100 Giro d'Italia di Nebe1980

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Nebe1980
00martedì 1 dicembre 2015 13:51
A breve posterò percorso del mio centesimo giro d'Italia.
Non sono andato a cercare località simbolo o rievocazioni storiche ma ho proposto un percoso un po' particolare rispetto ai soliti miei percorsi.
Innanzitutto sarà un percorso con prevalenza di tappe collinari o di media montagna (saranno 7), le tappe certamente per velocisti saranno 4 mentre due tappa saranno tali da poter riservare sia un finale in volata sia un colpo di mano per la preenza di asperità di un certo rilievo (in una ci sarà il Ghisalo, nell'altra San Marino). Le tappe di alta montagna saranno 5 di cui una sull'appennino due in piemonte una in Lombardia e una in Trentino Alto Adige-
Altra novità rispetto al mio solito le tappe a cronometro. Saranno tre di cui 2 per specialisti per un totale di 91 chilometri contro il tempo. La prima crono sarà quella non per specialisti, misurerà 36 chilometri e sarà posta alla quinta tappa. La seconda prevista per l'undicesima tappa avrà una lunghezza di 32 chilometri e sarà pianeggiante come la terza che sarà di 23 chilometri e prevista alla diciassettesima giornata di corsa.
Gli arrivi in salita saranno 4 di cui tre al termine di tappe di alta montagna ed unoal termine di una tappa di mezza montagna. Il percorso totale misurerà circa 3400 chilometri. La tappa più lunga sarà di 239 chilometri.
La partenza sarà da Lecce e l'arrivo a Trieste.
Altra particolarità sarà òa concentrazione delle tappe per velocisti nella seconda parte di giro mentre la prima sarà quasi esclusivamente dedicata a tappe collinari o medio montane questo per evitare i ritiri del velocisti alla vigilia delle montagne e posticipare la sfida tra sprinter in un momento in cui le energie sono già in buona parte state spese così da premiare velocisti dotati anche di un minimo di fondo invece che quelli con la sparata dei 300 metri
Ci sarà una maglia per i traguardi volanti regolata come segue. Classifica a tempi (modello integiro) i tempi saranno presi al secondo traguardo volante mentre al primo saranno presenti solo abbuoni validi solo per la classifica dei traguardi volanti.
Negli arrivi di tappa non sarà previsto alcun abbuono
Nebe1980
00martedì 1 dicembre 2015 13:57
1 Tappa Lecce Laterza 180 Km *
Il mio fantagiro si apre con una tappa per velocisti che avrà però un chilometraggio importante al Km 119 ci sarà un GPM di quarta categoria per assegnare la prima maglia di leader degli scalatori.
Nessun problema per gli sprinter che dovranno aggiudicarsi questa occasione perchè per la prossima ci sarà da aspettare parecchio

GPM Mottola 307 m.s.l.m. 4 cat Km 119
TV1 Mesagne Km 42
Rif Taranto Km 94.5
TV2 Gioia del Colle Km 147,6
Nebe1980
00mercoledì 2 dicembre 2015 10:42
2 Tappa Laterza - Rionero in Vulture 141 Km **
Prima tappa collinare abbastanza soft.
in realtà le facili aspeità poste lungo il percorso non spezzeranno il gruppo ma i velocisti dovranno alzare bandiera bianca in quanto la salita verso Rionero presenta uno strappo di 2,5 Km all'8% medio che terminano a soli 2 Km dall'arrivo quidi è probabile che ci sarà bagarre per andare a prendere la vittoria di tappa sempre che non arrivi la fuga. Per gli uomini di classifica invece non dovrebbero esserci sorprese

GPM Genzano di Lucania 595 m.s.l.m. 4 cat Km 90.8
GPM Ginestra 590 m.s.l.m. 4 cat Km 132
GPM Rionero in Vulture 640 m.s.l.m. 3 cat Km 139
TV1 Gravina in Puglia Km 43.4
Rif Taccone Km 68.6
TV2 Maschito Km 115
Nebe1980
00mercoledì 2 dicembre 2015 18:42
3 Tappa Melfi - Campobasso 166 Km **
Seconda tappa in collina un po' più dura della precedente, si va in Molise la prima vera difficoltà altimetrica è il Passo del Lupo che è tuttavia posta a 54 chilometri dalla conclusione e a dir la verità non è impossibile come salita.
Anco più facile la salita verso Campobasso che però con ogni probabilità metterà alla frusta i velocisti in quanto posta nel finale di tappa (il GPM è a meno di 3 Km dall'arrivo). Succulento invito per i finisseur che potranno cercare la stoccata. Non è escluso che qualcuno come Degenkolb possa resistere sulla salita e bruciare tutti allo sprint ma dovrà comunque sudare perchè non sarà tanto il ritmo a metterlo alla frusta quanto gli scattio che i finisseur proveranno sulla salita nel finale.
Nel complesso la tappa è un po' più movimentata di quella di ieri ma il finale è più facile

