(ra)doppio giro del futuro

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giuseppematranga
00martedì 21 febbraio 2017 22:18
(ra)doppio giro del futuro
Inebriato dalle dolci note di Dalla - in futura - butto la una provocazione, ponendo un percorso, unico per la prima settimana, quindi leggermente sovrapponibile nelle restanti due, con partenza unica da roma e arrivo quindi, tanto a verona quanto a milano
giuseppematranga
00martedì 21 febbraio 2017 22:22
E' giusto un bozzolo per ora, da mettere su i vari percorsi, ma la è quella di interrogarsi quando, col ciclismo che corre nel futuro, si arriverà ad un tracciato tanto esigente: niente cicloalpinismo, sia chiaro: vette note e storiche anzi, in un intreccio quantomeno originale.
giuseppematranga
00martedì 21 febbraio 2017 22:31
Anticipo, a spezzoni, la prima _ comune_ metà di fantagiro anno 20??

Cronoprologo
Roma (circuito dellevterme di caracalla, e dell'appia antica)

Prima tappa:
Ladispoli - Todi

Seconda tappa:
Terni - Artena

Terza tappa:
Nettuno - Sorrento

Quarta tappa:
Amalfi - Teggiano

Quinta tappa:
Potenza - Termoli

Sesta tappa:
Vasto - Castel del monte sul gran sasso

Settima tappa:
L'Aquila - Camerino

Ottava tappa (cronosquadre con deroga e sbarramenti)
Cesenatico _(cesena)_ Misano Adriatico
giuseppematranga
00martedì 21 febbraio 2017 22:32
(Piano piano snocciolero dati, informazioni e grafici)
giuseppematranga
00giovedì 23 febbraio 2017 17:59
Cronometro iniziale attraverso Roma
(possiamo giusto giocare, perciò..)

Cominciamo subito col dire che ho mal pesato la lunghezza del percorso, che nelle mie intenzioni si è poi sviluppato per più di 20km, una vera e propria crono, con tanto fascino ma anche tante difficoltà: curve rilanci, strade sconnesse, e soprattutto un paio di km che poco invidiano ad Arenberg il genere, nel primo troncone dell'appia antica.
giuseppematranga
00sabato 25 febbraio 2017 13:41
Prima tappa (in linea)
Dopo una crono difficile e piuttosto lunga, nel week end - il primo - ho pensato ad una prova di media montagna, per bilanciare i distacchi sensibili del giorno prima: salite brevi, ma secche, pendenze arcigne (soprattutto sul P. di Nibbio e nell'attraversamento di Montafiascone, ma soprattutto uno strappo finale, già tappa della corsa negli anni ottanta, davvero impegnativo.
Ma è tutto il profilo ad esserlo, con salite e discese a ripetizione, di ogni tipo, lunghi falsopiani in quota nell'attraversamento di paesaggi incantevoli tra le colline della tuscia prima e della bassa umbria poi.
giuseppematranga
00sabato 25 febbraio 2017 13:44
giuseppematranga
00domenica 26 febbraio 2017 19:21
planimetria (II tappa) TERNI - ARTENA
//www.cronoescalada.com/index.php/tracks/view/266430
giuseppematranga
00domenica 26 febbraio 2017 19:33
Seconda tappa fantagiro 20??
Grossolana altimetria (quella delle marmore è un 'indicazione giusto indicativa - a quota 365, non un metro in più)
Si attraversa quindi l'appennino nel modo più indolore possibile, coi falsopiani tra rieti-avezzano e sora, dove però gli ultimi 50 km , nascondono tranelli da nn sottovalutare: l'abbazia di casamari, quindi madonna della neve e Frosinone, con i suoi strappi e tornanti a planare in città, perciò la casilina, e da Colleferro la via latina fino ad artena, con uno dei suoi famosi muri (di cui aggiungo il dettaglio che manca all'altimetria) che permettono ai soli muli di entrare nel arterie di un paese che sembra appeso alle nuvole.
giuseppematranga
00domenica 26 febbraio 2017 19:37
arrivo II tappa (artena)
dettaglio salita
giuseppematranga
00venerdì 3 marzo 2017 14:23
Modifica del percorso succitato (nettuno - sorrento) - terza tappa in linea Cassino - Pietrelcina
Avevo pensato ad una tappa sul crinale tirrenico, scendendo fino a Sorrento, con l'accenno di scalata al Vesuvio, nei bivi intercorsi tra Ercolano e Torre del Greco, ma soprattutto col faito nel finale, ma l'eccessiva lunghezza mi hanno portato verso una seconda soluzione, che volevo cmq proporre in alternativa alla prima, perché quella che è una sorta di panoramica delle vette del matese, con il lungo altipiano da percorrere dopo la sempre impegnativa salita di Campitello; quindi morbida discesa e terreno accidentato verso Pietrelcina, che, per quanto il tracciato nn ha tempo e dimensione, ho cmq pensato al presente, come la ricorrenza del santo nel 2018 e - più avanti - ad una tappa che fa d'unione alle due più importanti drammatiche scosse del centro italia.
giuseppematranga
00venerdì 3 marzo 2017 14:24
planimetria III tappa in linea CASSINO - NETTUNO
www.cronoescalada.com/index.php/tracks/view/268273
Nebe1980
00venerdì 3 marzo 2017 16:30
la strada che scende da Campitello e poi risale alla Sella del Perrone è disastrata finché si sta nella regione molise, una volta entrati in campania la strada migliora. Quest'estate mi sono dovuto fermare perchè era un continuo di mucche sulla carreggiata.
Comunque si tratta di una strada molto bella paesaggisticamente però bisogna ridare una mano di asfalto
giuseppematranga
00venerdì 3 marzo 2017 19:04
Al centro sud è un problemone ancora oggi: per dirti la cassia - ss 2 nazionale! - con un veicolo a carico nn recentissimo è strada da terza marcia, e tanto freno. Poi si entra in e cambia la musica. Perché? Mistero

