[POL-IT] Berlusconi: «Se perdo guiderò l'opposizione»

Il premier ospite di Mentana a Matrix
Berlusconi: «Se perdo guiderò l'opposizione»
Il presidente del Consiglio ha detto di escludere questa ipotesi «ma nel caso di vittoria dell'Unione rimarrò in Parlamento»

ROMA - Silvio Berlusconi, durante la puntata di Matrix, ha precisato che nel caso di una vittoria elettorale dell'Unione andrà in Parlamento a guidare l'opposizione.
«È una ipotesi che non prendo in considerazione, ma nel caso in cui il centrodestra dovesse perdere le elezioni sarò ancora in Parlamento a fare una opposizione costruttiva».
GRANDE CENTRO NON E' IPOTESI PERCORRIBILE - «Non credo che quella del grande centro sia una ipotesi percorribile: credo anzi che dopo le prossime elezioni i moderati da un lato e il centrosinistra dall'altro andranno verso due grandi partiti unitari» ha detto il premier sempre nel corso della registrazione del programma «Matrix».

ATTACCO A BALLARO' - Ballarò «è una perfetta macchina da guerra contro il governo», il conduttore è «tempestivo» nelle domande ed usa un'ottima tecnica di comunicazione, con «servizi centrati ad arte», «è tutto fatto molto bene». Ballarò «è un testo da far studiare nelle scuole di comunicazione sul perfetto modo di utilizzare la tv pubblica attraverso una trasmissione a tema», nota il presidente del Consiglio. «È scandaloso inoltre che l'Authority consenta finti spettacoli politici della Retetre», soprattutto con Blob dove «c'è il peggio di peggio», «è una situazione da segnalare ai cittadini, è uno scandalo», insiste Berlusconi.
CALIPARI - «Anche recentemente in un incontro con la signora Calipari, ho preso un impegno ad insistere con l'amministrazione americana affinchè venga fatta luce completa e definitiva su quell'episodio». Lo afferma Silvio Berlusconi, a 'Matrix'. La concessione delle rogatorie da parte degli Stati Uniti? «La rogatoria è stata inoltrata in America con la firma di Castelli, il governo ha sostenuto questa rogatoria», dice il premier.
G8- - «Nessun errore». Silvio Berlusconi nega che nell'organizzazione del G8 a Genova ci siano responsabilità da parte del governo. «Escludo nella maniera assoluta che ci fosse l'intenzione del governo ad usare le maniere forti», osserva. Sull'uccisione di Giuliani Berlusconi parla di «fatalità non certo provocata dal ragazzo con la divisa da carabiniere». Comunque «i vertici della polizia» erano stati nominati dalla sinistra, però «io non ho detto che abbiano fatto degli errori». Per quanto riguarda la polemica sui no global Berlusconi nota che «non c'è senso di responsabilità» da parte delle forze politiche che «li giustificano».
10 febbraio 2006

secondo me in caso di opposizione sarebbe il caso di lanciare il nuovo volto per le prossime elezioni (magari fra 2 anni se il governo scoppia)

l'unico a non aver capito che la fine è arrivata è berlusconi... i suoi ex amichetti gle lo stanno dicendo in tutti i modi ma i consigliori americani si vede che sono di diverso avviso...

---

Scritto da: Pertinax 10/02/2006 22.46
l'unico a non aver capito che la fine è arrivata è berlusconi... i suoi ex amichetti gle lo stanno dicendo in tutti i modi ma i consigliori americani si vede che sono di diverso avviso...

---

se vince il discorso è diverso, vuol dire che ha fatto bene a credere nei suoi mezzi.Secondo me nessuno è ancora capace di scalfire la sua leadership.

Se perde è ora di riprogettare la strategia di attacco, in fondo non credo che nel 2011 si ripresenterà.Da notare come col proporzionale si potrebbe avere un governo molto breve, e l'eterogeneità della sinistra potrebbe favorire ciò.Magari fra 2 anni potremmo avere un Fini o un Casini premier

fini o casini premier li potremmo avere anche per queste elezioni, non capisco perche pensi che il candidato della CDL sia il nano... perchè? non ci sono comunicazioni in questo senso, semmai il contrario.

