[SANITARIUM] Gravidanza Elisyane (3/3) (OK)

EDAVE
00martedì 28 giugno 2016 19:07
AYTIN [sanitarium sala degenze donne] E' seduto su uno sgabello, in un angolo non troppo illuminato, lontano dalle pazienti che riposano nei loro letti probabilmente dopo il pasto serale, ammesso che qualcuno possa mangiare.. Il Mantello e gli spallacci recanti le effigi del difensore dei sacri simboli sono ripiegati su uno sgabello adiacente. Simboli che ormai sono cosi sbiaditi da non essere riconoscibili se non da un'attenta osservazione da vicino.. Il mezzelfo e' intento a suonare la sua lyra elfica, pizzicando le note di una melodia che spera porti un po' di pace ai malati del posto.. Un modo come un'altro per poter chiedere favori alla rettrice del sanitarium, forse..Il capo lievemente chino, i capelli neri striati d'argento ricadono sul e ai lati del volto..

EDAVE [atrio (h)] Sta attendendo la visita di Elisyane, la somma le ha mandato missiva della sua intenzione di farsi visitare avvisandola che sarebbe arrivata in serata. Il sanitarium è stato ripulito a fondo, un acre e buon odore di lavanda e limone sprigiona da ogni angolo. Ha mandato Grant alle stalle così che sistemi gli animali, ha bussato alla porta di Kevin per avvisarlo di prepararsi e dopo una cena servita a tutti è salita nella sua stanza per un buon bagno e per indossare un abito pulito. Sta discendendo le scale che dal piano superiore portano all'inferiore, un lungo abito blu stretto in vita da una cintura di metallo, una sacca della stessa stoffa dell'abito che contiene il medaglione del Branco mentre quello ospitaliero è al collo. La musica giunge al suo orecchio, tende l'udito (senso sviluppato) per capire da dove provenga, un mezzo sorriso sul volto, sa chi è il musico.

AYTIN [sanitarium sala degenze donne] Prosegue la sua melodia mantenendo la posa, le gambe accavallate, sinistra sulla destra per stare piu' comodo ed adagiare la lyra elfica sulla gamba sinistra appunto. Pizzica le note con la mano destra, mani discretamente curate per essere un semi guerrierio, ma il mezzelfo ha passato un centinaio d'anni di vita a suonare qua e la', dai regni elfici, a quelli degli umani..Cerca di stare attento alle note che pizzica, e suonare al meglio, pizzicando le corde lievemente, in modo che le note non siano troppo alte in termini di volume [conoscenza musicale 2] Rivolge tenui sorrisi a chi eventualmente fra le pazienti si complimenta con lui o che voglia che lui prosegua nella sua ''esibizione''..

EDAVE [corridoio (h)] Cammina, con lentezza, tende l'orecchio alla porta se dovessero bussare ma avanza decisa lungo il corridoio, una volta alla sala degenze poserebbe la spalla sinistra sullo stipite della porta, le mani conserte sotto il seno, la gamba destra che si accavalla alla sinistra mentre muove la testa a ritmo con il suono della lyra. Attende che lui smetta per sciogliere le mani e applaudire [è la seconda volta che in queste stanze risuona la tua musica, sono quasi gelosa messere da terre sconosciute che tu dedichi questa serenata a loro e non a me] è ironica nei toni mentre sorriderà alle povere derelitte che giacciono nei letti [non sono abituate alla gentilezza degli uomini, di solito la carezza più gentile che ricevono è un pugno nello stomaco o una sberla sulla bocca] è una amara considerazione mentre scuote il capo [prego continua pure, attendo una donna per visitarla, non fare caso a me, saremo nella stanza di fianco].

AYTIN [sanitarium sala degenze donne] Continua a suonare pizzando leggeremente le corde della Lyra, dovrebbe udire i passi della padrona di casa anche sopra le proprie note e comunque la sente parlare quando ella si ferma sulla porta. Solleva appena il capo accennando un tenue sorriso e quando termina quella melodia accetta di buon cuore l'applauso della donna e forse delle pazienti in grado di farlo.. [ma voi siete stata la prima di queste lande ad aver udito il suono della mia Lyra..] risponde con voce sommessa, senza dare tono alla voce in modo che essa non sia facilmente poi riconoscibile ai piu'.. sempre che serva a qualcosa..Poi sposta lo sguardo sulle donne presenti, socchiude gli occhi dinuovo poi richina il capo per guardare la sua Lyra..[Io sono cresciuto tra gli elfi lady cerusica..non e' costume degli elfi picchiare le donne..] aggiunge intonando infine una nuova melodia...[se saro' di disturbo non esitate a farmi un cenno, me ne andro'] asserisce tranquillamente

ELYSIANE [> Sanitarium] Ha attraversato a piedi la Cittadella di Barrington, lasciando che i suoi occhi verdi scivolassero sui profili di ogni costruzione, pubblica o privata che essa sia; sa di avere un appuntamento con Edave: l’Ospitaliera stessa ha cordialmente risposto alla sua missiva e le due hanno fissato un appuntamento. La ventenne è comprensibilmente agitata: difatti, man mano che la figura del Sanitarium si avvicina, la morsa in cui ha serrato le dita delle mani si fa sempre più stretta. Ha optato per dei comodi abiti alla maschia: una camiciola chiara le abbiglia il busto e l’orlo inferiore della camicia è stretto nei pantaloni scuri di pelle grazie ad una cinta dalla quale penzola il pugnale da ritualistica; le maniche della camiciola sono arrotolate sin sopra ai gomiti per mera praticità, lasciando scoperti i tatuaggi argentei di serpenti che guizzano in una spirale dai polsi agli avambracci della giovane Somma Stella. I capelli castani sfuggiti alla rasatura laterale del capo sono stretti in tante treccioline fermate in un unico blocco da diversi lacci scuri e la pelle sopra le orecchie è decorata con ghirigori di pittura blu che ricordano motivi floreali. [ // hairstyleonpoint.com/wp-content/uploads/2015/06/e0d1346793d5e614988730481e40... ] E’ la stella marchiata al centro della sua fronte ad identificarla quale Figlia della Dea ed è il Medaglione del Drago fermato attorno al suo collo e celato sopra la curva del seno dalla stoffa chiara della camicia a mostrare la sua posizione gerarchica. Con un sospiro, lascia che la mancina serrata in un pugno si scontri con la °°

ELYSIANE [> Sanitarium] °° lignea superficie della porta, la quale risulta essere aperta.

EDAVE [atrio (h)] Sorride [non sono tutti elfi] si avvicina a lui e posa una mano sulla spalla [quando avrete finito non andatevene, ho qualcosa per voi] proprio nel momento in cui si allontana verso il corridoio, prima che la musica di aytin ricominci e sovrasti il suono, tre colpi vengono portati alla porta. Con passo veloce si districa nel corridoio giungendo innanzi al portone che non è mai chiuso a chiave. La apre, non chiedono mai chi sia, chiunque sia avrà libero accesso se ne avrà la necessità. Una lama di luce esce da dietro le sue spalle, illumina una giovane donna sulla porta, la scruta con attenzione e la prima cosa che non può esimersi dal notare è la stella [elisyane] un sorriso mentre si scosta [è passato così tanto tempo dall'ultima volta in cui vi ho vista, stenterei a riconoscervi]. Si ricorda di lei ragazzina, si ricorda di lei che ancora non si era votata alla Dea. Non le è avversa, lei non odia le sacerdotesse, non odia la dea, non odia Avalon, si sente solo respinta dalla loro religione, dalla loro sacralità ma, nonostante questo, non nega il suo aiuto [entra] un sussurro mentre richiuderà la porta alle sue spalle [se hai delle armi ti chiedo di riporle, per la tua sicurezza ti concedo di portarle nella sala dove ti visiterò ma riposte per favore] poche persone entrano li armate, Blazen, Leia, Fehrer e gli osptalieri.

AYTIN [sanitarium sala degenze donne] La seconda melodia e' pochetto piu' complessa della prima, un motivetto che dovrebbe aiutare le degenti a trovare quiete e il mezzelfo cercherebbe di suonare al meglio, forse una nota errata ci puo' scappare, ma ben pochi sono in grado di rendersene difatto conto alla fin fine [musicali 2]. [https://www.youtube.com/watch?v=9_q1qJSqVqg].Abbassa lo sguardo sulla mano di EDAVE che gli tocca la spalla per poi, da li, risalire fino al volto della donna ascoltandone le parole.[Come desiderate lady cerusica..] la chiama sempre cosi, o forse non ricorda il nome..lui ancora, di sicuro non le ha detto il suo nome vero...la osserva poi allontanarsi senza smettere di suonare..Persino con il suo udito fine di mezzelfo, probabilmente ode ben poco delle parole di benvenuto che EDAVE rigolve alla Somma Stella..Riabbassa quindi il capo tornando a dedicarsi alla sua melodia rivolgendo lo sguardo alle pazienti..riflettendo forse..