Ciao
giuseppematranga
00sabato 4 marzo 2017 07:18
AMALFI - TEGGIANO (IV tappa)
Dopo un inizio frizzante, ecco due occasioni per velocisti: non tutti però, nella prima frazione, la suddetta, perché gli strappi del Cilento sono corti ma insidiosi. Per fortuna si evita quello in paese all'arrivo, e quindi gli ultimi 20km sostanzialmente pianeggianti permetteranno un rapido recupero a chi avrà salvato fiato e gambe per una volata di potenza
giuseppematranga
00sabato 4 marzo 2017 11:58
planimetria IV tappa fantagiro (Amalfi - Teggiano)
www.cronoescalada.com/index.php/tracks/viewGiro/268548/150108
giuseppematranga
00sabato 4 marzo 2017 12:02
V tappa fantagiro Potenza - Termoli
tappa lunghissima - la più del fantagiro - che plana dal capoluogo lucano verso Foggia, scala S.Giovanni Rotondo, ritrova la pianura e progressivamente la corsa tra a s.severo e l'arrivo,decisamente per velocisti.
giuseppematranga
00mercoledì 8 marzo 2017 12:41
planimetria V tappa potenza-termoli
www.cronoescalada.com/index.php/tracks/view/268620
giuseppematranga
00domenica 12 marzo 2017 20:19
sesta tappa VASTO - CASTEL DEL MONTE
primo anntipasto di week enk appenninico

altimetria

giuseppematranga
00domenica 12 marzo 2017 20:20
giuseppematranga
00domenica 12 marzo 2017 20:22
planimetria VII tappa L'aquila - Camerino (onoreficenza terremotati)
www.cronoescalada.com/index.php/tracks/view/270229
giuseppematranga
00domenica 12 marzo 2017 20:29
settima tappa lL'AQUILA - CAMERINO
"omaggio d'obbligo ai funestati dalla malasorte della natura", presso unna cavalcata appenninica impegnative, con salite in serie, ma tutto sommato pedalabili, e piuttosto distanti da un arrivo in leggera ascesa.
giuseppematranga
00domenica 12 marzo 2017 20:30
PLANIMETRIA VIII tappa Cesenatico - misano adriatico circuito
www.cronoescalada.com/index.php/tracks/view/270230
giuseppematranga
00domenica 12 marzo 2017 20:37
VIII tappa Cesenatico - Misano Adriatico (c.a.) cronosquadre 65km
deroghe e sbarramenti d'obbligo, a chi piace e chi no, ma credo che se queste prove devono rappresentare una vetrina per gli sponsor, nn intralciando in modo rilevante la classifica, questo sia il miglior modo possibile.
scorrazzino un'ora e più, grande visibilità, ma ridotto impatto sull'economia di corsa.
l'arrivo nel famoso circuito automobilistico è il perfetto connubio di quest'intenzione.
giuseppematranga
00domenica 12 marzo 2017 20:41
mi farebbe piacere avere giudizi e impressioni, le salite sono senza dettagli, ma sono tutte arcinote e inserito nel nostro ricchissimo portale.
Questa è cmq una prima settimana di routine diciamo, più o meno difficile, ma niente di straordinariamente innovativo:

da adesso la corsa si sdoppia, come un mostro a due teste, e soggetto mai tanto adeguato, perché mostruose saranno le difficoltà (e senza falsa immodestia anche qualche scelta originale) di questo fantagiro delle innovazione tecniche e fisiologiche nel 20??
giuseppematranga
00domenica 12 marzo 2017 20:57
Mi interessa individuare l'esatto punto di vista di questo fanta gioco: è facile dire, solo due tappe per gente veloce, e neanchr scontate, vuoi per le difficoltà nel cilento e i 245km difficili da controllare il giorno successivo, muri più o meno esagerati a todi (ma vi salirono già trent'anni fa) piuttosto che ad artena; difficoltà esagerate nelle tappe di classifica per essere la prima settimana, primissimo week end stravolto dalla tradizione con quelle difficoltà già esigenti, cronosquadre troppo lunga etc
giuseppematranga
00domenica 12 marzo 2017 21:05
Vorrei ne uscisse un thread ove si ragionasse che velocisti puri come Gaviria ormai fanno 300km ad inizio stagione a tutta e a 21 anni già competono per la Sanremo, che corridori cmq potenti (e muscolarmente pesanti)come il campione del mondo dimostra di farsi un boccone degli specialisti di finali accidentati che fino a 4-5 anni fa erano dominio di gente di fondo e classifica prima che di sparata secca come Purito e Valverde, che i pesi massimi della velocità sono ormai quasi tutti protagonisti sui terribili muri delle fiandre. Oppure che gli outsider vincono classiche di classifica da sempre impegnative come Tirreno, Pa_Ni, Delfinato etc (penso ad un classicista per quanto competitivo come Van Avaermat, ma anche a Porte o di Thomas,straordinario corridore anche lui, ma viene dalla pista , si dimostra competitivo alle classiche da passistoni del nord ed ora primeggia su difficoltà come le alpi svizzere (anche lì, un vent'enne neo vincitori tra le più due montagne d'europa): i seguaci di Wiggins cominciano ad esser troppi (penso, sempre lì, in piccolo a kennaugh che vince il giro..d'austria!!!) per nn parlare di Talansky etc).

Insomma il ciclismo cresce in agonismo, si completa (o globalizza?) e corre verso il futuro, la mia provocazione è un monito a ricordare che gli eventi che da sempre hanno fatto giganti gli eroi di strada, rischiano (se nn hanno già fatto) di essere ridimensionati dall'iperprofessionismo cirato da un sistema ed un settore iperserio scrupoloso ed in rapidissima evoluzione, rivoluzione!

Ps Gli Hayman i Ciolek i Van Summeren lo so che ci sono sempre stati e dempre ci saranno, ma se prima potevamo insorgere dubbiosi e malignare sugli exploit di in giorno, ora col passaporto biologico questo è ridimensionato, quindi il problema é nelle stanze dei bottoni, se fare di corse evento, arrivi epocali, o appiattire questi monumenti storici del nostro sport, di cui il nostro caro Giro.
giuseppematranga
00lunedì 13 marzo 2017 20:56
SERVIZIO MOMENTANEAMENTE INTERROTTO DAL VIRTUALE SEQUESTRO DEL MIO PORTATILE DA PARTE DI FORZE OCCULTE
giuseppematranga
00lunedì 13 marzo 2017 20:59
Perciò - tornando al paleolitico - mi riservo di accennatvi i due tracciati partoriti, testualmente - x il momento - testualmente:
giuseppematranga
00lunedì 13 marzo 2017 21:04
I IPOTESI:

IX TAPPA : (dopo il primo giorno di riposo) PIACENZA - ALPE DI MERA sul monte rosa, con la colma e l'arrivo in salita

X TAPPA: BIELLA - VAL VENY sul monte bianco , con la croce di andrate da graglia all'inizi, il S.CARLO da morgex, l'arrivo al primo rifugio in basso, a 1500metri
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