GPM Candela 485 m.s.l.m. 3 cat Km 22
GPM Troia di Puglia 375 m.s.l.m. 4 cat Km 71.2
GPM Passo del Lupo 787 m.s.l.m. 2 cat Km 111,2
GPM Campobasso 724 m.s.l.m. 4 cat Km 163,4
TV1 Ponte Bovino Km 54
Rif Lucera Km 89,5
TV2 Bivio Pietracatella Km 141


Nebe1980
00venerdì 4 dicembre 2015 19:19
4 Tappa Campobasso - Navelli 179 Km ***
Cominciano le prime difficoltà anche se non è ancora terreno per i big. Questa tappa di media montagna un po' più dura delle duen precedenti farà da antipasto alla due giorni dura della prima settimana. la quinta e la sesta tappa infatti saranno una tappa a cronometro ed una di montagna.
La tappa odierna prevede invece una serie di mangia e bevi prima della lunga ma facile ascesa fino alla piana delle cinque miglia ed in particolare a Pescocostanzo, segue la lunghissima discesa sulla conca di Sulmona e successivo tratto in falsopiano fino a Popoli dove inizierà la fase finale della tappa. Si salirà dalle svolte di Popoli (prevista anche nel giro 2016 nelle battute iniziali della Sulmona Foligno) quindi si riuscirà sulla piana di Navelli e gli ultimi 6 Km saranno pianeggianti su un interminabile rettifilo.
Sicuramente le seconde linee potranno battagliare sulle svolte teatro della tradizionale cronoscalata automobilistica di ferragosto mentre i big presumibilmente se ne staranno buoni o tenteranno solo scaramucce anche perchè i successivi 6 Km sulla Piana di Navelli favoriscono i recuperi e sulle svolte non è che si possano guadagnare i minuti.
I big potrebbero però testare la gamba in vista della difficile crono di domani

GPM Piana di Sciarra 637 mt 4 cat Km 27,6
GPM Valico Civitanova del Sannio 911 mt 2 cat Km 48,6
GPM Pescocostanzo 1332 mt 3 cat Km 115
GPM Svolte di Popoli 731 mt 2 cat Km 172
TV1 Bagnoli del Trigno (La Perla del Molise) Km 35,6
Rif Forlì del Sannio Km 83,4
TV2 Sulmona Km 147

Nebe1980
00mercoledì 9 dicembre 2015 19:23
5 Tappa Navelli - Barisciano 36 Km cronometro individuale 36 Km *****
Primo spauracchio e prima vera sfida tra i big: la cronometro individuale mista. Come dicevo nella presentazione in questo fantagiro ci saranno 3 tappe a cronometro tutte prima di una tappa di montagna quella di oggi precederà la tappa appenninica mentre la seconda precederà la due giorni in piemonte e la terza la due giorni in lombardia e trentino.
Tuttavia mentre le altre due crono saranno per specialisti quella odierna si presenta molto difficile e con un percorso misto Si partirà da Navelli ma invece di proseguire sulla piana si scenderà leggermente verso capestrano,si tratta di un quasi falsopiano quindi favorevole agli specialisti ma la strada è molto tortuosa e quindi il vantaggio per costoro sarà meno ampio del previsto in questo primo tratto di 12 Km che terminerà in località Volpe. Da lì inizierà il tratto più difficile della tappa, si salirà verso Calascio anche se non si arriverà fino al paese perchè si svolterà al bivio verso Castelvecchio Calvisio sono 8 Km al 6,7% di pendenza media con punte del 9% senza un albero e completamente esposto. La strada è larga e ,munita di guadrail ma la vista della sottostante piana di Navelli è davvero grandiosa, si vede anche molto bene il massiccio della Majella sullo sfondo. La salita a dispetto dei numeri è davvero faticosa con diversi tornanti e anche se non lunghissima sembra non finire mai e metterà a dura prova i corridori specialmente quellli che hanno speso troppo nei primi 12 chilometri.
Dopo il GPM c'è un tratto interlocutorio più o meno pianeggiante da non sottovalutare perchè arriva proprio dopo la salita e si snoda sui 1000 metri di quota prima di ridiscendere sulla piana di Navelli. L'ultimo tratto si svolgerà proprio sull'ultima parte della piana e sarà il falsopiano fino al traguardo di Barisciano.
In una tappa del genere possono volare i minuti ma gli scalatori in realtà avranno solo gli 8 Km di salita per guadagnare mentre nelle altre fasi della tappa dovranno badare a limitare i danni specialmente negli ultimi 5 Km che sono costituiti da un unico lungo rettilineo in falsopiano

GPM Bivio Calascio/Castelvecchio 994 m.s.l.m. 2 cat 8,3 Km al 6,4% pend max 9% Km 22
intertempo 1 Volpe Km 12
Intertempo 2 GPM Km 22
Intertempo 3 Castelnuovo Km 31

Nebe1980
00mercoledì 9 dicembre 2015 19:32
Foto 1 Vista sulla piana di Navelli in fondo c'è la Majella che in questa foto nn si vede causa foschia (qui siamo a circa 2 Km dal Gpm)

