il tuo "laziali come voi" è dunque un po' troppo generico, caro Maxilotte, posto che sui forum che frequenti(amo) c'è gente che per miracolo viene una volta all'anno. Che poi io l'11 gennaio alla fine ci andrò, vedrai. E' che mi fa rosicare l'idea di dare 50 euro per un distinto a Pallotta (curva e nordovest costano 35, nordest costa 50!) con la prospettiva di trovarmi di fronte un'asmerda che non vince in casa da tre partite casalinghe. Premesso che quasi sicuramente seguirò il consiglio di Brunogiordano, credo che porsi il problema sia almeno legittimo...
NoSurrender
00venerdì 26 dicembre 2014 23:07
Io non sono più andata ai derby perché non riuscivo mai a vedere vincere la Lazio.
Oltretutto, mi sento male solo a vederli.

Ora, magari prima o poi potrei essere partecipe di una bella vittoria.
Ma potrei continuare a portare male.

Dubbio ancora più amletico di quello di ML.

Comunque, o vado allo stadio o me ne parto (offro a chi volesse ospitalità in casa fronte mare in amena località della Toscana, in caso [SM=g27986] [SM=g27987] ).


Maxilotte
00sabato 27 dicembre 2014 00:15
Il mio 'Laziale come voi' voleva semplicemente significare che in questo forum stiamo comunque parlando sicuramente di tifosi Laziali per cui la Lazio rappresenta comunque molto, non di semplici simpatizzanti. Da qui il mio stupore.
Mark Lenders (ML)
00sabato 27 dicembre 2014 12:05
Re:
Maxilotte, 27/12/2014 00:15:

Il mio 'Laziale come voi' voleva semplicemente significare che in questo forum stiamo comunque parlando sicuramente di tifosi Laziali per cui la Lazio rappresenta comunque molto, non di semplici simpatizzanti. Da qui il mio stupore.



