Titolo:
Vita privata dei faraoni
Autore: Tyldesley Joyce
Prezzo e disponibilità:
verifica
Dati: 303 p., brossura
Anno: 2004
Editore: Piemme
Collana: Piemme pocket
Vita privata dei faraoni
Scavi archeologici e approcci interdisciplinari che sfruttano le più moderne tecniche scientifiche, insieme alla capacità di decifrare le fonti geroglifiche, consentono oggi di fare luce su molti aspetti di vita quotidiana nella terra dei faraoni e di far rivivere numerosi protagonisti di una storia millenaria. È possibile così ripercorrere la vita di sacerdoti, operai, ricostruire le dinastie dei regnanti e persino affrontare veri gialli storici, come quello della morte di uno dei più noti protagonisti della storia d'Egitto, il giovane Tutankhamon. Nella piana di Giza riemergono tracce in grado di gettare luce sul mistero che da millenni avvolge la costruzione delle piramidi.
Commento
Sto ultimando la lettura di questo testo proprio ora.
Ho pensato di parlarvene anzitempo, giunta ormai comunque a poche pagine dal termine, perchè si è trattato di una piacevole sorpresa.
Quello che ritenevo dovesse essere l'ennesima "scialba" trattazione dell'argomento, si è rivelato invece essere un esaustivo esame obbiettivo di tre periodi fondamentali della storia egizia, con l'aggiunta di alcune anticipazioni su analisi e studi attualmente ancora in corso.
Il libro si apre con un capitolo riassuntivo del panorama storico dinastico. Questo lo rende una lettura rivolta a tutti, anche a chi non possiede un'infarinatura generale, ma desidera comunque approfondire su quelli che sono poi i temi realmente sviluppati dalla trattazione.
Il primo momento storico ad essere preso in esame è quello relativo all'Antico Regno e ai costruttori delle principali Piramidi egizie, con una carrellata che si sposta da Saqqara a Giza. L'autrice si sofferma particolarmente sugli ultimi ritrovamenti che riguardano Giza (tenete conto che il libro risale al 2000), ossia la cosiddetta "Città delle Piramidi", illustrando quanto da tali ritrovamenti è scaturito e quali possano essere le teorie elaborabili e meritevoli di considerazione.
Quindi l'attenzione si sposta sulla XVIII dinastia.
Un percorso che, partendo dall'epoca di Ahmose, conduce il lettore fino i tempi di Horemheb, ultimo sovrano di questa gloriosa stirpe.
L'argomento perno è però l'aspetto privato, le parentele dei sovrani di quel tempo, incentrato sugli esami condotti, o quelli attualmente ancora in corso, sulle mummie trovate, volti a stabilire se una numerosa sequenza di matrimoni tra consangunei abbia potuto o meno decretare la fine dei Tuthmosidi.
L'ultima sezione ci racconta la vita di Asru, danzatrice di Amon, vissuta durante il Terzo Periodo Intermedio. Il perfetto stato di conservazione in cui la sua mummia è stata trovata ha permesso al Museo di Manchester di condurre su di essa analisi approfondite, indirizzate all'individuazione delle condizioni di vita che caratterizzavano questo periodo. Ciò ha consentito di trovare risposte, provenienti da un passato lontano più di 2000 anni, a problemi sanitari a tutt'oggi ancora irrisolti.