---

Scritto da: Pertinax 10/02/2006 22.59
fini o casini premier li potremmo avere anche per queste elezioni, non capisco perche pensi che il candidato della CDL sia il nano... perchè? non ci sono comunicazioni in questo senso, semmai il contrario.

---

d'alema ha detto che il tridente è uno specchietto per le allodole e che tutti i voti confluiscono a silvio, mica vorrai contraddire il lider massimo?

il discorso di dalema vale se il candidato finale è silvio, ma come ho già detto più volte il candidato ufficiale della CDL non c'è e tanto meno esiste un accordo in tal senso

---

Scritto da: Pertinax 10/02/2006 23.05
il discorso di dalema vale se il candidato finale è silvio, ma come ho già detto più volte il candidato ufficiale della CDL non c'è e tanto meno esiste un accordo in tal senso

---

Il candidato premier e' comunque berlusconi, perche' mi sembra impossibile che An riesca a prendere piu' voti di Forza Italia, anche se lo spero...
Piuttosto, ma Prodi di che partito fa parte ?

Sia Casini che Fini hanno più volte specificato che la scelta del leader si farà non sul numero di voti ma sulla progressione percentuale dando segnali molto evidenti.
Non è detto che il capo del partito più grande debba essere il capo del governo, come dimostrato ampiamente nel centrosinistra o negli anni del Pentapartito.

allora... fose c'è un pò di confusione... il candidato premier va comunicato ad apposita commisione prima della elezioni, va candidato come capolista nel maggior numero di sezioni possibile e stop. non è che si sceglie dopo aver vinto le elezioni, almeno la nuova legge elettorale dice questo. lo stesso dicasi della composizione della coalizione e il programma idem.

prodi è il candidato primo ministro designato dalla coalizione "Unione", effettivamente è candidato con "Uniti nell'Ulivo" ed è capolista nella maggior parte delle sezioni elettorali allargate. il programma è pronto e firmato da tutti tranne rosa nel pugno se non sbaglio.

la CDL invece non ha ancora nulla di tutto questo, ne programma, ne candidato primo ministro ne coalizione definitiva.

EDIT

1 Febbraio 2006
Liste elettorali



Prossimamente pubblicheremo le liste complete per ogni circoscrizione alla Camera e al Senato. Di seguito le proposte della Presidenza della direzione nazionale Ds per i capilista alla Camera e al Senato Camera e l'elenco dei Parlamentari proposti per deroga alla ricandidatura.
Le proposte saranno portate all’esame delle Direzioni regionali e provinciali che dovranno esaminarle e completare le liste.


Camera dei Deputati - Lista unitaria de l'Ulivo

Piemonte 1: (Torino) Piero Fassino

Piemonte 2: Romano Prodi, Cesare Damiano

Lombardia 1: (Milano) Romano Prodi, Piero Fassino

Lombardia 2: (Brescia) Dario Franceschini, Maurizio Migliavacca (candidato anche in Emilia)

Lombardia 3: Barbara Pollastrini

Veneto 1: Romano Prodi, Francesco Rutelli, Cesare De Piccoli (candidato anche in Veneto 2)

Veneto 2: Romano Prodi, Pierluigi Bersani

Friuli: Rosy Bindi, Gianni Cuperlo

Trentino: Romano Prodi, DS Locale

Liguria: Fabio Mussi

Emilia Romagna: Romano Prodi, Pierluigi Bersani

Toscana: Vannino Chiti

Marche: Romano Prodi, DS Locale

Umbria: Romano Prodi, Marina Sereni

Lazio 1 (Roma): Francesco Rutelli, Giovanna Melandri

Lazio 2: Romano Prodi, Fulvia Bandoli (candidata anche in Emilia)

