[POL-ITA] Dichiarazioni di Cossiga e Scontri in P.za Navona

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Hasta_La_Victoria_Siempre
00domenica 26 ottobre 2008 22:45
che ne pensate di quello che ha detto francesco cossiga?

riporto il testo dell' intervista rilasciata al quotidiano nazionale:


"Maroni dovrebbe fare quel che feci io quand'ero ministro dell'Interno. In primo luogo, lasciare perdere gli studenti dei licei, perchè pensi a cosa succederebbe se un ragazzino rimanesse ucciso o gravemente ferito... Lasciarli fare (gli universitari, ndr). Ritirare le forze di Polizia dalle strade e dalle Università, infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le città. Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto di Polizia e Carabinieri. Nel senso che le forze dell'ordine non dovrebbero avere pietà e mandarli tutti in ospedale. Non arrestarli, che tanto poi i magistrati li rimetterebbero subito in libertà, ma picchiarli e picchiare anche quei docenti che li fomentano. Soprattutto i docenti. Non dico quelli anziani, certo, ma le maestre ragazzine sì... questa è la ricetta democratica: spegnere la fiamma prima che divampi l'incendio".
Lpoz
00lunedì 27 ottobre 2008 00:16
bhe, la senilità porta saggezza....
daetil
00lunedì 27 ottobre 2008 07:03
Provocatore come sempre. Ma questo non è un 68' qui sono gli stessi studenti e professori che chiedono di continuare le lezioni. Inoltre a gran parte degli universitari non gliene frega nulla visto che sta manovra non li tocca.
Pius Augustus
00lunedì 27 ottobre 2008 08:33
Re:
daetil, 27/10/2008 7.03:

Provocatore come sempre. Ma questo non è un 68' qui sono gli stessi studenti e professori che chiedono di continuare le lezioni. Inoltre a gran parte degli universitari non gliene frega nulla visto che sta manovra non li tocca.



ma dove,nei tuoi sogni forse

daetil
00lunedì 27 ottobre 2008 08:59
Re: Re:
Pius Augustus, 27/10/2008 8.33:



ma dove,nei tuoi sogni forse





Mi dici un solo articolo del DL che riguarda l'università?
princepsoptimus
00lunedì 27 ottobre 2008 10:10
Re: Re: Re:
daetil, 27/10/2008 8.59:




Mi dici un solo articolo del DL che riguarda l'università?




tagli per un miliardo e mezzo di euro all'università. Quelli che ora sono studenti magari un giorno vorranno fare un dottorato...non pensiamo così a breve termine, please.
daetil
00lunedì 27 ottobre 2008 14:02
Re: Re: Re: Re:
princepsoptimus, 27/10/2008 10.10:




tagli per un miliardo e mezzo di euro all'università. Quelli che ora sono studenti magari un giorno vorranno fare un dottorato...non pensiamo così a breve termine, please.



Uhmm e di grazia questa riduzione in quale articolo sta nel Dl? Io non lo trovo prorio. Il governo non ha ancora fatto nulla per l'università. Sono uscite solo proposte. Non c'è ancora manco il disegno di legge ma solo interviste. Anche se ai cortei si sparano già le cifre.
Il problema è che non si sa dove verranno fatti i tagli. E agli universitari medi non gliene frega nulla. Altrimenti Qui a Perugia non sarebbe successo, come ho già detto, che l'età media dei manifestanti supera abbondantemente i 30 anni (vecchiotti per essere universitari). Senno non avrei mai visto che i protestatari vengano cacciati da un professore (notriamente di sinistra) dalla facoltà di lettere (anche essa di solito frequentata dalla maggior parte degli studenti di sinistra. Il '68 il '77 e neanche la pantera dei primi anni 90' era così.
Pius Augustus
00lunedì 27 ottobre 2008 14:09
Re: Re: Re: Re: Re:
daetil, 27/10/2008 14.02:



Uhmm e di grazia questa riduzione in quale articolo sta nel Dl? Io non lo trovo prorio. Il governo non ha ancora fatto nulla per l'università. Sono uscite solo proposte. Non c'è ancora manco il disegno di legge ma solo interviste. Anche se ai cortei si sparano già le cifre.
Il problema è che non si sa dove verranno fatti i tagli. E agli universitari medi non gliene frega nulla. Altrimenti Qui a Perugia non sarebbe successo, come ho già detto, che l'età media dei manifestanti supera abbondantemente i 30 anni (vecchiotti per essere universitari). Senno non avrei mai visto che i protestatari vengano cacciati da un professore (notriamente di sinistra) dalla facoltà di lettere (anche essa di solito frequentata dalla maggior parte degli studenti di sinistra. Il '68 il '77 e neanche la pantera dei primi anni 90' era così.




