E' la prima volta viola all'Allianz Arena. Si gioca per la Champions League, terzo appuntamento stagionale. Di fronte Fiorentina e Bayern Monaco. Per dire quanto ci tengano dalle parti di Firenze basta dire che sono partiti in cinquemila. Allo stesso modo la sfida è sentita da Prandelli e la sua squadra: "E' la partita più importante della mia carriera di allenatore. Vogliamo fare una grande gara. Chiederò ai ragazzi di osare, di non essere remissivi ma coraggiosi e di non accontentarsi di un risultato striminzito".
DOPPIO DUBBIO – Insomma, la Fiorentina parte all'attacco anche se ha il dubbio Adrian Mutu: "Speriamo di riuscire a recuperarlo, ieri si è allenato bene". Altro (possibile) protagonista in dubbio è Luca Toni. Prandelli lo conosce benissimo: "E' un piacere ritrovarlo dopo due splendide stagioni trascorse insieme. Certo se domani non gioca è anche meglio, sarebbe bello farlo rosicare un po'". Battute a parte, l'allenatore della Fiorentina aggiunge: "E' una squadra ricca di campioni, ma il loro giocatore più determinante è Ribery. Ci aspettiamo un Bayern aggressivo, spinto dai settantamila tifosi dell'Allianz Arena. Ripeto, noi dovremo avere il coraggio di contenerli e di ripartire a nostra volta".
GILARDINO - La certezza di Cesare Prandelli è Alberto Gilardino: l'attaccante attraversa un periodo di forma eccellente. A Monaco sarà ancora lui a guidare l'attacco viola. Intanto dice: "Siamo venuti per fare una grande partita, lo spirito della squadra è quello giusto. Vogliamo metterci in luce con una gara tattica e intelligente. Toni? Non l'ho sentito, è un grandissimo centravanti e domani spero di vederlo in campo, sarebbe una sfida nella sfida".
senza toni in campo la sfida perde molto fascino, mi auguro per i viola almeno 1 pareggio che farebbe comodo x la classifica