Vigilia della 18^ di Campionato 2008/09. 7^ di Ritorno.

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!maro!
00lunedì 16 febbraio 2009 17:43





Impegno interno per i Tigers (Stockalper, qui in un derby con la SAV]
AGOSTA TI- PRESS/ D.




Il Vacallo sul campo del GS.






Lugano, voglia di rivincita . Affronta in casa il Losanna dopo la brutta figura rimediata nel girone di andata.

SAM nella tana del Friborgo.

Riva a Troistorrents .





di Mec


La notizia stavolta viene dal mondo femminile, perché l’in­gaggio di Aldo Corno alla gui­da del canti ha del clamoroso. È come se Massagno annun­ciasse l’arrivo di Dan Peterson. Per il palmarès del neo coach andate a riguardarvi il giorna­le di ieri, per quanto riguarda la scelta di sostituire Bassani, invece, bisognerebbe andare a sentire tutte le campane e, francamente, sinora non ne ab­biamo avuto il tempo. Ma ci torneremo. A naso si può pen­sare a una scelta di spogliatoio e, come sempre, non potendo cambiare mezza squadra e non volendo che questa mezza squadra se ne andasse, si è cor­so subito ai ripari. Ora, con l’ingaggio di Corno, dubitiamo che qualcuna voglia fare la fur­ba, e con furba non vogliamo che il termine venga usato a sproposito: sappiamo bene come funzionano le alleanze di… spogliatoio ma sappiamo anche che Markesch e comita­to non sono persone che si fan­no incantare oltre misura. La trasferta di Troistorrents met­terà il nuovo coach nella realtà delle migliori e quindi potrà subito farsi un’idea del mondo nel quale è capitato. Non è l’a­bituale giro delle star, ma sicu­ramente la sfida in Vallese è di quelle che si possono vincere e quindi aspettiamo. Ma, oc­corre pur dirlo, la becchetta magica non ce l’ha nessuno ma l’effetto del cambio po­trebbe anche essere sorpren­dente. Si sa che la testa può più dei muscoli.

Per il basket maschile tre partite interessanti per Luga­no, in casa con Losanna, per Vacallo a Ginevra e per la SAM a Friborgo.
Sul piano dei pronostici di­remmo che le vittorie dovreb­bero essere due perché per Ste­vens e compagni ci pare troppo azzardare un successo nella tana dell’Olympic.

Il Lugano di Carettoni debut­ta, nella nuova veste tecnica, contro un’avversaria che al­l’andata aveva letteralmente annichilito tutti quanti i bian­coneri, costringendoli a una fi­gura barbina. Voglia di rivinci­ta e voglia di dimostrare al nuovo coach che chi va in cam­po ci sa fare, sono le componen­ti che dovrebbero dare gli sti­moli giusti a tutti. Il Losanna è una squadra ondivaga, capace del meglio come del peggio. Ca­rettoni, in settimana ci aveva detto che è solo il campo che può dire se effettivamente è cambiato qualcosa sul piano del gioco: soprattutto per quan­to riguarda il rigore difensivo, è ovvio che ogni allenatore ha le sue preferenze e quindi sia­mo pronti a farci sorprendere se ci saranno sostanziali cam­biamenti. Contano comunque i due punti e ci sarà da lottare.

La capolista Vacallo va a Gi­nevra dove il peso maggiore dovrebbe risultare la trasfer­ta. Se pensiamo che una setti­mana fa Grand Saconnex, in casa, ne ha incassati 83 dal­l’Olympic mettendone 57, ab­biamo delle forti perplessità a pensare che possa fare il col­paccio contro la capolista. E questo non perché si voglia sminuire l’avversario quanto per una chiara lettura della realtà: GS ha un passivo che si avvicina ai 90 punti per parti­ta e quindi non ci pare la squa­dra ideale per bloccare la co­razzata gialloverde.

Per la SAM (senza Noah Sa­vage, influenzato), dopo la splendida vittoria in casa con­tro Birstal, ha il vantaggio di andare a Friborgo senza nes­sun timore reverenziale o pres­sione di sorta. Ci va per giocar­si la sua gara, senza troppo preoccuparsi del risultato. An­che perché, i risultati che con­tano, non sono quelli contro le prime della classe, anche se non va dimenticato che il Bir­stal era pur sempre terzo in classifica. La vittoria contro i basilesi deve aver dato fiducia a tutti quanti e quindi la cre­scita della squadra dovrebbe essere confermata anche in terra burgunda.




© laRegione Ticino




!maro!
00lunedì 16 febbraio 2009 17:44





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BUGIE E VERITÀ TRA RISULTATI E TRANSIZIONE

di

ANDREA STEPHANI





Nello sport contano solo i risultati. O forse no, ve­den­do quanto succede al­le nostre latitudini in queste set­timane.
Qualche esempio? Al momento dell’esonero di Fran­­co Facchinetti, il Lugano si è pre­mur­ato di specificare che la de­cisione non era dovuta ai risul­tati ottenuti dal coach nei primi mesi di campionato. Allo stesso modo la dirigenza del Riva ha ri­conosciuto a Bassani di aver svolto un lavoro «oltre le aspet­tative », ma di non poter conti­nuare il rapporto di collabora­zione con il tecnico italiano. Ad inizio stagione entrambe le so­cietà avevano annunciato ai quattro venti che sarebbe stato un anno di transizione e di rico­s­truzione ma poi non hanno esi­tato, per motivi differenti, a libe­rarsi di quella che era ormai di­v­entata una scomoda guida tec­nica. Tra le due situazioni la so­la analogia sta nell’atteggiamen­to di fondo, figlio dell’incapaci­tà dei dirigenti di mantenere gli impegni presi e di una conside­razione delle persone – ridotte a semplici oggetti da gettare via quando non servono più – più che esecrabile. Per quanto ri­guarda il «caso Bassani», le mo­tivazioni addotte dal presiden­te Markesch, al quale per altro vanno i nostri complimenti per essere riuscito a portare in Tici­no un «mostro sacro» come Al­do Corno, fanno sorridere. Il ten­tati­vo di arrampicarsi sugli spec­chi cercando di definire la diffe­renza tra «far giocare le giova­ni » e «far crescere le giovani» non fa altro che rendere tutta la faccenda ancora più grottesca di quanto già non sia. In un am­biente­semiprofessionistico co­me quello del basket femminile svizzero, perennemente alle prese con una miriade di proble­mi, una società ostaggio di intri­ganti parenti- sponsor danneg­gia l’immagine di tutto il movi­mento. Fabio Bassani ha pagato il suo più grande difetto:quello di essere una persona schietta in un universo sportivo in cui trionfa l’ipocrisia. Bassani è ma­lato perché, come ha detto Gian­ni Rodari, «nel paese della bu­gia, la verità è una malattia».



© Corriere del Ticino




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