Foto 2 Gli ultimi 5 Km sono tutti cosi'
Nebe1980
00venerdì 11 dicembre 2015 02:59
6 Tappa L'Aquila - Sassotetto 197 Km ****
Prima tappa di montagna dopo la cronometro e primo vero arrivo in salita, si tratta di una tipica tappa appenninica del centro italia con salite anche dure ma non impossibili ed infatti ho assegnato quattro stelle.
6 GPM equamente suddivisi: 2 di prima categoria, 2 di seconda e due di terza, il chilometraggio resta di pochissimo sotto i 200.
Si partirà dal capoluogo abruzzese e dopo 34 chilometri di gara si affronterà il primo GPM molto facile di Santa Vittoria, quindi tratto interlocutorio sino ad Arquata dove inizierà la salita che porterà i corridori per la prima volta oltre i 1500 metri e precisamente ai 1533 di Forca Canapine salità già affrontata più volte al Giro: 13 Km al 5,7% di pendenza media con punte all'8%, si tratta di una salita pedalabile e regolare ma abbastanza lunga per cui da non prendere sotto gamba, successiva discesa Norcia anch'essa regolare poi 6 Km per salire alla Forca d'Ancarano meno lungha ma con pendenze maggiori e massime intorno al 10%, nuova discesa quindi il dentello di Saccovescio non costituente GPM e nuova salita al valico di Cupi a quota 1000 di terza categoria. Dopo un tratto interlocutorio ed una breve discesa fino al TV di Lago di Fiastra inizierà la parte più dura: il finale.
Si affronterà la difficile ascesa verso Pintura di Bolognola (nel cui piazzale saranno posti i mezzi della televisione) 11 Km al &% medio ma con tratti fino al 13%, la discesa è molto tecnica e difficile con tratti anche molto ripidi quindi bisogneràè fare molta attenzione ed in caso di attacco sulla salita di Pintura anche la discesa potrebbe far danno. Da Sarnano inizia la dura ma regolare ascesa finale verso Sassotetto all 8% medio con ounte del 12% ma la salita è molto regolare e la pendenza è quasi sempre costante e cala leggermente solo nel finale. Tenendo conto che siamo al sesto giorno di gara è probabile che nessuno si dannerà l'anima per scavare grossi distacchi ma il terreno per fare un attacco serio in realtà c'è ed è anche possibile che dopo una crono strana come quella di ieri qualcuno abbia già la voglia di tentare di recuperare o eventualmente aumentare in vantaggio.

GPM Santa Vittoria 1150 mt 3 cat 7,5 Km al 4% km 34
GPM Forca Canapine 1533 mt 2 cat 12,9 Km al 5,7% Km 81
GPM Forca d'Ancarano 1003 mt 2 cat 6 Km al 6,7% (max 10%) Km 107
GPM Valico di Cupi 1003 mt 3 cat 5,6 Km al 6,4% Km 135,6
GPM Pintura di Bolognola 1514 mt 1 cat 11 Km al 6,1% (max 13%) Km 170
GPM Sassotetto 1327 mt 1 cat 10,2 Km al 7,9% (max 12%) arrivo

TV1 Arquata del Tronto km 62,3
Rif Saccovescio Km 122,3
TV2 Lago di Fiastra Km 153,5

Nebe1980
00sabato 12 dicembre 2015 10:52
7 Tappa Sarnano - Rimini 231 Km **
La prima settimana del fantagiro si conclude con una delle due tappe sul filo tra velocisti e media montagna. la tappa di oggi infatti è sostanzialmente pianeggiante, tuttavia l'ascesa verso San Marino con rampe anche in doppia cifra e scollinamento a 30 Km dalla conclusione potrebbe scombinare i piani di questi ultimi specia,ente se lungo la salita ci sarà battaglia, non certo tra i big che potrebbero limitarsi a schermaglie ma che più probabilmente tireranno il fiato dopo la crono e la tappa appenninica quanto tra seconde linee e cacciatori di tappe.
I 31 Km che separano il GPM dal traguardo potrebbero favorire i recuperi dei velocisti che potrebbero poi andare a sprintare. Sarà quindi una frazione molto interessante dal punto di vista tattico

GPM San Marino 622 mt 2 cat 7,7 Km 6,7% Km 200
TV1 Aspio Terme Km 80
Rif Marotta
TV2 Cattolica