ELYSIANE [Sanitarium] Ben presto la porta si schiude dinnanzi alla figura di Elysiane, addobbata alla maschia ma facilmente identificabile come Sacerdotessa grazie alla stellina scura tatuata al centro della nivea fronte. E’ proprio Edave a celarsi dietro la lignea superficie che separa la ventenne dal Sanitarium e verso il Mannaro la Figlia della Dea rivolge un caloroso sorriso. [ E’ vero, è passato così tanto tempo! ] Annuendo al dire della donna, si affretta a slacciare la cinta di corda dalla quale pende il pugnale e si appresta a consegnarlo all’Ospitaliera, certa di non correre rischi fintanto sarà fra quelle quattro mura. [ Come Vi ho già accennato nella lettera.. ] Il suo tono di voce è calmo e sommesso, non vuole certo disturbare i pazienti che il Sanitarium ospita e di cui si occupa. L’espressione dipinta sul volto della Romana è placida e senza pensieri, eppure nel suo cuore albergano molteplici preoccupazioni, prima su tutte la sua probabile gravidanza.[ Imperturbabilità liv. 6 ] [ La notte di Beltane ho giaciuto con un uomo che la Dea stessa mi ha inviato e ho motivo di credere che Ella mi abbia altresì donato una creatura. ] Istintivamente posa la mancina sul ventre ancora piatto, tentando di soffocare l’ansia e limitandosi a seguire Edave.

EDAVE [sala visite] Rifiuta il pugnale [tenetelo, lo poserete nella sala visite] una mano calda si posa sul gomito destro della Somma in una stretta leggera [non vi succederà nulla qui con me, non parliamo in corridoio, ci sono molte orecchie, abbiamo anche un ospite che delizia le nostre degenti con la sua musica, certi affari si discutono tra donne] la invita a seguirla, passano innanzi alla stanza dove Aytin suona, si sofferma solo un attimo sulla soglia mentre attende che l'altra le sia vicina [potrei presentarvelo ma io so colo che è un uomo senza nome che viene da un regno tanto tanto tanto lontano (cit. shreck time)] scuote appena le spalle [volete conoscerlo o andiamo alla prossima stanza, li vi visiterò, capiremo subito il vostro stato ma sappiate che io non vi posso dire se è maschio o femmina, ma solo se siete incinta e lo stato di salute vostro e del nascituro] ha osservato il gesto di lei che si sfiora la pancia e lenta si abbasserebbe al suo orecchio [credo nasceranno nello stesso periodo] poi con una risata attenderebbe per scortarla alla sala visite. La Bianca ha scatenato la furia della sua piena, ora la bestia riposa nascosta dentro la sua gabbia dorate e la lupa osserva curiosa dal fondo della sua anima.

AYTIN [sanitarium sala degenze donne] Forse se non suonasse e se non ascoltasse le dame degenti che parlottano fra di loro o con lui, potrebbe recepire le voci di Edave ed Elysiane.[no giovane lady, sono piu' vecchio di quel che crediate e di solito con quelli come me, non finisce mai bene..sia con le umane che con le elfe] risponde sempre con quel filo di voce sommessa ad una giovane paziente..alla quale rivolge comunque un sorriso quasi lusingato che pero' ben presto scompare in chissa quale ricordo..La melodia finisce pochi istanti dopo, proprio quando Edave ed Elysiane passano davanti alla porta aperta della sala degenze riservato alle donne..sentirebbe che stanno parlottando ma non di cosa.. Un'occhiatina verso la porta, riconosce la somma stella, veduta nel pomeriggio per il rituale all'approdo..Riflette qualche istante ed inizia una terza melodia[l'ultima pero' inizio ad essere stanco dame...] mormora appena.

ELYSIANE [Sanitarium] Annuisce alle parole di Edave e tiene stretto il pugnale al suo corpo, limitandosi a seguire i passi del Mannaro. Incuriosita dal dire della donna, decide di sporgersi nella saletta ove il sedicente musico par trovarsi: in men che non si dica riconosce colui che ha allietato il rituale di Litha con dolce suono della sua Lyra. [ Mi fermo solo un attimo ] Dona all’Ospitaliera un sorriso cortese, quindi si appropinqua ad Aytin a passi svelti. [ Rispectae Aveas! Vi ho già udito suonare e conosco la Vostra bravura! Qualora ne aveste il desiderio, potrete recarVi al Tempio e suonare per noi Sacerdotesse tutte le volte che vorrete! Ora perdonatemi, ma una faccenda urgente mi reclama. Possa la Dea BenedirVi! ] Non se la sente di attendere ulteriormente: vuole sapere la verità e vuole conoscerla adesso. La ventenne tornerebbe al fianco di Edave, pronta a farsi visitare; annuisce piano: è pronta a scoprire il sesso del suo ipotetico figlio al momento del parto, ora ciò che le preme sapere è se la Dea le abbia o no donato una creatura. [ Davvero? Oh, lady Edave, sono felice per Voi! ] Gli angoli della bocca si curvano verso l’alto non appena l’altra le confida di essere in dolce attesa. Che dire, pare che le due Terre si popoleranno presto di pargoli!

EDAVE [sala degenze (h)] Rabbrividisce alla benedizione di Elisyane, per fortuna rimane in corridoio e i suoi passi si spostano appena lungo il corridoio così da attenderla alla sala visite, una volta che la donna la raggiunga le farebbe cenno di entrare [Spogliatevi mia cara]. La stanza è illuminata da lampade ad olio e candele, un letto bianco sulla parete di fondo libero sui due lati, dal lato opposto, lungo il muro in cui si apre la porta un mobile basso e lungo pieno di erbe, medicamenti e strumenti medici, un tavolo con due sedie una per parte e una vasca di pietra con una pompa a mano per l'acqua. Volgerebbe le spalle a Elisyane, le maniche si sollevano sopra i gomiti mentre immerge mani a braccia in un catino in cui ha messo saponaria e lavanda [a quanto pare avranno la stessa età anche se sono figli di due donne di età molto diverse] le parla continuando a lavarsi con scrupolo le mani [pensate di recarvi da rastal visto che siete qui? ci farete la grazia di riportarlo a casa e di lasciare che la cittadella si faccia guidare da un barringtoniano?] sempre diretta e decisa, chissà se ely si ricorda di lei e dei suoi modi [sapete sono convinta che fino a quando vi sarà pace tra le due terre vivremo tutti meglio ma sono anche convinta che se un cittadino della terraferma cercasse di sedersi sul trono dell'isola delle mele voi non lo accettereste] non vi è alcuna polemica nella voce, conversa amabilmente [il governatore è stato preso nei vicoli qui fuori ma avrà giustizia] benedetto circe e benedetta erinn che lo ha creato.

AYTIN [sanitarium sala degenze donne] La melodia starebbe per finire, quando Edave ed Elysiane si affacciano nella sala degenze ove si trova il ''sefacente'' musico. Cerca pero' di improvvisare un nuovo ritornello per prolungare la melodia e darsi da fare, o meglio tenersi impegnato [musica 2] non si aspettava di trovare la Somma stella a cosi breve distanza in questo momento .. Uno sguardo appena e' quel che riesce a rivolgerle, restando col capo chino.. uno sguardo fugace anche al proprio mantello, giusto per assicurarsi che non sia troppo in vista anche se e' ripiegato e via dicendo...[e' stato un piacere.....] lunga pausa [Somma Stella] mormora flebilmente come sempre..sopra le note della propria melodia..[si..se la Dea..... vorra'... suonero' per voi] aggiunge forse in modo enigmatico, forse e' concentrato sulla variante che sta improvvisando...annuisce[abbiate cura di voi...] conclude quando ella segue poi Edave altrove...Sospira a lungo e torna a guardare le dame sui loro letti, qualcuna ha salutato la somma, qualcuna si e' addormentata..e le altre lo faranno presto ad ogni modo...

