S@r@86
00sabato 15 ottobre 2005 15:28
Re: Re:
Scritto da: CmFra 24/08/2005 17.28
sarebbero morte....parlando con altre ragazze che invece sono VFB appena arrivate li da me mi dicevano che le vfp1 dagli istruttori venivano trattate molto meno severamente di loro e non facevano quasi mai nulla marciavano solo....questo è quello che mi hanno detto almeno.....un solo poligono in sei settimane....non si lamentassero se poi vanno negli uffici....dove pretendono di andare con cosi poco addestramento.....speriamo che al VFP4 facciano qualcosa in più...
Ciao a tutte.. E' finita la mia 5° sett. di addestramento da vfp1 e posso dire finalmente la mia con cognizione di causa.. VORREI AVER FATTO QUEL BENEDETTO CONCORSO VFB!!
I gradi è vero, non ce li hanno fatti imparare, il fucile l'abbiamo smontato e pulito 2volte, ci trattano molto molto meno duramente delle vfb (io alcune di noi le avrei riempite di giorni di consegna mentre i superiori non fanno una piega..)di poligoni ne facciamo 2(uno già fatto di 2lezioni) e l'altro di giorno e in notturna (sono indispensabili per poter fare le guardie ci hanno detto), ma non è sicuro che lanceremo la bomba a mano.. Siamo saliti a colle S.Marco (cosa che negli altri corsi non era accaduta) ma non facendo il percorso delle vfb (a detta di un istruttore) ma un percorso ridotto di 3,5 Km, abbiamo fatto 1addestramento notturno e la preparazione fisica per le prove finali è la stessa (2000 mt, addominali e flessioni)..
I nostri diritti e doveri ci sono stati spiegati in più di una conferenza (forse quelle ragazze non erano così attente..)..
In conclusione credo che rispetto agli altri corsi abbiamo fatto qualcosa in più ma gli istruttori sono realmente meno severi e posso dirti che siamo 500 ma se il nostro corso fosse stato come quello vfb saremmo rimaste in 200max.. la maggior parte si lamenta di tutto ed è poco motivata, vogliono solo passare in ps o cc, non sono capaci a fare le cose e non si impegnano nemmeno, passano 2 sett su 5 in infermeria (ti dico solo che da noi c'è una raga che si è prosciolta da vfb e si lamenta tuttora che è vfp1)..
Non dico che mi vergogno di essere vfp1 (anche perchè so che i ragazzi fanno molto meno di noi.. non hanno neanche il test finale..) però sarei stata più soddisfatta nel fare il corso da vfb.. La cosa che però mi da fastidio di loro è che ci guardano sempre con aria di superiorità (si riconoscono perchè a loro hanno dato le mimetiche nuove). Cmq spero di rifarmi passando vfp4 o entrando in accademia, con la speranza di trovare veramente qualcuno con la voglia di fare e non che sia lì per non si sa bene cosa fare o che quando è a tavola (dopo le 2 sett in infermeria in quanto con le scarpe da ginnastica e gli anfibi zoppica mentre con i tacchi da 30cm è a suo agio) mi dice: "tanto io entro nei carabinieri che c'ho la raccomandazione"..
Scusate lo sfogo ma dopo 5sett insieme a tanta gente incompetente non ne posso più..
00Danae
00venerdì 18 novembre 2005 14:43
Per chiarire un pò quella che è la situazione VFP1, vi metto qui un articolo pubblicato sul sito di ITA.GOV. dove potrete notare quello che vogliono farci credere veramente dell'attuale situazione della Difesa,confrontato poi con i commenti veri e propri forse di chi sta vivendo questa situazione,dove anche noi VFB potremmo dire la nostra in quanto siamo nel precariato di essere truppa e non avere chiari e definiti statini giuridici,figuriamoci se i VFP1 possono avere più privilegi come invece volevano farvi credere.
Mi permetto di commentare l'art. in diversi punti.
LEGGETE
La riforma della leva militare e del servizio civile.
Lo scenario politico mondiale, sempre più mutevole e globalizzato, ha cambiato il concetto di forze armate. Il sostegno alla politica estera, alla sicurezza nazionale e internazionale, che presuppone una capacità di intervento in luoghi imprevedibili e in tempi sempre più brevi, sono le prerogative che devono possedere i moderni eserciti.