Sai che su questo ci si potrebbe costruire non un topic ma un libro? Perché per quanto mi riguarda è una cosa che non investe solo la Lazio...
Quello che voglio dire è che (premettendo che tra poco vado a comprare i biglietti dopo aver convinto a venire anche il mio antico socio di stadio) nel caso non sarei andato perché me ne frega di meno di prima, bensì perché me ne frega di più! Ma forse non è neanche questa la locuzione esatta. In effetti non è neanche una questione di fregare, ché me ne fregava molto prima e me ne frega molto adesso. No, è questione di come la vivo, ecco il punto. La vivo sempre peggio.
Prendiamo il derby. Essendo un maniaco della contabilità, posso dirti esattamente che in vita mia ne ho visti allo stadio 30, con uno score di 7 vittorie, 10 pareggi, 12 sconfitte e 1 sospeso. Dodici sconfitte sono tante, e alcune sono state dolorosissime: Balbo-Cappioli-Fonseca, l'autogol di Negro, l'1-5, il tacco di Mansini, lo stinco di Cassetti... Cioè, insomma, ne ho viste, dovrei essere temprato. Invece è il contrario. Più passano gli anni e più mi sento fragile. "Per fortuna" non abbiamo più lottato per lo scudetto, altrimenti credo che ci sarei rimasto secco. Ma anche solo il pensiero che vincano loro mi è sempre più insopportabile. Eppure nel 2001 c'ero, l'ho vissuto e sono sopravvissuto. Ma è come se stessi pian piano esaurendo le energie: il calcio - ma vorrei dire la vita tutta, perché come dicevo all'inizio non è una cosa che investe solo la Lazio - continuano a sfornare quotidianamente le loro sfide, e io continuo a sentirmi sfidato, continuo a prenderla sul serio, ma ho sempre meno energie per combattere, faccio ogni giorno più fatica. Di questo si tratta. Per questo ho lungamente vacillato di fronte all'idea di assistere dal vivo, pagando sonante moneta a Pallotta, a una probabile vittoria dei cani. Poi però mi sono fatto forza e all'amico ho scritto "certe volte bisogna anche avere il coraggio di andare a prendersi due pizze in faccia". L'ho scritto a lui ma in realtà lo stavo dicendo a me. Vado, andremo. Perché non si può lasciare una curva deserta nel giorno più importante. Perché rappresenta, continua a rappresentare molto, perché non siamo semplici simpatizzanti. Però spero di averti fatto capire il senso del nostro indugiare. Da ragazzini quando arrivava Roma-Lazio mettevamo insieme (non so nemmeno io come!) le cinquantamila lire e già dal martedì, dal mercoledì andavamo all'Olimpico a caccia di bagarini, ché se non ti sbrigavi non si trovava più nulla; e la domenica cantavamo, si tornava sempre a casa senza voce, mentre oggi è tutto un contorcersi sul seggiolino o davanti alla tv e la voce spesso esce fuori solo nel momento supremo del gol. Oggi almeno i 50 euro ci sono, e teoricamente ci sarebbero un sacco di altre cose, nel caso del mio amico anche una famiglia, un figlio, cose serissime insomma. Eppure anche lui mi dice che rispetto ad allora la vive molto peggio. Questo da un lato mi consola, mi fa sentire meno strano e solo. Dall'altro, invece, conferma l'unica diagnosi possibile: è che siamo più vecchi, più consumati, più insofferenti, più rompicoglioni.
Mark Lenders (ML)
00sabato 27 dicembre 2014 23:31
Per la cronaca biglietti fatti, e per la cronaca si trovano ancora i distinti nordovest che costano 35 anziché i 50 dei nordest.
Mark Lenders (ML)
00domenica 4 gennaio 2015 10:30
Ho sognato il derby. Due terzi del derby, piú o meno. Per quanto riguarda la formazione recuperavamo Biglia e Candreva ma a destra c'era Cavanda. Comunque non faceva disastri: nel primo tempo manovravano soprattutto le merde, noi stavamo chiusi dietro e non concedevamo nulla. Verso metà del primo tempo pensavo che in fondo li stavamo temendo troppo, che avendogli lasciato il pallone per tutti i primi 45' non avevano saputo che farci; che si poteva anche provare a fare qualcosa noi.
A quel punto andavo via dallo stadio, dove mi trovavo praticamente a bordo campo, sulla linea dell'out sotto la Monte Mario, e finivo in una specie di museo della Lazio. Alla reception c'erano diverse persone tra cui Vincenzo D'Amico: chiedevo di poter vedere la partita in tv ma non era possibile. D'Amico diceva anche una cosa pessima su Maestrelli, tipo "è diventato un genio e un santo dopo che è morto, ma non era mica un grande allenatore". O qualcosa del genere. Mi dava molto fastidio ma non ne ero stupito, sapevo che da D'Amico potevo aspettarmelo.
Allora uscivo all'aperto (ero in centro in una grande piazza, tipo piazza del Popolo) e iniziavo a seguire il derby su Livescore. Era l'intervallo, e anche se sul display i loro nomi apparivano storpiati scoprivo che erano stati espulsi Parolo (tipo al 38') e Yanga-Mbiwa (nell'ultimo minuto del primo tempo), entrambi per rosso diretto. Appena iniziata la ripresa premevo compulsivamente il tasto del refresh finché a un certo punto compariva lo 0-1: marcatore Keita Balde Diao, che era partito fra i titolari. Ma non aveva giocato bene, il gol era stata l'unica cosa buona e comunque il grosso del merito era stato di Candreva che l'aveva propiziato con una grande azione.
Per la gioia iniziavo ad esultare facendo dei salti altissimi, ed era come se non ci fosse gravità. Potevo librarmi in volo quanto volevo, e infatti attraversavo l'intera piazza con un solo salto stringendo un pugno per ostentare il godimento. Dal basso qualcuno mi guardava con fastidio, certamente erano romanisti. Verso il 70' col risultato ancora sullo 0-1, Pioli toglieva Keita e metteva Felipe Anderson per dargli il colpo di grazia in contropiede. Purtroppo a questo punto mi sono svegliato, avevo sete e sono andato anche in bagno. Poi ho ripreso sonno immediatamente ma non sono piú riuscito a sognare i dettagli della partita. Avvertivo solo una sensazione: non avevamo vinto, erano riusciti a segnarci nel finale. Ma non so dire se si era trattato solo di pareggio o addirittura di sconfitta...
Mark Lenders (ML)
00mercoledì 7 gennaio 2015 01:48
Sono dei maiali, dei ladri, dei disonesti intellettuali e materiali.
A questo punto spero che il resto di questa settimana voli via velocemente perché in questo momento l'umore è pessimo e tale resterà almeno fino a domenica. Bisogna fermarli a tutti i costi, va bene anche un pareggio. La giornata di oggi ha detto inesorabilmente che tocca a noi.
ReflexBlue74
00mercoledì 7 gennaio 2015 10:41
Due anni fa, dopo Lazio-Atalanta con gol di Floccari viziato da un tocco di braccio, la Gazzetta aizzò una crociata. Per tutta la giornata di lunedì il titolo principale del sito fu dedicato alla moviola e alla "Lazio aiutata".
Ieri, venti secondi dopo la rete di Astori, già si affrettavano a mostrare la foto con la prospettiva scorretta (perché quelle immagine non conta un cazzo se conosci un minimo di geometria, il pallone è una sfera non un cubo) titolando a caratteri cubitali che il gol pare buono.
Sono molto preoccupato, soprattutto del silenzio e del fatalismo bianconero.
NoSurrender
00mercoledì 7 gennaio 2015 11:48
Re:
ReflexBlue74, 07/01/2015 10:41:

Due anni fa, dopo Lazio-Atalanta con gol di Floccari viziato da un tocco di braccio, la Gazzetta aizzò una crociata. Per tutta la giornata di lunedì il titolo principale del sito fu dedicato alla moviola e alla "Lazio aiutata".
Ieri, venti secondi dopo la rete di Astori, già si affrettavano a mostrare la foto con la prospettiva scorretta (perché quelle immagine non conta un cazzo se conosci un minimo di geometria, il pallone è una sfera non un cubo) titolando a caratteri cubitali che il gol pare buono.
Sono molto preoccupato, soprattutto del silenzio e del fatalismo bianconero.






Io mi sto già quasi rassegnando.
Sembra tutto pronto per il sorpasso domenica sera, dopo Napoli-Juve, tutto pronto per lo "scudettoinfaccia" al secondo derby.

Ricordo molto bene il 2001, scudetto annunciato come allora, portati in carrozza con le peggiori nefandezze proprio come allora. Sono peggio dei peggiori Milan e Juve.

Sarà che sto avendo un problema di salute (non posso nemmeno partire o venire allo stadio) ma sono proprio demoralizzata.


Comunque mi fanno schifo schifo schifo. Non mi posso arrabbiare troppo che mi risale la pressione  

Forza Lazio, solo noi possiamo e dobbiamo fare qualunque cosa per fermare questo insulto all'umanità.

ReflexBlue74
00mercoledì 7 gennaio 2015 12:10
Re: Re:
NoSurrender, 07/01/2015 11:48:



Io mi sto già quasi rassegnando.
Sembra tutto pronto per il sorpasso domenica sera, dopo Napoli-Juve, tutto pronto per lo "scudettoinfaccia" al secondo derby.

Ricordo molto bene il 2001, scudetto annunciato come allora, portati in carrozza con le peggiori nefandezze proprio come allora. Sono peggio dei peggiori Milan e Juve.

Sarà che sto avendo un problema di salute (non posso nemmeno partire o venire allo stadio) ma sono proprio demoralizzata.


Comunque mi fanno schifo schifo schifo. Non mi posso arrabbiare troppo che mi risale la pressione  

Forza Lazio, solo noi possiamo e dobbiamo fare qualunque cosa per fermare questo insulto all'umanità.




