Io resto sorpreso e sconcertato di come a volte si buttino lì accuse fondate su presupposti assolutamente superficiali, quando non palesemente errati.
Ripercorriamo la genesi delle cose:
1) Il primo progetto della stazione fu rivisto perché si erano incontrati reperti archeologici, e si capì che accanto al tumulo trovato ce ne sarebbero stati altri, da preservare.
2)Questo secondo progetto è quello attualmente in conferenza dei servizi, a supporto della domanda di finanziamento.
3) Come noto, l'Amministrazione decise di modificare il percorso della tratta per appoggiarsi al lato nord di Brignole, sul rilevato ferroviario, invece che sul lato piazza Verdi. Questo ha implicato una notevole complicazione del tratto sotto Via Serra (passare sotto le due gallerie traversata senza interrompere il traffico dei treni) che, insieme ad altri fattori ( nuova stazione) ha determinato l'insufficienza dei fondi.
4) L'Amministrazione, a questo punto, aveva due vie: andare avanti secondo il progetto originario, completando Corvetto ma non arrivando a Brignole, se non con extra fondi non previsti, oppure privilegiare l'arrivo a Brignole, con relativa stazione, lasciando Corvetto incompleta. E' quanto è stato fatto.
5)In tale forzata incompletezza gli apparati di servizio alla linea, mancando lo scavo degli appositi locali, previsti a progetto ad un livello intermedio tra il piano del ferro e la superficie, si sono quindi dovuti installare per forza da qualche altra parte, impegnando aree accessibili ( i locali di fronte alla IREN), parte dell'attuale progetto di stazione.
6)Quindi, per il completamento di Corvetto, l'Amministrazione dovrà decidere se mantenere l'attuale progetto, rimettendo gli apparati nel locale previsto (blocco del servizio sulla tratta) o, auspicabilmente, rivedere il progetto della stazione per evitare di spostarli.
Come si vede, se una cosa si può imputare all'Amministrazione, e non all'esecutore né tantomeno ai progettisti, è una carenza di pianificazione ed il mutare di scelte di progetto fondamentali a lavori in corso.
Tutte queste cose si potevano chiaramente evincere dalla intervista che Metrogenova ha fatto ad Ansaldo, (LINK), pagina 4 e seguenti, così evitando sparate tanto d'effetto quanto fondate su errati presupposti