10 anni dal mio primo Penice! (e un fuori programma a quasi lieto fine)

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CaSe63
00sabato 22 giugno 2013 00:25
Visto che Nicko ha appena postato un bellissimo foto-racconto dei suoi primi 10 anni in bici, ho pensato di raccontarvi il mio di decennale.
Avevo ripreso a pedalare nel lontano 1999, quando mio padre mi aveva regalato una MTB Specialized, 21 rapporti, che ho ancora e a cui sono molto affezionato. Non usavo la bici per divertimento da quando ero ragazzoe la ripresa è stata molto lenta. Ancora nel 2003 quando facevo 40/50 km mi sembrava di compiere un'impresa, tanto per dare l'idea...
Fu in quella torrida estate che mi venne l'idea di salire al Monte Penice (da Godiasco circa 40 km): salita lunga ma non estrema, con la MTB sicuramente una bella sfida, soprattutto pensando alla mia preparazione( o forse sarebbe meglio dire impreparazione) di allora.
Per farvela breve, di quel giorno non ho ricordi molto nitidi: un caldo bestiale, una fatica che mi parve interminabile, ma anche la soddisfazione di avercela fatta. Ricordo di essere arrivato al Santuario verso mezzogiorno e aver pensato: sono stravolto, ma tanto ora è tutta discesa ( beh, a parte i 3,5 km della salita di casa, ma diciamo che cercavo di non pensarci...). Discesa, ma da Varzi la pendenza è molto contenuta (2/3 %) e con la MTB se non spingi non vai avanti!
La salita di casa fu un vero calvario, sotto il sole: una volta a casa mi sembrava di aver portato a termine non uno, ma quattro tapponi pirenaici! Però, che soddisfazione! L'anno successivo decisi di passare alla Bdc (il muletto che uso ancora sui rulli, e non solo)!
Oggi ho deciso di replicare lo stesso percorso: giornata magnifica, limpida e fresca, traffico scarso ( al Penice nei feriali si va a meraviglia ma guai nei w.e., i motociclisti sono un vero incubo [SM=g27996] ).



Eccomi in vetta:



Lo sguardo può spaziare verso tante cime di questa zona che amo: Lesima, Penna, Aiona, Maggiorasca: una meraviglia!!

A malincuore inizio la discesa,tutto bene fino alle porte di Varzi, al bivio tra Penice e Brallo: c'è una macchina in mezzo alla strada in senso opposto al mio, una bici per terra e un ciclista malconcio che cerca di rialzarsi. Mi fermo tirando accidenti, il malcapitato per fortuna è scosso ma non sembra aver nulla di rotto. E' austriaco, in vacanza, stava salendo al Penice(quindi per chi non è della zona, proseguiva sulla strada principale, quando una macchina lo ha superato sulla sinistra per poi sbatterlo a terra cercando di svoltare a destra!! [SM=g27996] Il vecchio stronzo che lo ha sbattuto a terra, oltre a pretendere di aver ragione, cerca anche di svignarsela, fregandosene delle condizioni del ciclista, dicendo di avere fretta!!
A questo punto non ci vedo più, e mentre chiamo i vigili gli dico che se tenta di andarsene lo denuncio per omissione di soccorso.
Mentre aspettiamo i vigili chiacchero con il ciclista, che parla un italiano più che discreto: si chiama Georg, è di Innsbruck ed è ospite di amici italiani a Montalto Pavese. Ha qualche sbucciatura ma niente di rotto e anche la bici ( una Kuota Kharma nuova di zecca, che si è appena regalato per i suoi 50 anni [SM=g27988] ) ha solo un'abrasione alla leva sinistra. Istintivamente provo molta simpatia per questa persona, qualcosa di non spiegabile ma che sento ricambiato da parte sua. Arrivano i vigili e immediatamente rimettono in riga quella carogna: il ciclista era sulla strada principale e NON deve segnalare cambi di direzione: l'automobilista che doveva andare a destra si doveva accodare, quindi ha torto marcio! A questo punto bisogna fare la constatazione amichevole al comando di Varzi e io non mi sento di abbandonare Georg, nonostante parli discretamente, in mezzo a qualche cavillo burocratico. Qui c'è l'ultima sorpresa: la macchina ha la revisione scaduta nel 2010 (!) , c'è la concreta possibilità che l'assicurazione non risarcisca nulla... I vigili allora convincono l'automobilista a mettere mano al portafogli e a risarcire con qualche centinaio di euro il malcapitato. Accompagno Georg in farmacia a farsi disinfettare le abrasioni (al pronto soccorso non vuole andare) e anzi, dimostrando un carattere roccioso, riparte in bici per proseguire il suo giro!! Ci salutiamo calorosamente, scambiandoci gli indirizzi mail, lui non finisce di ringraziarmi. A me non sembra di aver fatto granchè e sono sicuro che qualsiasi persona con un po' di cuore avrebbe fatto lo stesso. Insomma la faccenda termina in modo meno drammatico di come era apparsa in un primo tempo.