curiosamente io vivendo a roma e girando continuamente per tre diverse università mi sono fatto una idea diversa.
-Kaname-chan
00lunedì 27 ottobre 2008 14:43
I tagli ci sono, mi pare il Sole 24Ore li abbia calcolati. Sono che non ricordo bene.
Faccio notare che 1 miliardo viene tolto all'istruzione e 1 miliardo viene dato all'Alitalia...
I tagli ci potevano pure stare a dire il vero, ma almeno avessero colpissero gli sprechi, che sono tanti, e non in maniera indiscriminata
daetil
00lunedì 27 ottobre 2008 14:53
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Pius Augustus, 27/10/2008 14.09:




curiosamente io vivendo a roma e girando continuamente per tre diverse università mi sono fatto una idea diversa.




A be se vuoi venire a vedere ti ospito ti fai 4 risate. ma da quello che so gli occupanti cacciati dai prof non sono solo a Perugia.
daetil
00lunedì 27 ottobre 2008 14:57
Re:
-Kaname-chan, 27/10/2008 14.43:

I tagli ci sono, mi pare il Sole 24Ore li abbia calcolati. Sono che non ricordo bene.
Faccio notare che 1 miliardo viene tolto all'istruzione e 1 miliardo viene dato all'Alitalia...
I tagli ci potevano pure stare a dire il vero, ma almeno avessero colpissero gli sprechi, che sono tanti, e non in maniera indiscriminata




Ripeto nel decreto Gelmini mi fai vedere su quale aricolo l'ho lettro 20 volte. Quello di cui parlate sono affermazioni fatte su interviste di cui non esiste neanche un Disegno di Legge.
Ve lo posto e vediamo dove lo trovate
DECRETO-LEGGE 1 settembre 2008 , n. 137

Disposizioni urgenti in materia di istruzione e universita'.

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visti gli articoli 77 e 87 della Costituzione;

Ritenuta la straordinaria necessita' ed urgenza di attivare

percorsi di istruzione di insegnamenti relativi alla cultura della

legalita' ed al rispetto dei principi costituzionali, disciplinare le

attivita' connesse alla valutazione complessiva del comportamento

degli studenti nell'ambito della comunita' scolastica, reintrodurre

la valutazione con voto numerico del rendimento scolastico degli

studenti, adeguare la normativa regolamentare all'introduzione

dell'insegnante unico nella scuola primaria, prolungare i tempi di

utilizzazione dei libri di testo adottati, ripristinare il valore

abilitante dell'esame finale del corso di laurea in scienze della

formazione primaria e semplificare e razionalizzare le procedure di

accesso alle scuole di specializzazione medica;

Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella

riunione del 28 agosto 2008;

Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri e del

Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, di

concerto con i Ministri dell'economia e delle finanze e per la

pubblica amministrazione e l'innovazione;

E m a n a

il seguente decreto-legge:

Art. 1.

Cittadinanza e Costituzione

1. A decorrere dall'inizio dell'anno scolastico 2008/2009, oltre ad

una sperimentazione nazionale, ai sensi dell'articolo 11 del decreto

del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, sono attivate

azioni di sensibilizzazione e di formazione del personale finalizzate

all'acquisizione nel primo e nel secondo ciclo di istruzione delle

conoscenze e delle competenze relative a «Cittadinanza e

Costituzione», nell'ambito delle aree storico-geografica e

storico-sociale e del monte ore complessivo previsto per le stesse.

Iniziative analoghe sono avviate nella scuola dell'infanzia.

2. All'attuazione del presente articolo si provvede entro i limiti

delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a

legislazione vigente.

Art. 2.

Valutazione del comportamento degli studenti

1. Fermo restando quanto previsto dal decreto del Presidente della

Repubblica 24 giugno 1998, n. 249, e successive modificazioni, in

materia di diritti, doveri e sistema disciplinare degli studenti

nelle scuole secondarie di primo e di secondo grado, in sede di

scrutinio intermedio e finale viene valutato il comportamento di ogni

studente durante tutto il periodo di permanenza nella sede

scolastica, anche in relazione alla partecipazione alle attivita' ed

agli interventi educativi realizzati dalle istituzioni scolastiche

anche fuori della propria sede.

