Vigilia della 13^ di Campionato 2009/10.

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
!maro!
00sabato 5 dicembre 2009 13:31






Fra Sam e Sav,un derby coda-testa.




Si gioca stasera al Palamondo di Cadempino con inizio alle 20.30, favoriti i ragazzi di Pastore.

Appuntamento sempre molto sentito anche da parte dei tifosi delle due squadre.

A riposo il Lugano.





di Mec


Serata di derby che arricchisce la settimana cestistica: la Sam ospita la Sav, un coda-testa che non modifica l’effetto del derby. C’è sempre passione dietro a ogni nostra compagine e non può certo mancare fra due tifoserie che si beccano da quasi un lustro, quando stavano entrambe in B. Alcune faccende, nel tempo, si sono placate, le voglie di tifo per contro sono aumentate, e quindi ci troviamo a vedere gli opposti in classifica con qualche sorriso in più fra gli spalti.

La Sam è uscita con le ossa rotte da Friborgo e, onestamente, non è che si potesse pretendere molto di più. Alcune interviste hanno riferito che è mancato lo spirito agonistico che la Sam dovrebbe sempre avere cucito sulla pelle. Francamente non si può pensare che, quando si è sotto di una ventina di punti e si gioca alla Sainte Croix, qualcuno possa credere nel recupero. Sono belle storie che nulla hanno a che vedere con quanto frulla nel cervello degli attori in campo. La Sam ha dei limiti e lo si sa dall’inizio dell’anno. Ci sono state buone prove e anche stasera, con il clima del derby , ci si attende una reazione adeguata ai bisogni e alle caratteristiche di Censi e compagni. Ma senza pretendere la luna, pur cercando di accendere qualche… falò.

Dal canto suo la Sav non è una squadra che è disposta a farsi intenerire dalla situazione altrui o del fattore parentale di cugini. La Sav che Pastore manda in campo vuole sempre essere al top, protagonista in difesa e in attacco, con il minor numero di concessioni possibile. È solo in questo modo che si costruisce una mentalità vincente, è solo in questo modo che i gialloverdi sono arrivati a vincere tutto quanto hanno vinto negli ultimi tre anni.

Non si tratta necessariamente di essere la squadra che spende di più, la società che acquista a destra e a manca a ogni piè sospinto. Si tratta di costruire un insieme, un nucleo, un gioco di squadra che sia efficiente, capace di sopperire ai passaggi a vuoto di qualche giocatore, capace di non credere mai di aver perso. Qualcuno vede in queste cose un’esagerazione, ma chi è stato in una squadra, chi ha giocato o diretto un complesso, sa che non sono fandonie. Da noi è molto difficile costruire qualcosa con i nostri giovani, piaccia o non piaccia è così. Occorre quindi attingere altrove e cercare di fare in modo che il tutto possa durare il più possibile. La Sam lo scorso anno ha fatto un campionato coraggioso (consideriamo la partenza e non tutto quanto è successo con il ritiro dei vallesani a dicembre), con la voglia di giocarsi tutto con il nucleo che era arrivato in A. Ha sofferto, ma ha anche capito che un secondo anno così non poteva reggerlo. E ha ingaggiato più stranieri. Rientra nelle logiche, anche se rimane la voglia di inserire in squadra diversi giovani e questo è certamente un aspetto fondamentale anche per il suo futuro. Vacallo fa lo stesso con i suoi giovani e con la U23 in alleanza con Mendrisio. Una via lunga, difficile e che bisognerà essere bravi a dare continuità per vedere fra qualche anno un qualcosa di ticinese in più anche nei derby . Stasera il risultato ci sembra di poter dire che sia scontato, ma so che qualcuno oltre il ponte diga farà gli scongiuri. Proprio perché nessuno vuole sottovalutare una gara, figuriamoci un derby. Se qualcuno non ci ha pensato, dirò che i Tigers riposano e, c’è da giurarci, saranno al derby .



by LaRegione Ticino





!maro!
00sabato 5 dicembre 2009 13:32






MASSIMO AIOLFI


«Vogliamo guadagnarci il rispetto»




di Mattia Meier


Cantù-Milano, oppure Cantù-Varese. Fate voi. Di sicuro Aiolfi di derby accesi e appasionanti è uno che se ne intende. Certo se parliamo di emozioni e passione questa sera a Cadempino non saremo ai livelli del campionato italiano, ma l’ex viceallenatore dell’Oregon Scientific non nasconde che qualcosa di speciale la sfida odierna ce l’ha:

«Di per se quella di stasera è una partita come le altre, sempre 2 punti vale. È però innegabile che il derby resta il derby, sia esso contro Lugano o contro Vacallo».



