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Schneidermann, al tiro, è stato il miglior realizzatore della SAV a Losanna.
Fitzgerald (SAM), 22 punti domenica.
(AGOSTA TI-PRESS/F.)
Va in scena il primo derby.
Si gioca per la seconda giornata di Lega A. Turno di riposo per il Lugano.
SAV-SAM al Palapenz: Pastore: ‘Ancora molto lavoro da fare’. Rezzonico: ‘Nulla da perdere’
di MEC.
La seconda giornata è tutta improntata, almeno per il Ticino del basket, sul derby fra Vacallo e Massagno. Il Lugano riposa, meglio, studierà le cugine, mentre oltre Gottardo si affrontano Olympic e Grand-Saconnex, Geneva Devils contro Boncourt, Starwings – Losanna, e Nyon-Monthey. Quest’ultima sfida è certamente molto attesa, dopo le due gare di sabato nelle quali vodesi e vallesani sono stati protagonisti e, si pensa, lo saranno in stagione. Delle altre, l’Olympic è certamente vincente, ma sugli altri campi nessuna favorita.
E torniamo al derby che, come si dice sempre, non fa molto affidamento sulle classifiche o sulla storia. I derby sono, per definizione, un qualcosa che trascende spesso da tutto anche se, soprattutto in un gioco come il basket, alla fine le sorprese non sono mai molte.
Infatti, a differenza di calcio e disco su ghiaccio, nel basket non c’è il gollonzo per poter fare la differenza. Si gioca sempre su punteggi abbastanza elevati e, a meno di stare punto a punto per 40 minuti, non è pensabile che si risolva il tutto per un tiro fortunato o per un solo episodio.
Una somma di episodi negativi o positivi certamente possono condizionare una gara ma, lo ripetiamo, nel derby del basket, se ci sono differenze sostanziali, normalmente la favorita vince.
Stasera la favorita è la SAV e non penso con ciò di fare favoritismi. La SAM vista contro l’Olympic ci è piaciuta per carattere e determinazione, oltre a buone trame di gioco, anche se il collettivo non può ancora dirsi perfettamente oliato. Ma la SAM, a prescindere dagli infortunati Censi, Balletta e, forse, Magnani, non ha una panchina sufficientemente lunga per far fronte al gioco dei gialloverdi. Un gioco che Pastore vuole sempre molto concreto, sia in attacco sia in difesa, con molta efficacia e raziocinio. Ma Losanna è stato un buon debutto?
«A Losanna abbiamo palesato quei cali di rendimento che possono sembrare normali a inizio stagione ma che non c’erano stati nelle amichevoli», ci confida Pastore.
«Inoltre – continua il coach – ci sono ancora molte cose da mettere a punto nei movimenti dei singoli e come collettivo: ripeto quanto già detto e cioè che mi preoccupo dei miei più che degli avversari, per vedere come stanno in campo, come reagiscono alle consegne e come si cercano fra loro. Il collettivo viene sempre prima e lavoreremo su questo anche stasera».
Sul fronte opposto, Fabrizio Rezzonico è abbastanza tranquillo. «Contro la SAV non abbiamo nulla da perdere, per cui andremo in campo molto carichi e senza pressioni. Ovvio che cercheremo di dare il massimo ma, onestamente, loro sono per ora inarrivabili».
Il recupero degli infortunati? «Censi sarà out per un mese, mentre per Balletta e Magnani vedrò. Non voglio creare maggiori problemi alla squadra e a loro, forzandone il ritorno in campo. Domenica c’è il Basilea e devo pensare anche a quella gara, non solo all’oggi. Per cui mi sembra inutile correre rischi». Infatti nel comunicato diramato ieri dalla società, si precisa che Balletta e Magnani stasera non saranno della partita.
Rispetto per il Vacallo ma anche guardare il proprio interesse: ci sembrano due punti essenziali per gestire al meglio la situazione attuale. La SAM ha mostrato buone cose, la scelta degli stranieri ci sembra azzeccata, considerato che Morin non era giudicabile dopo una settimana di inattività. Se tutti andranno in campo con la grinta di sempre, sarà un bel derby a prescindere da molte differenze.
Il Palapenz aspetta i campioni in carica per capire da dove si riparte e ci saranno il calore e il colore di tutti i momo del basket. Il massimo per un inizio di stagione che aspetta altri successi.
by La Regione Ticino