Valle dei Re: La giovane donna della KV35

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-Kiya-
00sabato 5 maggio 2007 22:21



Molti di voi ricorderanno la vicenda risalente a qualche anno fa, quando Johanne Fletcher affermò con certezza di essersi trovata di fronte alla mummia di Nefertiti. Si riferiva alla mummia della giovane donna, ritrovata insieme ad altre due, nella tomba reale di Amenhotep II, la KV35.
A distanza di anni se ne torna a parlare e si viene a scoprire che, nonostante l'apparente silenzio che avvolse la vicenda, si è continuato ad occuparsene.

Dopo l'esame al CT scan,che ha catturato ben 1700 immagini, studiate da Ashraf Selim, professore di radiologia alla facoltà di medicina del Cairo; dopo che Brando Quilici ha girato un documentario a riguardo, per conto del National Geographic, con lo scopo di scoprire i reali avvenimenti che influirono sulla vita della Regina e dopo che Abbie Harper, per conto della Discovery Channell, ha presentato un filmato in cui furono analizzate tutte le evidenze citate dalla Fletcher, ora è giunto il momento di presentare al pubblico quanto emerso dagli esami svolti, a conferma del fatto che la giovane salma che riposa nella KV35 non può appartenere a Neferiti.

E' Zahi Hawass a parlare nell'articolo pubblicato in questi giorni sulle pagine del sito di Al-Ahram Weekly.

Facendo un breve riassunto della vicenda passa ad esaminare, una per una, le prove addotte dalla Flechter a sostegno della sua tesi, cominciando con il citare la questione dell'avambraccio destro piegato, trovato ai piedi della mummia.
La Fletcher affermava appartenesse alla regina e che fosse prova del fatto che la salma fosse stata in vita una persona di rango reale, data la postura. Hawass oggi come allora, continua a negare, sottolineando che l'avambraccio mostra differenze sostanziali se confrontato con l'arto sinistro, ancora attaccato al corpo della mummia in questione. Differenze basate sulla lunghezza e sulla densità dell'osso, che a suo dire, confermerebbero che questo avanbraccio e il relativo pugno serrato, appartengano in realtà a Smenkhara, e siano l'unico elemento appartenente a una salma reale.

Passando poi al trauma facciale, secondo la Fletcher, si trattava di un colpo inferto alla salma, quindi post-mortem, a prova dell'odio nutrito nei confronti di Nefertiti, dato il suo legame con Akhenaton, di cui si vollero cancellare le tracce. Alcuni dei suoi stessi collaboratori, invece, sostenevano che la Regina avesse subito il trauma mentre era ancora in vita, ma senza motivare le ragioni di tale teoria.

L'evidenza scaturita dalle immagini dello scan, proverebbe invece che il trauma alla guancia sinistra fu quasi certamente conseguenza dell'imbalsamazione, quindi accusato post-mortem.

Le conclusioni quindi sono che la mummia in questione, quasi certamente non appartiene a una persona di rango reale, ma potrebbe trattarsi di una Principessa. Esclude e definisce improbabile che si tratti di Nefertiti.
-Kiya-
00domenica 6 maggio 2007 17:26
Re:
L'avambraccio trovato ai piedi della mummia apparterrebbe a Smenkhkhara...
sarebbe interessante conoscere quali sono le circostanze che inducono Zahi Hawass a proporre questa teoria, di cui parrebbe dirisi certo.
Dovendo spiegare come l'avanbraccio di Smenkhkhara si trovi lì, mi viene soltanto una spigazione "plausibile". E consiste nella valutazione che queste tre mummie, debitamente nascoste in questa stanza della KV35, in origine si trovassero nella KV55.
In effetti i presupposti ci sarebbero ad avvalorare questa teoria. Una delle tre mummie in questione, quella definita della "donna anziana", sarebbe stata attribuita a Teye. Ed è noto che si affermi che probabilmente la regina consorte di Amenhotep III sia stata per un primo periodo inumata nella KV55, per essere poi trasferita altrove.
Ma allora anche le altre due mummie che l'accompagnano oggi, quella della "giovane donna" e quella del ragazzo, si trovavano all'interno della KV55? Circostanza che provocò insieme ad esse il trasferimento dell'avambraccio reale dalla KV55 alla KV35?
Sulla base delle mie conoscenze a riguardo della KV55, non rendendomi conto delle sue effettive dimensioni e di quanto potesse contenere, posso immaginare che davvero la medesima fosse stata utilizzata a mo' di deposito, dopo una prima funzione di tomba individuale.
Chissà perchè, allora, si rese necessario il trasferimento delle salme ospitate...

