Socialdemoc®atico
00venerdì 18 aprile 2008 11:57
Dopo la vittoria, in attesa della convocazione delle Camere e dell'assegnazione dell'incarico a Presidente del Consiglio dei Ministri per la costituzione del nuovo governo, l'On. Berlusconi "dovrebbe in cuor suo e per affrontare serenamente il giudizio" rinunciare all'immunità parlamentare per consentire la regolare continuazione dei processi a cui è tuttora soggetto a procedimento giudiziario.
Che sono :
PROCESSI - Essendo ancora imputato al Tribunale Milano per falso in bilancio, frode fiscale e appropriazione indebita (diritti Mediaset) e per corruzione giudiziaria (presunta tangente per tappare la bocca al testimone David Mills) e in udienza preliminare a Napoli per corruzione (dell'ex direttore di Raifiction Agostino Saccà), nonché indagato a Roma per istigazione alla corruzione di alcuni senatori del centrosinistra affinché passassero col centrodestra, il Cavaliere si occuperà anzitutto dei suoi processi. Da una parte deve evitare una possibile condanna in quelli milanesi che si concluderanno entro qualche mese: infatti anche se appare scontato che la prescrizione impedirà di arrivare a un verdetto definitivo, cominciare il proprio mandato con una dichiarazione di colpevolezza potrebbe essere devastante dal punto di vista dell'immagine. Dall'altra, Berlusconi deve risolvere alla radice i possibili problemi causati dalle due nuove indagini, relative a fatti dello scorso anno.
Socialdemoc®atico
00venerdì 18 aprile 2008 11:59
Socialdemoc®atico
00venerdì 18 aprile 2008 12:01
Ad un amico .......
Caro Fabio, é strana la vita.
Con lo stesso risultato invece io altri miei amici abbiamo deciso di iscriverci al PD.
Abbiamo votato PD ma non eravamo iscritti.
Eravamo ancora convinti che fosse ancora il tempo delle aree di opinione.
Secondo noi ora é il tempo di lavorare, insieme, per un grande centrosinistra di riformismo "radicale".
Le elezioni hanno dimostrato secondo noi che la superstizione della "moderazione" appartiene a categorie di pensiero novecentesche.
Chi ha votato Lega, chi ha votato questo Berlusconio ( quello della campagna elettorale ) non é per niente moderato, non vuole scelte moderate ( Roma ladrona, via gli immigrati, federalismo fiscale alla padana etc....).
Questa gente ha "paura" della modernità, della globalizzazione, dei diversi. della cultura etc... e si rivolge a chi la protegge. Per me é il momento di assumersi in pieno la responsabilità in prima persona e chiedersi - parafrasando una nota frase - che cosa posso fare io per il PD, non più cosa può fare per me il PD.
E' il momento di costruire e agire una "resistenza" al populismo qualunquista dilagante e alla "scomparsa dei fatti" dalla politica. Per me vale ancora di più : "si può fare".
Dati e Fatti
00martedì 6 maggio 2008 06:22
Re: Eh si.
Socialdemoc®atico, 18/04/2008 12.01:
Ad un amico .......
Caro Fabio, é strana la vita.
Con lo stesso risultato invece io altri miei amici abbiamo deciso di iscriverci al PD.
Abbiamo votato PD ma non eravamo iscritti.
Eravamo ancora convinti che fosse ancora il tempo delle aree di opinione.
Secondo noi ora é il tempo di lavorare, insieme, per un grande centrosinistra di riformismo "radicale".
Le elezioni hanno dimostrato secondo noi che la superstizione della "moderazione" appartiene a categorie di pensiero novecentesche.
Chi ha votato Lega, chi ha votato questo Berlusconio ( quello della campagna elettorale ) non é per niente moderato, non vuole scelte moderate ( Roma ladrona, via gli immigrati, federalismo fiscale alla padana etc....).
Questa gente ha "paura" della modernità, della globalizzazione, dei diversi. della cultura etc... e si rivolge a chi la protegge. Per me é il momento di assumersi in pieno la responsabilità in prima persona e chiedersi - parafrasando una nota frase - che cosa posso fare io per il PD, non più cosa può fare per me il PD.
E' il momento di costruire e agire una "resistenza" al populismo qualunquista dilagante e alla "scomparsa dei fatti" dalla politica. Per me vale ancora di più : "si può fare".
Quoto anche gli spazi.