[Tempio - Sacerdotesse] Riposo Arshal 1/1 (OK)

Ardia.
00venerdì 14 giugno 2013 15:31
Riassunto: Madre e figlia si trovano sulle rive del lago. Arshal è stanca, provata dall'ennesimo richiamo del potere della Dea. Naresh, assieme alle sensazioni positive che le provocano le acque del lago, trova il modo di farla rilassare e divertire.

Commento: Grazie alla mi bimba, ovviamente ;)

Ho provato a ruolare il legame che Arshal ha con il Lord del Lago, limitandomi a sensazioni, ovviamente...dovesse essere sbagliato il metodo, fatemelo sapere.

Role di riferimento: freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=10623958

ARSHAL [Riva] ha raggiunto le rive del lago ed ora è in piedi, davanti a quelle acque che ben conosce...casa...è così strano osservare la luce che riflette tra le onde pigre e avere una sensazione molto simile a quella che la sacerdotessa prova davanti alle fiamme della Madre. E' questo che le ha donato il legame con il Lord del Lago? A chi appartiene quella nuova sensazione? Indossa la rossa >>
ARSHAL >> veste delle ancelle del Meriggio e l'athame al fianco sinistro. I lunghi capelli scuri sarebbero sciolti del tutto, se non fosse per il fermaglio che Naresh le ha regalato e che tiene ferme, dietro la nuca, quelle ciocche che, altrimenti, saebbero laterali al capo. Naresh...è lì con lei, lì vicino e la sua presenza spinge le labbra a piegarsi in un sorriso, ma quel bagliore non può >>
ARSHAL >> nacondere le occhiaia che appaiono sul suo volto scuro, né la stanchezza che alberga nel suo sguardo. Durante l'ultima luna, ha dovuto usare il potere della Dea fin troppo spesso e questo è il prezzo da pagare: ben poca cosa, se ripensa al serpente di fuoco che la Madre ha concesso loro per sconfiggere...cosa? Cos'era quella creatura? Scuote leggermente il capo ed avanza d'un passo, >>
ARSHAL >> immergendo i piedi scalzi nell'acqua fresca.

NARESH )Riva( I piedini sono immersi in acqua, è felice, e gioca, avanti e indietro, indietro e avanti, mentre osserva la sua mamma che resta immobile a guardare il lago, e lei. nel suo volto appare un sorriso, un sorriso che però ha qualcosa di strano, ''Come stai mamma?'' chiede, curiosa, avvicinandosi a lei. Indossa un abito bianco, e nulla di più.


ARSHAL [Riva] l'orlo della veste si bagna in fretta, ma lei non pare farvi caso. Sente la voce della bambina ed impiega un istante ad abbassare lo sguardo, come se i suoi riflessi fossero, leggermente, rallentati da quel torpore che s'è impossessato di lei. Piega le ginocchia e siede sulla riva, lasciando che i piedi rimangano immersi nell'acqua. Il sorriso si fa più ampio: la frase di Naresh >>
ARSHAL >> è stata semplice ma pronunciata in modo impeccabile. ''Sto bene, sono solo molto stanca. Sai, a volte servire la Dea fa quest'effetto.'' Trova una sorta di pace nel contatto con le acque...si sente più serena, quasi quello potesse essere il tocco di una madre...un'altra, oltre a quella che sempre l'avvolge nel suo abbraccio.

NARESH )Riva( Osserva la donna sedersi, e nel mentre cercherebbe di arrampicarsi sulle sue gambe, per cercare il contatto di cui tanto ha bisogno. ''Dea buona, se stancare mamma poi abbaccino e mamma meglio?'' e detto questo cercherebbe di abbracciarla per farla stare meglio, a modo suo, per lei funziona. Poi continua giocherellona ''Volere fare castello sabbia? o... buco?'' e le farebbe un gran >>
NARESH sorriso. Vuole fare tornare nella sua mamma quell'essere bambino che agli adulti manca. Sbadiglia, così senza un motivo certo, solo per la monelleria che vede in quel gesto. E' contenta che la mamma indossa i suoi doni, le piace tanto lei, ha un viso bellissimo.