[Modificato da -Kiya- 06/05/2007 23.49]

roberta.maat
00domenica 6 maggio 2007 22:41
[SM=x822735] Che delusione.....era bello pensare alla giovana donna come Nefertiti......Hawass è convinto,spero che qualche nuova scoperta in proposito possa restituirci la bella ! Già Loret l'aveva scambiata per un uomo e descritta in modo tragicomico : "....la bocca correva obliqua da un lato a quasi metà della guancia e addentava un tampone di lino le cui estremità pendevano a un angolo delle labbra.Gli occhi semichiusi avevano una strana espressione,l'uomo poteva essere morto soffocato da un bavaglio ma saembrava un gattino giocherellone alle presecon un pezzo di stoffa........." Un vero oltraggio....se fosse lei davvero ! Mi chiedo se è stato provato che il braccio estraneo sia di Smenkare,forse il test del DNA prova che appartiene all'occupante della KV55 ? [SM=x822741] [SM=x822741]
-Kiya-
00domenica 6 maggio 2007 22:46
non credo sia stato l'esame del DNA a fornire le risposte.. A quanto ne so, non è stato nemmeno condotto sui rresti umani rinvenuti nella KV55, quindi anche se l'avessero fatto sull'arto trovato nella KV35, mancherebbe il confronto
iset83
00domenica 6 maggio 2007 23:03
Dalla mia limitata conoscenza so che i faraoni venivano imbalsamati con le braccia incrociate sul petto mentre le regine con un braccio piegato sull'addome e l'altro disteso su un fianco. Queste posture erano proprie dei faraoni e delle spose reali o venivano imposte a tutti?

[Modificato da iset83 06/05/2007 23.06]

-Kiya-
00domenica 6 maggio 2007 23:05
Re:
le posture indicate erano proprie di Re e Regine, proprio indicative del loro rango e inoltre venivano inumati inserendo tra le mani le insegne reali.
iset83
00domenica 6 maggio 2007 23:10
[SM=x822754] Kiya!
iset83
00domenica 6 maggio 2007 23:17
Un'altra cosa: se nn sbaglio le mani dei faraoni nn venivano imbalsamate chiuse ma aperte e questo andrebbe in contraddizione con l'ipotesi di Hawass secondo cui il braccio ritrovato apparterrebbe a Smenkhkara....
se la mano è chiusa a pugno dovrebbe appartenere ad una donna.... [SM=x822741]

[Modificato da iset83 06/05/2007 23.21]

-Kiya-
00domenica 6 maggio 2007 23:48
Innanzitutto segnalo che nel post precedente sono stata imprecisa. Quindi per non dar adito a confusione, specifico che le insegne reali venivano poste tra le mani riprodotte sul sarcofago.

Per la tua seconda richiesta, non mi pare che sia una "regola" accreditata. Quella che segue, infatti è l'immagine della mummia di Ramesse I e le mani non risultano aperte.
Credo inoltre che le articolazioni si pieghino autonomamente dopo la morte, quindi non penso che si siano trovate mummie con le mani aperte, ma è molto probabile dessero la parvenza d'esser chiuse a pugno.


Teie
00lunedì 7 maggio 2007 11:32
Re: Re:

Scritto da: -Kiya- 06/05/2007 17.26
L'avambraccio trovato ai piedi della mummia apparterrebbe a Smenkhkhara...
sarebbe interessante conoscere quali sono le circostanze che inducono Zahi Hawass a proporre questa teoria, di cui parrebbe dirisi certo.
Dovendo spiegare come l'avanbraccio di Smenkhkhara si trovi lì, mi viene soltanto una spigazione "plausibile". E consiste nella valutazione che queste tre mummie, debitamente nascoste in questa stanza della KV35, in origine si trovassero nella KV55.
In effetti i presupposti ci sarebbero ad avvalorare questa teoria. Una delle tre mummie in questione, quella definita della "donna anziana", sarebbe stata attribuita a Teye. Ed è noto che si affermi che probabilmente la regina consorte di Amenhotep III sia stata per un primo periodo inumata nella KV55, per essere poi trasferita altrove.
Ma allora anche le altre due mummie che l'accompagnano oggi, quella della "giovane donna" e quella del ragazzo, si trovavano all'interno della KV55? Circostanza che provocò insieme ad esse il trasferimento dell'avambraccio reale dalla KV55 alla KV35?
Sulla base delle mie conoscenze a riguardo della KV55, non rendendomi conto delle sue effettive dimensioni e di quanto potesse contenere, posso immaginare che davvero la medesima fosse stata utilizzata a mo' di deposito, dopo una prima funzione di tomba individuale.
Chissà perchè, allora, si rese necessario il trasferimento delle salme ospitate...

