4^ di Campionato 2011/12. DERBY: SAM MASSAGNO - SAV VACALLO 58 : 82 .

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!maro!
00lunedì 24 ottobre 2011 10:25
!maro!
00lunedì 24 ottobre 2011 10:26








Il giovane Murati tenta di ostacolare il sempre giallo-verde Gibson.
(foto:TIPress)


Il derby alla SAV, SAM al tappeto.


Un netto 82-58 ha atterrato il Massagno.



CADEMPINO - Una vittoria netta quella della SAV sul Massagno. Nel primo derby stagionale i ragazzi di Pastore hanno conquistato la contesa con il risultato di 82-58.

Una gara senza storia ha visto i gialloverdi salire in cattedra fin dai primi minuti e chiudendo già alla prima pausa con un secco 43-20, fino alla fine del terzo quarto quando è stato registrato un +40.



BY




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(photo: Keystone).





Fribourg remporte le choc face à Monthey.

Fribourg Olympic s'est adjugé le choc de la 4e journée de LNA contre
Monthey (71-62).
Décevants, les Valaisans concèdent la première défaite
de leur saison et quittent le fauteuil de leader.


ats

Emmené par un excellent Germayne Forbes - avec 11 unités inscrites rien que dans le premier quart, le Britannique a marqué plus de points que lors de ses deux premiers matches conjugués contre les Starwings (4) et Lugano (5) - Olympic est parvenu à destabiliser la meilleure défense de LNA d'entrée de match. Trop approximatifs, les Valaisans n'ont pas réussi à trouver la solution face à des hôtes qui sont parfaitement parvenus à bloquer Ian Dale Boylan. Intenable depuis le début de championnat, le cerveau de Monthey n'a inscrit que 6 points alors qu'il avait fait exploser ses statistiques lors des 3 premières journées (54 points).

Dominés dans tous les secteurs, les Valaisans ont très vite dû courir après le score et se sont retrouvés avec 10 points de retard à la mi-temps (42-32). Malgré un retour des vestiaires très convaincant de Monthey (9-1 en 3 minutes!), Fribourg n'a jamais vraiment tremblé et accède à la 2e place avec un certain mérite.

Après ses victoires contre Lugano et Monthey, Fribourg subira un nouveau test important la semaine prochaine au Pommier contre les Lions de Genève qui demeurent, avec Olympic, la seule équipe encore invaincue cette saison. A égalité de points aux deux premières places, Fribourg et Genève se départageront donc le week-end prochain.

Nyon et Boncourt dans les chous.


Dans le derby contre Nyon, les Lions se sont imposés (74-61) sans trop forcer. Après avoir tenu le choc durant le premier quart (20-20), les Vaudois ont peu à peu sombré face à Vladimir Buscaglia (13 points) et ses coéquipiers qui ont notamment fait le spectacle dans les 2e et 3e quarts.

Le BC Boncourt est passé complètement à côté de son début de match contre les Starwings en concédant un invraisemblable 31-8 dans le premier quart. Un retard que les joueurs d'Antoine Petitjean ne sont jamais parvenus à rattraper. Avec cette défaite face aux Bâlois (84-71), Boncourt enregistre son 3e revers en 4 matches alors que les Starwings ont remporté leur premier succès.



BY


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00lunedì 24 ottobre 2011 10:27


24.10.2011.



SAV troppo forte per la SAM.


Il Vacallo si impone al Palamondo contro un Massagno parecchio ‘leggero’.
Gli uomini di Pastore fanno sempre gara avanti e archiviano la pendenza con un +24



di Giorgio Franchi.

Derby senza storia quello che ha avuto luogo al Palamondo di Cadempino. La SAV Vacallo, nettamente superiore sia dal punto di vista tecnico sia da quello tattico, ha fatto quello che ha voluto contro una SAM Massagno al contrario disunita, fragile in difesa e poco concreta in attacco.

Troppo netto il divario tra le due contendenti. La compagine diretta da Pastore è apparsa molto compatta, capace di sviluppare un ottimo gioco (sotto la sapiente regia di un uomo d’ordine come Gibson), mentre in avanti ha saputo sfruttare tutti gli spazi colpendo dall’esterno, sotto canestro, e anche e (soprattutto) in contropiede, specie dopo aver recuperato numerosi palloni nei primi venti minuti di gioco.

La SAM, come detto, ha avuto poco da dire, ha retto soltanto nei primi 5’, poi perdendo un sacco di palloni (costante la pressione esercitata dai momò, soprattutto sul portatore di palla), ha prestato il fianco per le rapide verticalizzazioni ospiti. Alla fine del primo quarto il margine era già a +14 per la SAV, dopo 20 minuti addirittura +23.

