[POL-IT]BERLUSCONI E PRODI SI SFIDANO IN TV. DITE LA VOSTRA

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Lpoz
00martedì 14 marzo 2006 22:56



ANSA.IT

La diretta


PRODI A BERLUSCONI, CON TE 50 EX DIPENDENTI OGGI DEPUTATI
''Bisogna tenere la politica lontana dagli affari. E poi non e' possibile che ci siano 50 parlamentari che siano ex dipendenti del presidente del Consiglio''. Cosi' il leader dell' Unione attacca il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, che prontamente replica: ''Lei parla di 50 dipendenti, io ci ho pensato bene e me ne sono venuti in mente solo tre e non trovo nulla di male che alcuni collaboratori si uniscano a chi ha lavorato con loro, al suo lavoro e al suo sacrificio''.

BERLUSCONI, SI E' CERCATO ACCORDO MA 85% SCIOPERI POLITICI
''Noi abbiamo sempre cercato l'accordo con le parti sociali, abbiamo sempre cercato il dialogo, penso al patto per l'Italia. Ma poi il sindacato si e' mostrato quello che e', un ingranaggio della sinistra perche' contro di noi ha fatto degli scioperi che per l'85% hanno avuto ragioni politiche''. Lo ha detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi nel corso del duello tv.

PRODI A BERLUSCONI, DOVEVI USCIRE PIU' SPESSO DA CDM
''Secondo me Belrusconi doveva uscire piu' spesso dal Consiglio dei Ministri. In ogni caso quattro volte mi sembra gia' una cosa enorme''. Cosi' Romano Prodi ha replicato a Silvio Berlusconi parlando dei temi ricollegabili alla questione del conflitto di interessi esaminati in questi anni dal Consiglio dei ministri. Il leader dell' Unione e' d'accordo sulla necessita' di mantenere un controllo su eccessivi passaggi dalla politica alle cooperative e viceversa, ma nel contempo ricorda al presidente del Consiglio i vari conflitti di interessi che riguardano i suoi parlamentari. Da qui la necessita' di una legge seria che faccia distinzioni e divida la politica dagli affari.

PRODI, IO POSSO DECIDERE PERCHE' SONO LIBERO DA PARTITI
Romano Prodi dichiara che fara' ricorso alla concertazione ma sottolinea che ''e' chiaro che non cio' non significa che non arriva il momento della decisione che taglia ogni incertezza. E io posso decidere proprio per la liberta' che ho dai partiti, e per i 4,5 milioni voti delle primarie''. Lo dice Romano Prodi durante la sfida tv. ''E anche perche' - aggiunge Prodi - ho fatto il presidente del consiglio e della commissione Ue e non cerco piu' nulla dalla vita, ma voglio solo fare riforme che sono necessarie nel paese per dare speranza ai giovani''. ''Occorre qualcuno - dice Prodi - che in modo disinteressato e forte faccia capire che l'Italia e' ancora il settimo paese al mondo''.

PRODI, TUTTE LE DEMOCRAZIE AFFRONTANO CONFLITTI DI INTERESSE
''Il conflitto di interesse e' un problema affrontato da tutte le democrazie''. Lo ha affermato nel corso del duello tv il leader dell'Unione, Romano Prodi, secondo il quale ''le decisioni del premier Silvio Berlusconi riguardano anche interessi suoi''. ''Una legge sul conflitto di interessi - ha sottolineato il professore - esiste in tutti i Paesi del mondo''.

BERLUSCONI, COOP RISPETTINO LE LEGGI
''Le cooperative devono rispettare le leggi: basta con il carosello continuo dei dirigenti che vanno a vengono dalla lega al partito''. Cosi' Silvio Berlusconi nel corso del confronto tv con Romano Prodi. Secondo il premier il leader dell' Unione dice ''falsita' quando sostiene che io non faccio altro che uscire da una porta girevole in Consiglio dei Ministri'' quando si discutono leggi che mi riguardano. ''Io sono uscito solo quattro volte su 250 riunioni, perche' solo in queste quattro volte sono state discusse tematiche che in qualche modo potevano riguardare'' mie aziende.

PRODI, SOLO METODO PER GOVERNARE E' DIALOGARE E DECIDERE
''Io credo che ci sia solo un metodo per governare l'Italia: dialogare, confrontarsi e decidere. Chi pensa di decidere senza mai confrontarsi finisce col non decidere su nulla''. Lo ha detto il leader dell' Unione Romano Prodi nella sfida tv.

PRODI, DOPO VOTO CON ME MAGGIORE GRUPPO PARLAMENTARE ITALIANO
''Spero che Berlusconi si renda conto che tra 25 giorni avro' dietro di me il piu' grande gruppo di parlamentari italiano, quello dell'Ulivo''. Lo ha detto il leader dell'Unione Romano Prodi durante il duello tv con Berlusconi.

PRODI, COOPERATIVE PORTANO DISCIPLINA E SERIETA'
Le ''cooperative portano disciplina e serieta', sono una cosa seria prevista dalla Costituzione''. Lo ha affermato il leader dell'Unione Romano Prodi nel corso del duello Tv. Per quanto riguarda l'accusa dei privilegi sul fronte fiscale, Prodi ricorda che ''e' stato il governo Berlusconi a prevedere la parte da tassare'', percio': ''Basta con questo funambolismo politico'' che punta a ''creare un mostro''.