2. A decorrere dall'anno scolastico 2008/2009, la valutazione del

comportamento e' espressa in decimi.

3. La votazione sul comportamento degli studenti, attribuita

collegialmente dal consiglio di classe, concorre alla valutazione

complessiva dello studente e determina, se inferiore a sei decimi, la

non ammissione al successivo anno di corso o all'esame conclusivo del

ciclo. Ferma l'applicazione della presente disposizione dall'inizio

dell'anno scolastico di cui al comma 2, con decreto del Ministro

dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca sono specificati i

criteri per correlare la particolare e oggettiva gravita' del

comportamento al voto insufficiente, nonche' eventuali modalita'

applicative del presente articolo.

Art. 3.

Valutazione del rendimento scolastico degli studenti

1. Dall'anno scolastico 2008/2009, nella scuola primaria la

valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni e

la certificazione delle competenze da essi acquisite e' espressa in

decimi ed illustrata con giudizio analitico sul livello globale di

maturazione raggiunto dall'alunno.

2. Dall'anno scolastico 2008/2009, nella scuola secondaria di primo

grado la valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti degli

alunni e la certificazione delle competenze da essi acquisite e'

espressa in decimi.

3. Sono ammessi alla classe successiva, ovvero all'esame di Stato a

conclusione del ciclo, gli studenti che hanno ottenuto un voto non

inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline.

4. L'articolo 13, comma 3, del decreto legislativo 17 ottobre 2005,

n. 226, e' abrogato e all'articolo 177 del decreto legislativo

16 aprile 1994, n. 297, sono apportate le seguenti modificazioni:

a) i commi 2, 5, 6 e 7, sono abrogati;

b) al comma 3, dopo le parole: «Per la valutazione» sono inserite

le seguenti: «, espressa in decimi,»;

c) al comma 4, le parole: «giudizi analitici e la valutazione

sul» sono sostituite dalle seguenti: «voti conseguiti e il»;

d) l'applicazione dei commi 1 e 8 dello stesso articolo 177 resta

sospesa fino alla data di entrata in vigore del regolamento di cui al

comma 5;

e) e' altresi' abrogata ogni altra disposizione incompatibile con

la valutazione del rendimento scolastico mediante l'attribuzione di

voto numerico espresso in decimi.

5. Con regolamento emanato ai sensi dell'articolo 17, comma 2,

della legge 23 agosto 1988, n. 400, su proposta del Ministro

dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, si provvede al

coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli studenti e

sono stabilite eventuali ulteriori modalita' applicative del presente

articolo.

Art. 4.

Insegnante unico nella scuola primaria

1. Nell'ambito degli obiettivi di contenimento di cui

all'articolo 64 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito,

con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, nei regolamenti

di cui al relativo comma 4 e' ulteriormente previsto che le

istituzioni scolastiche costituiscono classi affidate ad un unico

insegnante e funzionanti con orario di ventiquattro ore settimanali.

Nei regolamenti si tiene comunque conto delle esigenze, correlate

alla domanda delle famiglie, di una piu' ampia articolazione del

tempo-scuola.

2. Con apposita sequenza contrattuale e a valere sulle risorse di

cui all'articolo 64, comma 9, del decreto-legge 25 giugno 2008, n.

112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n.

133, e' definito il trattamento economico dovuto per le ore di

insegnamento aggiuntive rispetto all'orario d'obbligo di insegnamento

stabilito dalle vigenti disposizioni contrattuali.

Art. 5.

Adozione dei libri di testo

1. Fermo restando quanto disposto dall'articolo 15 del

decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni,

dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, i competenti organi scolastici

adottano libri di testo in relazione ai quali l'editore si sia

impegnato a mantenere invariato il contenuto nel quinquennio, salvo

le appendici di aggiornamento eventualmente necessarie da rendere

separatamente disponibili. Salva la ricorrenza di specifiche e

motivate esigenze, l'adozione dei libri di testo avviene con cadenza

quinquennale, a valere per il successivo quinquennio. Il dirigente

scolastico vigila affinche' le delibere del collegio dei docenti

concernenti l'adozione dei libri di testo siano assunte nel rispetto

delle disposizioni vigenti.

