Per chi non lo sapesse è una formula di pagamento usabile in e-commerce ma il "logo" mi ricorda la vita nel web:un po' di noi stessi,un poco alla volta,non è forse ciò che facciamo qui? Anzi,mi correggo,lo fa chi nel web mette in piazza se stesso sul serio,non parlo dei millantatori (che peraltro in rete hanno vita più facile dato l'anonimato ma credo nel "reale" non siano mostri di verità) e nemmeno di chi,giustamente,ritiene che il web non sia mezzo per "mostrarsi" sia pure non nel fisico.
Io mi ritrovo a conoscervi "a rate" appunto,sia perchè leggo i vostri post passati nei ritagli di tempo sia perchè aspetto quelli nuovi per riderci sopra o per meditare,comunque sia anche se leggo delle corbellerie (nel web capita non di rado) alla fine io provo emozioni,anche la rabbia lo è e non penso sia totalmente negativa se produce reazioni sensate,magari ripensamenti.
Nell'approccio reale credo si tenda (io lo faccio e non penso sia un atteggiamento positivo) ad "inquadrare" un nuovo "contatto" per l'insieme di segnali che questa persona ci manda: i 5 sensi lavorano furiosi nei momenti dell'approccio,certo più l'incontro si ritiene sia importante e più il lavorìo sarà frenetico ma comunque la "visione" di un nuovo "essere" nella nostra sfera permette una prima idea del tipo. Nei motti popolari è ampiamente riconosciuta l'ovvietà che ho appena scritto ma volevo dare il
senso della fesseria che sto scrivendo: io qui mi metto "@rate in rete" ed anche voi per forza fate così...ci si conosce un pezzo alla volta.
Qui pure "l'impressione" ha un valore ma credo possa mutare anche velocemente dato che,all'inizio,si basa SOLO su come si scrive o su cosa si scriva,mancano gli altri sensi: vi è mai capitato di immaginare letteralmente un/a "forumista" e poi,vedendone una fotina,rendersi conto che è totalmente differente? E che dire quando invece la realtà è esattamente ciò che credevi? Una specie d'imbarazzante veggenza tra fantasia e reale? Quando mi è capitato mi ha messo paura,sulle prime,salvo poi essere un segno (per ora rivelatosi mai mendace) di un "qualcosa" che sarebbe stato bello (e non pensate che io parli sempre di
) ma bello davvero,tanto da lasciare nell'anima un segno indelebile.
Io credo fermamente che queste cose possano "sentirsi" in qualche modo,non per questo appartengo alla categoria dei sognatori,anzi,in genere tendo a "disincantare" con ferocia proprio perchè spero,così facendo,che venga a galla tutto il bello,se presente,senza temere che sia edulcorato da chili di zucchero filato che serve per confondere la vista ma alla fine ti lascia solo con lo stecchino in mano.
(Come non faccio da tempo mi scuso se per caso l'argomento fosse già stato trattato e mi scuso anche per la prolissità,pensate che avrei altro ancora da dire ma "taglio" per questioni personali,io scrivo di getto e se non posto subito poi non lo faccio più...come potevo farvi mancare le mie amenità? )[Modificato da outwired 12/01/2006 17.34]