"Spamming" via Sms la nuova piaga

Lo spamming, il famigerato invio di messaggi commerciali sull’email, è una piaga mondiale, e il caso è stato portato più volte all’attenzione di tutte le possibili autorità, compresa l’attivissima divisione concorrenza dell’Unione europea retta ancora per pochi giorni da Mario Monti.

Ora, negli ultimi giorni di reggenza, il commissario è stato investito anche di un nuovo dilagante problema: lo spamming sui telefonini, perpetrato ovviamente via Sms. Un problema che ancora, grazie al cielo, non è generalizzato come quello dell’email, ma che è prossimo ad esplodere.

Della questione è stata già investita anche l’americana Fcc (Federal Communication Commission), nonché le autorità di controllo giapponesi.

Quest’ultimo paese, chissà perché, è stato particolarmente bersagliato, e così le compagnie che vi operano hanno dovuto intervenire con maggior rapidità e decisione.

La NTT DoCoMo, principale provider giapponese, ha reso noto che blocca in media 960 milioni di messaggini spam ogni giorno che altrimenti avrebbero flagellato i suoi 46 milioni di sottoscrittori, pari all’80% di tutti gli Sms in movimento nelle 24 ore.

In Europa e America, come si diceva, la piaga non è ancora così socialmente diffusa, anche se negli Usa una ricerca dello Yankee Group ha rilevato che il 20% degli utilizzatori di cellulare ne sono oggi colpiti, rispetto al 13% di un anno fa. In Europa le medie sono simili.

Per fortuna, si scopre adesso per ammissione dell’americana Verizon e della britannica Vodafone, bloccare lo spamming sui telefonini è più facile e sicuro che fermarlo su Internet.

Per qualche motivo tecnico, i network cellulari sono "domini" chiusi, all’interno dei quali il provider può efficacemente decidere chi circola e chi no, come sa bene chi vuole legittimamente intraprendere campagne di marketing con lo stesso strumento e il più delle volte viene scoraggiato.

Piazzare porte e blocchi sulla Rete web invece sembra che sia molto più complicato.

In America chi riceve una sollecitazione non autorizzata sul cellulare può far causa a chi l’ha spedita, sempre ovviamente che sia identificabile e raggiungibile, e il più delle volte la vince.

Il Telecommunications consumer protection act (che esiste dal lontano 1991 ma del quale solo ora si sente la necessità almeno per questo aspetto) fissa anche la pena: 500 dollari di multarimborso per ogni messaggio non autorizzato, somma che può triplicare se il "marketer" era al corrente dei limiti imposti dalla legge.

E in Europa la commissione sta tentando di stabilire un meccanismo analogo.

(Repubblica - Affari & Finanza)

C'e' una mia collega di lavoro che le arrivano almeno 3 sms al giorno pubblicitari.....Che palle dico io

a me è appena arrivato un messaggio da BDIRECT! sulla nuova micra

---

Scritto da: memoletta 22/09/2004 13.57
a me è appena arrivato un messaggio da BDIRECT! sulla nuova micra

---

Pure a me lo stavo per postare

SO MACO !!!!

Si c'e' scritto vieni a provarla sabato e domenica

in tutti i concessionari nissan...TI ASPETTIAMO "

A BRUTTIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII VOI E LA MICRA

Per caso vi e' arrivato oggi alle 19:00, e aveva mittente Superva ???

No no erano intorno alla 17:15 ed era da B-DIRECT

Le pensano di tutte....

Oggi un altro messaggio sulla Micra e basta....gia' ce l'ho la macchina

Anche a me oggi.... la MICRA !!!!
Mi è arrivato vers le 14:00

idem....anche a me stesso messaggio intorno alle 15.

AOOOOOOO IO NON C'HO MANCO LA PATENTE, E COMUNQUE LA MICRA NON ME LA FAREI MAIIIIIIIIII

E basta con questa Micra....non se la compra nessuno e poi costa tanto

Fosse almeno bella, poi ......

---

Scritto da: FOIX 28/09/2004 0.41
Fosse almeno bella, poi ......

---