Art. 6.

Valore abilitante della laurea in scienze della formazione primaria

1. L'esame di laurea sostenuto a conclusione dei corsi in scienze

della formazione primaria istituiti a norma dell'articolo 3, comma 2,

della legge 19 novembre 1990, n. 341, comprensivo della valutazione

delle attivita' di tirocinio previste dal relativo percorso

formativo, ha valore di esame di Stato e abilita all'insegnamento,

rispettivamente, nella scuola dell'infanzia e nella scuola primaria.

2. Le disposizioni di cui al comma 1 si applicano anche a coloro

che hanno sostenuto l'esame di laurea conclusivo dei corsi in scienze

della formazione primaria nel periodo compreso tra la data di entrata

in vigore della legge 24 dicembre 2007, n. 244, e la data di entrata

in vigore del presente decreto.

Art. 7.

Sostituzione dell'articolo 2, comma 433, della legge 24 dicembre

2007, n. 244.

1. Il comma 433 dell'articolo 2 della legge 24 dicembre 2007, n.

244, e' sostituito dal seguente:

«433. Al concorso per l'accesso alle scuole di specializzazione

mediche, di cui al decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 368, e

successive modificazioni, possono partecipare tutti i laureati in

medicina e chirurgia. I laureati di cui al primo periodo, che

superino il concorso ivi previsto, sono ammessi alle scuole di

specializzazione a condizione che conseguano l'abilitazione per

l'esercizio dell'attivita' professionale, ove non ancora posseduta,

entro la data di inizio delle attivita' didattiche di dette scuole

immediatamente successiva al concorso espletato.».

Art. 8.

Norme finali

1. Dall'attuazione del presente decreto non devono derivare nuovi o

maggiori oneri a carico della finanza pubblica.

2. Il presente decreto entra in vigore il giorno stesso della sua

pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e

sara' presentato alle Camere per la conversione in legge.

Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara' inserito

nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica

italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo

osservare.

Dato a Roma, addi' 1° settembre 2008

NAPOLITANO

Berlusconi, Presidente del Consiglio

dei Ministri

Gelmini, Ministro dell'istruzione,

dell'universita' e della ricerca

Tremonti, Ministro dell'economia e

delle finanze

Brunetta, Ministro per la pubblica

amministrazione e l'innovazione

Visto, il Guardasigilli: Alfano
Hasta_La_Victoria_Siempre
00lunedì 27 ottobre 2008 23:02
se la protesta si accendesse potremmo assistere ad un altra genova? anche in quel caso era appena nato un governo berlusconi
DarkWalker
00martedì 28 ottobre 2008 11:42
daetil
00martedì 28 ottobre 2008 12:19
Re:
DarkWalker, 28/10/2008 11.42:





Ok non è Il DL "gelmini" intanto è qualcosa e dove è scritto che verranno ridotti i fondi ? A me pare parli solo della trasformazione in fondazioni(che comunque non mi piace).
DarkWalker
00martedì 28 ottobre 2008 12:31
Re: Re:
daetil, 28/10/2008 12.19:




Ok non è Il DL "gelmini" intanto è qualcosa e dove è scritto che verranno ridotti i fondi ? A me pare parli solo della trasformazione in fondazioni(che comunque non mi piace).




a me invece piace. Era solo per dirti che le universià sono tirate in ballo. Ma credo proprio che quella sia tutta la finanziaria, è immensa, hai voglia a trovarci qualcosa. L'art 64 cmq ci dice qualcosa.
daetil
00martedì 28 ottobre 2008 12:45
Re: Re: Re:
DarkWalker, 28/10/2008 12.31:




a me invece piace. Era solo per dirti che le universià sono tirate in ballo. Ma credo proprio che quella sia tutta la finanziaria, è immensa, hai voglia a trovarci qualcosa.