Il Massagno ha provato a reagire, ma troppo inconsistente è stato l’apporto degli americani (13 punti complessivamente, Jones addirittura è rimasto a secco), nei primi dieci minuti per i locali solo tre canestri su azione e nove palle perse,

Dopo la pausa principale il leitmotiv è stato ancora quello, ossia con la SAV sempre pronta a colpire ogni volta che la SAM ha concesso (e spesso lo ha fatto generosamente) spazio sia a metà campo sia nella propria difesa. In avanti i padroni di casa hanno insistito nelle individualità e questo li ha ulteriormente condannati. Il Vacallo ha saputo sempre pazientare, coprendo costantemente la propria area e manovrando con precisione in fase offensiva. Il margine per i momò è così sensibilmente lievitato arrivando a 21 punti di vantaggio dopo 16’ (16-37) e con irrisoria facilità a +32 al 26’ (27-59), toccando poi addirittura +37 a 5’ dalla fine (42-79).

Quindi onore ai vincitori, una SAV che ha davvero impressionato sulla compattezza. Rodrigo Pastore sta creando un altro valido complesso, ci vuole tempo per vedere una squadra in grado di ambire in alto, ma già ora si intravedono segnali molto precisi in merito.

La SAM Massagno invece ha bisogno ancora di molto tempo per riuscire a trovare una giusta quadratura. Ancora troppe sono le individualità e inoltre dal reparto stranieri – al di là della granitica difesa eretta dal Vacallo – si pretende un rendimento maggiore.

Il problema più grosso è però costituito dal settore distribuzione. Murati appare troppo solo, ha talento ma non può reggere l’urto degli avversari. Kaba fa quello che può, Stevanovic è bravo ma ancora leggerino in questo senso. Vedremo se Nikolic saprà far decollare il collettivo.

Nota positiva i giovani, su entrambi i fronti: SAM e SAV con abbondante anticipo (visto che il derby era già segnato) hanno mandato in campo tutti i loro ragazzi. Sul fronte locale bravo Andjelkovic (un giocatore di cui sentiremo sicuramente parlare) come pure si è visto Appavou, tra i momò in luce Koludrovic, come pure abbiamo avuto il piacere di vedere Michael Stich, figlio dell’indimenticato Gary, oltre a Koludrovic.


BY



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Dopopartita.


Nikolic: ‘Molti errori’. Martinez: ‘Consegne rispettate’.


di GF.

Deluso, e non poteva essere differentemente, Milutin Nikolic: « Una sconfitta che deve sicuramente far riflettere. Anche in questa partita sono stati commessi troppi errori, alcuni a mio parere inammissibili. La squadra, e lo abbiamo visto, è giovane e deve ancora crescere, oggi ancora una volta non c’è stata disciplina ed inoltre abbiamo ancora perso molti palloni che hanno consentito alla SAV Vacallo di segnare diversi canestri in contropiede. La SAV ha manovrato molto, anche al limite dei 24”, noi non siamo stati in grado di intercettare il suo gioco e così l’incontro ci è sfuggito di mano. Dobbiamo ragionare di più, altrimenti l’eccessiva precipitazione non ci porterà da nessuna parte. In allenamento la squadra si muove bene, ma è quando gli schemi devono essere tradotti durante il match che iniziano i problemi ». Slaven Smiljanic è ancor più lapidario: « Il basket è gioco di squadra, se non si gioca da collettivo si marcerà sul posto. Dobbiamo essere più reattivi e non insistere nei duelli individuali. I giovani al contrario hanno dimostrato di avere più sensazioni positive, abbiamo ancora tanta strada da fare ».

Sul fronte vacallese risponde Rodrigo Martinez, vice di Pastore: « Abbiamo fatto importanti passi avanti, siamo contenti anche se consapevoli che c’è ancora molto lavoro da svolgere. Il nostro obiettivo prima di scendere in campo era chiaro, fermare il più possibile gli americani e di conseguenza gli svizzeri avrebbero avuto più problemi. Tattica riuscita visto che alla distanza abbiamo potuto aumentare il nostro vantaggio. Conosciamo i nostri limiti, ci stiamo allenando per correggere alcune cose. Ora speriamo di completare la squadra con Pape. La scorsa stagione il giocatore era svizzero, ora non lo è più, questo è davvero vergognoso. Noi abbiamo costruito la SAV attorno a Pape come svizzero, quindi attendiamo fiduciosi, così possiamo tesserare anche Connelly che ha dimostrato buone cose in Coppa svizzera con l’Aarau ».



BY



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!maro!
00lunedì 24 ottobre 2011 10:28


24.10.2011.