[Modificato da -Kiya- 06/05/2007 23.49]




Ma come non lo sai? Hawass ha trovato un cartiglio tatuato sul pollice [SM=x822720]
Per il trasferimento da un luogo all'altro forse vale la motivazione generale e cioè per motivi di sicurezza perchè quel posto risultava poco sicuro e già visitato da ladri in epoca antica.

Teie

[Modificato da Teie 07/05/2007 11.33]

roberta.maat
00lunedì 7 maggio 2007 16:40
[SM=x822713] A parte la postura delle braccia,quella delle mani non mi sembra essere un chiaro elemento di identificazione....dita distese o chiuse non parrebbero segno di regalità : la mummia perfetta di Yuya ha le dita lunghe ben distese e lui è persona di rango notevole ma non faraone ! Mipicerebbe incollare qui la foto.....ma non ci riesco...perdonatemi. [SM=x822748]
iset83
00lunedì 7 maggio 2007 21:15
Grazie per il chiarimento [SM=x822713]
-Kiya-
00lunedì 7 maggio 2007 21:25
Re: Re: Re:

Scritto da: Teie 07/05/2007 11.32


Ma come non lo sai? Hawass ha trovato un cartiglio tatuato sul pollice [SM=x822720]
Per il trasferimento da un luogo all'altro forse vale la motivazione generale e cioè per motivi di sicurezza perchè quel posto risultava poco sicuro e già visitato da ladri in epoca antica.

Teie

[Modificato da Teie 07/05/2007 11.33]




Ah, bon.... ora sì che è chiaro! ed io che credevo glielo avesse riferito l'amico ...Roberto! [SM=x822710]

scherzi a parte... (non intendo offendere nessuno, e vi rego di scusarmi se capita ch'io mi lasci andare all'ilarità, ma credo che un pizzico di ironia non guasti, purchè non eccessiva, anche quando si trattano argomenti di questa levatura), ritengo sarebbe davvero opportuno che affermazioni di tale portata vengano debitamente corredate da particolari. Dare così per scontato determinati risultati a quei livelli (quando le dichiarazioni vengono fatte da Zahi Hawass in persona) autorizza la divulgazione e l'assorbimento di pareri meno quotati del suo. E direi che gli esempi non mancano...
-Kiya-
00martedì 8 maggio 2007 00:36
sulla base di quanto finora emerso, è possibile secondo voi ipotizzare che ci troviamo al cospetto di tre mummie provenienti da Akhetaton? e se sì, chi?
roberta.maat
00martedì 8 maggio 2007 13:06
[SM=x822738] E' vero che alimentare i misteri è sempre stato il gioco preferito di alcuni "egittophili",in fondo si mantiene alto l'interesse di coloro che vorrebbero veramente avvicinarsi alla materia e si attraggono anche coloro che magari hanno minori conoscenze. Però se in passato il tutto era giustificato dalla esiguità dei mezzi di indagine...oggi è un pò diverso e se veramente si volesse indagare ci si avvicinerebbe molto alla verità. Le tre mummie rinvenute da Loret destarono subito interesse. L'aver riconosciuto la regina Tiy con certezza grazie ai suoi capelli raffrontati al ricciolo trovato nel corredo di Tut è ,secondo me, un segno inequivocabile che quelle salme furono spostate prima con pietas per salvarle da una inevitabile damnatio memoriae trattandosi di personaggi provenienti da Aketaton,e poi frettolosamente e disordinatamente reinumate per salvarle da altre sciagure meno nobili quali furti e distruzioni. Credo proprio che Mister Hawass debba sollecitare studi approfonditi e tecnologici e...........restituici Nefertiti. [SM=x822739] un saluto a tutti [SM=x822706]
-Kiya-
00martedì 8 maggio 2007 15:04
e su Teye direi che non possono esserci obiezioni [SM=x822712]

