1/3/2005

ADDIO FUGHINA
Rabbia Tolentino: «Arbitri, così non va»

Le punte latitano e non sempre Pietrella può metterci una pezza. «Ma i fischietti ci penalizzano»

TOLENTINO - L’accenno alla fughina dopo Fano si è fermato lì. Così il credito conquistato con la vittoria sull’undici di Morganti è stato subito dilapidato facendo peggiorare la situazione di classifica. Al di là delle responsabilità dei due espulsi (Bogani e Barucca) a contribuire al 3-1 del Castel San Pietro sul Tolentino è stato l’arbitro emiliano. Continua così al “Vittoria” il defilée di arbitraggi lacunosi e assolutamente insufficienti che stanno pesantemente condizionando il cammino della squadra cremisi.
Il penultimo della serie è stato quello del signor La Mura di Nocera Inferiore nella partita con la Carrarese. Domenica il signor Cammi di Reggio Emilia ha emulato il suo collega. «L’arbitro ha condizionato notevolmente l’andamento della partita e anche il risultato» così ha commentato piuttosto duramente Giulietti. «Il rigore concesso al Castel San Pietro non era così netto come quello dato a noi. Non ho visto un fallo sul loro giocatore ma una caduta in seguito al contatto con il nostro difensore. Sul calcio di rigore assegnato a noi, nettissimo, il loro portiere doveva essere espulso. Episodi questi che fanno riflettere e meditare. Ci eravamo estraniati alla vigilia dell’incontro dalla polemica sulla scelta dell’arbitro, un “vicino di casa” della squadra ospite, confidando sulla professionalità di chi la domenica indossa maglietta e pantaloncini e si porta il fischietto in bocca. Ebbene, dopo quello visto in campo domenica la mente si è riempita di dubbi».
E veniamo alla parte tecnica dell’incontro. Ridotto in nove, il Tolentino ha mostrato un coraggio leonino e un cuore grande così sfiorando persino il pareggio.
Purtroppo nonostante il grande impegno non si trovano sempre i gol di Pietrella (straordinario domenica) e di Maggi che dopo la solita pennellata ha fatto il patatrac dagli undici metri. I gol dovrebbero, almeno si spera, fargli gli attaccanti. Ma dove sono quelli del Tolentino? Bartolini è in quarantena e chissà quando rientrerà. Tomassini è out, Di Felice appena arrivato è entrato in infermeria, Mariotti domenica aveva iniziato bene ma nel secondo tempo è stato sostituito. La difesa e il portiere fanno ogni domenica i miracoli, ma chi mette dentro la palla nella porta avversaria?
dal messaggero