ELYSIANE [Sala Degenze Donne ] Riesce ad udire di sfuggita la risposta al suo saluto, essendo completamente assorbita dal dire di Edave. Il suo intento non è certo quello d’essere maleducata con Aytin o con le altre degenti, il punto è che Elysiane è stanca di non sapere. Tenta di mantenere la calma quando la sala degenze si para dinnanzi al suo sguardo; la ventenne si concentra su ciò che ha da fare: per prima cosa si sbarazza del pugnale posandolo su un ripiano, quindi si dirige verso il letto e si siede sulla superficie morbida di quest’ultimo, carezzando distrattamente il copriletto con i polpastrelli. Osserva in silenzio i movimenti rapidi e precisi di Edave e solo quando questa le ordina di farlo la Mediterranea inizia a spogliarsi, sbottonando la camicia ed abbassando di pochi centimetri i pantaloni così da lasciare il ventre scoperto; la sua pancia è ancora piatta e gli addominali scolpiti, conseguenza degli estenuanti allenamenti fisici cui la guerriera di sottopone regolarmente. Pensa alle parole della Mannara ed annuisce: sì, è molto giovane ma a quanto pare è grande abbastanza per essere madre: poco più di una settimana la separa dal suo ventunesimo compleanno e se fosse incinta darebbe alla luce la sua prole ancor prima di compierne ventidue. Senza troppi giri di parole, Edave accenna alla situazione politica della Terraferma, facendo sbocciare un sorrisetto sul volto della Mediterranea col suo modo deciso di parlare. [ Se un forestiero si sedesse sul trono di Avalon il nostro popolo non lo accetterebbe ] Risponde annuendo; l’Ospitaliera non è la prima abitante di Barrington a °°

ELYSIANE [Sala Degenze Donne ] °° mostrarsi poco convinta di Rastal dinnanzi ad Elysiane. Quest’ultima si stringe nelle spalle e cerca il viso della sua interlocutrice con gli occhi verdi. [ Capisco il Vostro disappunto, avete tutte le ragioni per desiderare la prosperità di queste terre; io stessa mi auguro che a Barrington ci sia sempre la pace, così come posso garantirVi che mi adopererò per il dialogo fra le due sponde del lago. Tuttavia, io non sono che il capo religioso dell’Isola, spetta alla Reggente prendere qualsivoglia decisione politica. Sì, io e la Regina incontreremo Rastal ed incontreremo anche chi a lui si oppone, auspicandoci di agire di modo che la pace regni. ] Il dire ultimo della Mannara fa aggrottare la fronte di Elysiane che non può non pensare ad una delle missive ricevute da Nyule. [ Parlate di Ser Almarth, vero? ] Si mostra meno informata di quanto non sia davvero; si fida dell’Ospitaliera, eppure è suo dovere mantenersi neutrale ed essere accorta specialmente quando le capita di vagare in solitaria per la Cittadella.

EDAVE [sala visite (h)] Si volta, le mani che si asciugano su un telo di lino, passi veloci che la portano a fianco del letto [spogliati vuol dire anche i pantaloni] sorride mentre posa le mani sui fianchi [nessuno si oppone a lui, semplicemente noi congreghe rivendichiamo la nostra libertà e che lui lo voglia o meno accetterà] ne è sicura al cento per cento, attenderà che la somma sia nuda come un verme e le farà cenno di distendersi [ora respira in profondità]. Le mani calde si posano sul ventre, palmo aperto rimangono ferme in un primo momento, lascia che tutto scivoli via dalla sua mente, lascia che non vi sia alcun pensiero a darle pena, si dimentica per un attimo la sua stessa natura così chela concentrazione sia massima, non ascolterà altre parole di elisyane se pronunciate dopo che ha iniziato quella sorta di controllo su sè stessa (volontà 3) e solo allora, solo quando sarà certa di essere completamente pronta lascerà che le sue mani si muovano sul suo ventre con un moto circolare, che salgano ai suoi seni, che scrutino la sua pelle, si permette di aprirle una palpebra con delicatezza e di osservare il colore della sclera, di farle delicatamente aprire la bocca e annusare il suo fiato per poi tornare a concentrarsi solo sul ventre così da percepire ogni singolo particolare [percepire equilibrio 3] e solo alla fine, solo quando sarà certa farà una domanda [quanto tempo è passato dalle tue regole e quanto da quando hai giaciuto con quell'uomo?]

AYTIN [sanitarium sala degenze donne] Or bene, non molto tempo dopo che Edave ed Elysiane sono andate in altra sala riservata, il mezzelfo giunge al termine dell'ultima melodia che si avvicina abbastanza a una ninna nanna sotto certi aspetti...[buon riposo] sussurra appena per non rischiare di svegliare le dame che si sono gia' addormentate...Si alza dunque in piedi annuendo a un novizio ospitaliere che inizia il suo giro di controllo serale. Riaggancia la Lyra alla cintura cercando di fare meno rumore possibile..Un piccolo sospiro, poi riprende il suo mantello che si getta sulle spalle, sistemando i due spallacci che recano i simboli sbiaditi e consunti del difensore dei sacri simboli di Avalon..[dite alla vostra Signora che il musico tornera' piu' tardi ... per cortesia]sussurra al novizio. per poi andare verso l'uscita a passo lento e silenzioso soffermandosi solo un istante per aguzzare le orecchie lievemente a punta e vedere se riesce a sentire Edave e la sua ospite.. Non sentendo nulla fa spallucce [suonare al tempio...] sussurra poco prima di uscire per le strade di barrington....[exit]

ELYSIANE [Sala Degenze Donne ] Al dire di Edave si libera dei pantaloni attillati scalciando ed arrossendo appena. Si mostra quindi nuda all’Ospitaliera, rimanendo accomodata sul letto dalla donna indicato ed attendendo che l’altra inizi a visitarla. La sua interlocutrice accenna nuovamente alle faccende politiche ed Elysiane annuisce con vigore: come ha già scritto all’Arcimaga dei Maghi Ancestrali, che Barrington si scelga da sé il proprio Governatore. La Mannara posa le mani calde sul ventre della giovane donna, quindi le tasta i seni, le controlla gli occhi e la convince a schiudere le labbra per annusare persino l’alito; il controllo di Edave è lungo e scrupoloso, nulla è lasciato al caso. Nuovamente, la fanciulla percepisce il tocco dell’altra sul suo ventre; il cuore martella velocemente nel suo petto e l’agitazione le provoca un’arsura tale da dover umettare le labbra per poter rispondere alla domanda dell’Ospitaliera. [ Due cicli di luna. Da allora il ciclo non si è più presentato ] Per due mesi la luna nera non è arrivata per la Mediterranea, la quale sospetta sempre più essere in dolce attesa. Di preciso non sa se ciò la riempie davvero di letizia, non riesce a decifrare le sue emozioni. Ha anche pensato allo stress: la dipartita di Nixi, la promozione e le conseguenti responsabilità, lo spauracchio per il nuovo Caos e il fermento di Barrington non le fanno dormire sonni tranquilli.

EDAVE [sala visite (h)] Non ha finito, annuisce mentre si inginocchi al fondo del letto e le chiede di aprire le gambe [non serve essere imbarazzate, è il mio lavoro e siamo fatte uguali, ora sentirai freddo e tirare ma tu respira] prima di salire su letto ha recuperato uno speculum e ora si chinerebbe e dolcemente, dopo averlo spalmato di aloe, lo lascerebbe scivolare in profondità fra le gambe della somma girando una rotella per allargare la cavità, una candela ad illuminare e lascerebbe che la prima indagine sua solo visiva, le pareti della vagina, il collo dell'utero sin dove le è permesso e dato di vedere e solo alla fine sarebbe l'indice della mano destra a sfiorarla con delicatezza indagando.(ostetricia 3) Un gesto veloce per togliere lo strumento, le mani che si ripuliscono su un panno umido, un sorriso sul volto [complimenti somma, sarai madre fra qualche mese] sorride compiaciuta rimanendo inginocchiata e piegando appena la testa verso la spalla [basta allenamenti fisici per un pò , ti darò una dieta] è passata spontaneamente al tu visto il momento magico [e alcuni ricostituenti, verrai da me per una visita o verrò da voi, magari a palazzo come quando seguivo roseline e ti aiuterò a partorire se nessuna delle tue sorelle può farlo] delicatamente scende dal letto, ripone lo speculum e la candela [stavo parlando di almarth prima, scusa se non ti ho risposto ma volevo essere certa di ciò che dicevo in merito ..bhe a chiunque nascerà] radiosa l'espressione [rivestiti pure].