tornando alle restanti mummie, direi che per proporre un ipotesi, sarebbe quanto meno fondamentale avere un'idea di quella che possa essere stata l'età della morte.
E attualmente direi che questi dati definitivamente non li possediamo.
Non posso che darti ragione, Roberta, quando affermi che sarebbe opportuno Hawass si attivasse con l'ausilio della tecnologia a sua disposizione. In proposito, gli interrogativi sono numerosi, specie in un momento come questo in cui si è passati da promesse su promesse di attese ripagate da notizie eclatanti, risolte nel nulla più assoluto...
Cleopatra e Marco Antonio... Hatshepsut... Nefertiti stessa, di cui stiamo trattando in questo topic e ancora la notizia velata riguardante la scoperta di un'altra tomba individuata nella Valle dei Re.... il robot giapponese che avrebbe dovuto ispezionare i cunicoli di Khufu già a inizio anno... Ci erano state promesse fior di conferenze chiarificatrici di cui, da febbraio a questa parte nessuno dice nulla
-Kiya-
00domenica 20 maggio 2007 00:45
Approfondimento successivo
Zahi Hawass da' seguito all'articolo precedentemente inserito, riprendendo il discorso dalla deturpazione che compare sul viso della mummia in questione.
Egli specifica che il trauma facciale non fu, in base a quanto evidenziato dal CT scan, perpetrato sulla mummia volontariamente, in segno di rivendicazione contro di essa.
Secondo il segretario, inoltre, ciò non avrebbe senso, poichè nulla avrebbe impedito di distruggere completamente la mummia in quel caso.
Tuttavia, come accennato, ci sono nuovi dettagli che confermerebbero che il colpo fu inferto al viso della mummia post-mortem, ma prima del processo di imbalsamazione.
Le prove citate a riguardo sono le seguenti:


    - I frammenti di ossa, epidermide e muscoli sono rivolti all'interno e non all'esterno (come sarebbe nel caso in cui fosse stata strappata una maschera dal volto della mummia). Secondo Ashraf Selim, professore di radiologia alla facoltà di medicina della Cairo University, sarebbe inoltre impossibile spingere verso il basso i tessuti imbalsamati e mantenerli integri, come rivelano essere quelli della guancia sinistra. Per questo si sottolinea che il danno avvenne precedentemente all'imbalsamazione.

    - In secondo luogo, la ferita risulta essere stata pulita. Non si riscontrano infatti frammenti di carne o ossa staccati e depositati all'interno della cavità, come sarebbe prevedibile nel caso in cui il colpo fosse sopraggiunto dopo l'imbalsamazione.

    - In terza istanza, si è riscontrata la presenza di frammenti ossei all'interno della cavità nasale sotto lo strato di resina, ennesima prova che al momento dell'imbalsamazione la guancia si presentasse già contusa.

    - Infine, resta il fatto che il colpo sembra essere stato inferto con una violenza tale da risultare improbabile che sia avvenuto all'atto dell'imbalsamazione.


A riguardo di quest'ultimo punto, però, il dr. Paul Gustorer, anch'egli radiologo, suggerisce che tale trauma è molto simile ad una ferita esaminata su un paziente che aveva ricevuto sul volto il calcio di un cavallo.

All'epoca della scoperta delle tre mummie, nel 1898, Victor Loret trovò accanto ad esse una parrucca di foggia nubiana. La dott.ssa Fletcher, recatasi al Cairo per esaminare la medesima, affermò che fosse stata concepita per Nefertiti, la quale prediligeva questo tipo di parrucca. Tuttavia non ci sono prove dirette che mettono in relazione la mummia della "giovane donna" e la parrucca, che è semplicemente stata rinvenuta nel medesimo ambiente. Va inoltre sottolineato che Nefertiti non era l'unica Sposa Reale di Akhetaton ad indossare parrucche nubiane.
Vi sono prove concrete che anche Kiya le indossasse.

