Vigilia della 2^ di Campionato 2010/11.

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!maro!
00sabato 9 ottobre 2010 11:23



In campo per il raddoppio.


La SAV riceve il Ginevra,
Boncourt a Lugano e
SAM a Monthey,
tutte alle 17.30.




di Giorgio Franchi

Secondo weekend di fuoco per le formazioni ticinesi, chiamate a confermare sul campo l’en plein centrato nel primo turno di settimana scorsa. I presupposti per centrare l’obiettivo ci sono, ma ovviamente il verdetto lo darà solo e soltanto il campo.

Il Lugano, dopo l’indimenticabile “campagna russa”, torna all’ovile affrontando un Boncourt che sulla carta appare davvero ridimensionato rispetto alla scorsa stagione. Coach Whelton tuttavia appare molto prudente « soprattutto perché questi confronti, se affrontati in modo superficiale, possono nascondere insidie. Dopo una trasferta del genere, e soprattutto una partita come quella giocata a Mosca, non sarà facile ritrovare subito la giusta concentrazione. Dovremo entrare in campo cercando di essere aggressivi in difesa. Sabato scorso, contro la SAV, i giurassiani hanno giocato molto male: difficile pensare che possano ripetere una simile prestazione. Noi dovremo quindi essere attenti e fare semplicemente il nostro gioco ».

Dopo aver travolto con una valanga di canestri il Boncourt, la SAV Vacallo riceve oggi al Palapenz il Ginevra, che nella giornata inaugurale aveva severamente impegnato proprio i Tigers. Ciò a significare che stavolta i momo saranno alle prese con un avversario tosto, cosa che ribadisce pure coach Pastore: « Dovremo cercare di giocare in modo intelligente e costringere il Ginevra a forzare i suoi giochi per indurlo all’errore. È chiaro che in difesa bisognerà essere molto prudenti, cercando di non concedere spazi a un avversario molto atletico e fisicamente ben messo. Gente come Sloan, Polyblank e il play Ross è da controllare con grande concentrazione. Se poi dovesse rientrare anche Lee, il Ginevra potrebbe presentarsi più pericoloso. I romandi sono molto pericolosi in contropiede. È una partita che ci permetterà di capire dove possiamo arrivare, in un momento comunque non facile viste le assenze di Lukovic e Crnogorac ». Da rilevare, per quanto riguarda gli effettivi, che non sarà ancora in rosa Drca (questioni burocratiche che dovrebbero essere risolte a breve) e che ieri è arrivato il senegalese Pape (verrà tesserato come svizzero), un talento di due metri che, dopo aver fatto uno “stage” la scorsa stagione sempre con i momo, stavolta farà parte stabile della squadra, anche se con ogni probabilità non sarà in lista oggi.

La SAM Massagno sarà per contro impegnata sul campo del Monthey, severamente battuto in casa dallo Starwings. Per la formazione ticinese sarà l’occasione di confermare il buon risultato del Palamondo, anche se come evidenzia coach Facchinetti « dovremo giocare con maggiore intensità rispetto alla gara col Nyon, proprio per evitare quei cali che potrebbero favorire l’avversario ». Focalizziamo dunque la partita, quale potrebbe essere la chiave di svolta? « Più che guardare all’avversario, dobbiamo curare la nostra squadra. Abbiamo evidentemente molto lavoro da fare per raggiungere l’auspicata compattezza, quindi dobbiamo cercare di mettere in pratica ciò che abbiamo fatto in allenamento durante la settimana. Siamo sereni e consapevoli che non sarà un impegno facile, ma sappiamo comunque di avere i mezzi per riuscire a fare una buona partita. In difesa dovremo coprire ogni spazio, poi i rimbalzi ed i giochi d’attacco. Ci sono diversi dettagli da sistemare, lo faremo passo dopo passo ». Degli effettivi, tutta la rosa sarà a disposizione di Facchinetti.

Sul fronte femminile il Canti Riva cerca il riscatto dopo la sconfitta rimediata nel secondo turno di campionato sul campo dell’Hélios, andando a caccia di punti sull’ostico terreno del Basilea.


by La Regione Ticino



!maro!
00sabato 9 ottobre 2010 11:24


QUI VACALLO: Pastore saluta un rinforzo.

Organico sempre ridottissimo a Vacallo dove negli scorsi giorni si è però aggregato alla squadra il se­negalese Pape, che ha risolto i pro­blemi legati al suo visto d'ingresso nel nostro paese. Il giocatore deve però recuperare la condizione.



QUI LUGANO: Tutti in ottime condizioni di forma.

Nessun problema per Joe Whel­ton che è rientrato da Mosca con tutti i giocatori della rosa in perfet­te condizioni. Il Lugano non farà sconti al Boncourt ed il tecnico dei Tigers non pianifica nessun tipo di rotazione.


