Il 4 luglio 1997, Michael Jackson estasiava i 70.000 spettatori dell'
Olympic Stadium di Monaco esibendosi nel primo dei due concerti bavaresi targati
HIStory World Tour.
Entrambi gli spettacoli vennero ripresi interamente da telecamere in HD, con l'intenzione di pubblicare quello del 6 luglio in VHS e DVD.
Un progetto che, però, non vide mai la luce,
in quanto Jackson non gradì né il montaggio, né le sue stesse performance.
In particolare,
soffrendo in quel periodo di laringite, il Re del Pop non rimase soddisfatto della propria resa vocale in quei (pochi) pezzi cantati dal vivo.
Nonostante ciò,
lo show del 6 luglio fu successivamente trasmesso, nel 1997, dal canale pubblico tedesco ZDF, ed è attualmente disponibile su
Youtube.
Per quanto riguarda la prima serata, essa fu ripresa in alta definizione per effettuare tutte le prove necessarie con le telecamere.
Allo scopo,
vennero anche montate delle luci aggiuntive sopra al palco, in modo da illuminare la folla durante le inquadrature.
Ma veniamo alle curiosità, performance per performance.
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SCREAM & TDCAU 🎤
Durante le esibizioni di
Scream e
They Don't Care About Us,
l’illuminazione del palco risulta diversa rispetto alle date precedenti, e le luci sono regolate sui colori verde, rosso, viola e bianco.
Dopo aver eseguito qualche passo di danza,
la giacca dorata di Michael si apre e sarà costretto ad eseguire così tutto il medley iniziale.
Il Re del Pop sembra voler conservare le energie per le prossime date: il tour è pesante e, comprensibilmente, non può dare ogni volta il massimo.
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WANNA BE STARTIN' SOMETHIN' 🎤
La giacca dorata è ancora aperta, e Michael non la chiuderà per tutta la durata della performance.
A causa della laringite, la voce di Michael risuona particolarmente rauca, compensata però dai complessi passi di danza eseguiti con maestria dal Re del Pop.
L’illuminazione sul palco, in questo frangente, è quasi accecante!
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SMOOTH CRIMINAL 🎤
Le chitarre la fanno da padrone nel mix degli strumenti, mentre i coristi cantano live sopra la traccia pre-registrata.
Il microfono ad arco di Michael gli procura un po' di fastidio, ma risolve aggiustandoselo da solo.
A cura di Eric Di Scenza e Vincenzo Compierchio per il Michael Jackson FanSquare.