[Progetto] Stazione Corvetto

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MaxDoriaFan
00giovedì 17 gennaio 2013 20:46
Nell'intervista si parla di due/tre anni per realizzare la stazione di Corvetto. Sinceramente mi sembra un tempo decisamente esagerato, a meno che non sia legato ad accorgimenti particolari che dovranno essere messi in campo per garantire il servizio, soprattutto in ottica sicurezza.
E ora un piccolo OT con una domanda agli esperti: per ovviare (temporaneamente) al problema dell'inversione dei treni in composizione massima a Brin non si potrebbe effettuare il cambio binario prima dell'arrivo in stazione, come avveniva a De Ferrari ?
Ho detto una castroneria? [SM=g27995]

GenoaJackson
00giovedì 17 gennaio 2013 21:25
Credo che i due-tre anni di cui si parla siano legati al fatto che la linea, essendo in esercizio, richiederà accorgimenti particolari. Non sarà facile lavorare mentre i treni circoleranno avanti e indietro....probabilmente su binario unico...

Per la manovra di inversione siamo ancora in attesa di sapere il destino del tronchino di Brin....visto che c'è un accordo per prolungarlo ma non si sa bene sulla base di quale progetto...
piano_del_ferro
00venerdì 1 marzo 2013 10:45
Ma nessuno ha saputo più nulla dei milioni di euro destinati per finire Corvetto , come si disse nel 2012 stanziati dal governo.....
Tutto tace e la stazione resterà nell'oblio per sempre
GenoaJackson
00venerdì 1 marzo 2013 11:19
Mi sto dando da fare io in prima persona. Appena riesco ad avere notizie aggiornerò tutti. Ci vorrà almeno un paio di settimane tra incontri, contatti, etc...
piano_del_ferro
00martedì 9 aprile 2013 08:00
Tutto tace sempre su Corvetto?
Nessun soldo Romano o notizia Genovese in merito.....
è davvero desolante e deludente transitare da quelle banchine deserte...
Trammax
00martedì 9 aprile 2013 10:36
Ho paura che dovrai/dovremo farci l'abitudine.... [SM=x1177057]
titoit
00martedì 9 aprile 2013 12:07
Beh, su dài, vediamola così…avere una stazione fantasma nella nostra piccola metro le conferisce un alone di mistero…. [SM=g27988]

Conoscete le stazioni fantasma della metro di Parigi? Sono fantastiche: Victor Hugo, Porte de Versailles, ecc. spesso abbandonate a causa della guerra o per modifiche ai tracciati delle linee.
Ecco un interessante panoramica it.wikipedia.org/wiki/Stazioni_fantasma_della_metropolitana_d...
Ma ve ne sono anche a Londra. Per non parlare delle Geisterbahnhofe a Berlino, inutilizzate nel periodo della divisione della città, particolarmente tetre e sinistre…..
Fine [SM=x1177061]
ralco
00martedì 9 aprile 2013 12:50
Come altre volte detto, la stazione di Corvetto rappresenta una delle voci inserite tra le richieste di ri finanziamento afronte della La legge n° 443 del 2001, conosciuta anche come Legge Obiettivo.

A quanto mi ricordi, ci dovrebbero essere anche 2a tranche deposito, 2° lotto nuovi treni, Canepari, impianto di risalita per Erzelli.

Il tutto ovviamente inserito in una graduatoria nazionale tra le tante opere che attendono appunto finanziamenti, cosa notoriamente non facile di questi tempi.
Nella mia opinione, metterei i nuovi treni in prima priorità, seguiti da completamento deposito (automazione) Canepari e Corvetto.

Da quanto recepito recentemente da importante fonte, Canepari non sarebbe al momento prioritario, mentre si considera assolutamente necessario un prolungamento, anche a binario unico, del tronchino di Brin per poter usare i treni nuovi in doppia ed i vecchi in tripla.
Mi sembra si consideri, saggiamente, priorizzare ciò che può fattivamente migliorare il servizio in termini quantitativi.
giambo64
00martedì 9 aprile 2013 15:53
Mi sembra che le opere per cui era stato chiesto finanziamento fossero i nuovi treni, Corvetto, Canepari e funicolare erzelli. Il deposito secondo lotto non mi sembra fosse tra queste, mi sembra che il comune cercasse altre vie (difficili) di reperimento.
Non sono certo di essere del tutto d'accordo con te sulla priorità per i treni. Non che la cosa non sia giusta, ci mancherebbe, ma nutro fortissimi dubbi sul tipo di rotabile imposto, prima di prenderne altri sette io vorrei vederli all'opera.
GenoaJackson
00mercoledì 10 aprile 2013 12:48

Tutto tace sempre su Corvetto?
Nessun soldo Romano o notizia Genovese in merito.....
è davvero desolante e deludente transitare da quelle banchine deserte...