ELYSIANE [Sala Degenze Donne ] La visita raggiunge il suo clue: anche se è preda dell’imbarazzo, la ventenne riesce a non darlo a vedere [ Imperturbabilità liv. 6 ] e vince ogni resistenza ed inibizione allargando le gambe e lasciando che Edave inserisca lo speculum per completare i suoi studi; percepisce il gelo contro la sua pelle ed un poco di fastidio ma tenta di non farci caso, cingendo le ginocchia con le braccia e fissando il soffitto. Le parole dell’Ospitaliera risuonano al suo oto ovattate dal martellare del cuore della giovane nel petto. [ Sono incinta.. ] Bisbiglia fra sé, sgranando appena le iridi e fissando per qualche istante la Mannara con quel suo sguardo stralunato dalla sorpresa. Si sforza di tornare in sé e si appresta a recuperare i suoi vestiti, abbottonando la camicia ed infilando con cura le braghe. Una volta essersi ricomposta, sorride benevola ad Edave [ Credo proprio che ci vedremo a Palazzo: anche la Reggente crede di essere in stato interessante dopo Beltane! Per me è indifferente, potrete visitarmi anche qui ] Non le scoccia raggiungere la Terraferma, è disposta a fare di tutto per la sua prole. Ancora una volta sorride alla Mannara. [ Grazie! ]

EDAVE [sala visite (h)] Si sciacqua le mani [ebbene si, sei incinta e faremo nascere questo figlio quando verrà il tempo] si china appena su di lei e si permette di sfiorarle la guancia con un bacio leggero [e io ne sono molto felice, se verrai qui mi eviterai di attraversare il lago incinta voi sarete in due e potrai farti accompagnare da chi vorrai, io sarò sola quindi mi sollevi da un problema] già il figlio della somma nascerà quando lei sarà quasi alla fine della sua di gravidanza [se porterai una delle tue sorelle sia alle visite che al parto le insegnerò emi aiuterà a farti partorire] sa che sarà faticoso per entrambe [di alla regina che se vorrà la visiterò, come ho detto a te o qui o sull'isola come preferisce] la guarda rivestirsi [dove alloggi? se vuoi puoi rimanere qui altrimenti ti accompagno] e attenderà le sue parole non la manderà sola [ti consiglio di chiedere a alexandra di accogliervi alla fortezza. Ora parliamo della tua salute. L'utilizzo della gran parte delle piante è sconsigliato alle donne in dolce attesa così come a quelle che stanno allattando.] spiega accompagnandola dove lei voglia [ma ci sono delle erbe amiche di cui potrai fare uso senza problemi: La malva può essere utile in caso di stitichezza. Inoltre, grazie alle sue proprietà emolienti ed antinfiammatorie, una tisana ricavata con i fiori di questa pianta può aiutare anche in caso di tosse e catarro, problemi di intestino irritabile, colite o bruciori di stomaco. La malva è utile anche in caso di infezioni alle vie urinarie, come la cistite, e si può tranquillamente utilizzare per effettuare sciacqui>>

EDAVE [se si presentano afte, si hanno le gengive infiammate o come impacco su occhi stanchi o doloranti.] parla dandole le informazioni utili [il tiglio è una pianta che può essere utile in gravidanza nel caso di insonnia e nervosismo dato che aiuta il sistema nervoso centrale a rilassarsi. Tra le proprietà del tiglio c’è poi la capacità di agire come antispasmodico intestinale, può dunque aiutare in caso di crampi intestinali] deve dirle tutto per bene visto che sono lontane [Il finocchio si utilizza in particolare per aumentare la secrezione lattea negli ultimi mesi di gravidanza e durante la fase dell’allattamento ma ne riparleremo più avanti] la osserva con un sorriso ed infine [l’anice verde come il finocchio è molto apprezzato dalle donne in gravidanza per le sue proprietà galattoghe, ovvero la sua capacità di aumentare la produzione di latte. Questa pianta è però utile anche per combattere l’aerofagia, i dolori di stomaco o intestinali. Spesso si unisce al finocchio proprio perché, avendo proprietà simili, l'assunzione in contemporanea aumenta l’efficacia di entrambi. Altro è proibito, puoi prendere pappa reale, tisana al biancospino ma non sperimentare altro (conoscenze naturali 3 e preparare medicamenti 3), se hai dubbi scrivimi, mandami a chiamare, vieni qui, se hai dolori lo stesso, non disturbi ne giorno ne notte] e poi finalmente silenzio, troppe parole per lei stanotte.

ELYSIANE [Sala Degenze Donne ] L’Ospitaliera, professionale com’è, snocciola tutte le proprietà delle erbe che in parte Elysiane già conosce; la ventenne si riappropria del pugnale e lo annoda alla cinta che stringe la camicia in vita, quindi si appresta a rispondere alla Mannara. [ Parlerò con Inwe e troverò il modo di riferirVi il suo responso. Mi visiterete qui, non voglio costringerVi a viaggiare se anche Voi avrete un pancione enorme come zavorra! ] Sorride ancora alla sua interlocutrice, accettando il bacio con accondiscendenza e tentando di abbracciare Edave. [ Alloggio alla Bettola ma se non è un problema preferirei passare qui la notte; raggiungerò mia Sorella con lo spuntar del sole. ]A Barrington è sempre meglio muoversi di giorno. Non ha altro da aggiungere, se l’Ospitaliera glielo permetterà, Elysiane resterà al Sanitarium fino all’alba.
EDAVE
00martedì 28 giugno 2016 19:09
RIASSUNTO
Edave visita Elisyane e le conferma la sua gravidanza, a sua volta confessa alla Somma del tempio di essere in attesa di un figlio.
Le consiglia quali erbe prendere e cosa evitare di fare e le promette di seguirla per tutto il parto, la Somma le comunica che probabilmente anche la regina è incinta e la mannara promette, nuovamente, di seguire anche lei nel parto.

Visita ginecologica
Prescrizione di tisane per la gravidanza
Indicazione di precauzioni da seguire

COMMENTO
Cerchiamo di farti partorire prima che lo faccia Edave o mi viene da ridere [SM=g27828]
EDAVE
00giovedì 1 settembre 2016 20:57
II VISITA PER ELISYANE

Controllo dello stato della gestante.

Chiedo venia per il ritardo nella pubblicazione della giocata svolta a fine luglio ma mi sono presa ferie lunghe :p

ELYSIANE [. > Sanitarium .] [ Ancora una volta la Terraferma accoglie la prediletta dalla Dea, la cui imago è nascosta da un manto spesso che la copre dalla testa ai piedi; al di sotto di esso, la ventunenne è abbigliata da una semplice tunica scura, la quale segue distrattamente le curve del corpo ma si fa più aderente all’altezza del ventre, là ove la gravidanza della Sacerdotessa inizia ad essere visibile. I capelli castani sono rasati sui lati della testa, per il resto sono racchiusa in una treccia morbida appollaiata sulla spalla destra; il Medaglione del Drago le cinge il collo ed è celato dalla nigra stoffa del vestito, il quale le lambisce le caviglie ed attorno ad esse danza ad ogni passo di Elysiane. Gli occhi cerchiati di scuro dal trucco abbracciano la figura del Sanitarium illuminata dai raggi argento di Selene e la mancina – serrata in un pugno – si accosta alla lignea superficie della porta, bussando tre volte. La gestante è attesa dagli Ospitalieri, i quali non dovrebbero quindi essere sorpresi nel scorgerla nei pressi del loco. Non ha armi con sé, sa di potersi fidare di Edave e sa che la Trina non la porrebbe gratuitamente in pericolo, dunque s’appresta a postulare in attesa di essere ricevuta. ]

EDAVE [cucina h] La notte precedente la caccia la ha riempita di gioia, la Bianca ha chiamato i suoi figli e loro hanno risposto senza indugio alcuno. Ha ritrovato anche Akenna e ora si sente meno sola in quella gravidanza in cui anche il padre è sparito senza dare più notizie. Siede in cucina, la mano destra posata sul ventre rotondo, accarezza la pancia mentre sorseggia una tisana al gelsomino leggendo la posta del sanitarium. Grant si ciondola di fianco alla porta, gioca con due anelli che cerca di legare tra loro come ha visto fare da un saltimbanco passato in città ed è, quindi, subito reattivo al bussare di Ely. Scatta in piedi il nordico, una molla mentre con lentezza si avvicina al portone scostandolo e illuminando la figura della Somma con una lama di luce che proviene dalle lanterne alle sue spalle [Dia Abar milady] farebbe cenno a Elysiane di entrare, una occhiata a destra e una a sinistra lungo la strada e richiude il portone [Come state milady?] gentile come sempre le farà cenno di attendere un attimo in atrio mentre chiamerà edave.