A me no perché rischiamo che le aziende si intromettano troppo (poi magari sbaglio).
Sulla finanziari possibile ma come ho detto la finanziaria non è ancora neanche in forma di proposta...quindi è un po' presto per dire le cifre dei tagli etc. Nelle manifestazioni sono gia detti valori precisi e sicuri....vorrei sapere presi da dove.
DarkWalker
00martedì 28 ottobre 2008 12:49
Re: Re: Re: Re:
daetil, 28/10/2008 12.45:




A me no perché rischiamo che le aziende si intromettano troppo (poi magari sbaglio).
Sulla finanziari possibile ma come ho detto la finanziaria non è ancora neanche in forma di proposta...quindi è un po' presto per dire le cifre dei tagli etc. Nelle manifestazioni sono gia detti valori precisi e sicuri....vorrei sapere presi da dove.




la finanziaria è blindatissima da questa estate. IN ognic aso meglio manifestare prima che poi, a cose fatte e non più modificabili.
Immagino presi dalla stampa che i mezzi e la competenza adatta a riportare le cifre della legge. ma puoi sempre chiedere ai presenti!
daetil
00martedì 28 ottobre 2008 16:02
Re: Re: Re: Re: Re:
DarkWalker, 28/10/2008 12.49:




la finanziaria è blindatissima da questa estate. IN ognic aso meglio manifestare prima che poi, a cose fatte e non più modificabili.
Immagino presi dalla stampa che i mezzi e la competenza adatta a riportare le cifre della legge. ma puoi sempre chiedere ai presenti!




No momento una cosa è il DPEF la finanziaria devono ancora farla quindi come ho detto sono solo ipotesi su parole.
=Mimmoxl=
00martedì 28 ottobre 2008 16:41
Beh dire che nn avrebbe effetti è azzardato...

Nel senso che io che, mi auguro, mi laureo in un paio d'anni potrei essere solo scalfito dall'aumento impressionante delle tasse universitarie che saranno causati dalla finanziaria (infatti, rammento, questo è solo il primo MLD di € che verranno rubati all'università, alla fine si taglierà l'85% del fondo di finanziamento ordinario... E, se ricordo bene, dovrebbero essere in 4 anni 6 MLD di €)

Ma penso che chi entra solo adesso all'università invece si troverà con uno sfacelo totale in cui, in realtà, chi potrà studiare a livello universitario saranno i super ricchi o i veramente geniacci... Per il resto ci fermeremo tutti alle superiori... E non per capoacità o volontà, ma per censo...
DarkWalker
00martedì 28 ottobre 2008 20:31
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
daetil, 28/10/2008 16.02:




No momento una cosa è il DPEF la finanziaria devono ancora farla quindi come ho detto sono solo ipotesi su parole.



Che io sappia la legge 133/08 è stata già approvata (ad agosto).Stai dicendo che non è così?
Seconda cosa, non occorre una legge già emanata, pubblicata sulla gazzetta ufficiale e promulgata dal pdr per protestare. anzi semmai a manifestare dovevano svegliarsi prima che fosse approvata.
Hareios
00martedì 28 ottobre 2008 21:16
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
DarkWalker, 28/10/2008 20.31:



Che io sappia la legge 133/08 è stata già approvata (ad agosto).Stai dicendo che non è così?
Seconda cosa, non occorre una legge già emanata, pubblicata sulla gazzetta ufficiale e promulgata dal pdr per protestare. anzi semmai a manifestare dovevano svegliarsi prima che fosse approvata.




eravamo tutti in vacanza
daetil
00mercoledì 29 ottobre 2008 17:31
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
DarkWalker, 28/10/2008 20.31:



Che io sappia la legge 133/08 è stata già approvata (ad agosto).Stai dicendo che non è così?
Seconda cosa, non occorre una legge già emanata, pubblicata sulla gazzetta ufficiale e promulgata dal pdr per protestare. anzi semmai a manifestare dovevano svegliarsi prima che fosse approvata.



La 133 come hai visto parla solo delle trasformazioni in fondazioni.
Quindi anche se è stata approvata non toglie una lira alle universita. La legge finanziaria non è stata neanche scritta (non esiste ancora la proposta di legge). Al massimo è stato presentato il DPEF che non mi pare dica quasi nulla sull'argomento. Ergo quasi tutte le cifre che vengono sparate in questi giorni sono cazzate visto che non si sa ancora nulla. Al massimo possono aver sentito qualche proposta buttata li da qualche politico. Ma finché non viene messa almeno sulla proposta di legge vale come se le dicessi io. Questo mi fa pensare chiaramente che almeno a livello universitario ci sia una strumentalizzazione visti i volantini che già assicurano che la legge Gelmini (sigh) taglierà dai 7 ai 70 miliardi per l'università. Non si sa se l'università avrà tagli e dove verranno fatti ma qui tutti sanno già tutto. Adesso capisco se protesti per una legge che deve essere votata. anche per una proposta di legge che deve essere finita. ma cacchio qui si protesta sul nulla(e parlo delle università sia ben chiaro sulle scuole mi intrometto poco perchè poco ne so).
princepsoptimus
00mercoledì 29 ottobre 2008 17:32
Re:
Hasta_La_Victoria_Siempre, 27/10/2008 23.02:

se la protesta si accendesse potremmo assistere ad un altra genova? anche in quel caso era appena nato un governo berlusconi