ARSHAL [Riva] ''Accetta l'abbraccio e per quei pochi istanti anche le sue braccia si muovono a cingere il corpicino della piccola ''Sì, un abbraccio fa sempre stare meglio.'' La Dea è buona...dovrà insegnare anche questo a Naresh...ma non oggi, non ne ha le forze e non è un male che, per un poco, lei veda soltanto il volto puro della Vergine. ''E come si fa un castello di sabbia?'' domanda...lei non >
ARSHAL >> ha mai partecipato ai giochi dei bambini, nemmeno quand'era bambina lei stessa.

NARESH )Riva( Abbraccia la sua mammina e poi salta giù dalle sue gambe avvicinandosi alla riva. Si mette a quattro zampe, e poi si siede sulle sue stesse, ginocchia a terra, glutei sui piedi, per intenderci. ''Mamma deve mettere cotì'' direbbe, indicandole la posizione assunta da lei. ''Dovere fare muntagnola atta atta e poi muro di lato e buco co coccodruillini'' esclama, tutta soddisfatta, non aveva>
NARESH mai visto un castello così, ma nei suoi sogni era similare a quello dei cavalieri dell'isola. Non si era mai spinta da quelle parti però, la sua zona era Tor, approdo, Tempio, Fortezza e qualche volta andava alla foresta con Crash e Tiny.


ARSHAL [Riva] i piedi si muovono, la riportanoin piedi e muovono un passo fuori dall'acqua...è una sensazione vagamente spiacevole, quella d'abbandonare il lago, ma la sacerdotessa ha davanti a sé Naresh e non esita ad eseguire quanto lei le ha mostrato. S'inginocchia, imitandola e le mani iniziano a muoversi verso il terreno sabbioso. ''Cosa sono i coccodrilli?'' domanda, lei che sembra nata >>
ARSHAL >> in una terra calda e assolata, dove animali simili sono di casa, ma che in realtà ha sempre visto solo il gelido nord. Nel frattempo, le sue mani iniziano a scavare, traendo dal terreno la sabbia più umida, per creare la montagnola di cui ha parlato la bambina.

NARESH )Riva( Comincerebbe a scavare come un cane che fa una buca per nascondere un osso. ''Coccodilli ettele lucettole gandi gandi che mangiare piccibimbi'' e comincerebbe il racconto muovendosi tutta per spiegare ogni parte. Si solleva in piedi e si butta sulla sabbia con la pancia, assumendo la posizione di un coccodrillo ''Coccodilli camminare cotì'' e si muoverebbe tutto il sederino come >>
NARESH se avesse la coda. Poi ruoterebbe su se stessa unendo le braccia all'altezza dei gomiti per poi unirle e distaccarle, come fossero due fauci ''gnam gnam'' farebbe con il viso terrorizzato ''avere pelle dura e stare bordi fiume, veddi e marroni, accuni colore sabbia'' continua. Andrebbe vicino a lei, sempre facendo le fauci e dei versi con la bocca tipo grrr per giocare con la sua mamma.


ARSHAL [Riva] ...ma quanti orrori ospia il mondo? Osserva a bambina e la sua descrizione di un coccodrillo. Le sue mani si ferma, interrompendo la creazione del castello, solo quando Naresh le si avvicina, mimando le fauci e il verso ipotetico di quel mostro acquatico. ''Mi vuoi mangiare, piccolo coccodrillo?'' domanda, tentando di dare al volto un'espressione preoccupata.

NARESH )Riva( ''Ti mangiuuuu grrrrr'' farebbe la bimba in rimando alla domanda della madre che simula un'espressione preoccupata... Si avvicinerebbe a lei, prendendo il suo braccio sx(?) fra le braccia, e poi farebbe gesto di rigirarsi. ''Coccodilli'' spiega infine ''acciuppare piccibimbi e girare e girare e girare'' e farebbe tante belle giravolte lasciando il braccio ''fino che osso rompe e carne sta
NARESH stacca.