La SAM travolta dalla SAV .


Nel primo derby ticinese del nuovo campionato della LNA maschile il Vacallo di Pastore non ha dato scampo
al Massagno di Nikolic: troppo grande il divario fra le contendenti.


di LETIZIA BORDOLI.

Il primo derby ticine­se della LNA maschile di questa sta­gione ha visto affrontarsi la SAV Va­callo di Rodrigo Pastore e la SAM Mas­sagno di Milutin Nikolic, nell'occasio­ne padrona di casa al Palamondo di Cadempino. Quella di ieri è stata una partita a senso unico fin dalla palla a due, con il divario tra le due conten­denti che è apparso da subito eviden­te. La SAM è stata così costretta a met­tere a bilancio una pensante sconfit­ta (la quarta) e il risultato finale di 58-82 è stato il frutto sia di un ottimo Va­callo - sceso in campo con la giusta mentalità - sia di un inguardabile complesso massagnese.
Gli uomini di Pastore sono entrati in campo con l'obiettivo di archivia­re il più presto possibile la pratica Massagno e la partita per loro è sta­ta decisamente tutta in discesa, gra­zie soprattutto a una difesa molto aggressiva che ha reso tutto più fa­cile in attacco con comodi contro­piedi. La SAM Massagno è una squa­dra giovane e mostra tutti i suoi li­miti commettendo errori davvero banali, com'è il caso dell'ultima azio­ne del primo quarto: con Gibson che segna a 2 secondi dalla fine, il Mas­sagno è incapace addirittura di fare la rimessa e di conseguenza viene punito dalla tripla di Uzas sul suo­no della sirena. Allo scadere dei pri­mi dieci minuti il risultato è giusta­mente di 11 a 25.
Il secondo quarto è una fotocopia del primo. La mancanza totale di gioco da parte dei padroni di casa si con­trappone all'organizzazione e alla pre­cisione dei gialloverdi della SAV Va­callo, i quali fanno quello che voglio­no e chiudono il secondo quarto avan­ti di 23 punti rispetto agli avversari. La SAM, estremamente imprecisa, con­clude invece con soli venti punti e ben undici palle perse.
Gli uomini di Nikolic non riescono a riordinare le idee nemmeno durante la pausa e nel corso del terzo tempo segnano solamente due canestri su azione. I 40 punti di differenza (31-71) alla fine del terzo tempo sono quindi dovuti principalmente al gioco trop­po individuale e ingenuo dei massa­gnesi contrapposto al dominio totale del Vacallo. Allora, bisogna attendere fino all'ultimo quarto per vedere la prima, bella azione del Massagno, con un gancio e tiro del giovane Andjel­kovic. La partita diventa un campo di battaglia tra i giovani di entrambe le formazioni, anche se ormai il risulta­to è già stato deciso da tempo.
Una partita che porta conferme ai gial­loverdi e dubbi in casa Massagno. Il Vacallo è sempre da considerarsi co­me una squadra in costruzione, ma ieri ha mostrato di aver fatto passi avanti in vista delle sfide con le com­pagini più forti del massimo campio­nato. Tutti i giocatori sembrano esser­si inseriti nei meccanismi di gioco, riu­scendo a trovare il canestro con con­tinuità.
Le statistiche per la SAM parlano da sole: basta osservare che gli stranieri hanno totalizzato 15 punti insieme (Jones è addirittura rimasto a bocca asciutta) e le ventuno palle perse a fi­ne partita sottolineano sempre di più la carenza nel settore playmaker. Il Massagno si trova ancora a zero vitto­rie e questo mette pressione a tutti i giocatori, come annotato dall'allena­tore Milutin Nikolic Il lavoro da svol­gere in casa della SAM Massagno è dunque ancora tantissimo, la speran­za è che si riesca a trovare presto un sistema di gioco che permetta a tutti di esprimersi meglio e che i tre gioca­tori americani si dimostrino più lea­der, aiutando così in modo più incisi­vo la squadra.


BY



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Lo spogliatoio.


Duro Nikolic, soddisfazione di Martinez.



di L.B.