ELYSIANE [. Sanitarium .] La porta si apre e gli occhi smeraldini della ventunenne si posano sulla figura massiccia ed imponente del Nordico, al quale rivolge un sorriso educato ed un cenno del capo. [ Rispectae Aveas! Me la cavo ] Si stringe nelle spalle e sorride ancora, appropriandosi dello spazio all’interno della struttura e cessando il proprio incedere là ove l’inserviente le fa segno di aspettare. Spera di scorgere Edave e si domanda se anche il ventre della Mannara sia oramai pronunciato come il suo. Nel mentre, slaccia il fiocco col quale aveva fermato il manto sulle spalle e sfila quest’ultimo, ripiegandolo in fretta e posizionandolo sotto l’ascella destra. Senza il mantello a coprirla, la veste nera non si fa problemi a mostrare i tatuaggi argentati che guizzano dai polsi agli avambracci e a farsi più aderente là ove una nuova vita si sta formando.

EDAVE [corridoio h] Ha già sentito la voce della somma, i suoi sensi le hanno raccontato di lei ma attende con pazienza che sia Grant ad avvisarla, in fin dei conti la facciata umana deve essere mantenuta anche con gli affetti più cari. Un sorriso, finisce di bere la tisana in un sorso, scaccia il gatto dal tavolo e si alza. Il corpo è avvolto in un comodo abito color turchese che mette in risalto il rosso dei suoi capelli raccolti sul capo. Il ventre è pronunciato ma la sua altezza rende probabilmente meno evidente il suo stato. Non è stanca, è rilassata, passi la portano verso l'ingresso, la mano destra che si solleva a salutare Ely [Compagna di panza pesante Dia Abar a te] la lingua esce appena fra i denti, anche se è una donna matura il suo senso dell'ironia rimarrà sempre vivo e presente [andiamo a controllare come procede la gravidanza] le farebbe cenno verso la sala visite dove già la ha ospitata [aspettavo inwe ma non si è presentata, è successo qualcosa?] la segue osservandone l'andatura per comprendere se abbia dolori alla schiena o alle gambe, se il nascituro si possa già essere volto in una posizione imgombrante costringendola a camminare con il peso spostato all'indietro. Lei la sera precedente ha sentito con chiarezza la posizione del piccolo che ha trovato spazio anche durante la mutazione senza problema alcuno [poi ho bisogno di parlarti di un compito che mi hanno dato i cavalieri per proporre una partecipazione se fa piacere, devo imbalsamare una mano], deve dirlo anche a Kevin ovviamente.

ELYSIANE [. > Sala Visite .] Finalmente Edave fa il suo ingresso: la donna baciata dal fuoco non risparmia la sua solita ironia che tanto piace alla Mediterranea, ecco perché la Sacerdotessa le si avvicina senza remore, dedicandole un ampio sorriso. [ Rispectae Aveas, amica mia! Come stai? ] Si lascia guidare dalla Mannara che la precede di qualche passo, mantenendosi dietro di Edave sebbene si ricordi perfettamente la strada per raggiungere la sala visite. Di tanto in tanto la destra si adopera per sollevare l’orlo della veste scura, permettendo ai calzari di muoversi più agilmente; sol quando l’Ospitaliera le rivolge una domanda, la Somma Stella si decide ad aprir bocca. [ La Reggente ha avuto molti impegni politici e non è riuscita ad allontanarsi dall’Isola. Io stessa mi sono dovuta occupare di lei e del suo feto, la Dea mi ha aiutata a visitarla! Anche Inwe è incinta, dunque. ] Diverse giovani vite stanno sbocciando sulle due rive del lago, gonfiando i ventri di donne di razze differenti accomunate dall’esperienza della gravidanza. Non perde il ritmo dell’incedere ed ormai le due donne dovrebbero aver raggiunto la loro meta. [ L’imbalsamazione di una mano? Molto interessante! Poi ti prego di raccontarmi tutto! ]

EDAVE [sala degenze h] Le fa cenno di entrare [Ricordati che se avrete bisogno di me anche per lei non hai che da chiamarmi] le da le spalle indicandole il lettino [mi lavo le mani, ti vedi di liberarti di quella veste ingombrante così che possa visitarti] le mani che sollevate sopra i gomiti e le braccia che si gettano nel catino di acqua pulita e piena di saponaria [hai anche visto se sarà maschio o femmina? hai chiesto alla tua divinità anche per te?] si strofina bene bene per poi volgersi verso un panno pulito e asciugarsi le mani [se ci fosse Dodaiux saprebbe indovinare se porti in grembo un maschio o una femmina sai, ha un suo metodo tutto speciale] si arriccia il naso a quella sua affermazione [analizza le urine, perdonami ma io me lo eviterei in questo periodo, mi basta già a nausea mattutina appena finita e non vorrei procurarmene altra] si muove spingendo un carrellino verso il letto e osservandola [bella pancia, un pò a punta, magari è un maschio, mia nonna diceva che se la pancia era così portavi di certo un maschio, se fosse tonda una femmina] sorride a quella tradizione popolare [chissà se aveva ragione] sfrega le mani tra loro per scaldarle [i cavalieri mi hanno mandato una mano di uno degli uomini corvo e mi hanno chiesto di imbalsamarla, per ora la sto conservando in un preparato di acqua e sale ma a breve dovrò lavorarla, ti interessa essere presente? Potremmo analizzarla, con una promessa però] e solleva appena il dito indice della mano destra [niente stregonerie nella mia casa, io lavoro solo con approccio scientifico].

ELYSIANE [. Sala Visite .] La ventunenne si reca in direzione del letto indicatole da Edave, quindi annuisce alla richiesta della Mannara e si libera sia del manto che della veste, sedendosi poi sul lettino per slacciarsi anche le calzature. Non si mostra timida come la prima visita, consapevole delle doti di levatrice dell’Ospitaliera e della fiducia posta in quest’ultima. [ Le ho già rinnovato il tuo invito e la tua disponibilità ] Annuisce per rinvigorire la sua risposta [ E ti è comunque grata. Spero di riuscire a portarla qui con me la prossima volta! ] Senza farsi pregare si distende e posa le braccia lungo i fianchi, già pronta a farsi visitare dalla donna. Alla seguente domanda della sua amica, però, Elysiane è costretta a scuotere il capo in segno di diniego. [ La Dea non ci ha ancora mostrato il sesso dei nostri figli, forse più avanti.. ] Non ne è sicura, il volere della Trina è così mutevole e capriccioso dall’indurla ad essere grata già per aver potuto appurare la salute del feto che alberga nel ventre di Inwe. Sorride alle considerazioni di Edave, tentando di scacciare l’odore di urina che si insinua nella sua mente dopo aver conversato con la donna sull’argomento. [ Un maschio dici? Sì, può essere! Mia madre sosteneva che le donne che aspettano un maschietto abbiano i tratti del viso più sformati ed il volto più gonfio, è vero? ] Magari si sbaglia, i suoi ricordi sono sfocati. Caccia quella vena di tristezza nascondendola dietro ad un sorriso un poco spento [ Imperturbabilità liv. 6 ], quindi si concentra sulle parole della Mannara. [ Certo, ti aiuterò volentieri! Niente °°

ELYSIANE [. Sala Visite .] °° [ stregoneria ] Promette sfoggiando la dentatura bianca sfogandosi in una risatina ilare.

EDAVE [sala visite] Le mani si posano calde sul ventre di Elysiane, lo carezzano metodiche nella sua rotondità, passano ogni singolo centrimetro della sua pelle soffermandosi in alcuni punti mentre gli occhi e i sensi della ospitaliera sono tesi a cogliere i cambiamenti. ne nota la durezza, la forma, osserva dove la pelle è tesa, il colore, sente come si sono spostati gli organi interni per fare spazio all'ingrossarsi dell'utero. Le mani sfiorano i seni, osservano le aureole che si sono fatte più grandi e scure (percepire equilibrio 3 + ostetricia 3) [Il secondo trimestre di gravidanza inizia dalla 14esima settimana di gravidanza e termina alla 27esima settimana.] spiega mentre si sposta ad osservarle il viso, il colore della sclera degli occhi, mentre la invita ad aprire la bocca per controllare che non si sia afte o altri problemi [Dopo l'enorme scombussolamento dei primi tre mesi le cose cominciano ad andare meglio, ovvero nausea e vomito iniziano a ridursi. Sarà invece il fisico ad iniziare a cambiare alla velocità della luce: capezzoli ed areole mammarie aumentano di dimensione e diventano più scuri. Il peso aumenta sempre più, per non prenderne troppo è importante bere molta acqua, mangiare poco, ma di tutto - cinque piccoli pasti sono meglio di pasti abbondanti] la sua voce si leva a spiegare le stesse cose che ha detto a sè stessa [Muscoli e legamenti si rilassano, il punto vita tende a scomparire, sentirai le gambe affaticate cerca di tenerle sollevate il più possibile] spalmerebbe un unguento di aloe per ammorbidire la pelle del ventre che inizia a tendersi >>

EDAVE [hai già iniziato a sentire il bambino muoversi?] è dal terzo trimestre che inizia [I movimenti potranno essere tipo “batter d’ali di farfalle'' oppure come bolle d’aria nella pancia] le dice posando una mano sulla sua pancia e mostrandole il punto in cui lei sente sua figlia muoversi come una bollicina.

