FARAON - Scenario Thinis.

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Mercante di Spezie
00venerdì 17 settembre 2004 22:08
Questo AAR è dedicato a quello che, a suo tempo, è stato il mio gioco preferito: il glorioso FARAON.
Lo scenario sarà l’ottimo Thinis.

Thinis.

L’Egitto è in piena guerra civile. Nord contro sud. Il Faraone del sud, nostro Signore, ci ha incaricato di governare la città di Thinis, appena conquistata. Un tempo città splendida e potente oggi Thinis è in rovina, ridotta a meno di 500 abitanti.

La mappa rappresenta la città vecchia, collocata a sud est, con il santuario di Osiride, circondata dalle colline, mentre a sud ovest si trova un’aperta pianura, che confina con la fertile zona dei campi, posta a nord ovest. Completa il territorio l’altra sponda del Nilo, con alcuni rilievi e la zona mineraria, situata a nord est.

Lo scenario.

La città vecchia.

Dopo una veloce ricognizione della mappa, inizio ad elaborare la mia strategia. Comincerò con l’occuparmi della città vecchia.
Per prima cosa, con gli scarsi fondi disponibili, costruisco il palazzo del governo, che è indispensabile per poter raccogliere le tasse, ed anche qualche altro edificio. Alcuni degli edifici presenti invece li demolisco, perché inutili (come il casotto da caccia) oppure li abbatto per poi ricollocarli. Ricostruisco quindi i tratti di strada mancanti.
La situazione generale tuttavia non mi convince. Circondata com’è dalle colline la città vecchia non può svilupparsi linearmente, mentre i capanni situati fuori dalle mura non hanno addirittura accesso all’acqua potabile.
Ho deciso. Al momento qui non costruirò più nulla. La parte fuori le mura poi è completamente inutilizzabile: la lascerò al suo destino.

La città nuova.

Fermamente determinato a dare vita ad una nuova Thinis, demolisco e poi ricostruisco un po’ più in là la strada che dal Nilo raggiunge l’entroterra e poi ne costruisco altre due: saranno l’asse stradale dei tre nuovi quartieri che intendo costruire.
Colloco gli indispensabili serbatoi dell’acqua, i granai ed i bazar, le cave d’argilla ed i vasai, i depositi merci e le distillerie. Aggiungo le caserme degli architetti e dei vigili del fuoco. Predispongo i campi di lavoro e colloco le prime coltivazioni: ceci per il consumo alimentare ed orzo per fabbricare la birra. Aggiungo i templi degli dei locali (Osiride, Rha e Ptah) ed i giardini tutto intorno alle previste zone residenziali.
La pianificazione si dimostra accorta e ben presto la città riprende vita. Gli immigranti giungono numerosi e si insediano nelle aree predisposte, gli edifici si riempiono, i campi di lavoro avviano la gente alle coltivazioni. I raccolti affluiscono numerosi ai granai, l’argilla e l’orzo vengono stivati nei depositi ed impiegati nei laboratori. Ceci, vasi e birra raggiungono i bazar e vengono distribuiti nelle abitazioni.
Poiché le cose paiono andar bene aggiungo anche gli ospedali e le esattorie, giusto per cominciare a recuperare qualcosa di quel che sto spendendo.

Guerra.

Preoccupato per le possibili minacce esterne costruisco nel primo quartiere, MILITARE il reclutatore, l’accademia e l’armeria. Di fronte alle mura della città vecchia colloco un forte di soldati (che ho potuto reclutare grazie alle armi ricavate da un carico di rame inviatomi da una città alleata) ed uno di arcieri.
Purtroppo queste truppe non riescono ad esser pronte in tempo per rispondere alla disperata richiesta di aiuto inviata da una città del sud, che in tal modo scompare dalla mappa, conquistata dal nemico.
Tuttavia mi servono a respingere i primi attacchi dei Nubiani e dei Kushiti.
Allorché poi una città del nord tenta un’estorsione nei miei confronti rispondo per le rime e con le mie nuove truppe (un battaglione di fanti e due di arcieri) rispedisco a calci il loro esercito là da donde è venuto.
Purtroppo guai ben più grossi sono in arrivo.

L’esercito del Faraone.

Il Faraone del nord mi ordina, con breve preavviso, di inviargli delle navi.
Ora, a parte il fatto che io le navi proprio non le tengo, sono un fedele suddito del Faraone del sud. Rispondo dunque che l’unico natante che sono disposto ad inviare al nemico del mio Signore è una barca funebre, con l’augurio che debba presto utilizzarla.
Lì per lì mi era sembrata una risposta molto spiritosa, ma si vede proprio che i nordici non hanno il senso dell’umorismo. Meno di un anno dopo l’esercito del Faraone del nord è ai confini di Thinis.

