Dacevic cerca spazio tra McFarlin e Forbes
AGOSTA TI- PRESS/ D.
Il solito Vacallo schiacciasassi .
Dopo tre minuti di gioco la fisionomia della partita era già molto chiara: davvero disarmante.
La squadra di Pastore prepara il match alla perfezione e annienta a tempo di... record il malcapitato Nyon.
di Mec
Pronti, via: 14 a 0 del Vacallo con 4 triple firmate da Schneidermann, Gibson, 2 da Smiljanic e 2 punti di Dacevic. Sono passati 3’12” e Occansey aveva già chiamato il time out dopo 2’38” sull’11 a 0, per chiamarne un altro al 5’16” sul 22 a 6. Una manciata di secondi e il Vacallo era a +19, 25 a 6 con la quarta tripla di Smiljanic in 5 tentativi.“Mamma, butta la pasta!”.
Perché questo Vacallo non ha lasciato respirare un solo attimo gli ospiti che, annichiliti e senza un play che possa definirsi tale, essendo assente Bah e il suo sostituto Fall per infortuni, non ha mai trovato il modo di fare qualcosa. Anche quando Occansey ha cercato di rimescolare le carte con le differenti difese, dalla zona press alla zona, Vacallo ha superato indenne ogni ostacolo. Segno tangibile di come Pastore abbia preparato alla perfezione la partita, con i giocatori in campo che sapevano tutto dell’avversario.
Chiuso il primo tempo a +16, e lasciando solo 13 punti agli ospiti, Vacallo si è un po’ distratto nel secondo quarto, ma solo in attacco, lasciando sempre la miseria di 13 punti al Nyon ma perdendo 5 palloni di fila che hanno costretto Pastore a un time out da sveglia: e si era comunque sul 36 a 20 a poco meno di 2 minuti dalla pausa.
Alla ripresa del gioco, subito un 9 a 0 in entrata, per un +24 che ha spento ogni residua speranza di risalire la china agli ospiti: 50 a 26 al 4’. Il vantaggio è salito fino a 28, prima che un 8 a 0 ospite riducesse il dolore. Ma a cavallo dei due quarti, Dacevic e compagni hanno replicato un 8 a 0 che ha portato lo score a + 30, 70 a 40, lasciando poi che tutti si godessero la festa per la gioia dei fan di capitan Mombelli e di Kovac.
Una partita che Occansey spiega così: «I miei giocatori, davanti al Vacallo, hanno paura. Se poi l’inizio è di strapotere come quello di oggi, nessuno li risolleva più».
Manca un vero play perché Bobetso, Pidoux sono delle imitazioni e Forbes è una guardia senza sostegno... «È vero, noi non sappiamo ragionare quando siamo in emergenza come oggi perché Bah e il suo sostituto sono out. Ma il Vacallo è stato splendido, complimenti a loro e alla loro organizzazione di gioco».
Sull’altro fronte Pastore è raggiante e sempre molto analitico.
«Siamo partiti da favola e questo ci ha aiutato molto, mettendo sempre più pressione sull’avversario, che è comunque una bella squadra e ben gestita. Noi dobbiamo migliorare ancora quando comincio a cambiare il quintetto base: a volte ci mettiamo troppo a trovare i meccanismi in maniera efficace».
Una partita a senso unico che ha messo anche gli arbitri nella condizione di essere un po’ tanto tolleranti, cosa che succede quando la contesa diventa scontata per le abissali differenze in campo fra le due squadre. Il Vacallo ha chiuso con 5 uomini in doppia cifra, ha concesso un massimo di 17 punti all’avversario e solo nell’ultimo quarto a risultato scontato: all’immagine di un Sir capace di mettere 10 punti quando ne aveva messi 5 in 30 minuti!
La ciliegina sulla torta è il pieno recupero di Gibson, autore di una prova maiuscola in regia e capace di lottare anche sulle palle vaganti: un suo incredibile tuffo, per un recupero (non riuscito) a metà campo sul + 24, gli è valso il premio fair play. Un esempio per tutti quanti, giovani e non, sul significato di “voglia di lottare”.
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