ELYSIANE [. Sala Visite .] La convinzione del talento e della competenza di Edave spingono la ventunenne a non provare pudore, nemmeno quando la Mannara sposta il suo tocco dal ventre gonfio ai seni. La giovane si è certamente accorta del mutamento dei suoi capelli, delle sue mammelle, dei doloretti che la colgono di tanto in tanto; ha preso peso e la sua fame è aumentata così come la sua sete. Annuisce al dire dell’Ospitaliera, ritrovandosi nei discorsi di lei ed acquietando i suoi timori sentendosi ora perfettamente nella norma. [ Pasti meno abbondanti ma più frequenti, quindi. E tanta acqua ] Il Sacro Pozzo fornisce una bevanda così pura, fresca e benedetta che la fanciulla è certa che il suo piccolo ( o la sua piccola ) crescerà nel benvolere delle Trina. [ Hai già in mente dei nomi? Io sì ] cerca lo sguardo di Edave, sorridendo. [ Se è femmina le darò il nome di mia nonna, la donna che mi ha iniziata ai Misteri: Priscilla. Per un maschio stavo pensando ad Aiden ] “Fuoco” non potrebbe essere un nome più azzeccato per il pargolo di una Sacerdotessa del Meriggio! Se ha sentito il suo piccolo muoversi? [ Uhmm sì, ho sentito come delle bolle d’aria ma non avevo dato molto peso a questo fatto ] Non si aspettava di certo che fossero i movimenti della creatura!

EDAVE [sala visite h] Sorride prima e poi scoppia a ridere [ebbene si è il tuo piccolo che si fa sentire] si sposterebbe in fondo al letto indicandole di aprire le gambe, uno specchio e una candela tra le mani abbassandosi per controllarla [La pancia cresce a vista d'occhio] mormora mentre la visita si fa ginecologica [io la chiamerò Nhaar se sarà femmina, e Erlend se sarà maschio] sono due nomi nordici e contendono entrambi il suono del ruggito dei lupi, per questo le piacciono [Sempre parlando di alimentazione, occhio al sale che aumenta la ritenzione idrica, causando gonfiori soprattutto agli arti. Possono essere presenti in questo periodo disturbi digestivi, stitichezza, sonnolenza ed all’opposto una vera insonnia, prurito e crampi muscolari. Sono tutti fenomeni normali in gravidanza , ma anche noiosi] parla finendo la visita (ostetricia 3) e spegnendo la candela con un soffio [Con i movimenti il bambino inizia a comunicare con la madre ed a conoscerla familiarizzando con il battito cardiaco, i movimenti intestinali, il suono della voce, risente della stanchezza e dell’umore materno, trova giovamento nella tranquillità e nella gioia della mamma. Iniziano a formarsi l’emotività e le reazioni del bambino, che porterà con sé per sempre anche in virtù di questa prima esperienza formativa emotiva] spiega coprendola con un lenzuolo e ripulendosi le mani con un limone [direi che procede tutto per il meglio, non rilevo problemi di sorta e ti trovo bene, cerca di mantenere il peso sotto controllo] se ingrassasse troppo poi sarebbe complicato anche se è giovane.

ELYSIANE [ . Sala Visite . ] Dopo il controllo del ventre e del seno, Elysiane si prepara al controllo ginecologico: allarga le gambe senza troppi timori, lasciando la possibilità ad Edave di effettuare i controlli necessari; nel mentre accarezza la pancia con entrambe le mani, indugiando sulla rotondità del ventre e fantasticando sul sesso della vita che cresce dentro di lei. [ Sono nomi bellissimi ] Pronunzia sorridendo in direzione della Mannara [ Nordici e potenti ] Già, austeri tanto quanto l’Ospitaliera stessa. L’attenzione della ventunenne è tutta per il monologo di Edave, col quale ella elenca alla Sacerdotessa tutti i possibili disturbi che sono normali in gravidanza, alcuni dei quali appartengono già – purtroppo- alla routine della giovane Guerriera. La Mediterranea trova senza dubbio affascinante ciò che la Mannara le dice, accennando al carattere e alle caratteristiche in formazione del bambino. Quando la visita può dirsi terminata, la fanciulla torna a sedere sul lettino, scendendo solo per riappropriarsi della veste, del manto e dei calzari. [ Ti ringrazio, cara! Il tuo aiuto è sempre prezioso. Conta pure su di me per l’imbalsamazione della mano ] Sarà il suo modo di ricambiare tanta gentilezza.

EDAVE [sala visite h] [La tua stanza è pronta] sa che si fermerà per la notte, la aiuterà a vestirsi continuando a chiacchierare [sarà divertente imbalsamare, ci metteremo le mascherine per la puzza] sorride annuendo alla sua affermazione piacciono molto anche a me come nomi, sono nomi forti e decisi e mi auguro che così siano i miei figli] in fin dei conti essendo figlio di due mannari se uscisse un cosino deboluccio sarebbe ben grave [potremmo farlo prima che tu riparta di imbalsamare e potrei usarti come corriere per rendere la mano ai tuoi amati cavalieri delle mele] lo dice con sprezzo, non li sopporta [ma non pensiamoci ora, andiamo a mangiare latte e biscotti, ho fatto delle tortine alle fragole che ti faranno leccare i baffi] e attende solo che si rivesta per andare insieme in cucina.


EDAVE
00giovedì 22 settembre 2016 23:04
TERZA E ULTIMA VISITA

ELYSIANE [ . Esterno Sanitarium . ] Ancora una volta, la ventunenne si presenta dinnanzi al ligneo portone che la separa dall’interno del Sanitarium. Già la sera precedente aveva tentato di farsi ricevere avendo condotto seco la Reggente, eppure niuno aveva risposto al loro bussare; questa volta, Elysiane spera d’avere più fortuna. Come il giorno addietro, indossa una tunica scura di lana grezza, il cui davanti è gonfiato dalla curva prominente del ventre gravido. Il Medaglione del Drago riposa appena sopra la curva del seno, oscillando ad ogni passo della Mediterranea. I capelli castano tramati sono racchiusi in una treccia morbida lasciata libera di penzolare fra le scapole, i lati della testa non sono più rasati ma coperti da ispida peluria dovuta alla ricrescita. Gli occhi verdi cerchiati di scuro dal trucco carezzano l’imago della struttura e la mancina si chiude a mo’ di pugno per andare a battere contro il portone due o tre volte.

EDAVE [atrio] Cammina lentamente verso la porta di ingresso, il ventre grande e pesante e la piena che chiama e grida. Fa appello a tutte le sue forze mentali per resistere al richiamo della Bianca (volontò 3 + volontà mannaro 3) e arginare quella voce che dolce e delicata sussurra ai suoi figli. Sente con forza lo stesso desiderio della sera precedente, correre al bosco e liberare la lupa, ma la caccia è stata pesante ora che la data del parto è così vicina, la sua corsa lenta e ha dovuto farsi aiutare dai fratelli per abbattere un misero cinghiale. decisamente fastidiosa come situazione. Si muove il figlio nel suo ventre, si muove grande e ingombrante, mancano veramente pochi giorni e vedrà la luce. I rossi capelli sciolti sulle spalle, un ampio abito azzurro, un bagno caldo che ha dato ristoro al suo corpo. Le caviglie sono gonfie ma è dovuta tornare a casa, è venuta a prendere quanto le servirà per il parto. Una madre poco preveggente, non ha comprato nulla per la nascita del figlio e sa che vedrà la luce nella loro forma animale, come un cucciolo nel cuore delle tane al bosco oscuro. [arrivo] borbotta cercando di affrettarsi alla porta, la mano destra che regge il panzone, nella mente ronza il canto della luna piena, i piedi le fanno male e quel dannato di Grant è svanito, chissà dove diamine si è cacciato. Un sbuffo spalancando il portone con una espressione che irritata è ben poco--ma che ci si aspetta da un'alpha femmina prossima al parto in piena luna piena? [Elysiane] sorride alla sacerdotessa, gli occhi che corrono al suo ventre [non devi partorire stanotte vero? entra]

VARINIEL [esterno - Lupus] E' parecchio che non mangia umani, deve ammetterlo.La carne di barryngton gli è mancata.Passo dopo passo le sue quattro zampe lo portano tra i vicoli della cittadina.La notte lo copre, lo avvolge, e incurante degli ubriaconi che passano qualche via piu in la, si diroge verso la bettola.Le luci della sala conune sembranp die grossi occhi nell oscurita. Il suo manto scuro riluccica sotto i flebili toccji della pallida madre luna. [Ahuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu!!!] un terrificante suono spezza la quiete, le coppie dentro i loro letti e i sonni dei bambini.