Come detto ci sto lavorando, presto farò una richiesta ufficiale per saperne di più.
piano_del_ferro
00lunedì 20 maggio 2013 13:51
I mesi passano dalla pertura di Brignole e di Corvetto non se ne parla più, ogni tanto qualcosa timidamente verso Martinez ( e non terralba) come da studi con l'univertità dei trasporti....., eppure i soldi per teminarla erano stati sbandierati in arrivo a metà del 2012 un po da tutti i vari politicanti; raggiunta la stazione ora poco importa se ci sia un opera incompleta che servirebbe eccome per la città, ma anche qui chissà cosa c'è sotto.
Ricordo subito dopo l'apertura della nostra metro e per parecchi anni a venire che il secolo sbandierava più volte che i finanziamenti per arrivare a rivarolo c'erano tutti, avranno preso la strada di quelli per Corvetto? nessuno sa nulla, tutto tace, il solito sistema genova!
GenoaJackson
00lunedì 20 maggio 2013 13:58
Ci sto lavorando io assieme al mio gruppo: abbiamo inviato una lettera all'assessore alle infrastrutture della regione, la Paita: l'operazione è sotto la regìa di un consigliere regionale che ho incontrato tempo fa e con il quale abbiamo deciso di intraprendere un paio di iniziative.
Siamo in attesa di una risposta, credo che prima o poi arriverà...con i tempi di Genova naturalmente.

E intanto il sindaco non apre bocca sul capitolo infrastrutture.
ralco
00martedì 21 maggio 2013 10:18
Re:
piano_del_ferro, 20/05/2013 13:51:

.., eppure i soldi per teminarla erano stati sbandierati in arrivo a metà del 2012 un po da tutti i vari politicanti..



Veramente l'unico che ha sbandierato che c'erano i soldi è stato il consigliere regionale Pellerano - Lista Biasotti, che si avocò il merito, guarda caso in piena campagna elettorale del 2012, di aver sbloccato i finanziamenti. Notizia poi ripresa acriticamente da alcuni media. In effetti, la situazione è quella indicata nel mio precedente post: la stazione di Corvetto rappresenta una delle voci inserite tra le richieste di ri finanziamento a fronte della La legge n° 443 del 2001, conosciuta anche come Legge Obiettivo, assieme a 2° lotto nuovi treni, Canepari, impianto di risalita per Erzelli, non male come graduatoria (dovrebbe essere tra il decimo ed il quindicesimo posto) ma non tra le prime. Ciò premesso, ben felice se i soldi escono per davvero, anche se, a mio giudizio, tra le opere rimesse in graduatoria i nuovi treni sono decisamente i più urgenti.

piano_del_ferro
00martedì 21 maggio 2013 14:26
Qui mi sembra che vi siete un po troppo adeguati e seduti tutti all'andazzo Genovese! e perchè non dire che tutte le opere da portare avanti o terminare sono prioritarie? quindi anche Corvetto, perchè se finisce nel dimenticatoio vi saluto!
E la fantomatica ridisegnazione delle linee con l'apertura di Brignole io nnon l'ho ancora vista, abbimao una metro sottoutilizzata perchè lo vuole la pubblica amministrazione, nessuno sta fecando nulla per invogliarle all'utilizzo o a farvi migrare i flussi del traffico dei passeggeri dei bus su di essa; una metro semi vuota e abbandonata direi, del resto sta bene con la linea del Municipio, fare finta di nulla!
Sapete quanta gente che abita a Genova non ha mai preso una volta la metro da quando è stata apert ala prima tratta ad oggi? domandate in giro e innorridite, certi manco sanno che percorso fa! Svegliamoci!
lordtiranus
00martedì 21 maggio 2013 14:45
Se la metro è sottoutilizzata è per la sua natura stessa di infrastruttura che serve una zona troppo limitata della città, con pochi treni e frequenze inadeguate.