Ritornando al mio giro amarcord, termino con 80 km e 1450 m di dislivello. 10 anni fa mi sembrava l'impresa del secolo, oggi un bel giro ma niente di particolarmente eclatante. Come cambiano le prospettive!

Ciao.

Sergio
grigua
00sabato 22 giugno 2013 13:54

Qui c'è l'ultima sorpresa: la macchina ha la revisione scaduta nel 2010 (!)


Beh, se aveva fretta.... mi sa proprio che gli hai rovinato la giornata.... [SM=g27997] [SM=g27997] [SM=g27997]


lui non finisce di ringraziarmi. A me non sembra di aver fatto granchè e sono sicuro che qualsiasi persona con un po' di cuore avrebbe fatto lo stesso.


E ci credo che non la finiva più di ringraziarti, credo che tu sia andato ben oltre il normale moto di solidarietà, la maggior parte avrebbe proseguito dopo l'arrivo dei vigili.
In fin dei credo che a quel ragazzo rimarrà più il ricordo di aver trovato una persona come te ad aiutarlo in quel frangente, piuttosto che l'atteggiamento ai limiti del penale del bastardo che ha causato tutto.


Ritornando al mio giro amarcord, termino con 80 km e 1450 m di dislivello. 10 anni fa mi sembrava l'impresa del secolo, oggi un bel giro ma niente di particolarmente eclatante. Come cambiano le prospettive!


Già, ci si guarda indietro e quasi con tenerezza si pensa a quando si era pivellini ai primi vagiti ciclistici [SM=g27985]


Jack.ciclista
00sabato 22 giugno 2013 16:19
[SM=g28002]

Ormai commento i post come fossi Fonzie ! Ma piuttosto che usare parole scontate...
CiclistaperCaso@
00sabato 22 giugno 2013 16:21
Re:
CaSe63, 22/06/2013 00:25:



...


Ritornando al mio giro amarcord, termino con 80 km e 1450 m di dislivello. 10 anni fa mi sembrava l'impresa del secolo, oggi un bel giro ma niente di particolarmente eclatante. Come cambiano le prospettive!

Ciao.

Sergio




Innanzitutto Sergio anche oggi hai fatto la cosa giusta: sei una gran bella persona ... purtroppo non abitiamo abbastanza vicini per approfondire il legame, ma le volte che ho avuto l'occasione di pedalare o di trascorre del tempo libero in tua compagnia (come la sera della MGC 2011 o anche il giorno dopo a pranzo assieme) se è sempre valsa la pena [SM=g28002] [SM=g28002] [SM=g28002]

Per quanto riguarda "le prospettive che cambiano", oggi ho rinunciato al mio solito "lungo" del sabato per stare con il mio amico Carlo che è poco allenato e in un momento di difficoltà gli ricordavo proprio con lo stesso spirito un giro fatto assieme nel 2006 con 4 salite abbastanza lunghe, 180 km e circa 2600 mt di dislivello e di come lui non si fosse alimentato a sufficienza prima della 3^ andando in crisi totale per fame nella 4^ che almeno era la più facile ... se no eravamo ancora lì adesso [SM=g27987] [SM=g27987] [SM=g27987]

E' verissimo le prospettive cambiano e, sia pur restando nell'ambito della nostra "carriera" da cicloamatori, le cose che qualche anno fa ci facevano temere il peggio oggi le affrontiamo con la serena consapevolezza che un pò di allenamento e la giusta gestione di sè stessi bastano a togliersi qualche bella soddisfazione.

E quando alle soddisfazioni ciclistiche si unisce la certezza di aver fatto qualcosa di buono per qualcun altro è ancora meglio [SM=g28002] [SM=g28002] [SM=g28002]

Sei un grande esempio !!!

