polemica su vignetta di "liberazione"

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cornelius
00lunedì 15 maggio 2006 16:25
"Arbeit Macht Frei", il lavoro rende liberi avevano scritto i nazisti all'ingresso del campo di sterminio di Auschwitz.
"La fame rende liberi" avrebbero idealmente scritto gli israeliani all'ingresso dei territori palestinesi secondo Apicella, il vignettista di LIBERAZIONE, il quotidiano del partito del nuovo presidente della Camera dei deputati italiana.
Antisemitismo? Qualcuno lo negherà anche di fronte al paragone tra Israele e il Terzo Reich?
Apicella, va ricordato, non é nuovo a uscite di questo genere.
In una sua precedente vignetta si vedeva una scheda elettorale nella quale campeggiavano soltanto la bandiera americana, una tiara papale, una stella di Davide e il simbolo di Rifondazione Comunista.
Una visione della vita politica italiana degna di un fondamentalista islamico o di un neonazista, convinti cheil mondo sia controllato da oscure forze ebraiche e che solo il loro partito totalitario vi si opponga coerentemente.


Particolarmente significativo é che la vignetta di Apicella sia stata diffusa nel giorno in cui le agenzie di stampa fornivano questa notizia:

M.O.: IL PREMIER ISRAELIANO OLMERT, MEDICINE GRATIS AI PALESTINESI DI GAZA =
LO HA COMUNICATO A MASSIMO TOSCHI DURANTE SUA VISITA A
GERUSALEMME

Gerusalemme, 12 mag. - (Adnkronos) - Da questa mattina il
governo israeliano fornisce gratis, nell'ospedale di Gaza, le medicine
necessarie a curare i palestinesi. Lo ha riferito il premier
israeliano Ehud Olmert all'assessore alla cooperazione internazionale
della Regione Toscana Massimo Toschi, nel corso di un incontro che si
e' svolto a Gerusaleme nel palazzo del primo ministro. L'assessore
Toschi e' accompagnato dal dirigente del settore internazionale della
Regione, Fabrizio Pizzanelli.

''Solo un uomo di pace - e' il commento di Toschi - puo'
compiere un atto di questo significato dimostrando un coraggio che e'
giusto sottolineare e rilanciare. Mi ritengo onorato che il presidente
Olmert abbia voluto comunicarci questa sua decisione che dimostra una
sensibilita' e una iniziativa politica molto concrete in base a una
forte attenzione per la dimensione umanitaria. Sono anche lieto che
Olmert abbia annunciato la sua volonta' di venire a Firenze in
occasione della sua prossima visita ufficiale in Italia: un attestato
di stima per la politica di cooperazione che il presidente Claudio
Martini sta portando avanti in una terra cosi' cruciale per il futuro
del mondo''.

Nel corso dell'incontro - prosegue Toschi - e' stata anche
affrontata la questione della crisi nucleare iraniana con la comune
sottolineatura che ''nessuno puo' tirarsi fuori da una vicenda che non
interessa solo Israele ma e' tale da coinvolgere il mondo intero. E'
l'Europa, in particolare, che insieme agli Usa deve giocare un ruolo
maggiore non sottovalutando il rischio''. Ieri Toschi si era incontrato con il vice primo
ministro di Israele Shimon Peres che ha sottolineato l'apprezzamento
del governo israeliano per il lavoro di cooperazione internazionale
portato avanti dalla Toscana. Di particolare significato il
riconoscimento per le azioni svolte nella cooperazione sanitaria.

Domani, sabato 13 maggio, Massimo Toschi si incontrera' a Nablus
con i sindaci di tre Comuni palestinesi (Tulkarem, Gerico, Nablus) che
insieme a tre Comuni israeliani (Akko, l'antica San Giovanni d'Acri,
Taybeh, Haifa) sono partner della Regione Toscana nel progetto ''Una
strada di pace e di sviluppo per il Mediterraneo'': un percorso
culturale e ambientale, archeologico e gastronomico in una Terra Santa
del Nord troppo spesso alle cronache per fatti di violenza e di
ingiustizia, non per vicende di tolleranza e dialogo.

Questa mattina, ad Haifa, Toschi si e' anche incontrato con i
tre sindaci israeliani. Nella giornata di domani incontera' i massimi
dirigenti dell'ufficio politico del presidente palestinese Abu Mazen,
in questi giorni all'estero.

per vedere la vignetta
www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=76&sez=110&...
cornelius
00lunedì 15 maggio 2006 16:50
bertinotti prende le distanze
Bertinotti prende distanze da vignetta LIberazione
Il presidente della Camera Fausto Bertinotti pur definendo una forzatura la sollecitazione espressa dalla comunità ebraica milanese nei suoi confronti, prende le distanze dalla vignetta pubblicata da 'Liberazione', il giornale vicino a Rifondazione Comunista: "Non ho alcuna difficoltà a confermare un atteggiamento già avuto in altre occasioni simili. Penso che, in tempi difficili come quelli che viviamo per la convivenza tra le diverse culture e religioni, siano da evitare tutte le manifestazioni, comprese quelle satiriche, che vengono vissute come offensive dalle comunità cui si riferiscono
antonio
00lunedì 15 maggio 2006 16:55
povero bertinotti costretto a perdere consensi
Pablo83
00lunedì 15 maggio 2006 17:38
Re:

Scritto da: antonio 15/05/2006 16.55
povero bertinotti costretto a perdere consensi



Perché?

lui si è comportato bene, predendo le distanze. domanda da un milone di dollari:
ma se una vignetta di questo genere fosse apparsa su La Padania, Calderoli, avrebbe preso le distanze o se la sarebbe fatta stampare su una maglietta?

...'azz, ma è gà successo...
antonio
00lunedì 15 maggio 2006 17:56
ma calderoli non doveva mostrare la maglietta oppure noi non dobbiamo togliere i crocefissi dalle aule???
Pablo83
00lunedì 15 maggio 2006 18:10
Re:

Scritto da: antonio 15/05/2006 17.56
ma calderoli non doveva mostrare la maglietta oppure noi non dobbiamo togliere i crocefissi dalle aule???



scusa, in sincerità, non ho capito cosa intendi dire.
potresti riformulare la domanda?
Condorbianco
00lunedì 15 maggio 2006 18:28
Con questo Bertinotti ha mostrato la competenza e la serietà che spettano ad un rappresentante delle istituzioni, lo dice uno che non ha mai votato rifondazione.
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