Ci si giocano i ranghi di partenza .
Ultima giornata in LNA maschile con due importanti (e concomitanti) confronti in Ticino
Il Lugano riceve lo Starwings Basilea, mentre il Vacallo ospita l’Olympic Friborgo: terzo posto in palio
di MEC.
Siamo all’ultima, dopo gli inutili turni della fase a orologio che hanno costretto a otto turni infrasettimanali, con dispendio di energie, trasferte e pubblico da record, negativo ovviamente, con medie inferiori ai 100 presenti per gara. Uno stillicidio di energie che porteranno a ulteriori tour de force nei playoff: convinti, gli scienziati che governano, che si fa così perché negli Stati Uniti si fa così. E noi, periferia lontanissima di un impero del basket, che ci mette in 56ª posizione del ranking mondiale, dobbiamo farci del male a ogni piè sospinto.
Un esempio dell’inefficacia strutturale? Non trovare i tabellini delle gare sul sito della Lega se non dopo tre giorni! Quando, nel mondo reale, quello dove il basket è gestito da persone idonee, dopo tre ore si leggono tutte le statistiche, compresi gli starnuti che hanno fatto i diecimila presenti, non i 137 che popolano mediamente i nostri palazzetti. Altro esempio: prima di gara 3 di mercoledì fra Canti Riva e Sierre, sul sito della Lega Femminile non c’erano ancora i tabellini di gara 2, giocata sabato!
Ma andiamo a narrare di partite, quelle che oggi definiranno la classifica finale e, conseguentemente, gli accoppiamenti dei playoff. Lugano-Starwings e Vacallo-Olympic valgono il terzo posto, Monthey-SAM vale il settimo posto per i ticinesi, avendo Ginevra concluso la sua stagione con 2 punti avanti Fitzgerald e compagni. Già, perché nei campionati seri le gare che definiscono la classifica si giocano tutte in contemporanea, mentre da noi, Repubblica delle banane, si fa a “come mi pare che voglio”, e Ginevra ha vinto contro Losanna mercoledì, mentre Nyon ha giocato con Boncourt una gara insignificante per la classifica.
Il Lugano è primo e Starwings quarto ma a pari punti con l’Olympic che ha un vantaggio in gare e punti. Vincesse Basilea e Vacallo mettesse sotto i burgundi, ecco che i ragazzi di Koller salirebbero al terzo posto. Due gare decisive che il calendario, geniale come sempre pure questo, ha messo a soli 25 chilometri di distanza.
Per i bianconeri si tratta di chiudere in maniera indolore la stagione regolare, cioè vincendo. Basilea ha estromesso i Tigers dalla Coppa, sarebbe una piccola vendetta costringerli al quarto posto, anche se poi saranno possibili avversari nelle semifinali. L’Olympic, dal canto suo, vuole arrivare terzo o vuole arrivare quarto? Si può scegliere il possibile avversario di semifinale: se arriva terzo si prende Vacallo, se arriva quarto avrà il Lugano, sempre che tutte e quattro passino lo scoglio dei quarti. Perché arrivare quarti significa anche prendersi il Nyon come primo avversario e non è un cliente molto amato, considerato il recupero di Southall e il miglioramento del collettivo. Insomma, solo Lugano e Vacallo non faranno conti.
Dice Pastore: «Non siamo matematici, siamo professionisti di basket: ce la giochiamo e poi vedremo».
Replica Whelton: «Non ha senso fare calcoli, noi dobbiamo vincere, è una questione di fair play verso tutti e tutto».
A queste condizioni, facciamoci sorprendere da quanto esprimeranno le due gare.
La SAM va a Monthey con il chiaro obiettivo di fare risultato. I ragazzi di Aiolfi sanno che, comunque vada, i quarti saranno dei derby . Lugano o Vacallo non farà che una differenza di chilometri, ma forse il campanilismo con i bianconeri potrebbe essere più stimolante. Staremo a vedere cosa faranno in terra vallesana dove il Monthey non si sceglierà un bel niente perché tutto dipenderà dalle gare che si giocheranno in Ticino. Sarebbe interessante avere delle quote da puntare, ma chi vuoi che si sfanghi a fare queste cose nella RdB. Buona Pasqua a tutte e tutti.
by La Regione Ticino