A riguardo del doppio pearcing riscontrato al lobo sinistro della "giovane donna", la Fletcher dichiarò che questi compariva solo nei rilievi rappresentanti Nefertiti e una delle sue figlie, escludendo altre donne. Ma questa non è l'unica mummia conosciuta che presenta il doppio foro all'orecchio, riscontrato anche sulla mummia di Thuya, madre della Regina Teye.
L'archeologa inglese, inoltre, affermò che i ritrovamenti associati all'imbalsamazione della mummia (foglie d'oro, perline, etc...), evidenziavano la sua appartenenza alla XVIII dinastia. Eppure lo stile di mummificazione applicato alla "giovane donna" è nettamente diverso rispetto a quello riservato a Tutankhamon e quel tipo di materiali si trovano anche su mummie appartenenti all'epoca successiva.

Tornando all'argomento principale, che secondo la Fletcher attribuirebbe definitivamente la mummia a Neferititi, si è appurato che la "giovane donna" sia stata inumata con entrambe le braccia stese lungo il corpo e che il braccio piegato trovato ai piedi della mummia, appartenesse ad un'altro corpo.

Il CT scan ha però confermato che si tratta di una mummia femminile, morta a un'età compresa tra i 25 e i 35 anni, e non appartenente ad un maschio come precedentemente dichiarato. Unici due punti, questi, favorevoli all'interpretazione dell'archeologa inglese.

Ancora una volta, Hawass dichiara che non ci troviamo al cospetto di Nefertiti, e aggiunge che per chiudere definitivamente questo capitolo ora è necessario risalire alla reale identità della "giovane donna". Per tale ragione verranno eseguiti studi più approfonditi sulla mummia nascosta nella KV35.
-Kiya-
00domenica 20 maggio 2007 19:49
allo stato attuale, quindi, gli elementi citati come frutto del CT Scan lascerebbero intendere che siamo al cospetto di una giovane donna, vissuta durante la XVIII dinastia, legata in qualche modo alla figura di Teye, o comunque al suo tempo, e non rivestì la posizione di Grande Sposa Reale. Però aveva il doppio piercing e forse indossava parrucche a foggia nubiana.

Ciò, oltre Neferititi, escluderebbe Meritaton, Ankhesenamon (furono entrambi Grandi Spose Reali) e Maketaton (troppo giocane al momento della morte).

Ora è d'obbligo chiedersi chi resta tra coloro che potessero meritare il prestigio di essere nascoste accanto a Teye. Direi che la collocazione lascerebbe presupporre una certa importanza avuta in vita.

Oltre Kiya, c'è qualcun altro?

antonio crasto
00mercoledì 23 maggio 2007 09:13
Non sono d’accordo con le molte argomentazioni che sono state fatte a riguardo delle tre mummie anonime della KV 35.
I reperti medici hanno definito per le tre mummie, da sinistra a destra secondo la loro posizione, età di circa: 30/35, 20/25 e 25/30 anni (vado a memoria, ma potrei sbagliarmi di poco).
L’età della così detta “Signora anziana” dovrebbe a mio parere escludere la sua identificazione con Tiye, Gran Sposa Reale di Amenhotep III.
Il fatto che le tre mummie si trovino insieme e che siano state sottoposte (da vive o da morte) a un’azione vandalica, mi hanno portato a ipotizzare che si possa trattare della triade di Akhetaton: Akhenaton, Nefertiti e Kiya (rispettivamente quella di destra, di sinistra e al centro).
Le osservazioni dei medici sembrano avvalorare l’ipotesi che le ferite alla mummia di destra siano state inferte quando il personaggio era ancora in vita.
Se è giusta la mia identificazione di questo personaggio con Akhenaton, questo fatto potrebbe essere collegato con una sua eliminazione durante un colpo di stato.
Per ulteriore informazioni, leggere il mio libro.
Un Saluto da Antonio
Teie
00mercoledì 23 maggio 2007 11:29
Re:

Scritto da: antonio crasto 23/05/2007 9.13
Per ulteriore informazioni, leggere il mio libro.
Un Saluto da Antonio



Carino come modo di delucidare la querelle. Anche poco interessato. [SM=x822742]

Teie
-Kiya-
00giovedì 24 maggio 2007 00:28
Re:

Scritto da: antonio crasto 23/05/2007 9.13
Non sono d’accordo con le molte argomentazioni che sono state fatte a riguardo delle tre mummie anonime della KV 35.
I reperti medici hanno definito per le tre mummie, da sinistra a destra secondo la loro posizione, età di circa: 30/35, 20/25 e 25/30 anni (vado a memoria, ma potrei sbagliarmi di poco).
L’età della così detta “Signora anziana” dovrebbe a mio parere escludere la sua identificazione con Tiye, Gran Sposa Reale di Amenhotep III.
Il fatto che le tre mummie si trovino insieme e che siano state sottoposte (da vive o da morte) a un’azione vandalica, mi hanno portato a ipotizzare che si possa trattare della triade di Akhetaton: Akhenaton, Nefertiti e Kiya (rispettivamente quella di destra, di sinistra e al centro).
Le osservazioni dei medici sembrano avvalorare l’ipotesi che le ferite alla mummia di destra siano state inferte quando il personaggio era ancora in vita.
Se è giusta la mia identificazione di questo personaggio con Akhenaton, questo fatto potrebbe essere collegato con una sua eliminazione durante un colpo di stato.
Per ulteriore informazioni, leggere il mio libro.
Un Saluto da Antonio



Se non ricordo male, in effetti una delle mummie è attribuita sì a una persona di sesso maschile, ma si ritiene fosse poco più di un ragazzo al momento della morte. Non direi che l'età stimata possa coincidere con l'ipotetica età di Akhenaton che, a quanto sappiamo doveva avere all'incirca 37 anni al momento della scomparsa.
Per quel che riguarda Teye: allora anche la ciocca di capelli ritrovata nella tomba di Tut non appartiene a lei. Eppure essa (la ciocca) è identificata chiaramente, ragion per cui sono pochi tra gli studiosi i dubbi sull'appartenenza della mummia.

Anche Nefertiti, probabilmente coetanea di Akhenaton o di poco più giovane, dovrebbe aver avuto qualche hanno in più rispetto a quelli da te riportati. Agiudicare dalla riproduzione del suo volto (il busto di Berlino) potremmo affermare che dovrebbe aver superato i 35 anni di età. Le rughe riprodotte sul medesimo mi paiono troppo marcate anche per una 30enne dell'epoca.
Inoltre io non credo che Nefertiti morì nel XII anno di Regno di Akhenaton, ma credo addirittura gli sopravvisse. Un breve calcolo matematico (l'età di Nefertiti da te ipotizzata, ossia 30 anni, meno gli anni di regno del Re, 17 anni) renderebbero poco credibile che l'abbia presa in moglie quando la Regina aveva circa 13 anni.

Tutto quanto sopra (frutto di mie riflessioni o pareri di studiosi) l'ho riassunto per chiederti quali sono i passaggi che ti portano a formulare la tua teoria della triade Amarniana.
antonio crasto
00giovedì 24 maggio 2007 10:51
Cara Kiya,
la situazione delle tre mummie anonime della KV 35 è molto ingarbugliata.
Vediamo alcune delle problematiche:

- alla mummia di sinistra, quella con la folta capigliatura, sono stati assegnati circa 35 anni, per cui non può essere la mummia di Tiye, la cui età dovrebbe essere decisamente superiore. Nell’ipotesi che si sia sposata a 10-12 anni e che sia morta poco dopo il marito, avrebbe regnato per circa 38-39 anni che sommati all’età al matrimonio portano a un’età di circa 50 anni, troppi per l’età attribuita alla mummia dagli specialisti. Per cui o i medici hanno sbagliato l’età della mummia della “Signora anziana” o questa non appartiene a Tiye;
- In merito al fatto che la ciocca di capelli, trovata nella tomba di Tutankhamon in una scatoletta col impresso il cartiglio di Tiye, sia stata attribuita alla mummia della “Signora anziana” si possono fare alcune ipotesi: l’attribuzione sia sbagliata in quanto fatta senza lo studio del DNA, l’attribuzione sia esatta ma i capelli sono stati messi in una scatola non sua;
- Per quanto riguarda Akhenaton le cose sono molto più complicate. Io ritengo che Amenhotep IV fosse la figlia maggiore di Amenhotep III e che sia stata incoronata coreggente all’età di circa 12-14 anni. Nefertiti avrebbe avuto alcuni anni in meno. Questa situazione anagrafica trova giustificazione nella celebre statuetta dei giovani sovrani esposta al Louvre di Parigi, che li ritrae come due ragazzi giovanissimi;
- Se queste età sono giuste, allora Akhenaton sarebbe morto a circa 29-31, in pieno accordo con l’età della mummia di destra, mentre Nefertiti, che molto probabilmente sopravvisse ad Akhenaton, potrebbe essere morta a circa 35 anni, in accordo con la mummia di sinistra;
- La mia ipotesi presuppone che sia stata messa in atto una grande messa in scena, travestendo Amenhotep IV da uomo, ma soprattutto considerando un personaggio “fecondatore” che sarebbe stato il padre dei figli della coppia reale. In questo caso si può ipotizzare un principe molto giovane, che sia restato nel più completo anonimato per quasi tutto il regno di Akhenaton. E’ possibile che questo principe sia Kiya e che sia uscito dall’anonimato, poco prima di morire, intorno al 12° anno di regno, quando forse aveva finito le sue funzioni di “fecondatore”. In tal caso l’età di Kiya alla morte potrebbe essere di circa 22-24 anni, pressappoco quella della mummia centrale.