Forze del Faraone:

5 navi da guerra e 4 navi mercantili.
6 battaglioni di fanteria e 2 battaglioni di arcieri della guardia reale.

Le mie forze:

2 torri di guardia.
1 battaglione di fanteria e 2 battaglioni di arcieri.
1 battaglione di poliziotti.

L’esito dello scontro ve lo lascio immaginare. Gli arcieri riescono ad affondare una nave da guerra, ma l’esercito nemico sbarca e, dopo aver fatto a pezzi le mie truppe, cala sulla città, mettendola a ferro e fuoco. Solo la zona del porto, difesa da alcuni poliziotti, sopravvive come anche, fortunosamente, il complesso di Osiride.

Ricostruzione.

Passata la buriana, comincio a ricostruire la città.
Per reperire i fondi necessari, visto che le casse sono ormai quasi vuote, decido di dedicarmi all’esportazione della birra. Incremento quindi le coltivazioni di orzo e colloco depositi e distillerie nel terzo quartiere, DEGLI ARTIGIANI E DEI MERCANTI.
Costruisco inoltre scuole di canto e danza e teatri nel secondo quartiere, DEGLI ARTISTI per alzare il livello delle abitazioni e, di conseguenza, il gettito fiscale.
Costruisco infine un quarto quartiere, AGRICOLO nella zona dei campi ed aggiungo una strada che lo colleghi al quartiere ARTIGIANALE E MERCANTILE.
Perfeziono inoltre la città aggiungendo in tutti i quartieri i palazzi di giustizia, le farmacie ed i dentisti. Apro nuove vie per le carovane mercantili.

Di nuovo Lui.

Ricostruisco l’esercito, che è ridotto al livello: soldati ed arcieri “regolari, morale terrorizzati” ed aggiungo altri due battaglioni di arcieri.
Respingo facilmente gli attacchi dei Nubiani ed il primo sbarco dei Kushiti e costruisco un muro tutto attorno alla città vecchia.
Quel che proprio non mi aspettavo era invece che il Faraone del nord, decisamente privo del senso dell’umorismo, ritornasse a trovarmi così presto.

Forze del Faraone:

5 navi da guerra e 4 navi mercantili.
6 battaglioni di fanteria e 2 battaglioni di arcieri della guardia reale.

Le mie forze.

2 torri di guardia, un muro di cinta.
1 battaglione di fanteria e 4 battaglioni di arcieri.
1 battaglione di poliziotti.

Questa volta gli arcieri riescono a beccare uno dei mercantili e quindi l’esercito sbarcato conta due battaglioni in meno.
Gli altri però bastano a sbaragliare ancora una volta le mie truppe, che si ritirano nei forti, mentre i resti dell’armata reale piombano in città. Ma stavolta sono in pochi e, affrontati dai poliziotti, fanno danni contenuti. Fino a quando le mie truppe, riorganizzatesi, fanno una sortita. E le prendono di nuovo…
Finalmente i nemici se ne vanno. La prossima volta non mi farò più trattare così, giuro.

Riiicooominciaaamooo.

Riparati i danni, perfeziono la città aggiungendo, in ordine sparso, le taverne, le tessitorie, le camere mortuarie, le fabbriche di papiro, le biblioteche e le scuole degli scribi. Ed ancora nuovi canali di irrigazione e campi coltivati, per sfamare una popolazione in continua crescita.
Raggiungo con i traghetti la maggiore tra le isole fluviali che, dopo attenta pianificazione (lo spazio disponibile è veramente poco) diventa la sede di un quinto quartiere, NAVALE con lo scalo merci, il cantiere e soprattutto la mia flotta: tre navi da guerra e tre mercantili, finalmente.
Dall’isola raggiungo la sponda opposta del Nilo, dove avvio la costruzione di altri due quartieri, AGRICOLO OVEST ed EST, lungo la riva e di un quartiere, MINERARIO destinato ai poveracci che sfrutteranno le miniere d’oro.
Sulla sponda principale invece ho aggiunto alle mie truppe un battaglione di soldati ed uno di arcieri. Ho poi respinto i soliti Nubiani ed anche l’esercito di un’altra città del nord, in vena di estorsioni.
La mappa strategica del resto è chiara: le città del nord mi odiano ed hanno interrotto i rapporti con Thinis, mentre quelle del sud, quelle superstiti intendo, si rivolgono a me per ricevere rifornimenti e sostegno militare. Il Faraone del sud, dopo un’iniziale freddezza, ora mi accorda la sua stima.

Arrieccoli.

