Un video per scoraggiare l'immigrazione clandestina

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Lpoz
00martedì 27 novembre 2007 18:47

"Rischierete la vita, poi sarete perseguitati"

Spot nell'intervallo della partita
"Africani, la Svizzera è un inferno"

di CONCETTO VECCHIO




Africani, state alla larga dalla Svizzera! Firmato: il governo svizzero.

L'ammonizione, sotto forma di uno spot tv, s'è materializzata nelle case di molti paesi africani martedì 20 novembre durante l'intervallo della partita amichevole Svizzera-Nigeria. Un immigrato di colore telefona al padre da una cabina telefonica e gli racconta di com'è bella e civile la Confederazione elvetica: in realtà vive sulla strada, s'arrangia con l'elemosina, ed è perseguitato dalla polizia. Una campagna anti-stranieri, per scoraggiare l'arrivo di altri cittadini africani, con un messaggio che non potrebbe essere più esplicito: non venite da noi, non c'è lavoro per tutti, finireste nel girone degli ultimi.

A confezionare l'annuncio è stato il dipartimento dell'emigrazione, il cui responsabile, Eduard Gnesa, ha dichiarato al Sonntags Blick, il quotidiano popolare di Zurigo che ha svelato il caso: "Abbiamo la responsabilità di aprire gli occhi a queste persone affinché si rendano conto della vita che potrebbe attenderle".

Il leader populista, e fresco trionfatore delle ultime elezioni politiche, il ministro della giustizia Christoph Blocher, ha benedetto l'iniziativa: "Dobbiamo dimostrare agli africani che non siamo un paradiso!". Gli svizzeri sembrano apprezzare. L'83 per cento dei lettori del Sonntags Blick si dice d'accordo con Blocher. Sui blog le voci critiche sono perlopiù isolate. "Dov'è finita la nostra identità? Se passeggio nella mia città, Biel, ho la sensazione di trovarmi in Africa. E' tempo di fermarli", scrive Bootvoll, la barca è colma, un nome che riecheggia il titolo del film del regista Markus Imhof sul mancato accoglimento di sei rifugiati politici nella neutrale Svizzera durante la Seconda Guerra Mondiale.


tv.repubblica.it/home_page.php?playmode=player&cont_id=14809

La disoccupazione è pressoché inesistente, ferma al 3,5 per cento, ma il governo motiva la sua campagna con le difficoltà a garantire agli immigrati di colore un regolare permesso di soggiorno, che viene concesso solo se si può vantare un impiego fisso. "La forza lavoro africana è ricercata poco o nulla" fanno notare dal dipartimento. "L'unica chance è quella di chiedere asilo, una trafila complicata e lunga, da cui intendiamo scoraggiarli. E poi il nostro è anche un modo per risparmiare sul budget previsto per i rifugiati".

"Migliaia di africani, in cerca di fortuna in Europa, annegano nel Mediterraneo" ammonisce Gnesa. "Anche da questi rischi intendiamo metterli in guardia". Lo spot sembra aver fatto scuola. Altri paesi europei intendono seguire l'esempio elvetico. Pare che l'Unione europea stia collaborando già con la Svizzera per mandarne in onda uno sulla tv pubblica del Camerun. Lo spot per il Congo invece è già quasi pronto.

(27 novembre 2007)
luc@s87
00martedì 27 novembre 2007 18:54
Buona iniziativa, anche se penso che sarà abbastanza inutile.
Per quanto contrario a qualunque tipo di immigrazione extraeuropea, so che la maggior parte degli immigrati, soprattutto dell'Africa sub-sahariana, vengono qua perchè disperati e alla frutta, non sarà un semplice spot a fermarli.
DarkWalker
00martedì 27 novembre 2007 20:05
sì infatti sarà ura che un paese di obesi riesca a dimostrare di stare peggio di un paese morto di fame....
Lpoz
00martedì 27 novembre 2007 20:25
Re:
DarkWalker, 27/11/2007 20.05:

sì infatti sarà ura che un paese di obesi riesca a dimostrare di stare peggio di un paese morto di fame....




ma non deve dimostrare che qui si sta peggio, ma solo che per loro non ci sono molte possibilità...
DarkWalker
00martedì 27 novembre 2007 22:58
Re: Re:
Lpoz, 27/11/2007 20.25:




ma non deve dimostrare che qui si sta peggio, ma solo che per loro non ci sono molte possibilità...




è lo stesso: quant'è la mortalità nei loro paesi d'origine?E nelle "comunità" di emigrati?
Red Night Seer
00mercoledì 28 novembre 2007 13:25
ottima iniziativa, quella della Svizzera. Bisognerebbe fare lo stesso in Italia, ma non credo proprio che, con i politici che abbiamo, sia una cosa fattibile. [SM=x751617]
Lpoz
00mercoledì 28 novembre 2007 15:32
Re: Re: Re:
DarkWalker, 27/11/2007 22.58:




è lo stesso: quant'è la mortalità nei loro paesi d'origine?E nelle "comunità" di emigrati?




bhe, visto che è così che stiano a casa loro... [SM=x751529]
Riccardo.cuordileone
00mercoledì 28 novembre 2007 18:40
L'artiglieria della nostra marina militare avrebbe un effetto migliore. [SM=x751525]
Caio Logero
00mercoledì 28 novembre 2007 18:51
ma che simpatici! [SM=x751525]

Però concordo con Riccardo..... meglio qualche cannone che spara addosso ai loro gommoni.... [SM=x751545]
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