ELYSIANE [. Interno Sanitarium . ] Questa volta la Sacerdotessa ha più fortuna: difatti, con un cigolio il portone si apre permettendo alla luce interna al loco di carezzare le fattezze di Edave, oramai ingrossate dal parto imminente. Gli occhi chiari della Dama del Lago si posano sui connotati della donna, captando un sorriso al quale risponderà con uno gemello sollevando gli angoli della bocca carnosa. [ Rispectae Aveas, mia cara. Oh no, non stanotte per fortuna! ] Commenta scoprendo la chiostra di denti bianchi in una risata, gettando il capo all’indietro e posando entrambi i palmi delle mani sulla pancia. [ Ma oramai ci siamo quasi, sia io che te ] Proferisce indicando con un cenno del mento il ventre della Mannara, gemello al suo. Ancor le vien da sorridere nel pensare che sia lei che l’Ospitaliera che la Regina dell’Isola dei Pomi sono gravide, un evento davvero insolito quanto raro. La Mediterranea si fa strada all’interno della struttura, seguendo la sua amica e pronta ad affidarsi alle sue Arti. [ Sono passata anche ieri sera assieme alla Regina. Abbiamo bussato ma nessuno ci ha aperto ] Racconta stringendosi nelle spalle [ Così ho deciso di fare un altro tentativo! ] Proprio in quell’istante, un ululato assordante copre il suo vociare ed il volto si gira di scatto per captare la direzione del richiamo. [ Mamma mia se era vicino… ] Sussurra sbarrando gli occhi. Possibile che i lupi siano così vicini al centro abitato?

EDAVE [atrio] Le orecchie si rizzano mentre ascolta l'ululato fingendosi spaventata e spingendo dentro la Somma così da difenderla. la testa si espone al di fuori del portone quanto basta per lasciare che le sue sensazioni si espandano, quanto basta per farle capire che si tratta di uno dei fratelli (fratellanza del lupo). Si ritrae richiudendo a doppia mandata la porta di ingresso come poche volte il sanitarium è chiuso, sbarrato, gli scuri sono chiusi [Non temere, la stagione invernale si avvicina, le prede si diradano al bosco oscuro che inizia a meno di un miglio qui dietro] e le farebbe cenno verso le sue spalle posando poi il braccio su di lei con delicatezza [è solo un animale in questo momento] e non mente affatto, è la pura e semplice verità [affamato che cerca cibo per la sua prole] le sorride dandole una spintina in avanti verso la sala visite, un sospiro mentre la sua mente cerca la concentrazione (volontà 3 + volontà mannaro 3) perchè la bianca sussurra e chiama e lei deve resistere almeno fino a che non avrà messo a letto la sacerdotessa [avevo visite fuori ieri sera, non mi muovo più da sola e ho chiesto a Grant di accompagnarmi, sai la pancia pesa e andare a caccia di malati in queste condizioni] e sorride serena perchè ancora non mente in alcun modo [forza ti visito, manca poco ma mi sa che io partorirò prima di te]

ELYSIANE [ . Sala Visite . ] Osserva con un velo di timore la sua amica sporgersi oltre il portone, fissando l’oscurità della notte senza scomporsi troppo. [ Solo un animale bisognoso, capito ] Ripete automaticamente quelle parole a fior di labbra più a sé stessa che ad Edave, lasciandosi guidare dalla Mannara; quest’ultima la incita con una spinta gentile in direzione della sala visite, ove la fanciulla si dirige oltrepassando la soglia. Qui s’avvede del solito lettino e vi si dirige ad ampie falcate, fermando il suo incedere solo nel caso in cui l’altra opponga resistenza. Altrimenti, la Dama del Lago ne approfitterebbe per sedervisi salendo con un colpo di reni; una volta issata, la fanciulla attenderebbe ulteriori indicazioni da parte dell’Ospitaliera. Deve togliersi la veste o le toccano delle visite diverse questa volta? [ Ah sì? Quando credi che partorirai? ] Chiede sinceramente incuriosita, sporgendosi in direzione dell’imago della Mannara per meglio carpire il suono delle sue parole. Apprende che la sera precedente ella era molto occupata ed annuisce mite, compatendo la povera donna costretta a spostarsi nelle sue condizioni.

EDAVE [sala visite] Come è dolce il richiamo di Madre Luna, come canta serena e selvaggia, come suona melodiosamente armonica alle orecchie di chi la sappia ascoltare. un sospiro che le esce dalle labbra richiudendo la porta e appoggiandosi osservando con un sorriso la donna. Si muove con lentezza sino a giungere innanzi al catino, le maniche sollevate sui gomiti e le braccia immerse nell'acqua e saponaria [credo manchi veramente poco, massimo una decina di giorni, se non ho mal calcolato il mio termine è vicino ma essendo primipara anche se attempata] e si gira asciugandosi le mani su un pezzo di stoffa pulita e mostrandole la punta della lingua [potrei tardare] si avvicina sedendosi sul lettino al suo fianco [mi spiace di non esserci stata ieri sera, come sta Inwe?][

ELYSIANE [ . Sala Visite . ] Dieci giorni, più o meno quanto ella stessa ha predetto per Inwe. Con un groppo in gola s’accinge a pensare al proprio parto: sarà capace di affrontarlo? Ne uscirà illesa? Ne uscirà viva? Scaccia quel pensiero scomodo con una scrollata di spalle. [ Inwe sta bene ] Rassicura la Mannara. [ E’ solo gonfia e stanca, tutto nella norma. Anche il suo parto è prossimo, credo manchi una decina di giorni pure per lei. ] E visto che i due feti sono stati concepiti la stessa notte.. [ Suppongo che per me sia lo stesso. Ma mi rimetto al tuo giudizio ] Sorride affabile all’Ospitaliera, pronta alle visite che oramai sono divenute una routine. [ Devo togliermi subito la veste? ] Chiede con calma, senza vergogna; se sì, le ci vorrebbe un po’ per riuscire a sfilarsi la stoffa scura di dosso, enorme com’è divenuta la sua pancia. Ancora uno sguardo in direzione di Edave. [ Se ti servisse aiuto, non esitare a chiamarmi! ] Due mani in più in una situazione del genere possono davvero far comodo.

EDAVE [sala visite h] [Vediamo di non partorire tutte assieme o non ci sarà nessuno ad assisterci] sorride facendole cenno di togliersi la veste aiutandola impegnata lei stessa a respirare per evitare che i piedi di suo figlio le perforino lo stomaco mentre si muove per aiutare Elysiane [spero che ci daremo il tempo di riprenderci vicendevolmente o sarà disastroso, oltre a voi due al tempio vi sono altre che possono aiutarvi? vi manderei qualcuno ma in questa casa pare che sia rimasta solo io, non ho adepti e non ho nessuno che voglia imparare la mia arte, temo morirà con me] sconsolata si aggrappa alla forza della mente per resistere alla piena [volontà 3 + volontà mannaro 3] ma alla fine della serata si lascerà andare e si lascerà cullare dalla Madre luna [io partorirò da sola credo, se non avrete mie notizie entro un paio di giorni da quando vi arriverà la mia missiva che sono entrata in travaglio vi prego di mandare qualcuno a controllare che io non sia morta] e la aiuterebbe a togliere l'ultimo strato di abiti rivelando il suo pancione bello grosso e liscio [uao è veramente grande] e scherzosamente avvicinerebbe il suo..ancora più grande.