Abruzzo: Romano Prodi, Piero Fassino

Molise: Romano Prodi, DS Locale

Puglia: Massimo D’Alema

Campania 1 (Napoli): Romano Prodi, Massimo D’Alema

Campania 2: Ciriaco De Mita, DS in via di definizione

Basilicata: Romano Prodi, Antonio Luongo

Calabria: Romano Prodi, Marco Minniti

Sicilia 1 (Palermo): Luciano Violante,

Sicilia 2: Romano Prodi, Francesco Rutelli, Luciano Violante

Sardegna: Arturo Parisi, DS Locale


Senato della Repubblica - Lista Ds

Piemonte: Livia Turco

Liguria: Graziano Mazzarello e Andrea Ranieri

Veneto: Enrico Morando

Friuli: Carlo Pegorer

Emilia Romagna: Sergio Zavoli

Toscana: Vittoria Franco

Marche: Silvana Amati

Umbria: Gavino Angius

Abruzzo: Gavino Angius

Molise: Augusto Massa

Lazio: Goffredo Bettini

Puglia: Cesare Salvi

Campania: Roberto Barbieri

Basilicata: Filippo Bubbico

Calabria: Nicola Latorre e Rosa Calipari

Sicilia: Anna Finocchiaro

Sardegna: Antonello Cabras


In Trentino non ci sono capilista perchè al Senato si vota con il sistema dei collegi uninominali.

In Lombardia è in via di definizione una testa di lista costituita di significative personalità della società milanese e lombarda, unitamente a esponenti di primo piano dei Ds.

[Modificato da Pertinax 10/02/2006 23.29]

dio lo maledica! ieri sera ma mentana testualmente ha detto: "se non fosse stato per me ora l'Europa avrebbe preso una strada differente dagli USA, come la francia negli anni '70 volle trattare da sola con l'URSS... germania e francia stavano prendendo quella strada, grazie a me l'occidente è uno solo senza distinzione tra USA ed Europa" a prescindere che sencondo me si sta arrogando dei "meriti" non suoi ma vi rendete conto? ha azzoppato l'Europa nella prima occasione concreta che ha avuto di prendere una posizione del tutto indipendente dagli USA!

---

Scritto da: wild§live® 10/02/2006 22.56
se vince il discorso è diverso, vuol dire che ha fatto bene a credere nei suoi mezzi.Secondo me nessuno è ancora capace di scalfire la sua leadership.

Se perde è ora di riprogettare la strategia di attacco, in fondo non credo che nel 2011 si ripresenterà.Da notare come col proporzionale si potrebbe avere un governo molto breve, e l'eterogeneità della sinistra potrebbe favorire ciò.Magari fra 2 anni potremmo avere un Fini o un Casini premier

---

Bè adesso non bestemmiamo, in caso di sconfitta Berlusca si deve togliere dalle scatole, però di certo non per fare posto ai democristiani (Casini) o ai rabbini traditori (Fini); la scelta migliore sarebbe Formigoni a mio avviso, l'unico lato negativo è che la Lombardia perderebbe un grande governatore e un discreto indipendentista.

---

Scritto da: Riccardo.cuordileone 11/02/2006 11.41


Bè adesso non bestemmiamo, in caso di sconfitta Berlusca si deve togliere dalle scatole, però di certo non per fare posto ai democristiani (Casini) o ai rabbini traditori (Fini); la scelta migliore sarebbe Formigoni a mio avviso, l'unico lato negativo è che la Lombardia perderebbe un grande governatore e un discreto indipendentista.

---

un "addio" di silvio aprirebbe la strada al volto nuovo in FI (che potrebbe essere anche Formigoni) e che entrerebbe in competizione con i due citati

---

Scritto da: wild§live® 11/02/2006 11.43
un "addio" di silvio aprirebbe la strada al volto nuovo in FI (che potrebbe essere anche Formigoni) e che entrerebbe in competizione con i due citati

---

Il fatto che secondo me ne Fini ne Casini hanno le qualità per fare il premier.
La prima qualità necessaria è il riconoscimento unanime al grado di leader di coalizione e già la Lega in entrambi i casi non la vedrei contenta, poi bisogna aver buone doti diplomatiche per mantenere unita tutta la coalizione e anche qui senza il patto FI-LN e FI-AN di Berlusconi la vedo dura.

Ci vuole una nuova linfa e Formigoni la porterebbe, considerando poi che è riuscito a tenere unita la coalizione al consiglio regionale lombardo quando l'onorevole Cè (LN) sembrava aver compromesso l'alleanza.
Io mi affiderei a lui, mi pare il più capace.