Per trovare persone che non l'hanno mai presa basta andare a Sestri Ponente, o Quarto dato che il percorso è quello che conosciamo tutti. E le delegazioni più esterne molto spesso gravitano sul centro-delegazione senza andare in Genova-centro. Ed ecco che la metro, per questo gruppo di abitanti, non servirà mai.

Luigi ricordava che nel 2012 la metropolitana ha spostato il 6% dei passeggeri annuali di AMT. Colpa di Marco Doria che accoglie a bastonate chi vuole salire in metropolitana?

Ma per piacere [SM=g11770]
euge1893
00martedì 21 maggio 2013 17:22
Fino a quando la metro sarà poco ramificata sarà inevitabile che raccolga una utenza poco cospicua: la colpa non è quindi della infrastruttura, ma di una classe politica che da venti e passa anni dimostra di non credere nella metro quanto essa necessiterebbe.

In ogni caso, con Brignole dovrebbe aversi la svolta, e lo vedremo appena arriveranno i nuovi treni, che consentiranno frequenze di gran lunga migliori di quelle attuali.

Tornando in topic, credo che per un maggiore appeal della metri siano anche importanti i necessari completamenti all'attuale linea, come l'apertura di Corvetto, l'apertura di una uscita secondaria di De Ferrari e, in primis, il completamento dell'opera ciclopeica in corso a Principe.
ralco
00martedì 21 maggio 2013 19:08
Re:
piano_del_ferro, 21/05/2013 14:26:



La parola stessa "priorità"- dal latino "prior", precedente - significa intrinsecamente che ci sia qualcosa da fare "prima" di qualcosa d'altro, perché giudicato più utile. Noi come Associazione abbiamo sempre ritenuto che una Metropolitana completata deva essere nelle priorità per la Città, ma questo soprattutto nell'ottica di essere messa in condizione di servire sempre più cittadini come parte di un sistema integrato, anche per dare un ritorno adeguato al cospicuo investimento speso per realizzarla, che non torna con i volumi di traffico attuali. Questo messaggio lo ritrovi in tutta la nostra pubblicistica e nei nostri interventi pubblici
In tal senso, tuttavia, ci sembra più urgente estendere la linea verso San Fruttuoso o Marassi, cercando nuovi utenti, e i nuovi treni, per migliorare la portata della tratta Brin Brignole, che non il completamento di Corvetto, che pure dovrà essere fatto.
Se poi vogliamo trascurare per un momento i vincoli economici, bene lo studio lo abbiamo già fatto tempo fa e si chiama Genova Mobilità 2020, dove trovi un'idea di un sistema globale di TPL integrato secondo quanto sarebbe idealmente necessario. Ma questa intendeva essere una raccolta di idee da cui trarre alcuni spunti progettuali di interesse, appunto, "prioritario".

La revisione delle linee di superficie per utilizzare maggiormente la metro ci sarà, ma occorre stare attenti che, con i soli 18 treni attuali, che non possono neppure viaggiare in tripla, la frequenza non può essere più di tanto e si lascerebbero i passeggeri a terra.

Infine, spiegami per quale masochistico motivo il Comune ed AMT dovrebbero sabotare l'utilizzo della attuale metro, con quello che è costata per farla, quello che costa per esercirla ed i possibili risparmi derivanti dalla migrazione di passeggeri dalle linee di superficie.

GenoaJackson
00martedì 21 maggio 2013 20:38
Le cose non stanno proprio così, in realtà Pellerano ha enfatizzato una notizia uscita tempo fa dal Consiglio Regionale, anche se poi alla fine il succo è lo stesso.

Pellerano sa ben poco di metrò, spero di avergli passato un bel po' di info durante l'aperitivo che ci siam presi assieme...
[SM=x1405309]
titoit
00mercoledì 22 maggio 2013 10:37
Beh, allora prima di spararle grosse Pellerano almeno poteva informarsi meglio. Ad esempio consultando Metrogenova dove avrebbe trovato molte informazioni utili, ma si sa, leggere e capire costa fatica [SM=x1177057]
GenoaJackson
00sabato 25 maggio 2013 12:11
Il "problema" è che Metrogenova non la conosceva....



