Bene come promesso ora che finalmente l'orario di lavoro è finito voglio dedicare qualche minuto per condividere con voi il mio passaggio dai 4 cilindri Supersport Jap a manubri bassi al Hyper V-twin di mamma Ducati.
Il tutto è iniziato con il Moto Gp del Mugello, uno dei miei amici (entusiasta possessore di un 1098 nuovo fiammante!) mi propone di andare al Mugello e ovviamente insiste perchè si acquisti il biglietto rigorosamente in Tribuna Ducati, e come dargli torto: accoglienza spettacolare, omaggi ducati vari, un clima da grande famiglia, prezzo convenientissimo dell'abbonamento per 3 giorni e parcheggio custodito, si può chiedere di più: no! Ok accetto!.... il tarlo inizia ad insinuarsi nella mia testa.
Nel gruppo che parte per il Mugello c'è un altro amico proporietario di una rivendita moto che ha deciso di diventare ufficiale Ducati entro breve.......
Ok weekend stupendo, gran premio stupendo, vagonate d'acqua il sabato, fiorentine stupende (intendo le bistecche.....) ecc. ecc. ecc. ma stiamo andando fuori tema......
Il martedì successivo al rientro dal Mugello l'amico rivenditore mi chiama alle 17,00 (ero in ufficio) e mi dice: "Ciao ho qua l'Hypermotard 1100S qualche giorno in visione, se vieni mettiamo su la targa prova e ti faccio fare un giro......": è l'inizio di un nuova visione della vita in moto: mollo tutto e corro a fare la prova sollecitato dall'amico del 1098.
Arrivato sul posto guardo l'Hyper e rimango un pò perplesso, la moto è bellissima, ma è come dire diversa non riesco a classificarla, sono confuso, cerco punti di riferimento... dove sono le carene... quel manubrio così largo... ma non riesco a smettere di quardare tutto quel carbonio, quel monobraccio, quei cerchi, quelle pinze Brembo....... voglio provarla subito!
Ok mettiamo in moto.... il rombo mi coglie alla sprovvista, non è esagerato ma si sente, bello, forte, cupo e già mi percorre un brivido......
Il giro è ovviamente breve anche se io volevo scappare via e non restituirla ma veniamo al dunque.
Appena salito in sella ho tante perplessità, la posizione di guida mi fà vedere tutto dall'alto, sono seduto dritto, abituato a stare quasi sdraiato sul cupolino mi sento strano, mi sembra di non avere controllo sulla moto e quel manubrio, lo vedo così largo chissà se riuscirò a guidarla mi chiedo, ma bastano pochi metri e tutto diventa naturale, i dubbi svaniscono, la moto non solo riesco a guidarla, ma mi sembra di averlo fatto da sempre!
In sintesi è agilissima, l'ingresso in curva è fulmineo, e nel momento in cui imbocco la rampa di uscita per la statale (quasi un 360° strettissimo) con il suo asfalto liscio per il passaggio continuo di macchine mi rendo conto che la moto fa tutto da sola, trasmette subito una sicurezza, l'avantreno è un rasoio tu devi solo pensare dove metterlo e poi lui fa tutto da solo, non si sposta di un millimetro, perfetto, comunicativo, veramente incredibile!
La staccata: indescrivibile perfetta potente ma modulabile, le prime volte mi soon trovato a frenare usando i miei soliti riferimenti per ritrovarmi fermo 50 metri prima del previsto e senza nessuna fatica (addio dolori agli avambracci).
L'erogazione poi è qualcosa che non potevo neanche lontanamente immaginare, vi ricordo che la mia moto precedente era l'R6 06, una moto stupenda ma come e forse più delle altre 600 attuali vuota in basso nonostante i rapporti accorciati, è incredibile come l'Hyper al contrario dia subito una sensazione di (non so se si può dire ma non mi viene espressione più azzeccata) calcio nel sedere in qualsiasi marcia, ho provato le curve che normalmente avrei fatto in 2^ con l'R6 in 3^ o addirittura 4^ con l'Hyper e .... sorpresa ti arriva sempre il calcione dietro: incredibile schizzi via dalla curva come si avessero sparato da un cannone da circo.
Insomma mi sono dilungato abbastanza se qualcuno che attualmente possiede un 4 cilindri 600 o 1000 supersport, nacked, supermotard o qualsiasi altra cosa, che l’uso abituale della moto non è solo pista ma ci gira anche in strada e magari qualche volta con passeggero è stato solleticato dall'idea di prendere un Hypermotard ma a qualche dubbio se sia o meno una buona idea, il mio parere è: fatelo ad occhi chiusi non ve ne pentirete! (a breve riferirò della prova in pista e dei 300Km fatti in due su normali strade in 4 ore).
Tant'è che il giorno dopo (dopo aver convinto mia moglie che cambiare la moto per la 4 volta in 3 anni era conveniente dal punto di vista economico per via della svalutazione, ecc, ecc, ecc) sono ritornato dal mio amico della concessionaria per farci un altro giretto di prova, sono arrivato alla concessionaria con la mia R6 e un'ora più tardi andavo rapidamente verso casa a prendere gli assegni con un Hypermotard sotto il sedere con la targa prova (che poi l'amico mi ha gentilmente lasciato per qualche giorno in attesa dell'immatricolazione definitiva)!... Vi lascio immaginare la faccia di mia moglie quando sono tornato a casa la sera e dato che avevamo un invito fuori a cena gli ho detto: "Mi sa che oggi non prendiamo la macchina e ci andiamo in moto!" vi assicuro che vedere quella espressione come dice una famosa pubblicità.... non ha prezzo!
La prossima puntata:
....il giorno dopo con gli amici si decide che bisogna fare il rodaggio come si deve e quindi quale migliore idea che farlo direttamente in pista a Mores dove l'Hypermotard è stato ufficialmente presentato alla stampa di tutto il mondo ..... e poi ci è appena arrivata la nuova telecamerina con obiettivo esterno studiato apposta per queste cose, che fai ti perdi l'occasione.....
Se vi interessa continuate a seguire a presto la seconda parte (con video)...
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