ARSHAL [Riva] ''Aiuto, aiuto!'' grida brevemente...poi il gioco di divorre la mamma s'interrompe e segue un'altra spoegazione ''Bisogna fare attenzione a questi coccodrilli, allora.'' si volta verso la montagnola che dovrebbe diventare un castello ''Dove li mettiamo?'' forse, non sarà così difficile spiegare alla piccola che la Dea non è soltanto dolce e buona, se ha già accettato l'idea di bambini >>
ARSHAL >> dvorati e riesce a scherzare sull'argomento.

NARESH )Riva( Be, la bimba spiega tutto con molta armonia, per il semplice motivo che, e lo spiega pure ''dove nata Naresh piccibimbi pochi vita e divire gandi, no pappa e acqua, e animali cattivi uccidire, coccodilli, seppenti, coppioni'' e poi continua ''tanti bimbi ettele venduti per compare pappa per piccibimbi gandi che lavora'' ma sarebbe tranquillo il suo viso, è un argomento che non la tocca>>
NARESH minimamente, c'è semplicemente abituata. ''Coccodilli mettere fuori potta, cotì cattivi no enta'' direbbe accucciandosi vicino alla mamma, indicando con l'indice il punto esatto. Poi con la destra chiusa a pugno prenderebbe la sabbiolina bagnata, liquida, e la farebbe scivolare sulla punta della montagnetta, per abbellire il castello.


ARSHAL [Riva] osserva i movimenti della bambina, i merli che crea con la sabbia bagnata e continua a parlarle, anche se lascia che sia lei a concludere l'opera ''E chi vive nel castello, Naresh? Una delle tue zie?'' ricorda i nomi che lei ha pronunciato e sa che un giorno dovrà incontrarle, ma anche per questo ci sarà tempo ed ora le risulta difficile immergersi in ragionamenti che potrebbero >>
ARSHAL >> rivelarsi complicati.

NARESH )Riva( ''No'' direbbe secca, farebbe una piccola palla con la sabbia, una struttura piccolina accanto al castello, ''Naresh stare a Tempio co Mamma'' e solo ora solleverebbe il guardo verso di lei, come a dirle, io starò al tuo fianco per sempre. Sarò la spalla su cui potrai piangere, sarò il bastone su cui ti sorreggerai, acqua e aria per te, come tu lo sei per me. Non direbbe un altra parola>>
NARESH silenzio, quello sguardo nero che in se è infinito, contornato dal suono delle onde che si infrangono sulla riva.


ARSHAL [Riva] il richiamo del lago, l'acqua che s'infrange piano contro la riva...le fiamme della Madre che avvolgono perennemente la sua anima...ed ora Naresh, quel barlume di realtà che è diventato parte della sua vita. Muove la mano destra, tentando di carezzare la guancia della figlia. Quel momento le porta alla mente un ricordo del passato, terribile e doloroso, come se si fosse appena >>
ARSHAL >> verificato. Schiude le labbra e per un istante esita ''Sì, tu resterai al Tempio con me.'' e forse, per la prima volta in vita sua mente davvero...ma è una menzogna quella che vuole preservare la felicità di una bambina? In fin de conti leidesidera davvero di poterla tenere con sé, per sempre e passerà ancora tanto tempo, prima che la piccola sia tanto cresciuta da non poter più essere >>
ARSHAL >> ospitata al Tempio. Tenta, dunque, di mantenere il proprio volto serene e di non far spegnere il sorriso sulle labbra. [Skill Imperturbabilità, liv 4]

NARESH )Riva( Si prende la carezza e poi esclama ''Eccu fattu, ora ettele tempio, castello e coccodillini, tonnare a casa a fare bagnutto?'' chiede alla sua mamma, visto che è piena di sabbia dalla testa ai piedi. Si solleva ma non si scotola la veste, e neppure le braccia e le gambe, ride felice, ed allunga la destra, in attesa che la mamma la segua verso il Tempio.


ARSHAL [Riva/Sentiero] ''Sì, andiamo a casa.'' conferma alzandosi...perchè, allora, qualcosa dentro di lei le dice che è a casa? Un ultimo sguardo viene lanciato alle acque del lago, un ultimo sorriso, poi, la Custode segue la bambina, avviandosi lungo quel sentiero che le condurrà di nuovo al Tempio della Dea.
MasterPsycho
00venerdì 14 giugno 2013 17:39
Pt ripristinati!
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 00:51.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com