"Infatti basta vedere i mezzi con la quale siamo addestrati e il tempo che si dedica a quest'ultimo alle ultime forme di arruolamento quali gli stessi VFP1"
La politica militare deve confrontarsi anche con il progresso tecnologico: strumentazioni e armamenti sempre più sofisticati ampliano e diversificano le possibilità di gestione delle operazioni militari a fronte di investimenti maggiori e di personale specializzato.
Per far fronte a queste nuove esigenze, le forze armate italiane hanno mosso i primi importanti passi per:
ridurre quantitativamente il numero dei militari
realizzare la professionalizzazione degli eserciti
rafforzare la capacità di intervento esterno
aumentare le possibilità di operare in modo coordinato e congiunto
integrare le strutture di comando in ambienti multinazionali e interforze
" Tutto vero Eh?! Per l'appunto parlavo dei mezzi,tecnologicamente avanzati a livelli assoluti,com'è possibile allora che muoiano ancora soldato in Kosovo per il famoso uranio impoverito se abbiamo mezzi all'avanguardia? Analizziamo poi i vari punti.
- Riduzione del personale = E qui mi preoccuperei se fossi nei panni di un VFP1,anche se io stessa da VFB mi preoccupo lo stesso perchè a modificare un art. comma di concorso ci vuole molto poco e quindi a sbattere per strada un intera compagnia ancor meno.
-Professionalizzazione= Non vedo nessun corso che alzi il livello culturale e addestrativo delle nuove figure professionali,anzi,vedo esattamente il contrario. Forse la parola professionalizzazione dovrebbe essere sostituita con VOLONTARIETà,chè è lo strumento che sta arruolando or ora il personale venuto anche dalle campagne sperdute senza pecorelle.
I restanti punti sono solo punti perchè il tutto dovrebbe esser mosso da DENARO che, a differenza di ciò che fanno credere,con la nuova finanziaria è stato tagliato a molti ministeri,tra cui quello della DIFESA,spiegatemi ora come faremo a realizzare queste cose?! "
Il 2005 è un anno di svolta sia per l’organizzazione delle Forze Armate italiane che di quella per il Servizio Civile Nazionale. Si è compiuto il passaggio a Forze armate professionali e si completa il passaggio da un Servizio Civile misto a uno basato esclusivamente su volontari, selezionati tramite concorso, retribuiti con un trattamento economico quasi equivalente a quello dei volontari in ferma breve in divisa.
"Vi sembra la stessa cosa equiparare le due figure "professionali" con lo stesso o quasi cmpenso di denaro? Ah poi una notiziola stretta stretta per chi non lo sapesse. NOI VFB abbiamo dopo 12 mesi il famoso completamento vestizione (LA DIVISA Citata in quest'articolo),ebbene,la direzione commissiariato ha fermato la cosa ribadendo che a noi di truppa non ci spetta più nessuna vestizione e che il rinnovo sarà fatto solo dopo la fine della ferma breve,sicchè 3 anni (anzi 4) con le solite cose indosso."
Il servizio di leva volontario e professionale
Con l’obiettivo di creare forze armate professionali, la legge 226 del 23 agosto 2004 ha stabilito che da gennaio 2005 l’arruolamento è solo su base volontaria. L'articolo 4 della legge fissa l’età minima per il reclutamento a 18 anni compiuti e l’età massima a 25 anni.
"come mai non dicono che poi per fare il VFP4 non devi superare i 30 anni? Calcolate che chi entra a 26 anni e passa i restanti 3 a raffermarsi perchè non vincitore di concorso VFP4 (e lo può fare!)avrà perso 4 anni al vento senza nulla da ritrovarsi in un domani."
Già dal 1 ottobre 2004 la visita di leva è stata sospesa, mentre l’ultimo giorno valido per la chiamata alle armi è stato il 31 dicembre 2004. Gli studenti in posizione di ritardo fino al 30 settembre 2004 e quelli fino al 31 dicembre 2004 non saranno più chiamati neanche alla visita medica né dovranno presentare istanza di rinvio.