Come volevasi dimostrare

Roma, in piazza Navona scontri fra estremisti di destra e di sinistra


ROMA - Il decreto Gelmini diventa legge dopo il sì del Senato e la protesta degli studenti si intensifica, con tafferugli tra manifestanti e polizia e tra gruppi di destra e sinistra. Il premier Silvio Berlusconi ha detto che «spiace vedere tanti ragazzi ingannati e presi in giro dalla sinistra». Immediata la replica dell'Uds: «L'unico che prende in giro i ragazzi è lui, nascondendo gli 8 miliardi di euro tagliati alla scuola». Per il leader del Pd Walter Veltroni «i disordini sono stati solo l'aggressione di una parte politica sull'altra. Il grande movimento di protesta contro questo decreto deve restare pacifico. Questa deve continuare ad essere una civile protesta contro una riforma che non è una riforma, ma un semplice taglio delle risorse destinate a scuola e università». Veltroni, accogliendo la proposta dell'Idv, ha annunciato che il Pd promuoverà un referendum per abrogare il decreto Gelmini.



SCONTRI IN PIAZZA NAVONA - A Roma piazza Navona è stata teatro di pesanti scontri tra studenti di destra e di sinistra. Il bilancio è di quattro feriti, tre manifestanti e un poliziotto, tutti medicati all'ospedale Santo Spirito. I due gruppi dell'Uds e del Blocco Studentesco (movimento di destra) si sono fronteggiati con lancio di fumogeni e di tavolini e sedie dei ristoranti e locali circostanti. La polizia ha creato un cordone per dividere i manifestanti. Venti esponenti di Blocco Studentesco sono stati fermati e portati in Questura per l'identificazione. Al caos si sono aggiunti anche gli studenti della Sapienza e alcuni esponenti dei centri sociali. La tensione è salita improvvisamente e i ragazzi hanno usato di tutto di picchiarsi. Polizia e carabinieri, con scudi e manganelli, sono intervenuti per dividerli. Intorno al camion di Blocco Studentesco, molti avevano sbarre avvolte da bandiere tricolori, altri cinte e caschi. Tra quelli di sinistra, molti con il volto coperto e i caschi. Si sono lanciati decine di sedie di vimini di un bar della piazza e un enorme pinocchio di legno, preso da un negozio di giocattoli. In tarda mattinata la piazza si è svuotata: a terra residui di bottiglie rotte e fazzoletti sporchi di sangue. Gli studenti si sono spostati in corteo alla Sapienza per un'assemblea aperta. Invitati anche i ragazzi delle scuole superiori e dell'ateneo di Roma Tre. Intanto Lotta studentesca, organizzazione giovanile di Forza Nuova, afferma: «Invitiamo tutti gli studenti a mantenere la calma e a non cadere nelle provocazioni di nessuno. Gli studenti sono e restano uniti contro la riforma Gelmini».

UDS CONTRO BLOCCO STUDENTESCO - Ma lo scambio di accuse è stato pesante. «A seguito della carica da parte del gruppo di estrema destra - spiegano esponenti dell'Uds - due studenti a piazza Navona riportano gravi traumi alla testa e un ragazzo riporta un orecchio lacerato. È scandaloso il comportamento delle forze dell'ordine che non intervengono per ripristinare una situazione pacifica». «Ero a terra mi hanno colpito con bottiglie, cinte e caschi - ha detto uno dei due feriti -. Ci hanno caricato con violenza, alcuni avevano anche dei moschettoni che hanno utilizzato come arma contundente». E un altro: «Mi sono saltati addosso, colpivano con violenza, molti utilizzando il casco». «Noi stavamo davanti- aggiunge una studentessa -, ma loro con forza volevamo guadagnare la prima fila».