Nebe1980
00sabato 12 dicembre 2015 10:53
Fine prima settimana
Commenti sulla prima settimana?
Nebe1980
00domenica 13 dicembre 2015 18:22
Seconda settimana
La seconda settimana del fantagiro si aprirà con tre tappe di mezza montagna (delle quali una con arrivo in salita) una tappa a cronometro per specialisti di 32 Km due tappe di alta montagna delle quali una con arrivo in salita ed una tappa per velocisti.
In questa seconda settimana andrà di scena la tappa più lunga del giro la Saluzzo - Lanzo Torinese di 239 Km. Nella tappa precedente si affronterà la Cima Coppi che sarà posta sul Colle di Esischie. Visto che la tredicesima tappa ossia quella dell'Esischie porterà i corridori per tre volte sopra i 2000 ci sarà un piano b ed in que caso la Cima Coppi andrà in scena nella terza settimana e sarà sul Passo Manghen. Da notare che in questo fantagiro si salirà per 5 volte oltre 2000 di queste cinque tre saranno nella tredicesima tappa una nella quattordicesima ed una nella diciannovesima e pertanto la tredicesima tappa potrà a buon diritto definirsi la tappa degli over 2000. Non sarà la tappa più dura perchè quella sarà la diciottesima
Nebe1980
00giovedì 7 gennaio 2016 18:38
8 Tappa Rimini - Firenze 200 Km
La seconda settimana si apre con una tappa di mezza montagna che ricorda un po' le tape appenniniche dei tempi epici con arrivo e partenza in due grossi centri, La tappa si presta decisamente ad una fuga anche se l'arcigno duro di montebeni a 10 km dall'arrivo potyrebbe ispirare qualche finisseur ed indurlo a mettere la squadra davanti per tenere cucita la corsa. In ogni caso disco rosso per i velocisti che anche volendo resistere alle ascese comunque apprezzabili del resto della tappa dovrebbero certamente alzare bandiera bianca sul muro.
I big se ne staranno tranquilli perché far la differenza rispetto ai rivali per la classifica generale in una tappa come quella di oggi è veramente difficile le ascese di una certa lunghezza sono lontane dalla'arrivo ed anche il muro di Montebeni visti i 10 Km pianeggianti per andare all'arrivo non invita ad attacchi. Al limite se qualche big mostrerà segni di affanno gli altri potrebbero cercare di accelerare il ritmo per staccarlo.

GPM Ville del monte 566 mt 3 cat 3,7 Km al 7,6% Km 37.1
GPM Ciola 553 mt 3 cat 7,7 Km a, 4,4% Km 54,2
GPM Valico di Monte Faggia 763 mt 2 cat 6,3 km al 6,2% Km 75,4
GPM Passo La Calla 1265 2 cat 10,3 Km al 6,2% Km 120
GPM Valico Croce ai Mori 949 mt 3 cat 4,6 Km al 6,6% Km 146,2
GPM Muro di Montebeni 301 mt 3 cat 2,1 Km al 10% Km 189,3

TV1 Mercato Saraceno Km 45,7
Rif Berleta Km 104
TV2 Pontassieve Km 178,5

Nebe1980
00venerdì 8 gennaio 2016 09:01
9 Tappa Empoli - Zum Zeri 176 Km****
Secondo arrivo in salita di questo giro e terzo appuntamento per i big.
Tecnicamente si tratta di una tappa di mezza montagna ma l'ascesa finale verosimilmente vedrà battaglia tra i big perchè specialmente negli ultimi 2 Km della gara si può fare la differenza e guadagnare secondi preziosi anche se nn si tratta di una frazione da grosso distacco.
La tappa sar completamente pianeggiante fino ai - 33 quando i corridori dovranno affrontare una dietro l'altra le tre salite previste dal percorso, prima la salita di Zignago di terza categoria corta ma con pendenze rilevanti, poi quella di Rastello di seconda categoria di discreta lunghezza e pendenze ed infine la salita al Passo dei due Santi di quasi 7 Km con pendenza media vicina al 9% e massime del 12% soprattutto negli ultimi 2 Km quasi tutti in doppia cifra. Potrebbe anche arrivare una fuga se la tappa si dovesse accendere solo nel finale ma se i ritmi si alzeranno già sulla prima salita allora la fuga avrebbe poche speranze

GPM Zignago 632 mt 3 cat 4 Km al 7,7% Km 147
GPM Foce di Rastello 1037 mt 2 cat 7,4 Km al 7,1% Km 159,4
GPM Passo dei Due Santi 1386 mt 1 cat 6,8 Km all'8,8% (max 12%) Km 176

TV1 Lucca Km 45
Rif Massa Km 86,5
TV2 Borghetto di Vara Km 135


Nebe1980
00lunedì 11 gennaio 2016 20:29
10 Tappa Sestri Levante - San Michele di Mondovì 212 Km ***
Tappa di mezza montagna ancora una volta adatta ad outsiders e fughe da lontano. L'ultimo GPM anche se impegnativo è posto a 30 Km dalla conclusione e la discesa eccetto la prima parte non è tecnica. In ogni caso i big dovranno tenere gli occhi bene aperti in quanto le insidie non mancano. Il primo GPM è pedalabile ma molto lungo mentre il secondo presenta pendenze non trascurabili in certi tratti con i 7 km centrali tutti all' 8/9% con alcuni brevi passaggi intorno al 13/14%, neppure il chilometraggio va preso sotto gamba essendo superiore ai 200 Km. Tappa quindi insidiosa alla vigilia del trittico con una crono per specialisti e due tapponi di montagna

