[Serie A 16/17] Juventus - Milan

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Le probabili formazioni di Juventus-Milan - Dubbio modulo per Allegri

Ritorna una super classica del nostro campionato. Sarà Juventus-Milan la sfida che aprirà la 28a giornata di Serie A. Allo Stadium i bianconeri cercheranno una vittoria che serva a cancellare il mezzo passo falso di Udine e che li proietti al meglio verso il ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro il Porto. I rossoneri, che si sono aggiudicati il primo round lo scorso 22 ottobre con un gol del baby Locatelli, sono a caccia di punti per insidiare Lazio, Atalanta e Inter nella corsa all'Europa League. Abate e compagni sono momentaneamente al settimo posto con 50 punti a sole tre lunghezze dagli uomini di Simone Inzaghi al quarto posto. Il team di Massimiliano Allegri è l'unica squadra italiana ad aver sempre vinto davanti al proprio pubblico, record in coabitazione con la Roma fino a sabato scorso quando il Napoli ha violato l'Olimpico. La Juve è un rullo compressore, 14 gare giocate in casa in campionato e 14 vittorie, 36 gol realizzati e solo 7 subiti. Numeri da paura per una corazzata che si avvia in solitario verso il suo sesto scudetto consecutivo. La formazione di Vincenzo Montella invece è reduce da 10 punti conquistati nelle ultime quattro gare con tre successi consecutivi. In trasferta i rossoneri hanno vinto sei partite, pareggiandone tre e perdendone quattro mantenendo il proprio bilancio in equilibrio. I bianconeri non hanno mai perso fra le mura dello Stadium contro il Milan. L'ultimo successo rossonero in casa della Vecchia Signora risale al 5 marzo 2011. Il teatro del match era l'Olimpico, ora Grande Torino, e la sfida fu decisa da un gol al 68' di Gennaro Gattuso. Il direttore di gara sarà il signor Davide Massa della sezione arbitrale di Imperia.

COME ARRIVA LA JUVENTUS - Dubbio modulo per Massimiliano Allegri. I bianconeri potrebbero scendere in campo con un 4-3-1-2 ma non è escluso anche una conferma del 4-2-3-1. I pali bianconeri saranno difesi da Buffon mentre sulla destra ci sarà Lichtsteiner con Alex Sandro a sinistra mentre Bonucci e Benatia completeranno il pacchetto arretrato. A centrocampo rientra Marchisio che giocherà insieme a Khedira e Pjanic. In attacco spazio a Higuain e Mandzukic con Dybala sulla trequarti.

COME ARRIVA IL MILAN - Qualche cambiamento nei ruoli nel 4-3-3 di Vincenzo Montella. Davanti a Donnarumma, ci sarà una linea a quattro che vedrà l'impiego di Romagnoli sulla corsia di sinistra, a destra De Sciglio e la coppia formata da Paletta e Zapata al centro. A centrocampo non Locatelli, non al top, al suo posto giocherà Pasalic che sarà supportato a destra da Sosa e a sinistra da Bertolacci. In attacco tridente formato da Suso, Bacca e Deulofeu.


Probabili Formazioni | Juventus Stadium, 10/3 ore 20.45

Juventus (4-3-1-2): Buffon; Dani Alves, Bonucci, Benatia, Alex Sandro; Khedira, Marchisio, Pjanic; Dybala; Mandzukic, Higuain.
Allenatore: Massimiliano Allegri.

Milan (4-3-3): Donnarumma; De Sciglio, Paletta, Zapata, Romagnoli; Sosa, Pasalic, Bertolacci; Suso, Bacca, Deulofeu.
Allenatore: Vicenzo Montella.

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"Ormai noi siamo abituati quando succedono queste cose contro di noi, e mai nessuno parlerà del rigore che ha causato Zapata nel primo tempo e che nessuno ha visto. Ad esempio, contro l'Udinese c'ereano due rigori per noi, non li hanno fischiati ma noi non abbiamo detto niente: dovrebbe essere sempre così".