Le mie ipotesi sono molto innovative, ma se ci pensi bene giustificano almeno in parte: perché le tre mummie si trovino insieme, perche presentino quelle orrende mutilazioni, perché esistano problemi nella postura delle braccia, l’aspetto femmineo di Akhenaton, l’atteggiamento quasi materno in alcune sue rappresentazioni, la strana equipollenza dei due sovrani, le statue del sovrano con seno florido e soprattutto quella del Museo del Cairo in cui è rappresentato nudo e senza attributi sessuali maschili.
Al riguardo le due strane statue dei sovrani completamente nudi potrebbero rivelare un tentativo di Akhenaton di dire al mondo la verità e rivelare la sua vera natura.
Non mi dilungo oltre, ma ti invito a leggere il mio articolo sulla sindrome di Marfan nella XVIII dinastia, per altro già pubblicato in forma leggermente differente sulla rivista Hera.
Un saluto Antonio
-Kiya-
00giovedì 24 maggio 2007 11:04
insomma, ricapitolando, la tua ipotesi considera che in realtà Akhenaton fosse una donna, mentre Kiya un giovane uomo?

sicuramente innovativa come teoria, come tu stesso sottolinei.

Non mi pronuncio a fondo a riguardo semplicemente perchè prima di farlo vorrei possedere un quadro generale delle informazioni da te trattate nel tuo libro. Mi riserverò di approfondire, leggendolo, indubbiamente.
Tuttavia non ti nascondo che faccio fatica ad immaginare che le cose siano andate in tal modo, forse perchè ho radicato in me la convinzione che Akhenaton volesse semplicemente farsi rappresentare come un "assoluto", un po' come fecero con il dio Api, prima di lui. Ancor meno riesco a immaginarmi Kiya come un giovinetto, quando invece i rilievi la mostrano sottolineando una bellezza che a mio avviso nulla aveva da invidiare a quella di Nefertiti e inoltre in atteggiamenti materni.

In quanto alle età ipotizzate per le mummie, credo possano semplicemente aver peccato di imprecisione a causa di un mancato valido supporto delle attrezzature. Confido che vogliano riesaminare le tre salme quanto prima fornendo informazioni pèiù dettagliate e, soprattutto, più chiare di quelle divulgate in precedenza.
pizia.
00venerdì 25 maggio 2007 22:47
Re:

Scritto da: antonio crasto 23/05/2007 9.13
Per ulteriore informazioni, leggere il mio libro.
Un Saluto da Antonio



Ciao Antonio, non sapevo che avessi pubblicato un libro.
Dimmi tuuo, titolo, autore ed editore...

O forse li hai già scritti da qualche parte e non ho ancora visto?
Hatshepsut76
00sabato 26 maggio 2007 00:12
Mi sono imbattuto, più per curiosità che per altro, su un sito dettagliato, che non so se tutti conoscete: si tratta del sito del Theban Mapping Project, progetto voluto dal Dr. Kent R. Weeks, l'autore de La tomb perduta, di cui abbiamo trattato qui... Beh: sul suo sito, per ogni tomba cliccabile dalla visione d'insieme della Valle dei Re, si accede alla piantina, ed alle informazioni relative alla tomba in questione; in merito alla KV35, e alla presenza femminile che si trova al suo interno, il Dr. Weeks scrive:

In Dynasty 21, KV 35 was used as a cache for the mummies of Thutmes IV, Amenhetep III, Merenptah, Sety II, Siptah, Rameses IV, Rameses V, Rameses VI, an anonymous female called the "Elder Woman" (who some think is Tiy, the wife of Amenhetep III), and a further mummy, probably of Setnakht. The mummies remained undisturbed until they were discovered by Victor Loret. The mummies of Amenhetep II, his son Websenu, and probably his mother Hatshepsut Meryet-Ra were found together with the remains of the cached burials.





antonio crasto
00sabato 26 maggio 2007 08:08
Per pizia
Cerca nella directory giusta.