GPM N.S. delle Grazie 197 m 4 cat 2,4 Km al 6,5% Km 10,4
GPM Ruta 260 m 4 cat 5,6 Km al 3,8% Km 25
GPM Colle San Bernardo 954 2 cat 16,6 Km al 4,9% Km 166,6
GPM Colle di Casotto 1356 m 1 cat 11 Km al 6,8% (max 14%) Km 185,6
TV Genova Km 48,8
Rif Savona Km 100,00
TV Cisano 145,5

Nebe1980
00giovedì 14 gennaio 2016 00:44
11 Tappa Santuario di Vicoforte - Cuneo 32 Km cronometro individuale *****
Quarto appuntamento per i big, dopo la crono di Barisciano e gli arrivi in salita di Sassotetto e Zum Zeri ecco una tappa che potrebbe far grossi danni. Cronometro per specialisti con minime vallonature che favoriscono ancor più gli uomini potenti. Il chilometraggio è medio ma qui ci sarà solo da spingere al massimo. Se la crono di Barisciano aveva la salita verso il bivio di Castelvecchio/Calascio qui il percorso non getta alcuna ancora di salvezza agli scalatori. Tuttavia i cronoman dovranno cercare di guadagnare sì il più possibile ma con un occhio ai due tapponi che seguiranno che sarnno molto diversi tra loro in quanto il primo toccherà quote elevate e proporrà salite lunghe, il secondo si manterrà su quote basse (Sestriere a parte) e proporrà salite relativamente brevi ma con pendenze da capogiro.

GPM Vasco 541 m 4 cat 1,5 Km al 2,9% Km 3,6
GPM Villanova di Mondovì 579 4 cat 1 Km al 4% Km 11.4
Rilavamenti cronometrici:
1) Villanova di Mondovì Km 11,4
2) Simonini Km 20

Nebe1980
00sabato 16 gennaio 2016 22:21
12 Tappa Cuneo - Monviso 167 Km *****
E' il primo tappone di questa seconda settimana del fantagiro. Il chilometraggio è tutto sommato contenuto ma il tracciato è di quelli che possono provocare crisi inaspettate e distacchi considerevoli. Tutte le ascese sono aldi sopra dei 2000 metri e sono tutte lunghe e dure.
Da Cuneo si procede sino a Predleves per andare a scalare la cima Coppi di questo fantagiro, il Colle di Esischie la cui ascesa coincide per la quasi totalità con quella del Colle Fauniera, quindi discesa verso Ponte Marmora e risalita verso il duro colle sampeyre dal versante del Vallone d'Elva, nouva lunha picchiata e tratto interlocutorio spezzato solo dalla facile ascesa del Colle Isasca e quindi l'ultimo spauracchio della salita verso il Piano del Re nei pressi delle sorgenti del Po'
La tappa è certamente per uomini resistenti più che scattanti in quanto è molto faticosa anche se non ha un megachilometraggio. Per questo motivo la crisi potrebbe essere dietro l'angolo ed il giorno dopo uno sforzo come quello della cronometro di ieri ancor di più ci potrebbero essere sorprese.
Occasione per gli scalatori per iniziare a rifersi del distacco patito nella cronometro anche in considerazione del fatto che manca ancora una cronometro per specialisti.
Domani si replica con un'altra tappa di montagna che sarà però molto diversa per caratteristiche rispetto a quella di oggi



GPM Colle di Esischie Cima Coppi 2305 m.12,7 Km 9,3% p max 14% Km 46,4
GPM Colle Sampeyre 2275 m. 1 cat 15 Km all' 8,6% p max 15% Km 81,5
GPM Colle Isasca 773 m 3 cat 3,3 Km al 6,5% Km 119,5
GPM Piano del Re 2000 m. 1 cat 15,7 Km all'8% p max 13% Km 167

TV1 Ponte Marmora 65,7
Rif Borgata a Valle 105,1
TV2 Sanfront 143,2

MirkoBL
00domenica 17 gennaio 2016 19:17
Il Vallone d'Elva vedo dura farlo, visto che la strada è chiusa per frana e non si sa se verrà riaperta. Conviene optare per il versante di Stroppo.

Però è un fantagiro e quindi facciamo finta che non sia avvenuto nulla. [SM=g27987]
Nebe1980
00domenica 17 gennaio 2016 21:19
Re:
MirkoBL, 1/17/2016 7:17 PM:

Il Vallone d'Elva vedo dura farlo, visto che la strada è chiusa per frana e non si sa se verrà riaperta. Conviene optare per il versante di Stroppo.