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TORINO - Passano 8’, contatto in area tra Zapata e Dybala. Il difensore aggancia lo juventino: è rigore, però Massa fa continuare. La palla arriva a Pjaca, che conclude debolmente. Bianconeri in vantaggio al 30’. Benatia riceve in posizione regolare l’invito di Dani Alves e batte Donnarumma. Il centrale è tenuto in gioco da Romagnoli. Al 39’ Deulofeu ammonito per simulazione. La decisione potrebbe apparire eccessiva, ma lo spagnolo accentua la caduta e ci aveva provato pochi minuti prima. Dubbi sul pareggio di Bacca al 42’, servito in area da Deulofeu. Il piede del colombiano è avanti di pochi centimetri al momento del tiro, situazione complicata da giudicare a velocità normale dall’assistente Crispo. Al 2’ st Higuain viene fermato in fuorigioco, decisione corretta. Al 6’ Bacca libera in area con un tocco del braccio: richiesta di rigore ma la palla rimbalza prima sulla gamba. Ammonito Romagnoli al 16’ per proteste: paga dopo aver contestato un angolo concesso alla Juventus. Ha ragione il milanista, l’ultimo tocco era stato di Bonucci. Al 48’ espulso Sosa: doppio giallo. Al 49’ il rigore decisivo. Il cross di Lichtsteiner sbatte addosso al braccio sinistro di De Sciglio. I rossoneri contestano ma il contatto c’è, sia pure da posizione ravvicinata. Non è scandaloso darlo come non sarebbe stato scandaloso non darlo.


Fonte: Tuttosport




Il recupero allungato di 30’’, per il 2° giallo a Sosa, porta al colpo di scena: rigore dato alla Juve per il tocco col gomito di De Sciglio. Giusto considerarlo punibile come ha fatto Massa su consiglio dell’addizionale Doveri? No, per due motivi: la distanza minima (187 centimetri) tra il rossonero e Lichtsteiner (autore del cross); il pallone che va verso il braccio e non il contrario, condizione necessaria per far scattare il cosiddetto «aumento di volume». Finisce in polemica una gara che si annunciava complicata per l’arbitro. A posteriori forse si poteva evitare una designazione rischiosa per via dell’andata, quando Massa (da addizionale) contribuì ad annullare un gol valido alla Juve. Ieri in avvio il fischietto ligure si è perso un rigore netto in favore dei bianconeri (Zapata su Dybala), poi ha gestito senza patemi una sfida corretta, segnata da due gol sul filo del fuorigioco: ok quello della Juve (bravissimo Meli); di pochissimo irregolare (una scarpa) quello di Bacca (a rischio squalifica per le frasi dette nel dopo partita alla squadra arbitrale), ma non era chiamata da umani e al posto di Crispo sarebbe servita la Var. Si arriva così nel recupero con la giusta espulsione di Sosa. Da regolamento l’extratime si allunga di 30’’, forse un arbitro di grande esperienza avrebbe chiuso lo stesso al 94’. Massa fa giocare e sul cross di Lichtsteiner indica il dischetto. Giudicando volontario un tocco che dai replay appare innocente.

Gazzetta dello Sport



8’ - Manca un rigore alla Juventus: Zapata, con il destro, aggancia il destro di Dybala in area, né può esserci vantaggio (tira Pjaca, sarebbe stato giustificabile solo se il tiro fosse avvenuto a porta vuota, cosa c’è di più vantaggioso del rigore?).
30’ - Ok il gol di Benatia: sul passaggio di Dybala, lo tiene in gioco il piede destro di Romagnoli che ha la gamba stesa all’indietro, bravo l’assistente Meli.
32’ - Massa grazia Pasalic dal secondo giallo: l’entrata su Dani Alves è molto dura.
38’ - Deulofeu cade in area, ma Barzagli sembra quasi tirarsi indietro.
39’ - Deulofeu subisce fallo da Dani Alves ma resta in piedi, continua a giocare, poi si tuffa in maniera goffa e protesta: ammonito.
43’ - Bacca ha un piede in off side sull’azione del gol: l’assistente Crispo è tremendamente attardato rispetto a Benatia, ultimo difendente.
Secondo tempo
6’ - Angolo Juve, Bacca in area tocca col ginocchio destro, poi braccio: involontario.
11’ - Ancora graziato Pasalic: va diretto su Khedira, pallone lontano.
12’ - Ocampos su Bonucci, i due si scalciano: giallo per il rossonero, ma per bianconero?
47’ - Corretto il secondo giallo a Sosa (duro l’intervento su Asamoah).
50’ - Rigore per la Juve: Lichtsteiner crossa, a meno di due metri De Sciglio ha il braccio sinistro largo: il tocco c’è, la distanza e la
dinamica dell’azione lasciano diversi dubbi.


Corriere dello Sport

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Invece cosa sento? Il tempo scaduto, la distanza, il movimento consono del braccio, Galliani in campo, le offese, i complotti. Vi dovete solo vergognare.

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Scusa, ma Galliani è preveggente ed era andato via anzitempo dalla tribuna perchè sapeva di dover scendere in campo a separare bacca o altri dall'arbitro? Cosa cavolo ci andava a fare in campo galliani? A brontolare con gli arbiri

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"Deluso dagli arbitri? Vorrei scambiare due parole in più e sapere il pensiero dell’arbitro, ma sembra che ognuno debba stare al proprio posto. Sarebbe stato più giusto che lo avesse dato Doveri e non Massa a dieci metri dall’azione."

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