QUI MASSAGNO: Si guarda fiduciosi al secondo impegno.

Anche a Massagno non ci sono problemi di organico e Franco Fac­chinetti potrà scegliere il quintet­to base dal gruppo al gran comple­to. A Monthey non sono previsti grandi cambiamenti rispetto al­l'esordio in campionato.


QUI RIVA: Un'assenza pesante: manca la Bowman.

Come da contratto, una delle due straneire del Riva, la Bowman, si è recata negli Stati Uniti per un ma­trimonio e non potrà giocare con­tro l'Hélios. L'allenatore Piergior­gio Manfré non potrà inoltre di­sporre di Sofia Franscella e Marta Broggini, ancora infortunate.




by Corriere del Ticino


!maro!
00sabato 9 ottobre 2010 11:25



Il Lugano deve dimenticare la sbornia europea.


Torna il campionato:
in Ticino doppio appuntamento, per i Tigers e il Vacallo. .




di T.B.

Doppio appuntamento in Ticino col massimo campionato di basket e grande curiosità per l'esordio casalingo dei Tigers di Lugano, reduci dall'exploit europeo di Mosca.

Col Lugano, fa il suo esordio in campionato sul parquet di casa anche la SAV Vacallo.
Ospite dei campioni svizzeri sarà il Bon­court, una squadra che non dovrebbe lo­gicamente impensierire lo squadrone di Whelton e che nel primo turno le ha pre­se in casa da un Vacallo che affronta le pri­me partite del torneo con un organico ri­dotto all'osso.
L'avversario più pericoloso del Lugano, in simili frangenti, potrebbe essere l'euforia. Quella generata dal grande successo in Russia che ha spalancato agli uomini di Whelton le porte dell'Europa. E aggiungia­moci pure un pizzico di stanchezza per un viaggio infrasettimanale a cui la squadra non è ancora avvezza. Ma ci si dovrà abi­tuare...
«Non temo la stanchezza - afferma Joe Whelton - almeno non quella fisica, per­ché la squadra è ben preparata e siamo rientrati bene. C'è stato il tempo per recu­perare. Il problema piuttosto potrebbe si­tuarsi a livello mentale. Non sarà facile ri­trovare il nostro ritmo».
Il Lugano dispone di un organico capace però, in Svizzera, di affrontare qualsiasi si­tuazione e qualsiasi avversario, anche se al­l'esordio a Ginevra la squadra ha forse sof­ferto più del dovuto (ma c'era in ballo la tra­sferta europea e la mente forse correva lì...). «Non possiamo nasconderci e allora dico subito in maniera chiara che vogliamo vin­cere questa partita. Il gruppo sa quello che vuole, ma ho chiesto ai ragazzi di rispetta­re al massimo tutti gli avversari. Le partite prima di giocarle partono tutte dallo 0-0». Whelton non si concederà nemmeno il lus­so di far riposare qualcuno. «Darò la pos­sibilità a qualche giovane di giocare più minuti del solito, ma non ci saranno gran­di cambiamenti» afferma l'allenatore del Lugano.


I Lions di Ginevra che hanno fatto soffrire il Lugano all'esordio saranno di scena a Va­callo, dove Rodrigo Pastore è sempre alle prese con l'emergenza-giocatori.
Lukovic è stato operato al ginocchio in set­timana e starà fuori per alcuni mesi (da tre a sei), mentre Crnogorac è uscito merco­ledì dall'ospedale e ne avrà almeno per sei settimane.
«Continuiamo con sette giocatori, ma ieri si è aggregato alla squadra il giovane sene­galese Pape, che ha risolto i problemi le­gati al suo permesso di soggiorno. Non è però evidentemente ancora pronto per gio­care» dice Pastore. In arrivo anche un gio­vane serbo, Milos Derka, per il quale oc­corre pure risolvere un problema di visti.
«Il Ginevra sarà un osso duro, ha dato filo da torcere al Lugano, veleggia sulle ali del­l'entusiasmo dopo la fusione e dunque quello odierno per noi sarà davvero un bel test, in grado di farci capire come siamo messi». Come dire, insomma, che la vitto­ria in trasferta a Boncourt è stata archivia­ta alla stregua di un successo «normale» e che saranno le prossime partite a dire qual è il vero valore di una SAV che a detta del suo allenatore ha bisogno di qualche ritoc­co per rimpolpare un organico in questo momento ridotto all'osso.


Fuori dal Ticino gioca la SAM Massagno, che sarà di scena a Monthey, dove troverà un avversario più agguerrito del Nyon.
«Dobbiamo pensare a noi stessi e non agli avversari. In settimana abbiamo lavorato bene, ma abbiamo molto lavoro da fare per trovare un'efficiente organizzazione sia in difesa che in attacco» dice Franco Facchi­netti.


by CdT



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