""Presentazione"" Bruno50

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Bruno50 ha scritto:

mi sono appena iscritto ed ho una storia da raccontare.

Un paio di anni fa mi sono innamorato di una persona che fa biodanza come insegnante, scuola Rolando Toro. Per alcuni mesi , anche perchè frastornato e felice per la relazione insperata che prometteva bene e mi dava una carica vitale , non ho realizzato che c'era un problema che in qualche misura avrebbe potuto influire sulla relazione. Questo problema si chiamava e chiama biodanza.
Perchè problema, dirà qualcuno. Di motivi c'è ne sono tanti inizierò dal primo, avevo ed ho la sensazione di venire per secondo , prima c'è biodanza e poi ci sono io. Devo fare delle premesse per poter continuare. la prima è che la persona in questione è di livello ed ha fatto studi scientifici , seconda premessa , uno dei motivi che mi hanno spinto verso di lei è che ha un suo equilibrio forte ed è aperta e piena di attenzioni verso tutto e tutti. Io mi ritengo una persona liberale , nel senso vero della parola , non amo le situazioni non chiare, gli imbonitori , i ciarlatani e tutta quella umanità che vive usando la creduloneria popolare o peggio le debolezze umane. Fra queste metto , le religioni tutte, i maghi , le fatucchiere, le medium, le cartomanti ecc. ecc. Di fronte ad una cosa non spiegabile io mi fermo e cerco la spiegazione ma se la scienza non me la fornisce penso che un giorno la soluzione verrà trovata per ora mi basta , non mi viene in mente di trovare soluzioni purchessia di cose non conosciute e spesso non conoscibili , questo lo ritengo un atto disdicevole e falso , la prima falsità la commetto contro me stesso ,mi racconto una cosa non vera, ma se poi vedo che altri ci credono e da questo ne ricavo un vantaggio o potere allora sono un imbonitore o peggio.Condivido quasi lo scritto introduttivo su biodanza ,anche perchè molte di quelle situazioni le ho vissute di persona.l'arnamentario usato in biodanza è lo stesso usato da sempre da tutti gli imbonitori in tutti i tempi. Tutti però hanno una matrice iniziale comune che è rappresentata dai bisogni che le persone hanno o credono di avere. L'imbonitore ha un'alleato forte ed è il bisogno , la disperazione, l'ansia , la neccessità di avere un controllo sulla propria vita e sul mondo. Questi meccanismi fanno si che l'imbonitore trovi terreno fertile. L'uomo teme la morte , il dolore , la decadenza e se è credente in una delle religioni abramidiche ha già in se la predisposizione per cader vittima dell'imbonitore di turno. vedo che non ho spazio sufficiente , scriverò a puntate se a qualcuno interessa. Bruno

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