La stima è una bella cosa, ma qualche aiuto a questo punto non mi dispiacerebbe. Il computer infatti mi informa, in rapida successione, delle nuove minacce: l’esercito del Faraone è in marcia per attaccarmi, come anche quello di una città del nord; anche la flotta dei Kushiti e ben due eserciti Nubiani saranno della partita.
Febbrilmente preparo le difese. Costruisco un muro a nord, lungo il Nilo, con due torri di guardia ed uno a sud, in funzione antisbarco.
Raddoppio lo spessore della cinta della città vecchia ed aggiungo torri di guardia nei punti più esposti. La qual cosa, per inciso, mi costringerà alla fine a riprogettare l’intera città vecchia, dovendo ricollocare le strade ed i serbatoi dell’acqua.
Sull’isola fluviale piazzo una torre, a protezione dei moli.
Sull’altra sponda trasferisco un battaglione di arcieri ed aggiungo due torri di guardia e tanti poliziotti, a difesa delle miniere.
Finchè, alla fine, arrivano.

Un bagno di sangue.

Ed ecco qui il racconto della battaglia.

Forze del Faraone:

5 navi da guerra e 4 navi mercantili.
6 battaglioni di fanteria e 2 battaglioni di arcieri della guardia reale.

Forze di una città vicina:

2 battaglioni di fanteria ed 1 battaglione di arcieri.

Kushiti.

3 navi da guerra e 2 navi mercantili.
2 battaglioni di fanteria e 2 battaglioni di arcieri.

Nubiani:

1 battaglione di fanteria ed 1 battaglione di arcieri.

1 battaglione di fanteria ed 1 battaglione di arcieri.

Le mie forze.

3 navi da guerra e 3 navi mercantili.
19 torri di guardia, una cinta di mura spesse e due muri di cinta.
2 battaglioni di fanteria e 4 battaglioni di arcieri.
2 battaglioni di poliziotti.

Il primo a comparire è l’esercito del Faraone.
Le navi nemiche attaccano il muro antisbarco, situato a nord. Le torri di guardia però resistono ed affondano una delle navi da guerra.
Nel frattempo sono sopraggiunte le mie tre navi da guerra, che si lanciano sui mercantili nemici. Le navi da guerra del Faraone però reagiscono ed ingaggiano le mie. La lotta è lunga ed accanita, ma alla fine vittoriosa: quattro navi da guerra nemiche sprofondano nelle acque limacciose del fiume, anche se al prezzo di due delle mie.
Mentre la battaglia infuriava sul fiume i mercantili nemici purtroppo sono riusciti a sbarcare indisturbati i loro 8 battaglioni sull’altra riva del Nilo, malgrado il tiro di sbarramento della mia torre sull’isola fluviale.
L’esercito del Faraone rade al suolo i due quartieri AGRICOLI e poi si volge contro quello MINERARIO. Da parte, mia ho ordinato agli arcieri di ritirarsi in fretta ed il più lontano possibile, visto che, a otto contro uno, non avrebbero speranze. Toccherà ai poliziotti ed ai guardiani delle torri impegnare il nemico.
Poliziotti e guardiani si sacrificano, ma sull’esito finale di una lotta tanto impari non può esservi dubbio alcuno. Da lontano e sentendomi un verme assisto ai loro eroismi ed al loro sacrificio. Ben presto delle miniere e dei miei tre insediamenti d’oltre Nilo non restano che rovine fumanti.
Le mie navi da guerra, velocemente ricostruite, nel frattempo attaccano e distruggono i mercantili nemici, ma è una magra soddisfazione.
Mentre sul Nilo si svolgevano tutti questi accadimenti, io conducevo i restanti cinque battaglioni del mio esercito di fronte alla cinta di mura della città vecchia, per sbaragliare il primo contingente Nubiano, giunto dal sud. Dopo di che risalivo velocemente fino alla pianura e là sconfiggevo l’esercito dei miei vicini. Per poi ricondurre indietro i miei stanchi soldati a sud, dove il secondo contingente Nubiano aveva sfondato le mura ed era penetrato nella città vecchia, abbattendo il muro di cinta e distruggendo il palazzo del governo e pure la mia magione personale, i bastardi.
Il compito di fermare i Kushiti fortunatamente se lo è assunto la flotta, prontamente riparata sull’isola fluviale. Solo un limitato contingente è riuscito a prendere terra, per poi ritirarsi senza combattere al sopraggiungere delle mie truppe.
Riporto quindi i miei esausti battaglioni nelle caserme. Le perdite sono state pesanti, ma tutto sommato è andata bene. Solamente, il pensiero dell’esercito del Faraone accampato sulle rovine delle mie miniere mi rode. E’ necessario fare qualcosa.

Il giorno più … corto.

