Lo sguardo rivolto ai playoff.
Si cercano i piazzamenti.
Lugano in casa. SAV, SAM e Riva fuori.
di Mec
Siamo a 80 minuti, eventuali supplementari esclusi, dalla fine della prima fase: poi cominceranno i play off, in pratica un altro campionato.
Le nostre squadre sono impegnate su tre fronti importanti: Vacallo, in trasferta, non deve perdere contro il Losanna per non dover giocarsi la leadership in casa, sabato prossimo, contro l’Olympic.
Lugano non può perdere contro il Birstal se vuole arrivare al terzo posto e, considerato che una vittoria di 3 o più punti lo metterebbe al sicuro nella classifica avulsa, sia a due sia a tre squadre, non si vedono altri risultati a cui puntare.
Infine la SAM cerca a Ginevra una vittoria che le darebbe la prima vittoria in trasferta e un possibile nono posto in classifica. Infine, per il Canti Riva non si può pensare che a una vittoria, visto che va a giocare in casa della penultima in classifica, l’Hélios Basket.
E veniamo alle squadre maschili di A iniziando dalla capolista Vacallo. Le due sconfitte consecutive hanno certamente messo sul chi vive i più, ma siamo certi che i drammi non hanno abitato Vacallo in queste settimane. Anche perché a Boncourt si può perdere, soprattutto con la squadra attuale dei giurassiani, cresciuta moltissimo in questi ultimi mesi. A Losanna il Vacallo non ci va con l’acqua alla gola, ma vincere significherebbe la certezza del primato in classifica con ancora 40 minuti da giocare. Psicologicamente non è poco, ed è questa un’opportunità che Dacevic e compagni non vorranno farsi sfuggire. Il Losanna è una squadra un po’ atipica che poggia molto su Polyblank, uomo cardine, e sul duo Brown e Freeman, oltre che su un folletto in regia come Pleux Descollognes, che però, nella morsa Gibson - Lukovic dovrebbe essere neutralizzato. Da quello che abbiamo visto recentemente, il Losanna è una squadra molto ondivaga e che risente degli umori di giornata. Per contro, c’è da credere che Vacallo ha ricaricato le pile e si è rimesso in carreggiata: una squadra che ha dominato la stagione ha tutte le carte per continuare a farlo anche se Pastore non si stanca di ripetere come molte squadre si siano rinforzate in questi ultimi due mesi e quindi anche i parametri di valutazione vadano rivisti.
Il Lugano, appunto rinnovato, non ha fatto meraviglie una settimana fa contro Ginevra, vincendo solo all’ultimo secondo. Oggi se la vede con il Birstal, pari classifica e squadra da sempre ostica. Non si capisce perché abbiano designato Schaudt ad arbitrare proprio i basilesi, ma forse, in certi casi, è importante la cosiddetta “par condicio”. Noi stiamo già immaginando cosa fischierà e forse se lo chiederanno anche i suoi due compagni di fischio… Tornando alle squadre, per battere Birstal il Lugano deve correre per 40 minuti, altrimenti fa il gioco dei basilesi. Lo si è visto anche sabato scorso dove l’Olympic ha vinto di un solo punto a quota 66. Il Birstal ha un suo gioco ben definito ma se non si fa nulla per disinnescare Coffin e non si limita Henderson sotto i tabelloni, diventa dura. È vero che sulla carta Carettoni dispone di un Cresnar che potrebbe fare la sua parte sotto le plance, ma sinora non l’abbiamo mai visto in campo e quindi risulta difficile farsi un’opinione. Se i bianconeri sapranno difendere almeno il doppio di quanto non abbiano fatto la scorsa settimana e correranno per quattro tempi, non vediamo come il Birstal potrebbe imporsi.
La SAM è in trasferta a Ginevra per cercare due importanti punti per la sua storia più che per una classifica segnata da tempo. I ginevrini sono un buon complesso e in grado di trovare punti da ogni angolo del campo. La SAM è una coperta corta e quindi va considerato il suo insieme per pensare a una vittoria. Una settimana fa hanno quasi fatto il colpaccio pur giocando senza Grimm e Faessler, il che fa ben sperare per una ulteriore prova d’orgoglio per chiudere le trasferte con un successo.
Infine il Canti che chiude la terza fase, quella a orologio, in terra vallesana. Non abbiamo capito per quali motivi la femminile ha fatto un turno infrasettimanale e inizia i play off una settimana prima dei maschi: misteri dei nostri dirigenti.
Per la partita nulla da dire se non per pensare a una sana partita di allenamento dove Corno potrà affinare schemi e vedere tutte le giocatrici in campo, in attesa di cominciare la sfida finale: per i play off il Canti annuncia una gran voglia di essere protagonista e può persino pensare di… allargare ancora la rosa…
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