Però è un fantagiro e quindi facciamo finta che non sia avvenuto nulla. [SM=g27987]



Non sapevo fosse chiusa, comunque anche da Stroppo è una salita come si deve

Nebe1980
00sabato 23 gennaio 2016 14:20
13 Tappa Saluzzo - Lanzo Torinese 239 Km *****
Secondo tappone consecutivo dopo la cronometro e quindi terza occasione per sconvolgere la classifica generale. Rispetto alla tappa di ieri bisogna rilevare l'elevato chilometraggio e l'ascesa di mpontagne a quote molto inferiori a quelle di ieri ma dalle pendenze terribili, altra differenza sta nell'0arrivo mentre ieri era in salita quello proprosto oggi sarà in discesa.
Partenza da Saluzzo e da Pinerolo si attacca la lunghissima e facile ascesa verso il Sestriere penultima cima over 2000 di questo fantagiro. Dopo la lunghissima discesa si percorre la Val di Susa fino a Sant'Antonino ove inizia la seconda ascesa di giornata quella che condurrà il gruppo a Borgata la Mura poco prima di Colle Braida. la salita è molto breve, neanche 6 Km ma presenta una pendenza media del 10% e massima del 15%, quasi mai l'inclinazione della strada scende in cifra singola e pertanto se qualcuno vorrà scatenareb la bagarre questa breve rasoiata potrebbe fare male dopo la discesa ed un breve tratto di respiro si attacca la dura ascesa al colle Lys affrontando una scorciatoia dalla pendenze elevatissime con punte del 24%. Vi sono 3 Km terribili in cui la pendenza media è intorno al 15%. Gli ultimi 3 Km sono anch'essi abbastanza tosti con pendenze sempre intorno all'8/9%.
Al termine della discesa non c'è neppure il tempo di respirare che la strada riprende a salirew dura verso il Colle della Dieta a quota 1449, nahce questa salita presenta pendenze elevate con massime del 15% e molti tratti in doppia cifra.
Prima dell'arrivo a Lanzo Torinese c'è ancora il tempo di affrontare la breve ma dura salita di Sant'Ignazio.
La tappa è molto diversa da quella di ieri, non si sale a quote elevate e si affrontanp salite brevi. Sulle arcigne rampe di Borgata la Mura e Colle Lys si può ridurre sensibilmente la popolazione del gruppo principale in modo tale che un eventuale attacco sul Colle della dieta posto a 24 Km dall'arrivo possa sortire effetti devastanti.

GPM Sestriere 2035 mt 2 cat 38,6 Km al 3,8% Km 85,6
GPM Borgata la Mura 982 mt 2 cat 5,2 Km al 10,1% p max 15% Km 156,3
GPM Colle Lys 1311 mt 1 cat 10,4 Km all'8,4% p max 24% Km 192,2
GPM Colle della Dieta 1495 mt 1 cat 8 Km all'8,5% p max 15% Km 215,5
GPM Sant'Ignazio 872 mt 3 cat 2,4 Km al 7,5% Km 233,4

Tv1 Pinerolo Km 35
Rif Susa Km 130
Tv2 Avigliana Km 176


Nebe1980
00lunedì 25 gennaio 2016 00:01
14 Tappa Ciriè - Stresa 160 Km
Ultima tappa della seconda settimana.
Come dicevo le tappe per velocisti saranno più nella seconda parte di giro che nella prima. Sarà interessante vedere in che condizioni sono arrivati i velocisti, in questo modo si premieranno solo quelli più resistenti.

GPM Zimone 453 mt 4 cat 3,8 Km al 5,3% Km 56,9
TV1 Strambino Km 38,2
Rif Rovasenda 227
TV2 Orta San Giulio Km 133

Nebe1980
00lunedì 25 gennaio 2016 00:01
Fine seconda settimana
Commenti?
mauro facoltosi
00martedì 26 gennaio 2016 18:20
Sembra un bel percorso vario, forse anche per l'idea di concentrare le tappe per velocisti al centro e di alternare le tappe per difficoltà. Il finale di Lanzo l'hai involontariamente copiato da una tappa che avevo progettato e mai pubblicato (ma il mio finale era più tosto perchè non c'era La Mura, ma il Passo della Chiave tra Dieta e Sant'Ignazio, con quest'ultimo affrontato al contrario rispetto al tuo percorso)
Nebe1980
00mercoledì 27 gennaio 2016 20:06
Inizio terza settimana
La terza settimana del Fantagiro presenterà nell'ordine una tappa di media montagna, una tappa mista (velocisti o fuga) una tappa a cronometro due tappe di alta montagna (la diciottesima sarà la tappa regina) e due tappe per velocisti a chiudere. Si salirà una sola volta oltre i 2000 metri nella diciannovesima tappa che prevede l'ascesa del Passo Manghen. E' previsto un solo arrivo in salita alla diciottesima tappa.

Nebe1980
00mercoledì 27 gennaio 2016 20:18
15 Tappa Stresa . Laveno 156 Km ***
La quindicesima tappa sarà di media montagna e presenterà due ascese delle quali la seconda molto impegnativa ma piazzata a 43 Km dalla conclusione.
Partenza da Stresa, poco dopo il traguardo volante di Domodossola si affronterà la salita di Druogno di seconda categoria, dopo la lunghissima e dolce discesa si sconfina in Svizzera e si rientrerà in Italia affrontando la dura ascesa all'Alpe di Neggia dal versante più duro 10 Km al 10,6% medio una sorta di mortirolo.
La discesa termina poco prima del traguardo volante di Luino ma da quella località lacustre mancheranno ancora venti chilometri pianeggianti per giungere a Laveno. Per questo motivo vedo difficile una azione dei big. Certo si potrebbe tentare l'azzardo mandando in avanscoperta dei buoni passisti che possano guidare il capitano nellòa discesa e negli ultimi 20 Km in pianura ma la cosa non è semplice. Più facile pensare all'azione di qualche outsiders in stato di grazia o all'arrivo di un drappello ristretto di uomini con tutti i big.