Il tempo indispensabile per ripianare le perdite e rialzare il morale dei soldati ed ecco le mie truppe di nuovo in azione. Conduco il mio esercito sul Nilo per imbarcarlo sui mercantili e raggiungere l’altra sponda del fiume.
Attaccheremo l’esercito del Faraone del nord accampato alle miniere. Il piano è semplice e diretto: tre battaglioni di arcieri impegneranno a distanza il centro nemico, un battaglione di fanti attaccherà sul lato destro, mentre un battaglione di fanti ed uno di arcieri, provenendo dalla parte del fiume, lo aggireranno.
Anche lo svolgimento della battaglia si rivela, a conti fatti, semplice e diretto: il nemico blocca l’attacco delle mie ali ed a sua volta contrattacca al centro con le riserve. Gli arcieri cedono velocemente e ben presto l’intero esercito crolla.
Mentre i resti dei quattro battaglioni del centro e della destra vengono circondati ed annientati sul posto, i due battaglioni superstiti tentano una disperata fuga verso le navi in attesa sul fiume, incalzati dal nemico. Il battaglione di fanteria si sacrifica in una disperata battaglia di retroguardia, consentendo in tal modo ad un mezzo battaglione di esausti e terrorizzati arcieri di raggiungere la salvezza.
Dopo un breve scontro con le mie navi da guerra, anche i nemici si ritirano.

Quel che accadde dopo.

Preso atto della batosta subita, inizio immediatamente a ricostituire il mio esercito, prima che a minacciarmi giunga qualche altro nemico. Fortunatamente le armi non mi mancano, grazie ai proficui scambi commerciali. Ben presto ho a disposizione un nuovo esercito: tre battaglioni di fanti e tre di arcieri.
A nord ed a sud ho collocato possenti fortificazioni, che si saldano a quelle già predisposte sul Nilo ed ho raddoppiato il muro di cinta della città vecchia. Ho aggiunto anche due nuovi quartieri, DEL MURO NORD e SUD.
A questo punto ovviamente, dato che sarei pronto a riceverlo, non mi attacca più nessuno, salvo le sporadiche incursioni dei Nubiani, facilmente respinte.
Quanto all’oltre Nilo, ho deciso di non ricostruire i quartieri distrutti, perché troppo esposti. Colloco invece alcune abitazioni ed il minimo indispensabile (un pozzo, il bazar) per mantenere attive le miniere d’oro, dei cui proventi in realtà non avrei neanche più bisogno. Ma ormai è diventata una questione di principio.

Conclusione

A questo punto controllo le condizioni di vittoria. A conti fatti, vado benone.
La popolazione è già superiore a quella richiesta e la città è prospera. Aggiungo qua e là qualche altra taverna e centro di divertimento per alzare il livello culturale. Comincio a mandare costosissimi regali al Faraone del sud, aumentando così il livello del regno.
Ed in poco tempo è fatta. Vittoria. Ho totalizzato 1.721 punti. Il programma però mi avverte che la volta precedente avevo fatto ancor meglio. Non importa. Tutto sommato mi sono divertito.

Xelaehtgre
00sabato 18 settembre 2004 11:35
mitico... un AAR di Faraon!
Intanto... Benvenuto nella Lega Anseatica, misterioso Mercante di Spezie! [SM=g27811]

E poi... veramente notevole questo tuo AAR, avvincente e ben raccontato! Faraon, poi, é un gioco che mi piacque moltissimo: ben più difficile dei successivi Zeus ed Emperor, é quasi al livello del leggendario Caesar III! [SM=x329170]

Sicuramente é, dei City Builders, quello che può contare sul maggior numero di edifici, di imprese e di variabili da considerare, non ultimo il combattimento navale che in C3 non c'era. E progettare e far prosperare le città non è così facile come nei giochi seguenti! [SM=g27823]

Veramente complimenti! [SM=x329190]

E infine, come da consuetudine della Lega Anseatica, visto il merito acquisito, sei nominato Mastro Cantore, come potrai leggere nel Censimento della Lega Anseatica! [SM=x329162]

[SM=x329197]

CCM Von Hausser
00lunedì 20 settembre 2004 13:56
notevole! è possibile qualche screen per chi digiuno del gioco come me vuole rendersi conto meglio della partita in corso? [SM=x329164]
Mercante di Spezie
00martedì 21 settembre 2004 21:42
Re:

Scritto da: CCM Von Hausser 20/09/2004 13.56
notevole! è possibile qualche screen per chi digiuno del gioco come me vuole rendersi conto meglio della partita in corso? [SM=x329164]



Purtroppo di quella partita non ho salvato nulla.
L'idea di scriverci sopra un AAR mi è venuta soltanto dopo qualche giorno che l'avevo terminata.
Comunque puoi trovare molte immagini di città di Faraon a questo indirizzo: www.caesar3.it/faraon.htm.
CCM Von Hausser
00mercoledì 22 settembre 2004 11:48
grazie ugualmente!
f.strillone
00venerdì 29 luglio 2005 15:19
Complimenti
[SM=g27811]
I miei più sinceri complimenti, Mastro Cantore
Chissà se un giorno potrò godere anch'io di questo titolo onorifico...
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