Ciao

Giorgio
aresius_
00sabato 22 giugno 2013 17:44
Mi unisco ai complimenti a Sergio sia per la bella "rievocazione" ciclistica che per il grande senso civico dimostrato. Se non fosse stato per te quel turista avrebbe avuto un ricordo non tanto positivo del nostro paese!
Bello anche vedere come a 10 anni di distanza ci si possa fare un baffo del tempo che passa e continuare a migliorarsi.
pierole1
00domenica 23 giugno 2013 15:01
Bravo Sergio! [SM=g28002]
hai agito davvero in modo esemplare, non tutti si sarebbero comportati così e in questo modo hai degnamente onorato il tuo Amarcord.
Appena dopo quel bivio, alle prime case in direzione Brallo la stessa cosa è successa anche a me, non sono caduto per pura fortuna ed anche in quel caso la vecchia bacucca che guidava riteneva di avere ragione. [SM=g27996]
A presto, appena recupero dai fine settimana alpini.
[SM=g27985]
fricius
00domenica 23 giugno 2013 20:36
Grande Sergio, penso sempre alla vostra colonia dell'Oltrepò quando vedo il Penice da Superga... [SM=g28002]
CaSe63
00domenica 23 giugno 2013 22:24
Re:
pierole1, 23/06/2013 15:01:

Bravo Sergio! [SM=g28002]
hai agito davvero in modo esemplare, non tutti si sarebbero comportati così e in questo modo hai degnamente onorato il tuo Amarcord.
Appena dopo quel bivio, alle prime case in direzione Brallo la stessa cosa è successa anche a me, non sono caduto per pura fortuna ed anche in quel caso la vecchia bacucca che guidava riteneva di avere ragione. [SM=g27996]
A presto, appena recupero dai fine settimana alpini.
[SM=g27985]



Quel bivio è sicuramente pericoloso, mal segnalato, chi bazzica la zona lo sa e cerca di prevenire gli idioti (o i criminali), ma a volte non basta.
Ti aspetto per qualche bel giro in zona Aveto/Trebbia! (e per chiunque volesse aggregarsi, ovvio).

Ciao.

Sergio


NicKo67
00lunedì 24 giugno 2013 09:48
I gemelli non si incontrano per caso [SM=g28002] [SM=g28002] [SM=g28002] sei un grande! [SM=g27988]

Il racconto della tua prima salita mi ha ricordato il mio primo Monticello in citybike [SM=g27998]
Solo che io, dopo un'ora e mezza di pedalata a 5 km dalla "vetta", dopo aver visto ciclisti in salita che mi sembravano andassero a 50 kmh (drogati ovviamente, non può altrimenti!!), dopo aver mangiato più caramelle gelè (ci vogliono zuccheri mi avevano detto [SM=g27995] ) che fatto km, abdicai pensando ....

"questo sport non fà per me" [SM=g27993]
CaSe63
00lunedì 24 giugno 2013 19:25
Re:
NicKo67, 24/06/2013 09:48:




Il racconto della tua prima salita mi ha ricordato il mio primo Monticello in citybike [SM=g27998]
Solo che io, dopo un'ora e mezza di pedalata a 5 km dalla "vetta", dopo aver visto ciclisti in salita che mi sembravano andassero a 50 kmh (drogati ovviamente, non può altrimenti!!), dopo aver mangiato più caramelle gelè (ci vogliono zuccheri mi avevano detto [SM=g27995] ) che fatto km, abdicai pensando ....

"questo sport non fà per me" [SM=g27993]



Mi sono ribaltato dalle risate... ci vogliono gli zuccheri... caramelle gelè... [SM=g27987] [SM=g27987]

La più comica comunque è l'ultima... "questo sport non fa per me!!!

Ciao gemello.


CaSe63
00lunedì 24 giugno 2013 19:41
Georg, il ciclista austriaco mi ha scritto via mail per aggiornarmi sulle sue condizioni.
Purtroppo alla sera il polso si era gonfiato: al pronto soccorso a Stradella gli hanno fatto una lastra, da dove è emerso una trauma contusivo con distacco parcellare dell'osso piramidale. [SM=g27992]
Dovrà tenere un bendaggio rigido per 40 giorni.
Ha convenuto con me che sarebbe stato meglio andare subito al pronto soccorso a Varzi, per quel che vale.
Mi dispiace, speravo se la fosse cavata solo con qualche abrasione.
Mi fa piacere però essere riuscito a rimanere in contatto con lui: mi ha ribadito che quando tornerà in Italia ci vedremo sicuramente.
Pur avendolo conosciuto per un periodo brevissimo, sono sicuro che come persona merita!

Ciao.

Sergio
piratapersempre82
00martedì 25 giugno 2013 01:22
Complimenti, sei stato mitico!
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