ELYSIANE [ . Sala Visite . ] Si lascia aiutare da Edave, stendendo le braccia e sfilando pian piano le maniche della tunica scura, la quale si ritrova ben presto a terra. [ Grazie! Eh sì, è enorme ] Sorride scherzosa, abbracciando con lo sguardo anche la pancia di Edave. Quest’ultima sembra intristita e preoccupata dalle sorti della sua Congregazione; una situazione gemella a quella del Tempio dunque. [ Ti sono vicina, anche se le nostre vocazioni sono molto diverse. La Dea chiama sempre meno fanciulle al Suo servizio e le Novizie trascorrono giornate intere nelle loro stanze a meditare; questo è ciò che la Trina chiede loro. ] La preoccupazione è palpabile nella sua voce tremante e malferma. Con un sospiro, si ritrova di nuovo a cercare la pace interiore concentrandosi sul dire della Mannara. [ Da sola?? Accidenti.. ] Sgrana gli occhi e schiude le labbra in un’espressione assai sorpresa, quindi annuisce. [ Ma certo, tu ricordati di scrivermi non appena avrai partorito! Quanto a noi, beh… ce la caveremo, spero. Mi auguro solo che il sangue non faccia svenire qualche Sorella ] Proferisce beffarda, sghignazzando.

EDAVE [sala visite h] Sorride [Da sola le dirà mentre già le mani si muovono sul corpo di lei tastando la pancia, soffermandosi sui lati, premendo con delicatezza sul basso ventre per cercare di capire la posizione del nascituro [è a testa in già, la testa nel canale dell'utero] si affida alle percezioni del suo tatto e alla sua conoscenza della materia [percepire equilibrio 3], gli occhi sono chiusi, è concentrata ma non per combattere il richiamo ma immersa nel suo lavoro, il volto disteso e rilassato [nascerà dopo quello di Inwe ma non credo che vi sarà molta distanza tra l'uno e l'altro] e solo terminata questa prima indagine riaprirebbe gli occhi osservandola in volto [ostetricia 3] [non devi temere il troppo sangue, il parto inizierà con la rottura del sacco amniotico, se non dovesse succedere dovrete infilare le mani nel canale dell'utero] le spiega anche in favore del parto di Inwe [ e romperlo voi stesse con le dita se dalla prima contrazione siano già passate almeno 6 ore e non sia avvenuto] è serena e tranquilla mentre spiega [le contrazioni inizieranno dalla schiena e si faranno sempre più ravvicinate, la cervice si allargherà] e le chiederebbe di allungare una mano e di metterla fra le gambe inserendo due dita e facendole sentire dove sia la cervice [inizialmente saranno distanziate tra loro e poi, mano a mano che passa il tempo, si riavvicineranno, saprai quando è il tempo di spingere, sarà il tuo stesso corpo a dirti di farlo ma ricorda che se sarò in grado verrò a farti partorire].

ELYSIANE [ . Sala Visite . ] La sua pelle chiara è esposta alle tenue luci della sala visite, le sue fattezze gonfiate dalla gravidanza in bella mostra. [ Bene, quindi è in posizione ] Sorride all’amica, le cui mani tastano abilmente il ventre di dimensioni ingenti. Non aggiunge altro per ora, trattenendo il respiro emozionata mentre la Mannara descrive dettagliatamente le fasi della procedura del parto. Stando a quanto detto dalla donna, Elysiane sarà parecchio incinta il giorno del parto ed in cuor suo inizia seriamente a sperare che qualche Sorella le dia una mano. Ubbidendo agli ordini impartiti dall’Ospedaliera, inserirebbe dentro di sé indice e medio della mancina con movimenti accurati, serrando le labbra fino a quando la cervice è preda del suo stesso tocco. [ Detto da te sembra tutto così facile ] Commenta stringendosi nelle spalle, gli occhi cerchiati di scuro dal trucco trovano il bel volto dell’amica prima di specchiarsi nei gemelli della Mannara. Prega in silenzio che tutto vada per il meglio, che i piccoli delle tre donne nascano senza intoppi, che il futuro di tutti loro sia roseo.

EDAVE [sala visite h] [Andrà tutto bene vedrai] si stacca tastandole appena i seni e controllandone lo stato [non sarà facile, sarà doloroso ma mi auguro che ne trarremo molta soddisfazione] le passerà poi le vesti invitandola a rivestirsi [se potrò salirò al tempio e vi aiuterò, te lo prometto] avrà difficoltà a giungere li, ne è certa ma in fin dei conti si avvicinerà con un intento nobile, forse la loro dea non la caccerà non avendo lei intenzioni malvage e le consentirà di aiutarle [ non sarete sole] si alzerebbe stendendo la schiena e posando le mani sulle reni per tirarla indietro [ dopo il parto ci sarà la montata lattea. ] la prepara ad ogni evenienza [Circa due-quattro giorni dopo il parto il colostro si trasforma pian piano in latte maturo, con meno proteine e sali minerali ma più grassi. E' questa la così detta fase della ''montata lattea'': i seni divengono turgidi, congestionati, caldi e spesso dolenti] le racconta le cose allungandosi su una brocca e versando dell'acqua per entrambe [Questo fenomeno avviene in genere dai due ai cinque giorni dopo il parto, ma può presentarsi anche con un po' di ritardo. Il latte comincia ad essere secreto abbondantemente e spesso anche in dosi superiori a quello che è il fabbisogno del bambino. e tu o Inwe non avrete abbastanza latte per i vostri figli potrete aiutarvi a vicenda] si risiede passandole il bicchiere d'acqua [hai domande prima che si vada a dormire?]

ELYSIANE [ . Sala Visite . ] [ Mi auguro che tu riesca a venire, mi farebbe molto piacere averti accanto ] Sorride in direzione della Mannara: sarebbe bello se fosse Edave ad aiutarla a dare alla luce il suo bambino, così come apprezzerebbe la presenza ed il supporto dell’Ospitaliera durante il parto della Reggente. L’amica le palpa il seno, turgido al tocco: le mammelle si presentano ingrossate e con le striature blu delle vene ben visibili. La Dama del Lago resta in silenzio mentre le viene accennata la procedura di formazione del latte. [ Inwe è una Mezzelfa. C’è qualche differenza in questo caso? Magari riguardo al latte o alla tipologia di parto.. ] Non ha dimestichezza con le gravidanze e l’idea di occuparsi di una Sorella d’una Razza diversa non la fa sentire proprio tranquilla. Accetta volentieri il bicchiere d’acqua e ne ingurgita il contenuto in un sol sorso, apprestandosi poi a scendere dal lettino per recuperare la veste.

EDAVE [sala visite h] [No i mezzelfi sono anatomicamente uguali a noi, poco cambia, partorirà come me e te senza dubbio, ricorda che ogni donna, qualsiasi sia la sua razza partorisce nello stesso modo. Ci sono razze che non partoriscono ma i cui figli nascono in modo diverso come i folletti] lo sa perchè secoli fa lo stesso Rocan le disse ciò [pare che nascano da una sensazione ma non ho mai capito come, non certo in modo spiegabile fisicamente] la aiuterebbe a rivestirsi dopo essersi lavata le mani [ sarò presente anche per Inwe, siamo donne e dobbiamo aiutarci a vicenda, verrò anche per lei, vedrai che la mia previsione si avvererà e che mio figlio vedrà la luce prima dei vostri] le aprirebbe la porta [stanotte rimarrai qui, la tua camera è sistemata e pronta per la notte, io devo uscire per una faccenda personale] non le mente omette solo che si tratta della luna piena e di una faccenda che l'altra non potrebbe capire [domattina mi troverai qui] e se l'altra non volesse altro la scorterebbe sino alla sua stanza salutandola e poi uscendo velocemente nella notte dove il suo ululato si unirà a quello dei fratelli per glorificare la Bianca.

Edave controlla lo stato di salute della Somma, le da le ultime indicazioni e le spiega come avverrà il parto. Si accordano per aiuto comune.

Buon parto!!
Fehrer
00venerdì 23 settembre 2016 08:58
Ok

Buon parto!
Sarah Sarahbloom
00martedì 23 marzo 2021 23:49
[IMG]https://i.hizliresim.com/becX6S.jpg[/IMG]

When I went to work after I stopped dyeing my hair, some of my colleagues made fun of my [url=https://hairstyle-en.com/unprofessional-hairstyles-for-women-ideas-2021-you-need-to-pay-attention/]Unprofessional hairstyles[/url] when they noticed that my hair was not dyed :)
Sarah Sarahbloom
00martedì 23 marzo 2021 23:52
Unprofessional hairstyles have made a comeback. I can't say that I blame them. Most people think that their hairstyle says something about who they are and what kind of person they are. Hair is one of the first things that people judge you by, so it's pretty unfair to have your hairstyle judged based on how well it fits with your appearance. That's why I'm going to show you how to pull off a great hairstyle no matter what kind of looks you're going for.
https://hairstyle-en.com/unprofessional-hairstyles-for-women-ideas-2021-you-need-to-pay-attention/
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