GPM Druogno 835 mt 2 cat 9 Km al 5,6% Km 54,7
GPM Alpe Neggia 1377 mt 1 cat 10,4 Km al 10,6% p max 14% Km 112,8

Tv1 Domodossola Km 42
Rif Locarno (Svizzera) Km 87
Tv2 Luino Km 136

Nebe1980
00domenica 31 gennaio 2016 12:20
16 Tappa Laveno - Lecco 152 Km **
Dal Lago Maggiore al Lago di como per una tappa mista, potrebbe essere preda dei velocisti ma il Ghisallo potrebbe rovinare i loro piani. Infatti anche se piazzata a 60 Km dalla conclusione la salita che porterà i girini al museo del ciclismo potrebbe essere ideale trampolino per chi vuole giocarsi la carta dell'attacco da lì oppure potrebbe dare linfa ad una eventuale fuga se il gruppo non forzerà la ,mano.
Infatti arrivando nella seconda parte di giro questa tappa potrebbe trovare i gregari dei velocisti da un lato stanchi per aver lavorato nelle tappe precedenti per i capitani dall'altro con l'ordine di non dannarsi l'anima per poi poter aiutare di nuovo i capitani nelle ultime due tappe di montagna che vedranno salite dià nelle prime fasi di gara.
Pertanto una tappa tutta da seguire dall'esito imprevedibile.

GPM Madonna del Ghisallo 754 mt 2 cat 8 Km al 5,8% max 14% Km 92,5
Tv1 Varese Km 25
Rif Bellagio Km 82
Tv2 Erba 110

Nebe1980
00martedì 2 febbraio 2016 17:55
17 Tappa Bergamo - San Pellegrino Terme 23 Km cronometro individuale ****
Già ieri si erano affrontate nel finale di tappa le classiche strade del Lombardia ed anche oggi si parte da una città molto importante nella storia della classica delle foglie morte e sede di partenza dell'ultima edizione disputata.
Siamo all'ultima cronometro delle 3 previste in questo fantagiro.
Si tratta di una tappa per specialisti completamente pianeggiante.
Il chilometraggio è abbastanza ridotto ma siamo nel pieno della terza settimana e sappiamo che questa collocazione favorisce anche in prove come questa gli uomini di fondo che hanno ancora energie per la battaglia finale. In ogni caso i cronoman in lotta per la generale dovranno mettercela tutta per avvantaggiarsi il più possibile in vista delle due tappe di montagna specialmente in vista di quella di domani che sarà una delle tappe più dure mai proposte anche se nn si toccheranno mai i 2000 metri

Intertempi
1) Villa d'Almè Km 8,7
2) Trefontane Km 18


Nebe1980
00venerdì 5 febbraio 2016 20:20
18 Tappa San Pellegrino Terme - Baite di Mola / Valle Camonica 259,2 Km *****
8459 di dislivello, 259 km 9 Gpm di cui 5 di prima categoria.
I numeri parlano da soli per la tappa regina di questo fantagiro, certamente una delle tappe più dure mai proposte nella storia.
Si parte da San Pellegrino terme, la marcia di avvicinamento al primo GPM è breve ed il Passo san Marco è una salita estremamente lunga ed impegnativa con pendenze sino al 16% ed all'inizio di tappa farà molti danni con i velocisti che si staccheranno già da questa ascesa ma che potranno beneficiare di un allungamento del tempo massimo data la difficoltà della tappa.
Dopo la lunga discesa si affronta la breve ma arcigna salita di Cercino con un lungo tratto in doppia cifra, sarà poi la volta della salita di Caspano ed anche qui le punte toccano il 14%. Breve tratto interlocutorio e si riprende a salire verso Triangia, nuovo tratto interlocutorio breve e nuova salia verso Teglio con discesa verso Tresenda.
A questo punto tutti ne avrebbero abbastanza invece in questo caso inizia la parte dpiù difficile, si sale verso l'Aprica dall'impegnativo versante valtellinese poco battuto dal giro Nemmeno il tempo di tirare il fiato e si riprende a salire verso monte Padrio con pendenze massime del 25% e numerosi tratti a fortissima pendenza. Dopo la discesa tecnica su Tirano è brevissimo il tratto per arrivare a Mazzo in Valtellina ed affrontare il Mortirolo montagna Pantani di questo Fantagiro.
Dopo la discesa prima su Monno e poi su Edolo si salirà senza pause alle Baite di Mola, salita terribile con pendenza massima del 23%.
L'arrivo sarà allestito davanti alla chiesetta i corridori devieranno nell'ampio ambiente prativo dove saranno allestiti palco delle premiazioni e ricovero per corridori. le moto invece proseguiranno nella stradina sterrata che parte dalla chiesetta mentre i pullmann delle squadre si posizioneranno in fila indiana nella strada asfaltata di fronte alla chiesetta. Le automobili si fermeranno ad Edolo.
Sarà una tappa che si decederà per sfinimeto perchè molti si staccheranno già sul san marco, le successive salite serviranno a fa accumulare fatica per arrivare nel finale con le durissime salite da ffrontare in successione che potrebbero provocare crisi di dimensioni gigantesche

