De Rossi: "Lui non ha colpe"
"Il ciclo di Spalletti alla Roma non è finito". Parola di Daniele De Rossi che dal ritiro della Nazionale azzurra prende le difese del proprio allenatore. "Lui ha più meriti di quelli che si ricordano - ricorda il centrocampista giallorosso -. Se le cose non vanno alla Roma la colpa non è sua, ma di tutti noi". Fino ad ora i giallorossi hanno totalizzato solo sette punti nelle sei gare di campionato e sono a tre punti dalla zona retrocessione.
Baluardo del centrocampo della Roma ed ora anche per il proprio allenatore ma il centrocampista della Nazionale non vuole prendersi più responsabilità del dovuto. "Non è giusto dire che ci sono degli eroi di Roma tra i giocatori - continua De Rossi - non facciamo ora il discorso che senza Totti sono io a dover prendere per mano la squadra. E dico questo non per scansare responsabilità, ma perchè non è giusto nei confronti dei compagni".
Le offerte da altre società non mancano ma, nonostante la crisi che sta attraversando la squadra di Spalletti, De Rossi non pensa neanche lontanamente ad abbandonare la propria squadra del cuore. "Il mio amore per la Roma nasce prima di aver cominciato a giocare in questa squadra - ammette il giocatore -, e lontano da questa squadra io non mi ci vedo: non sarei altrettanto felice a giocare con un'altra maglia, che la Roma compri o non compri campioni. Perchè io gioco per la Roma, non per la società".