La Reine Soleil: Lungometraggio - ed è già polemica

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-Kiya-
00sabato 21 aprile 2007 22:13



Titolo internazionale: Princess of the Sun
titolo originale: La Reine Soleil
paese: Francia, HU/BE
anno: 2007
genere: animazione
regia: Philippe Leclerc
data di uscita: BE 04/04/2007, FR 04/04/2007, IT (RAI) ?
sceneggiatura: Gilles Adrien, Hadrien Soulez Lariviere
produttore: Léon Zuratas



Trama
Il cammino seminato di insidie di Akhésa, figlia del faraone Akhénaton e di Néfertiti, e di Touthankamon, che corrono, senza saperlo, verso un destino che li unirà per sempre.
Adattamento del best seller dello scrittore egittologo Christian Jacq.

Appena uscito ed è già polemica in Egitto per questo lungometraggio francese. A dar adito alla medesima è lo SCA, ovvero Zahi Hawass, dopo l'anteprima egiziana che ha avuto luogo lo scorso 13 aprile al Cairo.

Le ragioni di ciò vanno ricercate nei contenuti, di fantasia, montati su periodo storico e personaggi realmente esistiti, e non dichiarati come tali dalla Produzione del film che ha omesso di informare che il racconto non ricalca la storia.

I personaggi ci sono noti. La vicenda di Akhesa si svolge all'epoca della Rivoluzione Amarniana, alla corte di Akhenaton e l'eroina altri non è che la figlia del Re, Ankhesenamon.
La storia narra della principessa 14enne che è costretta a vivere nella dorata prigione del Palazzo, senza la madre, la bella Nefertiti, la quale, per ragioni che si scopriranno nell'evolversi del film, ha scelto l'esilio sull'isola di Philae, per sfuggire al consorte, preso dal suo sogno mistico, ammorbato da una esaltazione tale che lo rende dimentico di famiglia e ragion di Stato.
Non mancano i complotti, di cui la nostra eroina è ben conscia (al contrario dell'esaltato papà....), che vedono la figura di Horemheb in primo piano come aizzatore del popolo contro il sovrano, a favore della pace del Paese, minacciato dalla presenza hittita. Tra i nemici sorprende il personaggio di Zannanza, come ben sappiamo assolutamente privo di connotazione nella realtà al di là delle sue origini, per mancanza di documenti a riguardo, che qui invece diviene il capo di una banda di mercenari, pronto a tutto per arricchirsi, invasore in territorio egizio ove lascia solo morte e distruzione.
Naturalmente tra i personaggi principali troviamo anche Tutankhamon, principe capriccioso e impulsivo che però aiuterà Akhesa a sgominare i complotti e a ritrovare sua madre.

Queste le ragioni che hanno portato Hawass a reagire contro il lungometraggio, anche se appare palese, più che altro, l'attacco diretto a Christian Jacq, autore del romanzo francese omonimo a cui il cartoon è ispirato.
-Kiya-
00sabato 2 giugno 2007 23:54
per chi lo desidera qui è possibile vedere il video di presentazione:





ed ecco la galleria dei personaggi principali:







-francis-
00domenica 3 giugno 2007 11:55
Certo che Zahi ha ragione. Ma come si fa, da parte di uno che una volta era egittologo, scrivere romanzi o film di animazione usando nomi veri?
Lui è libero di scrivere tutte le porcherie che vuole, ma lasciamo stare i veri personaggi vissuti.
Purtroppo si è già assistito a persone che, dopo aver visto film come La Mummia o Il re scorpione, chiedevano nei vari forum di egittologia perchè Imothep era così cattivo, o altre domande simili, e non credevano a quello che noi rispondevamo, perchè, dicevano, lo abbiamo visto nel film.

A tal proposito vorrei far notare come in TUTTI i saggi che ho letto, e che non sono pochi, nella bibliografia non sono mai citati testi nè di Jacq nè di Vandenberg.
Qualcosa vorrà pur dire. Indirettamente gli autori hanno messo all'indice questi due personaggi, ed a ragione, evidenziando implicitamente quanto siano poco attendibili e seri.
Teie
00domenica 3 giugno 2007 13:04
Secondo me ZH NON ha ragione. Per due motivi:

1) perchè tutto quello che NON esce dalla sua bocca o dalla sua penna fa schifo;

2) perchè è solo un film e come tale va preso. Quindi SOLO un'opera di fantasia. E Basta.

L'unica vera pecca, al contrario di Smith, è quella di aver usato nomi veri. Ma sono scelte editoriali di cui bisognerebbe incolpare non solo Jacq.