Esatto, il clima ricorda quello del 2001: uno scudetto costruito a tavolino e consolidato grazie alla rassegnazione della concorrenza.

Spero che i tuoi guai di salute siano banali e passeggeri.  
cuchillo76
00mercoledì 7 gennaio 2015 12:38
Sì, infatti, non ci far stare preoccupati! Rimettiti in fretta!


Non so se c'è rassegnazione, di sicuro mi sembra una Juve da "linea morbida" da un punto di vista mediatico.
Ma in campo non vedo una Juve rassegnata, sinceramente.
Ieri ha disputato un primo tempo da strabuzzare gli occhi.
E' vero, ha preso gol in un momento in cui non stava creando più nulla, ma per l'Inter è stata la prima occasione della partita. E diciamolo pure che il gol è un mezzo regalo di Buffon, anche se Icardi fa una giocata pazzesca.
Poi l'Inter di occasioni ne ha avute tante, ma tutte dopo il pareggio.

Nonostante tutto, fossi uno spettatore neutrale, ancora darei qualche chance in più alla Juve.

Poi, certo, da laziale, sono convinto che lo scudetto lo vincerà la roma con 12 punti di vantaggio. Ma, appunto, questa è un'altra storia.
NoSurrender
00mercoledì 7 gennaio 2015 13:05
Grazie, non vi preoccupate. Per ora invece di un ictus mi è venuta un'epistassi storica verso la fine di un turno di notte. MI avevano chiamato per l'ennesima volta in Pronto Soccorso, ma quando sono arrivata stavo più male io del paziente [SM=g27994] Solo che ora bisogna sistemare la pressione prima di un evento peggiore... Da vecchi certi turni nun se potrebbero più fa', ma hanno deciso di farci schiattare sul campo [SM=g27996] E per gli stessi motivi non posso più vedere i romici. Ieri ho guardato l'ultimo quarto d'ora della loro partita e, pur non sapendo nulla del gol fantasma, mi stava risalendo la pressione a trecento... Maledetti. Se va tutto bene sul campo giuro che vi invito tutti a festeggiare, compreso Fabri con gemelle al seguito [SM=g27998] [SM=g27998]
Mark Lenders (ML)
00giovedì 8 gennaio 2015 13:55
A tutt'oggi non è ancora iniziata la vendita dei distinti nordest, i cui biglietti - peraltro - costeranno 50 euro. Difficile immaginare che ne vadano via più di un migliaio. Se ne ricava che potrebbe essere il derby con la minor rappresentanza laziale non dico di sempre, perché non ho memoria sufficiente, ma siamo lì lì. Perché succede tutto questo?
Avanzo alcune ipotesi:

- Molti, nonostante siamo terzi, sono abbastanza sicuri che perderemo. C'è un'aria, una voglia complessiva nel paese di scudetto romanista che non promette nulla di buono.

- Le nuove generazioni di laziali fanno schifo. Nel 1983-84 andammo a giocare contro le merde campioni d'Italia schierando Orsi, Della Martira, Filisetti, Piscedda, Batista, Podavini, Vinazzani, Manfredonia, D'Amico, Laudrup e Marini, eppure i nostri settori erano pieni:



- non c'è più un euro e i prezzi sono folli. La gente usa l'alibi Lotito per giustificare la propria assenza, ma il vero motivo è che ha sempre meno soldi da spendere per eventi che può seguire anche in tv o addirittura gratis su internet. Magari ci si vergogna a dirlo e allora ci si dà un tono col disamore.