Per i volontari la legge prevede la ferma di 5 anni, con la possibilità di due rafferme biennali per un totale di 9 anni. Dopo i 5 anni previsti si potrà scegliere se restare in servizio permanente nelle Forze Armate o accedere attraverso canali privilegiati al mondo del lavoro, pubblico o privato.
"PEGGIO! 9 anni così...9 anni lavorare a NERO per lo stato,perchè contributi versati non li avete,13^ neanchè..e dovrete anche riscattarli dopo i 5 anni..forse 9 per i meno fortunati. CANALI PRIVILEGIATI? Andateloa dire ai vecchi AUC (allievi ufficiali di complemento) che dopo 2 anni di divisa si sono ritrovati per strada senza nulla tra le mani!! Ma per cortesia!!!"
Chi ha prestato almeno un anno di servizio volontario nelle Forze Armate, può accedere alla carriera iniziale nelle Forze di Polizia, a ordinamento civile e militare, nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e nel Corpo Militare della Croce Rossa.
Inoltre viene regolato il nuovo servizio volontario a ferma prolungata e introdotto il servizio militare femminile, su base volontaria, tutto per garantire professionalità e disponibilità di forze impiegabili tempestivamente anche all’estero.
"Non è che se ci siamo noi donne la cosa si chiama professionalizazione,forse democrazia è diverso..e non è che se non c'erano le donne non ci si impiegava all'estero,ma non dicono quanto costa mantenere le missioni fuori area nazionale?"
Il “volontario” dunque non è più identificabile in colui che accetta l’arruolamento per fini occupazionali, bensì è una persona che compie una scelta di vita.
"EH?! QUesta è grossa!"
Le novità di Esercito, Difesa, Marina e Aeronautica
I cambiamenti interessano soprattutto Esercito, Difesa e Marina. L’Arma dei Carabinieri, a 4 anni dall’entrata in vigore dei Decreti Legislativi 297 e 298 del 2001, ha assunto il rango di Forza Armata autonoma. Nascono o vengono messe in rilievo alcune figure professionali specializzate nei ruoli di truppa, che dovranno contribuire alla crescita qualitativa del personale, insieme alla consueta serietà nel selezionare ufficiali e sottufficiali.
"Consueta serietà? Proprio ieri mi scappava da dire che più andiamo avanti e più vedo le peggio faccie per non dire peggio stazze fisiche in quest'ambiente.."
Inoltre vengono snellite le procedure di arruolamento, riducendo così i tempi di attesa.
"Mah,qui ho i miei dubbi,vi prego di chiarirmi questo fatto voi che siete or ora in attesa di chiamata!"
La novità più rilevante è sicuramente l’introduzione della figura del Volontario in Ferma Prefissata (VFP) a un anno, che viene a sostituire i “vecchi” volontari in Ferma Annuale o a Ferma Breve e che dovrebbe supplire, in termini logistici il peso che aveva il personale di Leva nella struttura del vecchio esercito.
"cominciamo a sottolineare che quel o a f.b. è un errore assurdo e non perchè io difendo una categoria mia in questomomento,ma perchè il VFA,non è mai stato come il VFB,sempre per questioni di preparazione e tempi dove seppur più lunghi,migliori nei contenuti."
I VFP sulla base del livello di preparazione raggiunto possono essere anche impiegati in missioni all’estero.
"Mandiamo i giovanotti e le donzelle all'estero che non sanno neanchè l'italiano? Non sanno accendere un PC,non sanno smontare un arma.. VERGOGNOSO!"
Per la Marina Militare così come per l’Esercito, la novità più importante introdotta è la nascita dei Volontari in Ferma Prefissata a un anno e anche qui, almeno per questi primi concorsi di transizione da un sistema a un altro, le quote sono ripartite come per l’Esercito in un 70% riservato a chi già ha avuto esperienza nel mondo militare e un 30% esterno (di cui un 10% massimo riservato alle partecipanti di sesso femminile) a coloro che, tra i 18 e i 25 anni, sono titolari dei requisiti richiesti dal bando e hanno conseguito la licenza media.