Teie
-Kiya-
00domenica 3 giugno 2007 14:31
aldilà che sia giusto o meno utilizzare nomi di personaggi storici realmente esistiti per un romanzo di fantasia, ritengo che anche i lettori dovrebbero sviluppare la capacità critica necessaria, oltre ad imparare ad alimentare la loro curiosità e andare oltre a quanto gli viene proposto dagli autori romanzieri, documentandosi successivamente su testi adeguati. Basterebbe semplicemente aprire un'enciclopedia, non necessariamente sfogliare un testo specifico, il più delle volte. A meno che, certo, non si intenda poi padroneggiare l'argomento.

Il fatto è che questo iter è uno standard in due sensi: dal lato dell'autore, adottare nomi conosciuti garantisce la vendibilità del prodotto; dal lato lettore, dar adito ai contenuti di fantasia, alimenta il desiderio di mistificazione di un argomento...
-francis-
00domenica 3 giugno 2007 16:04
Re:

Scritto da: -Kiya- 21/04/2007 22.13


Le ragioni di ciò vanno ricercate nei contenuti, di fantasia, montati su periodo storico e personaggi realmente esistiti, e non dichiarati come tali dalla Produzione del film che ha omesso di informare che il racconto non ricalca la storia.




In qualsiasi romanzo è sempre stampigliata la dicitura che fatti e personaggi del presente romanzo sono frutto di fantasia e che non rispecchiano situazioni reali. E questo quando anche non si usano nomi di personaggi realmente esistiti.
Perciò, in questo caso, bene ha fatto Zahi ad arrabbiarsi.
Vorrei vedere cosa direbbe il nostro ministro della cultura se, francesi o inglesi, producessero un film o un cartone nel quale la figura di Giulio Cesare, di Garibaldi, o di altre personaggi della storia italiana fossero derisi e presentati per quello che realmente non erano.
Non solo: ma vi immaginate se un regista italiano si permettesse di fare un film che parlasse male ed offendesse Napoleone? Cosa direbbero i francesi, nazionalisti come sono?
Se invece di Zahi fosse stato Mubarak ad offendersi, sarebbero state diverse le reazioni nel forum?
-Kiya-
00domenica 3 giugno 2007 16:18
a riguardo, concordo con te, indubbiamente.

Leggendo la presentazione del film risulta evidente che non è stato proposto un contesto storico attinente al vero, o quanto meno riferito ad una delle possibili varianti storiche del tempo. Il racconto pare essere, anzi, completamente stravolto e nè l'autore del libro, nè tanto meno il regista del film si sono premurati di sottolineare che la pellicola non si rifà ad avvenimenti realmente accaduti, nè a personaggi realmente esistiti.

Appena sarà in circolazione, sono curiosa di prendere visione del film, per valutare l'attendibilità di quanto dichiarato. Ma temo ci sarà da attendere e, soprattutto, con ogni probabilità, bisognerà accontentarsi di vedere il lungometraggio in francese o in inglese. Non è infatti stato chiarito se la nostra tv nazionale intende acquistare il prodotto
Teie
00lunedì 4 giugno 2007 10:33
Re: Re:

Scritto da: -francis- 03/06/2007 16.04
Non solo: ma vi immaginate se un regista italiano si permettesse di fare un film che parlasse male ed offendesse Napoleone? Cosa direbbero i francesi, nazionalisti come sono?
Se invece di Zahi fosse stato Mubarak ad offendersi, sarebbero state diverse le reazioni nel forum?



In merito a questo entriamo in un campo minato. Quante sono le biografie non ufficiali e non autorizzate che vengono stampate e spesso trasformate in films?
Spesso un semplice fatto, o una frase, o un gesto vengono diversamente interpretati e ci danno una versione "alternativa" di un fatto storico, diversa da quella ufficiale.
D'accordo con Kiya, sottolineo che si tratta di un film, così come per l'ultima fatica di Smith, di un libro, che anche se non esattamente precisato E' un'opera di fantasia ed il lettore deve poter esercitare la sua capacità critica e, come giustamente sottolineato, la sua curiosità.
Coloro che si pongono domande e sono curiosi hanno tante armi a loro disposizione, non ultima la loro partecipazione ad un forum di persone esperte, come questo, che può sciogliere dubbi o eliminare certezze che come sappiamo spesso non esistono in egittologia.