Io credo che, pur essendo veri i primi due, incida soprattutto questo terzo aspetto. La prova? Le merde lottano per lo scudetto eppure credo che non arrivino a 40mila spettatori di media, e domenica ci saranno larghi vuoti anche nei loro settori. Mettere i popolari a 35 a 50 euro in un momento del genere non è solo strozzinaggio: è soprattutto idiozia, incompetenza.
Mark Lenders (ML)
00giovedì 8 gennaio 2015 13:57
Ah, in tutto ciò arbitra Orsato. L'arbitro che, potendo scegliere, avrei scelto.
cuchillo76
00giovedì 8 gennaio 2015 14:11
Re:

NoSurrender, 07/01/2015 13:05:

Grazie, non vi preoccupate. Per ora invece di un ictus mi è venuta un'epistassi storica verso la fine di un turno di notte. MI avevano chiamato per l'ennesima volta in Pronto Soccorso, ma quando sono arrivata stavo più male io del paziente [SM=g27994] Solo che ora bisogna sistemare la pressione prima di un evento peggiore... Da vecchi certi turni nun se potrebbero più fa', ma hanno deciso di farci schiattare sul campo [SM=g27996] E per gli stessi motivi non posso più vedere i romici. Ieri ho guardato l'ultimo quarto d'ora della loro partita e, pur non sapendo nulla del gol fantasma, mi stava risalendo la pressione a trecento... Maledetti. Se va tutto bene sul campo giuro che vi invito tutti a festeggiare, compreso Fabri con gemelle al seguito [SM=g27998] [SM=g27998]



Grazie, stella!

Non ci far spaventare più! E in caso di pareggio, trenini a raffica (in senso buono...)!


Drenai71
00giovedì 8 gennaio 2015 14:14
Re:
Mark Lenders (ML), 08/01/2015 13:55:

La gente usa l'alibi Lotito per giustificare la propria assenza, ma il vero motivo è che ha sempre meno soldi da spendere per eventi che può seguire anche in tv o addirittura gratis su internet.



questo l'ho scritto anche io mille volte. la maggior parte di quelli che non vanno allo stadi si è semplicemente stancata di andarci (ognuno per i suoi rispettabilissimi motivi) e ha colto al balzo la scusa migliore per farci anche la figura dell'eroe che si sacrifica.
cuchillo76
00giovedì 8 gennaio 2015 14:26
Purtroppo su una cosa ha da sempre avuto ragione Plastiko (il disamorato per antonomasia). Che sono le società stesse le prime a rallegrarsi se un tifoso se la vede su SKY invece che allo stadio. Questo lo diceva 10 anni fa. Forse 15.
Io sono uno di quelli che non ha mai "vissuto male" la poca presenza di pubblico allo stadio. Ho sempre cercato di relativizzare il dato. Se, come detto da ML, a roma-Sassuolo - e si stanno giocando uno scudetto con concretissime possibilità di vincerlo - ci stanno 38.000 spettatori, non posso dolermi del fatto che a Lazio-Samp (a vacanze di Natale non terminate) ce ne stanno 32.000. Anzi, per quello che è il gap numerico tra tifosi, i tifosi della Lazio tengono (e come) botta. Ovviamente, non lo dico per essere autoassolutorio, avendo frequentato poco lo stadio negli ultimi 9 anni. Diciamo, mediamente, il 60-65% delle partite le vedo a casa. Nei 12 anni precedenti, viceversa, credo di aver saltato 10 partite in tutto. Mi pesa da morire non andarci sempre.
Mark Lenders (ML)
00giovedì 8 gennaio 2015 14:29
Re: Re:
Drenai71, 08/01/2015 14:14:


la maggior parte di quelli che non vanno allo stadi si è semplicemente stancata di andarci



Però fino a qualche anno fa almeno al derby ci si andava. Stavolta credo che si sia veramente esagerato coi prezzi, davvero indecenti. E stupidi.
Mark Lenders (ML)
00venerdì 9 gennaio 2015 12:33
Che sia un problema generale, e non solo laziale, lo dicono i numeri: loro per adesso sono appena in 31-32mila.