L’Aeronautica Militare a differenza di Marina ed Esercito ha, per adesso, predisposto solo il VFP a ferma annuale e non prevede ancora quello a ferma quadriennale. Rimane immutata la possibilità di accedere tramite concorso, per tutti coloro che, ambosessi, hanno tra i 18 e i 25 anni e possiedono il titolo di studio di istruzione secondaria di primo grado; inoltre, come nelle altre due forze armate, rimane attualmente una “riserva” del 70% dei posti disponibili, per coloro che prestano servizio come volontari in ferma annuale o come ausiliari della polizia o nei Vigili del Fuoco o che comunque sono stati congedati senza demerito, mentre il restante 30% è “aperto” agli altri.
"SMentisco,in AM il VFP4 ci sarà,ma solo sulla carta per ora,infatti per blocchi prenderanno solo 34 unità e non credo neanchè servano perchè l'AM di truppa ne ha abbastanza e la politica dell'AM per ora è quella di spendere denaro per addestrare e riaquistare quello per cui si è speso tanto,a differenza dell'EI e della MM che prende ajosa e non riconferma neanchè la metà dei posti così da spendere molto di piùe avere popolato la ff.aa. per un anno di giovani ambiziosi e speranzosi,illudendoli di riuscire a rimanerci,in poche parole per ora l'AM deve stare al passo con le altre ff.aa. ma poi nella realtà queste 34 unità potrebbero diventare 10 fino a sparire e blocacre l'intero concorsocome è accaduto ora con i VFB 3° bando 2005"
La Carta Multiservizi della Difesa
La Carta Multiservizi della Difesa, primo progetto in Europa, è un concreto esempio di utilizzo della tecnologia per la gestione di “affari militari”. Già sperimentata con successo in Afghanistan, la carta immagazzina tutti quei dati utili all'identificazione e all’assistenza dei militari: dati personali e sanitari, foto, impronte e certificati digitali. La Card permette inoltre di accedere alle apparecchiature e agli edifici militari. I vantaggi sono più evidenti nella gestione dei dati sanitari: a ogni recluta viene registrato l’esito della visita o della vaccinazione sulla carta, oltre che sulla banca dati centrale della Forza Armata. In caso di emergenza il medico può consultare i dati dell’infortunato presenti sulla carta utilizzando un PC, e dopo aver visitato il ferito registra sulla CMD le cure prestate. In zona d’operazioni militari, tali informazioni possono essere inviate al Comando del Contingente che può rapidamente predisporre gli interventi medici più idonei e comunicare al Comando in Patria le informazioni precise sullo stato di salute dell’infortunato.
"Mai vista!"
Conclusione non credete aciò che dicono per illudervi di un futuro certo perchè oggi nel campo del lavoro non c'è più nulla di certo!
00Danae
00venerdì 18 novembre 2005 14:50
e sui VFP4?
Ecco cosa scrivono:
CHI E'
Il Volontario in Ferma Prefissata a 4 anni è un militare professionista proveniente esclusivamente dai VFP1.
Può concorrere per fare il VFP 4 soltanto chi è stato Volontario in Ferma Prefissata ad un anno (domande dal 9° mese di servizio).
Deve avere meno di 30 anni e deve aver dimostrato di possedere ottime qualità militari oltre ai requisiti di moralità e condotta incensurabile.
Il Volontario in Ferma Prefissata a 4 anni, durante il periodo di ferma potrà conseguire il grado di Caporalmaggiore.
Lo sbocco naturale della carriera da VFP4 è quella da Volontario in Servizio Permanente.
Inoltre, i VFP4 possono concorrere ai bandi interni riservati ai militari per l'Accademia di Modena per diventare Ufficiali come ai concorsi straordinari per l'immissione nelle carriere iniziali delle Forze di Polizia.
I Volontari possono rinnovare la ferma.
L'IMPIEGO
I VFP4 saranno preparati per l'impiego in qualsiasi contesto operativo entro e fuori dal territorio nazionale.
da esercito.difesa.it
Impressioni?
Punto 1,non è vero che da VFP4 potete accedere ai concorsi INTERNI,perchè o concorsi interni sono per coloro che sono in SPE,potrete invece accede ai conocris per m.lli e accademia di modena ma da pubblici!! Dove ci saranno anche i civili a parteciparvi e, ai conocorsi nelle ff. di polizia o CC se avete almeno 2 anni di servizio,ma badate bene che per quando sarete VFP4 molti ex VFB avranno già preso quel posto che vi promettono ora tra 9 anni!!