Teie
roberta.maat
00venerdì 25 gennaio 2008 23:36
Oggi ho visto il film.......è delizioso ! Sarà la lingua francese ma Tut è dolcissimo ! Non si può parlare di contenuti storici,è una fantasia ma comunque è molto gradevole e i personaggi,compresi gli animali, sono ben caratterizzati.La parte femminile poi....Nefertiti, Anchesa, Meritaton, carinissime ! [SM=g999100]
Neferneferuaton
00sabato 26 gennaio 2008 09:44
Al di là delle critiche più o meno giuste, il filmato di presentazione mostra quello che a mio avviso sembra un buon prodotto di ultima generazione, un film che strizza l'occhio al più famoso Principe dìEgitto, con una ragazzina ribelle che può fare tutto e sembra una di quelle eroine made in USA che tanto sono in voga attualmente(vorrei davvero vederle in quell'epoca...).
Il cartone sembra carino.
Se rimane un cartone, senza pretese storiche.
Zahi Hawass si incollerisce per qualcunque cosa che sembri attaccare il suo (e nostro) amatissimo Egitto, in un certo senso lo capisco. A me piace quest'uomo ma a volte sembra un crociato per il gusto di esserlo. Chissà...
E' pur vero che se non avessero messo in piedi una storia con Akhenaton sullo sfondo ma chi avrebbe degnato di uno sguardo questo cartone che, magari come cartone in sè, è pur degno di nota?
Se ne potrebbero dire tante. Per esempio come mai jacq smetta i panni dell'egittologo, beato lui che poteva, per scrivere...forse rende di più? O perchè mai si debbano sempre calcare i soliti luoghi comuni sulle stesse quinte? Forse perchè rendono di più? Chissà...
A me piacerebbe da matti vedere finalmente un Akhenaton non avulso dal suo tempo, un uomo di profondissime vedute, di larghi intenti, quel poeta e quel mistico che l'Inno ad Aton ci ha consegnato, non sempre il solito malaticcio, inconcludente, un pò idiota che non si sa bene perchè uno se lo debba ricordare...Aufff e basta!!!
-francis-
00sabato 26 gennaio 2008 11:45
Re:
Neferneferuaton, 26/01/2008 9.44:


A me piacerebbe da matti vedere finalmente un Akhenaton non avulso dal suo tempo, un uomo di profondissime vedute, di larghi intenti, quel poeta e quel mistico che l'Inno ad Aton ci ha consegnato, non sempre il solito malaticcio, inconcludente, un pò idiota che non si sa bene perchè uno se lo debba ricordare...Aufff e basta!!!



Parole sante!

kemet1983
00sabato 26 gennaio 2008 15:20
Mah, a me tutte 'ste polemiche sui romanzi e sui film mi sanno tanto di pura campagna pubblicitaria...
Chi si cimenta nella lettura di un romanzo credo che si renda conto che è tale e che non vada preso per un saggio. Se poi questa stessa persona si interessa di scoprire se ciò che ha letto può avere delle basi storiche, ben venga! e lo stesso vale per i film.
Io stessa ho voluto approfondire la mia conoscenza dell'antico egitto dopo aver letto il romanzo "Ramses" di C. Jacq, ma non per questo ho mai pensato che ciò che era scritto nel romanzo fosse verità storica fondata. Mi sono documentata e tutt'oggi ho un'ottimo ricordo di quella lettura, che ora posso riaffrontare con occhio più critico.

Inoltre vorrei spezzare una lancia a favore di iniziative come quella di questo film. Oggi come oggi mi sembra che le persone che si interessano al passato siano sempre meno, e forse grazie a film come questo, in molti può nascere la curiosità e la voglia di documentarsi.

un caro saluto a tutti...
iset83
00lunedì 28 gennaio 2008 20:20
Re:
kemet1983, 26/01/2008 15.20:

Mah, a me tutte 'ste polemiche sui romanzi e sui film mi sanno tanto di pura campagna pubblicitaria...
Chi si cimenta nella lettura di un romanzo credo che si renda conto che è tale e che non vada preso per un saggio. Se poi questa stessa persona si interessa di scoprire se ciò che ha letto può avere delle basi storiche, ben venga! e lo stesso vale per i film.
Io stessa ho voluto approfondire la mia conoscenza dell'antico egitto dopo aver letto il romanzo "Ramses" di C. Jacq, ma non per questo ho mai pensato che ciò che era scritto nel romanzo fosse verità storica fondata. Mi sono documentata e tutt'oggi ho un'ottimo ricordo di quella lettura, che ora posso riaffrontare con occhio più critico.

Inoltre vorrei spezzare una lancia a favore di iniziative come quella di questo film. Oggi come oggi mi sembra che le persone che si interessano al passato siano sempre meno, e forse grazie a film come questo, in molti può nascere la curiosità e la voglia di documentarsi.

un caro saluto a tutti...




Sono perfettamente daccordo con te kemet!!! Credo che iniziative come queste incrementino l'interesse verso l'AE molto più delle "false" notizie di nuove scoperte divulgate da Hawasse....
Sono daccordo sul fatto che fosse meglio specificare la natura fantastica del cartone ma come detto da Teie lo stesso deve essere preso come tale e questo vale anche per i films.
iset83
00lunedì 28 gennaio 2008 20:23
Ora che ci penso...con il film d'animazione " Il principe d'Egitto", che narra la vita di Mosè, Hawasse nn ha fatto tutto questo putiferio eppure c'era "molta fantasia anche lì".... io addirittura nn ho finito di guardarlo per quanto nn mi sia piaciuto...
-Kiya-
00lunedì 4 maggio 2009 17:23
Il film in questione è ora disponibile in Italia, in DVD, col titolo:

"La Regina del Sole"
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