LEGGO (F. BALZANI) – Il sold-out ancora non c’è. Il derby che può valere il primo posto ha chiamato finora a raccolta, oltre ai 26 mila abbonati, poco più di cinquemila tifosi giallorossi. Restano, inoltre, ancora non prenotati diversi posti di Tevere (settore interamente concesso ai romanisti) riservati agli abbonati di Curva Nord che avrebbero dovuto esercitare entro le 18 di ieri il cambio posto presso i Roma Store di via Appia o Piazza Colonna.

Nel frattempo esauriti i distinti nordovest, iniziata la vendita dei nordest. Scavalcata quota 14mila.
ℬaruch
00domenica 11 gennaio 2015 18:51
Quel primo tempo così bello e sorprendente impedisce di vedere lo spessore di questo risultato, che magari potrà tornare molto utile a fine stagione, sia in chiave nostra sia in chiave anti-loro. Prima del match cuchillo aveva chiesto se avrei firmato il pari col primo tempo finito 1-0 per noi, e sì, l’avrei firmato; con il 2-0 non l’avrei firmato più, anzi quasi accarezzavo l’idea di un derby stile 4-2 di Delio Rossi. Non abbiamo fatto il “salto” ma è anche vero che sul 2-2 non li abbiamo fatti più ridere (anzi, quasi la rivincevamo nel finale), e poteva essere una batosta colossale. Mah, io me lo prendo col sospetto che questa roma attuale, senza peraltro gervinho e keita, non era poi così imbattibile
ℬaruch
00domenica 11 gennaio 2015 18:58
Sul cambio di Anderson: nella ripresa Felipe era abbastanza fuori da gioco, non copriva né ripartiva (appena 3 palloni toccati), infortunio o non infortunio in quella fase di gioco era un bel peso.

Sul match: garcia in conferenza aveva detto che la Lazio è la squadra più fallosa, e alla fine ha portato il pareggio a casa battendola proprio alla voce falli commessi (14-13), solo il Chievo ci era riuscito quest’anno

Sulla stagione: 18 secondi tempi giocati, 9 secondi tempi persi (solo 6 vinti, 3 pari). E’ qui la differenza con la roma, con la quale abbiamo gli stessi punti fatti nei primi tempi
Drenai71
00domenica 11 gennaio 2015 19:48
hai il dato dei gol fatti e subiti divisi per primo e secondo tempo?
ℬaruch
00domenica 11 gennaio 2015 19:53
Certo. Nei primi tempi 16 fatti e 5 subiti, nei secondi 15 fatti e 16 subiti. Nei primi tempi siamo secondi in classifica, nei secondi a 3 punti dalla retrocessione
Drenai71
00domenica 11 gennaio 2015 20:11

urca. immaginavo un trend simile, ma decisamente non così palese.
NoSurrender
00domenica 11 gennaio 2015 20:27
Re:
ℬaruch, 11/01/2015 19:53:

Certo. Nei primi tempi 16 fatti e 5 subiti, nei secondi 15 fatti e 16 subiti. Nei primi tempi siamo secondi in classifica, nei secondi a 3 punti dalla retrocessione



 

Pioli ha materiale su cui lavorare, direi
Mark Lenders (ML)
00domenica 11 gennaio 2015 20:34
Re: Re:
NoSurrender, 11/01/2015 20:27:



 

Pioli ha materiale su cui lavorare, direi



Voi come ci lavorereste?
Cioè, essendo di tutta evidenza che le energie vanno gestite diversamente nell'arco dei 90', ritenete sufficiente un diverso dosaggio del ritmo?
Io per esempio no. La formazione schierata oggi nel primo tempo può esistere solo a ritmi alti, ritmi che però la fottono sulla lunga distanza. Quindi non ha alcun senso.
Secondo me bisogna proprio cercare un equilibrio tattico diverso con un baricentro leggermente diverso e anche con qualche giocatore diverso.
Andare a tavoletta deve diventare una scelta, non l'unica soluzione conosciuta e praticata. Vai a tavoletta quando serve, per dei pezzi di partita. Per il resto tieni una velocità di crociera che ti consenta di non arrivare in porto a remi.
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