Se Fini, Casini e co. fossero furbi, dopo la sconfitta del 9 aprile dovrebbero far fare a Berlusconi la stessa fine di Cola di Rienzo come ammonimento per gli altri aspiranti nani pelati

PER ORA BERLUSCONI NON è AFFATTO IL CANDIDATO PRIMO MINISTRO DELLA CDL

cosa???


se non si candida è una sconfitta morale grandiosa...

---

Scritto da: Pertinax 11/02/2006 19.38
PER ORA BERLUSCONI NON è AFFATTO IL CANDIDATO PRIMO MINISTRO DELLA CDL

---

Come??? spiega spiega

Baggianate, semplicemente non è ancora stata ufficializzata la carica, approffittano ancora della balla delle tre punte, ossia chi prende più voti è il premier, ma per la nuova legge elettorale bisogna designare prima delle elezioni un candidato.

Non vedo comunque dove sia il problema, tanto si sa che anche se andrà male AN rimarrà dietro di 7 punti, quindi il candidato è Berlusconi.

no scusa, baggianate un kaiser! come ho detto mille volte il candidato primo ministro di una coalizione va presentato prima dell'inizio deelle votazioni, al momento la CDL non ha affatto candidato nessuno, ne tanto meno ha raggiunto un accordo sul candidato, ne sul programma unitario che comunque dovra presentare...

quindi la situazione è che i maggiori partiti del ex-esecutivo (FI-AN-UDC-LN) stanno tenendo i congressi programmatici separati, presentando ai loro iscritti il propio candidato premier (AN-Fini, FI-Berlusconi, UDC-Casini) senza però aver ufficializzato nemmeno la composizione della nuova coalizione di centro-destra... io credo che una posizione comune verrà ragiunta dopo aver chiuso i vari congressi... certo partendo dal presupposto che la Lega Nord ha la forte convinzione che si possa creare un terzo polo "federalista" non vedo come si possa dire che il vincitore della gara interga al centro-destra sia il nano.

il dato fondamentale è che l'Unione esiste, ha un candidato primo ministro, ha un programma unitario, ha già la maggior parte delle liste elettorali compilate...la CDL no.

---

Scritto da: Pertinax 12/02/2006 11.53
no scusa, baggianate un kaiser! come ho detto mille volte il candidato primo ministro di una coalizione va presentato prima dell'inizio deelle votazioni, al momento la CDL non ha affatto candidato nessuno, ne tanto meno ha raggiunto un accordo sul candidato, ne sul programma unitario che comunque dovra presentare...

quindi la situazione è che i maggiori partiti del ex-esecutivo (FI-AN-UDC-LN) stanno tenendo i congressi programmatici separati, presentando ai loro iscritti il propio candidato premier (AN-Fini, FI-Berlusconi, UDC-Casini) senza però aver ufficializzato nemmeno la composizione della nuova coalizione di centro-destra... io credo che una posizione comune verrà ragiunta dopo aver chiuso i vari congressi... certo partendo dal presupposto che la Lega Nord ha la forte convinzione che si possa creare un terzo polo "federalista" non vedo come si possa dire che il vincitore della gara interga al centro-destra sia il nano.

il dato fondamentale è che l'Unione esiste, ha un candidato primo ministro, ha un programma unitario, ha già la maggior parte delle liste elettorali compilate...la CDL no.

---

Si ma c'è tempo per fare tutte queste cose, questa è l'astuta tattica del CD, ognuno fa i congressi separatamente, la propaganda separatamente, si sparge in giro la cavolata delle 3 punte, così gli elettori illusi dal proporzionale e da queste divisioni votano i vari partiti del CD, poi però al governo si ritrovano sempre lui, Berlusconi.

quindi trov igiusto che una compagine politica inganni il popolo in questo modo?

Se lo fa la CDL e' sempre giusto... se lo fanno gli altri, eccoli a strepitare...

Ognuno tira l'acqua al suo mulino, la politica è tutta una menzogna di qualsiasi colore sia, Berlusconi le sta provando tutte per vincere...

Io sono il primo a dire che ci dovrebbe essere più chiarezza e sincerità, niente falsità, niente demagogia e promesse elettorali, niente programmi vaghi e fantasiosi, ma purtroppo non è così.
Poi parliamoci chiaro, chiunque abbia un minimo d'intelligenza capisce che il leader della CDL è Berlusconi, poi mi pare una polemica inutile, basterebbe fare un intervista e tutti ti risponderebbero berlusconi.