Per Hatshepsut76
Le righe di commento del sito da te citato riportano una delle tante voci.
Per quanto riguarda le mummie egizie attualmente il top è dato dal sito members.tripod.com/anubis4_2000/Bookmarks.htm

In una delle pagine dedicate alla XVIII dinastia si può leggere, a riguardo della "Vecchia signora":

analysis of hair from the "Elder Woman," performed with an electron probe, revealed it to be identical to the hair of Queen Tiye found in a miniature coffin in the tomb of Tutankhamen. On this evidence, the "Elder Woman" has been identified as Queen Tiye, although the validity of the hair analysis has been questioned, most notably by Dr. Renate Germer.

La mia idea è che esistano poche certezze.

[Modificato da antonio crasto 26/05/2007 8.10]

roberta.maat
00venerdì 8 giugno 2007 15:59
Per Antonio,mi affretterò a leggere il tuo libro,mi viene da dire però che la teoria della triade come da te riportata sarebbe forse un gran bella soluzione. Io mi sbaglio sicuramente ma non riesco a pensare che il ragazzo al centro possa essere Kiya. Qui sotto il link .......il ricciolo di Horus e i suoi probabili 11 anni di età non me lo fanno immaginare come il "fecondatore". [SM=x822706] [SM=x822748]
members.tripod.com/anubis4_2000/mummypages2/Unknown_Boy_s...
pizia.
00sabato 9 giugno 2007 10:39
Sapete dirmi se la mummia della signora più anziana, quella che avrebbe i capelli uguali a quelli trovati nella tomba di Tut, ha i capelli attaccati al cuoio capelluto oppure indossa una parrucca?
Questo particolare mi sfugge.
roberta.maat
00sabato 9 giugno 2007 22:10
Sono convinta che siano i suoi veri capelli ma vorrei chiedere se quelli trovati nella tomba di Tut,che tra l'altro ho visto con i miei occhi e nella più grande commozione, siano a lei attribui per via dell'inequivocabile contenitore o se in virtù di qualche analisi......in caso affermativo non si tratterebbe del test del DNA in quanto all'epoca della attribuzione non si ricorreva a questo test. Sono in errore ? Forse ,e non so se sui capelli sia possibile,si è trattato di un confronto di gruppo sanguigno ? Sapevate che il gruppo sanguigno predominante in egitto è lo stesso di quello rilevato sulle mummie esaminate.......il gruppo A ? [SM=x822711]
antonio crasto
00mercoledì 13 giugno 2007 22:37
Riporto alcune considerazioni dalla pagina del sito:

members.tripod.com/mummypage1/18B.htm

relative alla mummia della "Vecchia Signora":

Subsequent analysis of hair from the "Elder Woman," performed with an electron probe, revealed it to be identical to the hair of Queen Tiye found in a miniature coffin in the tomb of Tutankhamen. On this evidence, the "Elder Woman" has been identified as Queen Tiye, although the validity of the hair analysis has been questioned, most notably by Dr. Renate Germer. In an End Paper written for KMT (Fall, 1993,) Dr. Susan E. James pointed out that blood group testing indicated that the "Elder Woman" could not have been the daughter of Yuya and Tuyu. Additionally, Dr. James argued that it was "too speculative" to conclude that the hair found in KV 62 was Tiye's just because the miniature coffin which contained it bore Tiye's cartouche. (It must be noted that this line of reasoning, if consistently applied, would render most mummy identifications "too speculative," since most of them are also based on coffin inscriptions.) Dr. James proposes that the KV 62 hair sample came from Ankhesenamen and that the "Elder Woman" from KV 35 is consequently Tutankhamen's queen.

[Modificato da antonio crasto 13/06/2007 22.38]

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