Piano dell'opera
I lettori comprenderanno facilmente che il piano di questo libro è fittizio: i quattro personaggi principali che sono nelle lettere, rappresentano le quattro diverse dottrine che si mettono più o meno in confronto.
Enrico rappresenta il Cattolicismo fervoroso ed illuminato di un giovane pieno di zelo.
Egli è l’ideale di quella classe di studenti di teologia che vanno in Roma a ricevervi la loro educazione religiosa, per andar poi nei paesi protestanti a fare la propaganda cattolico-gesuitica.
Il signor Pasquali è l’ideale di un Cristiano evangelico senza spirito settario che siegue la religione del Vangelo tal quale essa è scritta, e come l’Apostolo dei Gentili la predicò ai nostri padri italiani.
Ha voluto l’autore fare appartenere il Pasquali alla Chiesa Valdese, per rendere un giusto omaggio a quella Chiesa che onora l’Italia nostra, e che sarà sempre, si voglia o no, la madre, o almeno la sorella maggiore, di tutte le Chiese evangeliche che sono sorte o che sorgeranno in Italia.
Il signor Manson è stato posto in scena per dare un saggio del Puseismo onesto e di buona fede.
Finalmente il signor Sweeteman, è un onesto difensore dell’Anglicanismo evangelico.
Questi quattro personaggi principali sono immaginati, gli altri personaggi però sono personaggi reali, conosciuti dall’autore: il carattere che loro si dà è verissimo, e l’autore potrebbe declinare tutti i loro nomi.