Difficile quindi che ai tuoi mancherà la voglia:


«Esatto, le motivazioni saranno a mille. Il cuore sarà importante, perchè dove non arriveremo con la tecnica dovremo arrivarci con la passione, l’agonismo».



Come si affronta una partita del genere?


«Le indicazioni sono sempre quelle, essere motivati, credere in se stessi. Sarò ripetitivo, ma parte tutto dalla mentalità. A Friburgo siamo andati così sotto perchè non siamo entrati in campo con un atteggiamento positivo; se pensiamo di partire battuti allora non avremo scampo nemmeno contro la SAV. Ma sono fiducioso, in questi giorni abbiamo lavorato bene in palestra, in più abbiamo gente come Gray e Grimm che il derby lo conoscono bene, il loro apporto sotto l’aspetto dell’‘‘esperienza’’ può essere decisivo».



Due parole sugli avversari?


«Vacallo è una squadra i cui giocatori si trovano anche a occhi chiusi. In più ogni uomo in campo è duttile: può mettere palla per terra come tirare da tre, oppure batterti con l’uno contro uno. Sarà importante non farli entrare nei loro giochi, o perlomeno renderglielo difficoltoso».



Cosa chiederà quindi ai suoi giocatori Aiolfi, per battere la SAV?

«Noi dovremo avere pazienza in attacco, tanta. L’idea è di sfruttare qualsiasi occasione di contropiede in quanto ritengo che contro la difesa schierata dei gialloverdi potremmo andare in contro a difficoltà non da poco. Un giocatore chiave? Non c’è. Non abbiamo nessuna presunta stella in squadra, e a me va bene così. Ciò significa che vinceremo solamente se tutti daranno il loro contributo».



Contando magari su un palazzetto «caldo»...


«Per quanto riguarda il presunto torpore del Palamondo posso solo dire che è compito nostro infiammare il pubblico. Meglio noi giocheremo più i presenti saranno partecipi».




by Il Corriere del Ticino.





%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%







RODRIGO PASTORE




«Non sottovaluteremo Massagno»




di ma.me


Per coach Rodrigo Pastore la partita di questa sera è «una partita come le altre». Difficile non credere ad un allenatore metodico come l’argentino:

«Come tipologia di partita è più importante per loro che per noi. Per tante squadre batterci, come pure ottenere una cosiddetta ‘‘sconfitta onorevole’’,può cambiare una stagione. Sicuramente loro ci metteranno tanto agonismo e grinta, come sempre fanno quando giocano in casa».



Proprio per questo fatto può essere una gara insidiosa:


«Sì, può diventare una partita pericolosa. Loro hanno quattro americani forti, che in pratica rappresentano il 90% del potenziale offensivo della squadra, il che significa l’attacco gravita intorno a questi giocatori. Inoltre dopo il cambio d’allenatore ho potuto appurare un cambiamento nello stile di gioco: ora la SAM ha più spazio in attacco rispetto a prima, e viste le caratteristiche dei loro stranieri questo potrebbe anche metterci in difficoltà. Parlo del tiro di Fitzgerald, dell’atletismo di Morin, della capacità di penetrare e di coinvolgere i compagni di Gray e del gioco interno di Grimm».



Detto degli avversari, parliamo della sua squadra:


«Sinceramente penso che la loro difesa incontrerà diverse difficoltà nel fermare il nostro attacco, ma ogni partita ha la sua storia. Non so se applicheranno la stessa difesa utilizzata da Losanna. Noi sicuramente non entreremo in campo convinti di aver già vinto perchè non è la nostra filosofia».


La partita contro Losanna potrebbe aver fatto suonare un campanello d’allarme, ma il coach non la vede proprio così...


«Sembra che facciamo notizia solo se perdiamo o giochiamo male. Ma non siamo andati in difficoltà mica solo con Losanna. Una partita è fatta di tante situazioni, se in un determinato momento a noi ‘‘gira male’’ può anche essere per merito dell’avversario che abbiamo di fronte no? In ogni caso, bisogna ammettere che domenica qualcosa non ha funzionato, direi che è mancata una corretta lettura della situazione. Per un intero quarto non siamo riusciti a scovare una soluzione mentre ritengo che una buona squadra dovrebbe trovare scelte migliori più in fretta. Ma situazioni come queste vengono utili perchè così sappiamo che abbiamo ancora da lavorare; quando ti trovi confrontato con simili momenti d’impasse è importante capirne il perchè».




by Il Corriere del Ticino.



Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 21:36.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com