CADEMPINO A fine partita le emozio­ni sui due fronti sono evidentemente molto differenti. Il tecnico massagnese Milutin Nikolic appare visibilmente fru­strato e non salva nessuno: «Abbiamo giocato senza ritmo per tutta la partita. Io non ho mai visto una squadra perde­re dei palloni in modo così ingenuo. Ab­biamo ancora tantissimo su cui lavora­re. Ma la sconfitta di oggi non si può at­tribuire solo alla mancanza di inespe­rienza della squadra: abbiamo giocato male, non c'era disciplina, non c'era or­ganizzazione, nessuno ritornava in di­fesa, nessuno prendeva i rimbalzi e non è possibile finire una partita con i tre americani che insieme segnano solo 15 punti».
Il giocatore della SAM Smiljianic dal can­to suo non è da meno: «Non possiamo giocare individualmente, non abbiamo il talento né la tecnica per farlo, quindi dobbiamo imparare a giocare di squa­dra. Noi continueremo a lavorare, stia­mo ancora cercando di imparare. Oggi il lato positivo della partita è che i giova­ni hanno avuto modo di giocare, ma pur­troppo cercare di farsi esperienza quan­do l'incontro è già chiuso non serve ne­anche a tanto».
Dall'altra parte il vice-allenatore del Va­callo Rodrigo Martinez appare molto soddisfatto: «Oggi abbiamo fatto un bel passo in avanti nella giusta direzione. Abbiamo giocato con cuore e la giusta mentalità, limitando gli stranieri della SAM. Siamo riusciti a creare tanto attac­co a partire dalla nostra difesa, adagio adagio cominciamo a conoscerci e a ca­pire quali sono i nostri punti deboli e quelli forti. Siamo contenti di come la squadra si mostri compatta, soprattut­to in seguito al problema con Badji (l'an­no scorso era considerato svizzero dal­la Lega, mentre quest'anno è conside­rato come straniero ndr.) che ci ha crea­to non poche difficoltà nel modo di co­struire la squadra».


BY



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LINK: Cronaca dal sito della SAM Massagno.



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!maro!
00giovedì 1 marzo 2012 17:48
Re:
!maro!, 24/10/2011 10.26:









Il giovane Murati tenta di ostacolare il sempre giallo-verde Gibson.
(foto:TIPress)


Il derby alla SAV, SAM al tappeto.


Un netto 82-58 ha atterrato il Massagno.



CADEMPINO - Una vittoria netta quella della SAV sul Massagno. Nel primo derby stagionale i ragazzi di Pastore hanno conquistato la contesa con il risultato di 82-58.

Una gara senza storia ha visto i gialloverdi salire in cattedra fin dai primi minuti e chiudendo già alla prima pausa con un secco 43-20, fino alla fine del terzo quarto quando è stato registrato un +40.



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(photo: Keystone).





Fribourg remporte le choc face à Monthey.

Fribourg Olympic s'est adjugé le choc de la 4e journée de LNA contre Monthey (71-62).
Décevants, les Valaisans concèdent la première défaite de leur saison et quittent le fauteuil de leader.


ats

Emmené par un excellent Germayne Forbes - avec 11 unités inscrites rien que dans le premier quart, le Britannique a marqué plus de points que lors de ses deux premiers matches conjugués contre les Starwings (4) et Lugano (5) - Olympic est parvenu à destabiliser la meilleure défense de LNA d'entrée de match. Trop approximatifs, les Valaisans n'ont pas réussi à trouver la solution face à des hôtes qui sont parfaitement parvenus à bloquer Ian Dale Boylan. Intenable depuis le début de championnat, le cerveau de Monthey n'a inscrit que 6 points alors qu'il avait fait exploser ses statistiques lors des 3 premières journées (54 points).

Dominés dans tous les secteurs, les Valaisans ont très vite dû courir après le score et se sont retrouvés avec 10 points de retard à la mi-temps (42-32). Malgré un retour des vestiaires très convaincant de Monthey (9-1 en 3 minutes!), Fribourg n'a jamais vraiment tremblé et accède à la 2e place avec un certain mérite.

Après ses victoires contre Lugano et Monthey, Fribourg subira un nouveau test important la semaine prochaine au Pommier contre les Lions de Genève qui demeurent, avec Olympic, la seule équipe encore invaincue cette saison. A égalité de points aux deux premières places, Fribourg et Genève se départageront donc le week-end prochain.

Nyon et Boncourt dans les chous.


Dans le derby contre Nyon, les Lions se sont imposés (74-61) sans trop forcer. Après avoir tenu le choc durant le premier quart (20-20), les Vaudois ont peu à peu sombré face à Vladimir Buscaglia (13 points) et ses coéquipiers qui ont notamment fait le spectacle dans les 2e et 3e quarts.

Le BC Boncourt est passé complètement à côté de son début de match contre les Starwings en concédant un invraisemblable 31-8 dans le premier quart. Un retard que les joueurs d'Antoine Petitjean ne sont jamais parvenus à rattraper. Avec cette défaite face aux Bâlois (84-71), Boncourt enregistre son 3e revers en 4 matches alors que les Starwings ont remporté leur premier succès.



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