Casini,non diciamo sciocchezze. Fassino,italiani giudichino (ANSA) ROMA, 12 FEB - Berlusconi dichiara 'Sono il Gesu' Cristo della politica' ed e' subito polemica, sia nella maggioranza che nelle file dell'opposizione. 'Non voglio mischiare le sciocchezze alle cose serie', commenta Casini. Battute e critiche a sinistra. Fassino:'e' libero di paragonarsi a chi vuole, quello che conta e' il giudizio degli italiani'. Rizzo(Pdci): 'Prima si paragona a Napoleone, poi a Gesu'...'. Mastella (Udeur):'Il Cavaliere sta dando il peggio di se''.

Berlusconi says 'I am like Jesus'
By David Willey
BBC News, Rome


Berlusconi has also likened himself to Napoleon, drawing warnings that he might meet his Waterloo
The Italian prime minister, Silvio Berlusconi, has caused a political storm by comparing himself to Jesus Christ.
And last week, the prime minister compared himself to Napoleon in describing his achievements during his past five years in office.

His comments came at a dinner for supporters, ahead of elections.

Mr Berlusconi is trailing his challenger, Romano Prodi, in opinion polls prior to April's vote.

His Napoleon remark caused some ironic comment and scornful remarks from opposition leaders, some of whom warned him that he might soon meet his Waterloo, the name of the decisive battle in which Napoleon was defeated by the British.

"No, I was just joking," Mr Berlusconi told his supporters at a dinner at Ancona on the Adriatic coast.

'Sacrifice'

But then he went on to complain that he feels like what he called "the Jesus Christ of Italian politics".

"I'm a patient victim. I put up with everything. I sacrifice myself for everyone," he said.

Opposition politicians called Mr Berlusconi's comparison grotesque, although he was simply using popular speech.

In Italian, for example, you can refer to someone as a Povero Christo, or a poor Christ, without being accused of blasphemy.

Opinion polls suggest that Mr Berlusconi, the owner of a vast media empire, is trailing his challenger, the opposition leader Romano Prodi, by up to five percentage points despite his recent barrage of personal appearances on television and radio.

But the prime minister says he does not believe the main polling organisations. He's commissioned his own poll which shows him slightly in the lead.

Huge election posters urging voters to cast their ballots for Mr Berlusconi already adorn the streets of Italian cities.

Some of them in Rome are already covered with ironic graffiti in local dialect. There is a tradition here dating back centuries of writing political satire on walls.

Comunque ho visto la dichiarazione ufficiale e non è così clamorosa, semplicemente ha detto che lui come Gesù è stato paziente, si è preso tutti gli insulti e gli attacchi senza reagire.

si ma riccardo "lui" è (era fortunatamente) il presidente del consiglio della repubblica italiana, non il primo pirla che puo dire tutte le cagate che vuole... cmq converrai con me che la BBC è un agenzia super filo occidentale e sicuramente non "comunista"

Berlusconi: I'm Christ of politics


ROME, Italy (Reuters) -- First it was Napoleon. Now it is Jesus Christ.

Italian Prime Minister Silvio Berlusconi has compared himself to both, prompting the open scorn of his political opponents and even the quietly raised eyebrows of his coalition partners.

"I am the Jesus Christ of politics," Italian media quoted him as saying at a dinner with supporters on Saturday night. "I am a patient victim, I put up with everyone, I sacrifice myself for everyone."

Giuseppe Giulietti, a leftist parliamentarian, joked that he was sure that "God the Father and the rest of Jesus' family did not take this very well."

Marco Rizzo, a communist parliamentarian, called it a "grotesque comparison."

Pierferdinando Casini, a sometimes uneasy Berlusconi ally and outgoing speaker of parliament, distanced himself.

"I live on Earth. I don't want to mix foolish things with serious things," the Ansa news agency quoted him as saying when asked about Berlusconi's Christ comments.

On Friday, Berlusconi compared himself to Napoleon, saying only the French emperor had done more for his country.

Berlusconi will be competing against center-left opposition leader Romano Prodi in the April 9-10 general elections.