GPM Passo San Marco 1981 m. 1 cat 16 Km all'8,3% p max 16% Km 42,5
GPM Cercino 514 m 3 cat 4 Km al 6,3% p max 16% Km 81
GPM Caspano 725 m. 2 cat 8 Km al 6,3% p max 14% Km 96
GPM Triangia 790 m 2 cat 10 Km al 4,6% Km 129
GPM Teglio 818 m 3 cat 7,1 km al 5,7% Km 161,2
GPM Passo dell'Aprica 1185 m. 1 cat 10 Km al 7% Km 180.5
GPM Monte Padrio 1852 m. 1 cat 9 Km al 9,1% p max 25% Km 199
GPM Passo del Mortirolo 1852 mt 1 cat 11 Km all'11% p max 18% Km 233,2
GPM Baite di Mola 1647 mt 1 cat 8 Km al 10,9% p max 23%

Tv1 Morbegno Km 68,7
Rif Poggiridenti Km 144
Tv2 Lovero Km 218.1

Nebe1980
00venerdì 5 febbraio 2016 20:27
Foto 1 Strada ove i pullmann delle squadre si posizioneranno in fila indiana. la strada è abbastanza lunga

Foto2 Parto ove verranno allestiti palco per la premiazione ricovero dei corridori ed altro ambaradan

Foto 3 Stradina e spazio per moto
Nebe1980
00venerdì 19 febbraio 2016 10:27
19 Tappa Edolo - Cavalese 207 Km ****
Siamo all'ultima tappa di montagna decisamente più soft di quella di ieri ma con un finale comunque duro. Questa è l'unica tappa della terza settimana nella quale si superano i 2000 metri anche se di poco.
Partenza da Edolo con 30 Km di salita prima molto facile poi un pochino più impegnativa per arrivare al Passo del Tonale. Dopo la discesa ci sono circa 70 km interlocutori tra falsopiani, pianure e facili saliscendi sino ad arrivare ad attaccare la dura ascesa di Vetriolo Terme in Valsugana 10 km all'8% medio, discesa a si riprende a salire per quasi 6 Km verso Ronchi Valsugana che fa da aperitivo al durissimo Passo Manghen. Sarà probabilmente proprio quest salita l'ultimo terreno per un attacco dei big con quasi 20 Km di strada che raggiunge punte di inclinazione del 16%. Anche la discesa su strada stretta e ripida potrebbe causare problemi. Negli ultimi chilometri c'è ancora un po' di salita verso Castello Molina di Fiemme prima dell'arrivo pianeggiante di Cavalese. Dal Passo Manghen mancheranno solo 20 Km all'arrivo perlopiù in discesa e quindi veloci, un attacco deciso sull'ultimata salita magari dopo aver forzato il ritmo con la squadra nelle precedenti ascese potrebbe causare distacchi seri specie alla diciannovesima tappa e dopo una giornata infernale come quella di ieri, in più è l'ultima occasione per tentare di ribaltare la situazione perchè le ultime due tappe saranno dedicate agli sprinter rimasti in gara

GPM Passo del Tonale 1871 mt 2 cat 8 Km al 6,4% Km 29
GPM Civezzano 479 mt 3 cat 6 Km al 4,5% km 119
GPM Vetriolo Terme 1379 mt 1 cat 10 km all'8% p max 13% km 139
GPM Ronchi Valsugana 851 mt 2 cat 5,4 Km al 7,7% Km 163,5
GPM Passo Manghen 2031 mt 1 cat 17,3 Km al 7,8% p max 16%

TV1 Dimaro Km 53,8
Rif Trento km 111
Tv2 Novaledo 154,5

Nebe1980
00domenica 28 febbraio 2016 16:33
20 Tappa Predazzo - Venezia 218 Km **
Come si diceva le ultime due tappe del fantagiro saranno dedicate agli spinter. Quella di oggi però prevede due difficoltà non indifferenti oltre alla collocazione a fine giro che già di per sè complica non di poco le cose per coloro che sono dotati della sparata piuttosto che del fondo. Da un lato il chilometraggio over 200 potrebbe marcare ancor di più le differenze tra chi ha ancora energie e chi è in riserva dall'altro una salita di 20 Km come il Passo Rolle all'inizio della frazione potrebbe favorire una fuga che potrebbe anche prendere il largo visto che le squadre a fine giro saranno presumibilmente decimate dai ritiri. I velocisti quindi dovranno sudare sette camicie per arrivare ad alzare le braccia sul traguardo di Piazzale Roma

GPM Passo Rolle 2 cat 1977 mt 20 Km al 4,8% Km 20
Tv1 Feltre Km 73
Rif Lago di Santa Croce Km 125
Tv2 Treviso Km 188

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