LA VERSIONE DEI RAGAZZI DI DESTRA - Completamente diversa la versione del gruppo di destra che in una nota sostiene di essere stato aggredito «dagli antifascisti universitari presenti al sit-in sotto il Senato» e che due dei loro ragazzi «sono rimasti feriti». Per Blocco Studentesco gli organi di informazione hanno riportato «i fatti in maniera distorta, addossando addirittura la responsabilità» alla loro associazione. «Abbiamo filmati che pubblicheremo su youtube e su facebook - ha aggiunto il movimento di estrema destra - che come al solito dimostreranno una realtà ben precisa: gli scontri e le divisioni fra studenti sono fomentate dagli antifascisti che non accettano che nella protesta studentesca ci sia unità generazionale fra ragazzi di destra e di sinistra.» Gli studenti di Blocco Studentesco hanno inoltre detto di essere stati «nuovamente caricati da un centinaio di sedicenti studenti antifascisti un po' troppo avanti con l'età organizzati con bastoni e caschì e che »il tentativo di spaccare il fronte unito degli studenti escludendo il Blocco Studentesco prosegue con una ferocia inaudita da parte degli antifascisti «e che per spaccare il fronte degli studenti non è arrivata l'auspicata polizia di Berlusconi, ma la violenza antifascista».

PD: IL GOVERNO RIFERISCA - Vincenzo Vita, senatore del Pd e vicepresidente della commissione Istruzione, ha chiesto al governo di riferire in Aula sugli scontri a Roma: «Dopo una vivace e determinata protesta degli studenti sotto il Senato si è assistito a una provocazione vera e propria del cosiddetto Blocco Studentesco. La polizia è intervenuta su espressa richiesta degli studenti che volevano proseguire pacificamente la loro manifestazione». Il segretario generale della Cgil Guglielmo Epifani denuncia la «sostanziale indifferenza delle forze di polizia, fin quando lo scontro non è diventato tra fascisti e centri sociali». «Il livello dello scontro sta diventando molto pesante - ha aggiunto -. Non dobbiamo rispondere alle provocazioni».

SENATO, FISCHI A COSSIGA - Nella capitale continuano inoltre le lezioni all'aperto davanti a Montecitorio. Gli studenti sono stati raggiunti dai 133 parlamentari del Pd e dell'Idv. Fischi per Cossiga, quando il senatore a vita ha lasciato il Senato dove ha votato a favore della riforma sulla scuola. Tra gli studenti e il portone una doppia transenna e quattro file di poliziotti. Ci sono stati degli scontri e due dirigenti di polizia sono rimasti feriti. Entrambi sono stati portati nell'infermeria del Senato e poi trasferiti in ospedale: hanno riportato escoriazioni e contusioni, ma nessuna frattura. Il presidente Renato Schifani ha fatto loro visita per esprimere solidarietà.



MILANO, DUE FERITI - A Milano due ragazzi che partecipavano al corteo non autorizzato che da largo Cairoli si è mosso verso il centro, hanno denunciato di essere stati «caricati a colpi di manganelli dagli agenti della polizia». Dopo la notizia dell'approvazione al Senato della riforma scolastica sono nati spontaneamente diversi cortei non autorizzati. In San Babila al corteo principale si sono uniti quello degli studenti della facoltà di Scienze Politiche e quello proveniente dal liceo Manzoni. In piazza Meda le forze dell’ordine hanno impedito ai manifestanti di attraversare via San Paolo per arrivare in corso Vittorio Emanuele II: questi hanno protestato rumorosamente lanciando uova contro gli agenti. La manifestazione, unita alla pioggia, ha mandato in tilt il traffico. Nell'aula magna della Statale Dario Fo ha tenuto una lezione davanti a migliaia di studenti attaccando «la spocchia con cui questo governo, e per primo Silvio Berlusconi, guarda a questo movimento come qualcosa di passaggio». In tarda mattinata circa 1.500 gli universitari hanno occupato la stazione di Lambrate, bloccando temporaneamente tutti i 12 binari.