Qui mi sembra che vi siete un po troppo adeguati e seduti tutti all'andazzo Genovese! e perchè non dire che tutte le opere da portare avanti o terminare sono prioritarie? quindi anche Corvetto, perchè se finisce nel dimenticatoio vi saluto



Posso dedicarti un lungo applauso? [SM=g27985]
ralco
00sabato 25 maggio 2013 20:05
Caro Alex, quando dici che noi non si sa le cose mi sembra tu dimentichi che la situazione di Corvetto, incluse anche tutte le criticità tecniche, venne molto ben esposta a te e me da Ansaldo nel corso di un intervista che è presente sul sito con dovizia di particolari da molto tempo. Lì si chiarisce molto bene, ad esempio, che il progetto approvato in conferenza dei servizi a fronte della richiesta di fianziamento rihiederà forse una revizione, in quanto aree destinate alla futura stazione sono state usate per impianti vitali alla De Ferrari Brignole. Da allora, l'unica cosa che è cambiata è stata appunto in reinserimento in graduatoria del progetto, cosa arcinota.
Come vedi, se uno si leggeva l'intervista forse si rendeva conto che completare Corvetto non è proprio una stupidagine, e non solo per motivi di copertura finanziaria. Prima occorre decidere quale progetto seguire e quanto disturbare la linea esistente.

Quanto agli applausi, ognuno applaude come gli pare. Però una ricerca sulla etimologia della parola "priorità", a questo punto, la consiglio anche a te. [SM=g27988]
GenoaJackson
00sabato 25 maggio 2013 21:28
E' che per me le incompiute sono una priorità....o meglio...tutto ciò che appartiene alla convenzione con Ansaldo, e che è da concludere, lo è.

Ricordiamoci che quanto sostengo ora è quanto sostenevo nel 2006...vorrei che non ci si continuasse a sorprendere.
Trammax
00lunedì 27 maggio 2013 18:49
Luigi, rispettiamo pure le priorità, ma il fatto che gli spazi d'accesso alla futura (forse [SM=g27992] ) stazione di Corvetto siano stati sbrigativamente impiegati per gli impianti aeraulici e i servizi della tratta De Ferrari - Brignole dimostra, se ce ne fosse anccora bisogno, come questa metro sia stata realizzata usando i coglioni al posto del cervello. [SM=g27996]

In sede di progettazione non era stabilito un assetto definitivo degli impianti? Se mi preoccupo di costruire un pozzo di accesso e il camerone di stazione vuol dire che quelli spazi hanno una funzione precisa in sede di progetto, come mai non sono stati definiti preventivamnte i locali tecnici?
E noi dovremmo, in nome dell'appellativo che portiamo, fidarci ciecamente di questa gente? [SM=g28001] [SM=g28001] [SM=g28001]
giambo64
00martedì 28 maggio 2013 08:16
i locali sono stati messi lì perchè il loro spazio non è stato ancora scavato.
Il pozzo attuale è la metà di quello che dovrebbe essere il definitivo, inoltre mancano le rampe che collegano il mezzanino alla banchina.
Fare una stazione non è facile come scrivere su di un forum e soprattutto richiede soldi che al momento non ci sono.
Trammax
00martedì 28 maggio 2013 09:18
No, Giambo, gli impianti sono stati messi lì perchè bisognava fare presto (un presto che è stato comunque tardi) ad aprire a Brignole prima che partisse un contenzioso e magari qualche inchiesta.
Temo che questo assetto potrebbe influenzare negativamente l' eventuale realizzazione di Corvetto anche se fossero teoricamente disponibili i finanziamenti necessari.
ralco
00martedì 28 maggio 2013 10:49
Io resto sorpreso e sconcertato di come a volte si buttino lì accuse fondate su presupposti assolutamente superficiali, quando non palesemente errati.

