Da giovane lo compravo spesso, mi sono formato anche con questo giornale che una volta interpretava la Destra antagonista al Comunismo.
Oggi è diventato una succursale della sinistra, il suo linguaggio volgare ed effimero, tipico della sinistra, non può avere un futuro tra i simpatizzanti della Destra ed è destinato al fallimento.
E' tuttora in corso una diatriba sulla proprietà tra tutti gli ex-aennini, per come è diventato il “Secolo d’Italia” per me se lo possono tenere anche i Finioti.