SAM e Lugano: impegni ostici .
Massagno riceve Nyon, bianconeri invece di scena a Basilea
Le due ticinesi impegnate questa sera per il 20. turno di campionato Al Palamondo (palla a due alle 20.30) arriva il Nyon privo di Southall, mentre i Tigers giocheranno a Birsfelden contro gli Starwings (20.00).
SAV a riposo
di Mattia Meier.
Impegni importanti questa sera per Massagno e Lugano, che per la 20. giornata di campionato affrontano rispettivamente Nyon in casa e Starwings in trasferta. La SAM di Aiolfi riceve quindi al Palamondo i vodesi i quali come i Tigers durante la pausa natalizia hanno cambiato allenatore (via Petitpierre dentro il francese Thinet, allenatore con valide esperienze in Pro A francese alle spalle). Un cambio che pare aver ridato fiducia e personalità ad una squadra che nella prima parte della stagione troppo spesso si è ritrovata alla mercé degli umori dei propri migliori giocatori. Eppure per Almanson e compagni l'impegno odierno si prospetta tutt'altro che semplice, perché la SAM di questi tempi è una delle squadre più «calde» del campionato, nonostante la scialba prestazione del derby. L'innesto di Hines (21.5 punti di media in due partite) ha dotato i ticinesi di un giocatore in grado di poter fare la differenza quando gli altri arrancano, proprio quanto mancava alla squadra di Aiolfi, ma più in generale Massagno sta vivendo un ottimo periodo di forma. Come già più volte scritto sotto la guida del nuovo allenatore la squadra è cresciuta, maturata e questo ha dato tanta fiducia a tutto il gruppo, a partire da Fitzgerald e Morin, diventati finalmente più propositivi e, a tratti, decisivi. Inoltre al Palamondo la SAM da inizio campionato è sempre riuscita a mettere in difficoltà squadre più blasonate (come Olympic e SAV), mentre Nyon fuori dalla mura amiche ha spesso incontrato difficoltà - non a caso i vodesi in casa segnano 87.8 punti contro i 78 segnati in trasferta - perdendo così punti preziosi. Chi sicuramente Balletta e compagnia dovranno tenere d'occhio è il giovane playmaker Austin Johnson, con 17 punti a partita uno dei migliori realizzatori del campionato, e giocatore potenzialmente capace anche di vincere una partita da solo. Una vittoria dei ticinesi questa sera dunque rappresenterebbe un colpo importantissimo, tanto per la classifica che per il morale, già alto. E vista l'assenza di Southall (fuori almeno fino a fine mese), crederci è più un obbligo che un'utopia.
Trasferta tutt'altro che semplice anche per i Tigers di Joe Whelton, impegnati sul parquet degli Starwings, dove vennero sconfitti a dicembre e quindi eliminati dalla Coppa Svizzera. I ragazzi di coach Koller al momento hanno una striscia di sette vittorie consecutive ancora aperta, di cui le ultime due ottenute contro Nyon in casa e Vacallo in trasferta (prima squadra a vincere al Palapenz dopo l'Olympic nel marzo scorso), e quindi difficilmente Mladjan e compagni sottovaluteranno l'impegno. Come annunciato nella conferenza stampa post derby, Whelton ha lavorato molto in settimana sulla difesa. I ticinesi dovranno avere molta pazienza, perché i basilesi sono una squadra molto fisica che spesso «picchia» l'avversario in difesa cercando così d'innervosirlo. Più i bianconeri resteranno concentrati sul loro gioco, maggiori saranno le possibilità di successo, anche perché Koller non può comunque disporre del talento che invece il suo collega Whelton ha a disposizione
by Corriere del Ticino
%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%
Massagno pensa al colpaccio .
Turno infrasettimanale nel massimo campionato. Il Lugano sull’ostico campo del Birstal.
Al Palamondo di scena il forte Nyon. Aiolfi: ‘Penso sia giusto puntare anche l’avversario più duro’.
di MEC .
Ennesimo turno di campionato di mercoledì, inutile ripetere quanto sia assurdo questo calendario, con Vacallo che riposa (un vero toccasana se pensiamo agli infortuni di Dacevic e Schneidermann), mentre il Lugano se la sfangherà con il Birstal in quel di Basilea. Al Palamondo la SAM Massagno vuol riprendere a vincere e vuole farlo contro una big del campionato.
«Stiamo crescendo e penso che sia giusto puntare anche l’avversario più duro», ci confida Aiolfi... «Sabato contro il Lugano, abbiamo giocato una buona partita, ma non abbiamo fatto tutto quello che pensavamo di fare».
Anche per merito dei bianconeri... «Certamente, ma abbiamo visto al video molti errori banali che si potevano evitare. Dovremo essere bravi a crescere facendo meno errori e avendo una maggiore continuità difensiva».
Il Nyon è un avversario tosto e viene da una vittoria sull’Olympic... «Come sempre, ogni partita fa storia a sé. Io credo che in una gara ci siano dei fattori tecnici e mentali che possono permettere qualsiasi esito: perché non provarci sempre».
Hines è un fattore aggiuntivo nella crescita della SAM? «Direi proprio di sì: non solo perché è un terminale di affidamento ma anche per le opportunità che apre agli altri. Nessun avversario si può… dimenticare di lui e qualche spazio in più lo trovano gli altri. Non dobbiamo comunque pensare di lasciare che sia lui a cavare i ragni dai buchi: è tutta la squadra che deve lavorare al massimo per mettere tutti in condizione di essere pericolosi».
Una SAM che potrà recitare un ruolo importante in questo finale di seconda fase per poi trovare ancora maggior continuità nella fase a orologio.
Il Lugano va a Basilea contro quel Birstal che ha battuto il Vacallo, sabato ai supplementari. Senza nulla togliere ai basilesi, bisogna comunque ribadire che la SAV gli ha concesso Dacevic per 40 minuti e Schneidermann poco meno. E se a Vacallo togli due pedine di quel peso…
Ciò detto, tanto per dare i giusti equilibri ai commenti, il Birstal è in serie positiva e ha giocatori di spessore in grado di dare fastidio a tutti. Ne sa qualcosa il Lugano che un mese fa è stato estromesso dalla Coppa. Un Lugano che, nelle mani di Whelton, sta assumendo qualche contorno diverso ma che non può ancora dirsi stravolto dal lavoro del coach americano: «Ci vuole tempo per plasmare una squadra. In queste due settimane abbiamo cominciato a conoscerci e a pianificare il lavoro. Il recupero fisico è diventato prioritario al cospetto di un insieme tecnico che è certamente di buon livello».
Una reazione molto positiva di tutti... «Su questo piano non posso proprio lamentarmi. Il clima di squadra è molto positivo, tutti hanno entusiasmo, voglia di fare bene e collaborano al cento per cento. E anche fra i giocatori il rispetto è massimo e molto aperto alla collaborazione».
Con Massagno avete giocato una bella gara... «È vero, ma ci è mancata un po’ la continuità difensiva, soprattutto nei due quarti centrali. La difesa si è fatta un po’ lenta e poco aggressiva soprattutto sul pick and roll e abbiamo concesso qualcosa di troppo. Ma abbiamo visto dove abbiamo sbagliato e siamo pronti a tornare in campo».
Birstal non è un avversario facile... «Sappiamo che i basilesi fanno un gioco molto fisico, soprattutto in casa loro. Non dovremo concedere spazi e avere un buon controllo del gioco. Le armi per fare bene le abbiamo, dobbiamo però saperle usare con intelligenza e continuità».
by La Regione Ticino