"Arrampicata sportiva: allenarsi per la parete"

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“A prima vista, arrampicare su una parete artificiale in palestra e su una falesia all’aperto sembrano attività identiche. Parte dell’attrezzatura è comune, l’assicurazione fornita dai compagni è gestita in modo simile, gli arrampicatori tirano e spingono nello stesso modo. Sembrerebbe assurdo dedicare un intero libro a esaminare le differenze tra l’arrampicata in palestra e all’aperto. Ma l’apparenza inganna. Le differenze sono tante e importanti”. In aiuto di chi voglia affrontare il passaggio tra i due ambienti arriva “Arrampicata sportiva: allenarsi per la parete”, il volume scritto da Peter Lewis e Dan Cauthorn e pubblicato dall’editore Ulrico Hoepli.
“In palestra l’ambiente è controllato, quasi privo di rischi, un arrampicatore impara ciò che gli serve sapere dei sistemi di sicurezza in pochi minuti. All’aperto esistono vari tipi di rischi, e non basterebbe un’intera vita per apprendere tutte le tecniche e i sistemi di sicurezza”.
L’ambizione evidentemente non è di apprendere tutte le tecniche possibili al mondo, ma di conoscere molto bene, questo sì, quelle necessarie all’attività sicura. A questo mirano gli autori Lewis e Cauthorn, che non mancano di sottolineare come il loro testo non sia che un punto di partenza a cui non può non seguire una buona preparazione pratica.
Il libro è diviso in 4 capitoli e passa in rassegna l’arrampicata in palestra, l’arrampicata sportiva all’aperto e l’arrampicata tradizionale. Infine l’ultima sezione è dedicata all’autosoccorso, a cui segue un ricco e utile glossario dedicato ai termini più e meno tecnici.
Ciascun capitolo è corredato di alcune pagine dedicate agli esercizi per mettere in pratica, in sostanza, la teoria appena spiegata e appresa.
“Arrampicata sportiva: allenarsi per la parete” è una guida pratica per chi voglia avvicinarsi alla roccia. Parte dall’abc dell’arrampicata, dell’attrezzatura e delle tecniche di progressione. Illustra le classificazioni delle vie, con le diverse scale di difficoltà, compie un breve excursus anche sulla tipologia di allenamento più appropriata, e infine confronta in modo sistematico l’arrampicata in palestra con quella su roccia, sottolineando differenze e affinità.