QUATTRO CORTEI A NAPOLI - Mobilitazione anche a Napoli con quattro cortei di studenti in centro. Dopo un'assemblea in piazza Plebiscito, sono stati occupati la facoltà di Lettere della Federico II e alcuni binari della stazione Centrale. A manifestare non solo ragazzi, ma anche docenti, ricercatori e dottorandi di tutta la provincia che sono scesi in strada per dire no ai tagli alla ricerca e alla riforma della scuola. Traffico paralizzato in centro e paralisi totale in varie zone della città. Secondo gli organizzatori a protestare sarebbero 10/20 mila persone. Le forze dell’ordine parlano, invece, di 5mila manifestanti. A Salerno circa 400 universitari hanno trasferito l'assemblea sulla strada all'altezza dello svincolo autostradale tra Salerno-Fisciano e Avellino, creando problemi al traffico. A Palermo un corteo spontaneo di studenti è partito dalla facoltà di Lettere diretto verso il centro della città. Prevista un'assemblea in piazza Politeama. A Torino hanno sfilato due cortei di studenti delle superiori, che si sono poi riuniti in assemblea davanti a Palazzo Nuovo, sede delle facoltà umanistiche.

fonte:Corriere.it

Il piano Cossiga è già in atto...

tv.repubblica.it/copertina/la-polizia-ignorava-i-violenti/257...
Caesar91
00mercoledì 29 ottobre 2008 20:56
come al solito si devono aggregare i soliti 4 barboni di forza nuova e dei centri sociali che fanno perdere di credibilità alla manifestazione spero non succeda niente qui a Bergamo...
Hasta_La_Victoria_Siempre
00giovedì 30 ottobre 2008 00:53
ma come è possibile che la polizia non intervenga?
o meglio intervenga su chi non dovrebbe intervenire, sembra sempre più genova, secondo me la situazione peggiorerà.


daetil
00giovedì 30 ottobre 2008 07:58
Re:
Hasta_La_Victoria_Siempre, 30/10/2008 0.53:

ma come è possibile che la polizia non intervenga?
o meglio intervenga su chi non dovrebbe intervenire, sembra sempre più genova, secondo me la situazione peggiorerà.






qual'è la parte giusta?

www.youtube.com/watch?v=5wTeI_tatoY

www.youtube.com/watch?v=hFtUMqREeNY
princepsoptimus
00giovedì 30 ottobre 2008 10:10
Re: Re:
daetil, 30/10/2008 7.58:





E' questa la parte giusta

it.youtube.com/watch?v=NYfdPdV66f0
daetil
00giovedì 30 ottobre 2008 10:38
Re: Re: Re:
princepsoptimus, 30/10/2008 10.10:




E' questa la parte giusta

it.youtube.com/watch?v=NYfdPdV66f0




Belle parole e le prove che dice con i filmati dove sono? Io per ora hoi solo visto che le cariche so partite verso il blocco studentesco e sono filmate. Lui parla di filmati dove sono? Sulla presunte sbranghe occultate a me sembrava più che fossero sequestrate dai filmati visti.
Hareios
00giovedì 30 ottobre 2008 10:45
Dalle numerose foto riportate (quando avrò tempo e soprattutto il forum sarà stabile vedrò di postarne qualcuna) si vede come quelli di blocco studentesco avessero già delle armi con sè (i bastoni avvolti nel tricolore) mentre gli altri, checchè se ne voglia dire, erano inizialmente disarmati, poi hanno usato sedie, tavoli e quant'altro.

Da questo se ne deduce che o quelli di blocco stidentesco hanno uno spiccato senso dell'autodifesa oppure che erano pronti allo scontro.

nel frattempo linko il sito di repubblica, dove vi sono alcune di queste difoto (e le foto in sè non sono di parte)

foto
daetil
00giovedì 30 ottobre 2008 10:51
Re:
Hareios, 30/10/2008 10.45:

Dalle numerose foto riportate (quando avrò tempo e soprattutto il forum sarà stabile vedrò di postarne qualcuna) si vede come quelli di blocco studentesco avessero già delle armi con sè (i bastoni avvolti nel tricolore) mentre gli altri, checchè se ne voglia dire, erano inizialmente disarmati, poi hanno usato sedie, tavoli e quant'altro.

Da questo se ne deduce che o quelli di blocco stidentesco hanno uno spiccato senso dell'autodifesa oppure che erano pronti allo scontro.




Ah be che quelli di Blocco Studentesco(per cui ho scarsissima simpatia) si fossero preparati lo do per scontato lo fanno sempre. Ma i caschi li ho visti comparire prima di la. Il lancio di bottiglie veniva dall'altra parte. Non mi pare che anche gli altri non fossero "preparati". Comunque posta le foto magari hai ragione te e io soliti di FN hanno fatto la stronzata. Però per ora non mi sembra proprio.
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