Ripercorriamo la genesi delle cose:
1) Il primo progetto della stazione fu rivisto perché si erano incontrati reperti archeologici, e si capì che accanto al tumulo trovato ce ne sarebbero stati altri, da preservare.
2)Questo secondo progetto è quello attualmente in conferenza dei servizi, a supporto della domanda di finanziamento.
3) Come noto, l'Amministrazione decise di modificare il percorso della tratta per appoggiarsi al lato nord di Brignole, sul rilevato ferroviario, invece che sul lato piazza Verdi. Questo ha implicato una notevole complicazione del tratto sotto Via Serra (passare sotto le due gallerie traversata senza interrompere il traffico dei treni) che, insieme ad altri fattori ( nuova stazione) ha determinato l'insufficienza dei fondi.
4) L'Amministrazione, a questo punto, aveva due vie: andare avanti secondo il progetto originario, completando Corvetto ma non arrivando a Brignole, se non con extra fondi non previsti, oppure privilegiare l'arrivo a Brignole, con relativa stazione, lasciando Corvetto incompleta. E' quanto è stato fatto.
5)In tale forzata incompletezza gli apparati di servizio alla linea, mancando lo scavo degli appositi locali, previsti a progetto ad un livello intermedio tra il piano del ferro e la superficie, si sono quindi dovuti installare per forza da qualche altra parte, impegnando aree accessibili ( i locali di fronte alla IREN), parte dell'attuale progetto di stazione.
6)Quindi, per il completamento di Corvetto, l'Amministrazione dovrà decidere se mantenere l'attuale progetto, rimettendo gli apparati nel locale previsto (blocco del servizio sulla tratta) o, auspicabilmente, rivedere il progetto della stazione per evitare di spostarli.

Come si vede, se una cosa si può imputare all'Amministrazione, e non all'esecutore né tantomeno ai progettisti, è una carenza di pianificazione ed il mutare di scelte di progetto fondamentali a lavori in corso.

Tutte queste cose si potevano chiaramente evincere dalla intervista che Metrogenova ha fatto ad Ansaldo, (LINK), pagina 4 e seguenti, così evitando sparate tanto d'effetto quanto fondate su errati presupposti
giambo64
00martedì 28 maggio 2013 11:22
Se decideranno di fare la stazione, dovranno effettuare uno scavo a cielo aperto da Via Santi GeF occupando parte della strada.
Questo perchè non è più possibile lavorare dal pozzo dell'Acquasola, che è occupato dalla scala di emergenza.
A questo punto potrebbero fare un ingresso senza più usare il palazzo che attualmente è occupato dai locali tecnici.
Trammax
00martedì 28 maggio 2013 17:38
Benissimo, Luigi e Giambo, ho letto l'intervista.
Siamo alla sesta variante di progetto, ed è ben noto come le varianti in corso d'opera facciano allungare i tempi ed aumentare i costi.

Mi rimane ben difficile credere che le difficoltà operative incontrate non fossero almeno in parte prevedibili. Anche lasciando perdere per il momento la realizzazione di Corvetto, gli impianti destinati alla tratta avrebbero dovuto trovare uno spazio definitvo, e non una soluzione tampone a danno di un futuro ipotetico accesso ad una nuova stazione. La stessa cosa che saggiamente è stata fatta a Sarzano e non mi venite a dire che lì presisitenze archeologiche non ve ne erano.

O dobbiamo soltanto applaudire? [SM=x1177057]
stefanobalo
00martedì 28 maggio 2013 18:02
Letta l'intervista mi sembra che, oltre al discorso di Corvetto che mi sembra comprensibile, non mi sembra invece comprensibile che il tronchino di Brin non possa ospitare l'accoppiata dei nuovi treni ma neppure la triade dei vecchi (!) e che il nuovo prototipo avendo bisogno di 8 -OTTO- mesi di collaudo se arrivasse ora non darebbe il via agli altri treni prima di febbraio 2014 [SM=g27996] . Scusate l'off topic
giambo64
00martedì 28 maggio 2013 23:02
Sarzano è rimasta indietro non per questioni di fondi ma per ritardo sul cantiere, allora i soldi c'erano, questa è la differenza!
Corvetto mancava di finanziamento, i soldi bastavano appena per Brignole, se devo dire la mia avrei cercato di fare meno bella Brignole e molto spartana Corvetto, anche se non credo che sarebbe bastato ugualmente.
Speriamo che, finita la crisi, arrivi il finanziamento e che si faccia.
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