PRESIDE PICCHIATO DA ALCUNI GENITORI

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Cleanhead
00sabato 3 marzo 2007 18:25
» 2007-03-03 17:31 ANSA
BARI, PRESIDE PICCHIATO DA ALCUNI GENITORI
BARI - Il preside della scuola media 'Lombardi', prof. Ugo Castorina, è stato aggredito e picchiato stamane poco prima dell' inizio delle lezioni da alcuni genitori, per cause che non sono ancora accertate. Il prof.Castorina è stato condotto nel Policlinico di Bari per essere medicato.

La scuola 'Lombardi' è uno dei quartieri della città considerati a rischio, il San Paolo. Qualche settimana fa il prof. Castorina fu aggredito, verbalmente, da altri genitori per aver imposto ai ragazzi di lasciare i cellulari prima di entrare in classe.

FIORONI, IN ITALIA C'E' EMERGENZA DEL VIVERE CIVILE
ROMA - In Italia ormai c'e' una vera ''emergenza del vivere civile''. Lo afferma il ministro della Pubblica Istruzione, Giuseppe Fioroni, alla luce dell'ultimo episodio di violenza a scuola: il preside picchiato a Bari dai parenti di un alunno.
''E' un'aggressione intollerabile soprattutto perche' - ha detto Fioroni commentando l'episodio - stavolta, e non e' la prima volta, i protagonisti sono stati dei genitori, che sono il primo livello educativo. In Italia - ha proseguito il ministro - c'e' un'emergenza del vivere civile e del rispetto delle regole che riguarda tutti: scuola, genitori, famiglie, mass media... E' un fenomeno di fronte al quale ciascuno deve assumersi la propria parte di responsabilita' perche' si tratta di un problema del Paese, certo non solo della scuola''. Fioroni ha quindi sottolineato che ''educare significa non solo dare competenze ma formare uomini e cittadini''. ''E questi cittadini - ha concluso - dobbiamo formarli tutti insieme: l'insegnamento del rispetto della legalita' deve iniziare dando l'esempio, a cominciare da quello dei genitori''.


...a bè ce ne accorgiamo adesso?....certo un poliziotto ammazzato a sprangate non è indicativo.....

[Modificato da Cleanhead 03/03/2007 18.26]

CRYPTO+
00sabato 3 marzo 2007 19:31
TOGLIERE DALLE CARICHE PUBBLICHE I PREGIUDICATI
dinosesto
00domenica 4 marzo 2007 11:04
Io credo che sia il momento di riflettere sull'educazione che intendiamo dare ai nostri figli.
Dei genitori che picchiano un professore perchè da' brutti voti è una cosa fuori dal momdo, mio padre [SM=x165025] due schiaffi li avrebbe dati a me, è successo e io non lo ringrazierò mai abbastanza di avermi dato una educazione, seppur rigida, ma che mi ha tolto ogni possibilità di "deviare".
Anche nella mia scuola (superiore) c'erano molti ragazzi "difficili", ma mai nessun docente è stato percosso per voti bassi o bocciature, forse erano altri tempi, non lo sò, ma quello che vediamo oggi è molto preoccupante.
Credo che si sia smarrito il concetto di valore morale, di sacrificio, di educazione. Certo noi eravamo i figli dei figli della guerra, gente che ha dovuto lottare per vivere e che sapeva bene cosa voleva dire fare dei sacrifici e contare sull'aiuto del prossimo, forse tutto questo le generazioni intermedie lo hanno smarrito e solo la scuola, oltre alla famiglia naturalmente, può insegnare certi valori.
Dinosesto
[SM=x165074]
deeppink
00domenica 4 marzo 2007 18:20
E che...poi ci meravigliamo di certa gioventu'.....con questi esempi in famiglia [SM=g27759]
Deeppink
|hyena|
00lunedì 5 marzo 2007 00:24
Io oggi ho detto a mia mamma, che fa la preside, che stia bene attenta visto che ormai svolge un mestiere pericoloso. [SM=g27760]

Scherzi a parte, nella prima decina d'anni del suo incarico ha girato un po' di scuole, e mi ha spesso raccontato storie allucinanti... Genitori ex carcerati che minacciano botte a insegnanti e preside se il cattivo comportamento dei loro figli viene sanzionato, genitori apparentemente normali che minacciano denunce a insegnanti e preside se lo scarso studio dei loro figli è sanzionato, nonchè danni per svariate migliaia di euro da parte di gruppi di teppisti alle macchine dei pochi insegnanti che intervengono, di concerto con i carabinieri del paesello, per bloccare un giro di piccole estorsioni e furti d'abbigliamento all'interno della scuola.

A me non sembra che ci siano degenerazioni nel comportamento di teppisti grandi e piccoli negli ultimi tre mesi o tre anni, sono convinta che alla fine l'animo umano non migliora nè peggiora con le generazioni. Semplicemente la scuola pubblica ha la responsabilità di prendersi in carico tutti i ragazzi sotto una certa età, compresi quelli che vengono da famiglie di delinquenti e sono stati educati a fare i delinquenti, nonchè compresi quelli che vengono da famiglie normali ma vogliono diventare delinquenti lo stesso.

E mi sembra che in tanti casi chi lavora nella scuola sia in una brutta posizione, in certo senso simile a quella dei poliziotti che svolgono servizi di ordine pubblico. Gli insegnanti, i bidelli, gli amministrativi e il preside sono esposti a denunce di ogni tipo, se un teppistello sospeso dalle lezioni per caso è immigrato volano subito le accuse di razzismo, se un ragazzo con grave handicap psichico è sottoposto a TSO i genitori si adombrano, eccetera. Questo probabilmente è davvero cambiato rispetto al passato, e rende molto difficile fare un lavoro che già è ingrato in quanto malpagato e apprezzato socialmente meno di quanto non dovrebbe invece essere.
bumper73
00martedì 6 marzo 2007 21:26
sii.. più o meno quoto hyena.

comunque ho fatto qualche ora in diverse scuole. in particolare in un istituto professionale con punte di anzianità universiatarie, una bella casistica di reati (dallo stupro alla rissa, dallo scasso all'estorsione)ma con dei professori decisi e determinati, con fiducia nello Stato. quindi ci hanno chiamati a parlare ai ragazzi.

una bella esperienza. a volte hanno bisogno di paletti (a un latino un po' turbolento dissi "es mi barrio, no tu barrio.." in spagnolo da fumetto..) e credo che apprezzino i limiti, in fondo. Tanti gesti penso che siano compiuti proprio per verificare i limiti e facciano parte di un percorso necessario. ovvio che se questi limiti non li poniamo, è finita, no?

ovvimanete parlo dei figli. i genitori di limiti non ne hanno proprio più..

bitonale
00mercoledì 7 marzo 2007 16:01
2007-03-07 15:17
Professore in coma dopo aggressione, fermato studente
Il giovane avrebbe reagito alle avances sessuali del docente
(ANSA) - MESSINA, 7 MAR - Uno studente di 18 anni e' stato fermato per l'aggressione, venerdi' a Milazzo, del professore Antonino Cutropia, da allora in coma. Il giovane, fermato dai carabinieri, ha raccontato di avere reagito alle avance sessuali del professore. Cutropia e' ricoverato, in pericolo di vita, nel Policlinico di Messina.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 03:57.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com