BERLUSCONI, VERO CONFLITTO INTERESSI E' DELLA SINISTRA
Il vero conflitto d'interessi non e' il mio ma e' ''della sinistra, con il gigantesco intreccio di interessi tra partiti della sinistra, giunte rosse regionali, provinciali e comunali e la Lega delle cooperative''. Cosi' Silvio Berlusconi, rispondendo su una domanda relativa al conflitto d'interessi. Il premier ricorda che tale legge e' stata varata proprio dal centrodestra e che nella precedente legislatura la stessa legge era stata varata solo da un ramo del Parlamento, ma non definitivamente dal Senato, perche' ''l'attuale opposizione, allora al governo, intendeva usare questo argomento come una clava''. ''Le tv di Mediaset - ha tra l'altro detto Berlusconi - non hanno mai attaccato la sinistra ma hanno portato ricchezza e varieta' di programmi. La sinistra ha invece tentato di distruggere Mediaset anche con un referendum. E gli italiani hanno detto no''.

BERLUSCONI, CATASTROFISMO MA SITUAZIONE NON E' ALLO SFASCIO
''Quello che ha detto Prodi non corrisponde alle gestione dell'opposizione nel contrasto politico. Abbiamo ricevuto insulti,offese in Parlamento barricate contro di noi. Scioperi per motivo politici, pessimismo e catastrofismo quando la situazione non era al disastro o allo sfascio''. Lo ha detto Silvio Berlusconi durante la sfida tv contro Romano Prodi.

BERLUSCONI, CONTRO DI NOI SOLO INSULTI E BARRICATE
''Contro di noi solo insulti, offese, e in Parlamento barricate. Contro noi l'85 per cento di scioperi, di natura politica''. Lo dice Silvio Berlusconi nel confronto televisivo. ''La sinistra ha diffuso pessimismo e catastrofismo inducendo paura quando invece la situazione non e' disastrosa''. Lo dice Silvio Berlusconi nel confronto con romano Prodi. ''Le imprese sono cresciute del 54% in borsa e hanno prodotto utili superiori al 3%, gli stipendi sono cresciuti del 15%''.

PRODI DIFENDE QUOTE ROSA; PREMIER, DONNE TUTELA
La Cdl ha in lista ''molte donne''. Anche se ''non e' facile trovarne di disponibili a lasciare le proprie famiglie e le proprie professioni per venire a lavorare in Parlamento''. Le quote rosa servono. E invece la legge non e' stata fatta ''perche' il centrodestra'' non l'ha voluta. Anche sulle donne il presidente del Consiglio e il leader dell'Unione si scontrano nel corso del duello tv su Rai Uno. Il premier, a proposito delle donne in politica, ricorda il ministro Letizia Moratti, che ''ci lascia per andare a fare il sindaco'' di Milano e la sua riforma che e' stata ''lodata'' (anche se si lascia scappare prima per sbaglio un ''criticata'') in tutta Europa. Prodi invece dichiara che la legge sulle quote rosa e' indispensabile e va fatta. Lui in Europa, da presidente della Commissione Europea l'ha introdotta fissando il tetto ''al 30%''. ''In Italia invece ancora non e' successo niente...''.

BERLUSCONI,PRODI CHIEDE RISPETTO MA DIPENDE DA COALIZIONE...
Prodi chiede ''rispetto ma mi ha chiamato pochi giorni fa venditore tappeti. Io ho usato l'ironia. E poi non posso prendere sul serio Prodi quando dice 'io voglio, io dico', perche' alle spalle ha una coalizione che litiga su tutto e che gli ha dato solo 5 deputati. Dunque Prodi non ha una sua forza politica e io affermo che lui e' un front man, uomo di facciata''. Lo dice Silvio Berlusconi nel corso del confronto televisivo con Romano Prodi.

PRODI, PARLIAMO DI PROGRAMMI O SPETTATORI VANNO A LETTO
''Speriamo di poter parlare anche di qualcosa che si fara' in futuro, altrimenti vanno a letto meta' dei nostri spettatori...''. Lo ha detto il leader dell'Unione rivolgendosi a Mimun a proposito degli argomenti che si stanno trattando al duello tv.

PRODI, NON HO DANTI CAUSA, SONO LEADER UNIONE
''Io non ho danti causa: io sono il capo della mia coalizione, la pregherei di avere piu' rispetto nei miei confronti''. E' la dura replica del leader dell' Unione Romano Prodi al presidente del consiglio che in precedenza aveva detto che ''i suoi danti causa'' hanno voglia di ''azzerare la riforma della scuola''.

PRODI, SENZA QUOTE ROSE PARITA' NEMMENO TRA CINQUANT'ANNI
''Se non introdurremo le quote rose alla parita' non ci arriveremo nemmeno tra 50 anni''. Lo ha detto Romano Prodi, il leader dell'Unione, nel corso del duello tv con il premier Silvio Berlusconi. ''Potrei dire - ha aggiunto il professore - che nelle liste di centrosinistra il numero delle donne e' doppio rispetto a quanto accade nelle liste della Cdl. Ma non mi basta''. Secondo Prodi, e' necessario rompere ''un blocco'' per avere una forte rappresentanza femminile nel governo e nel parlamento. ''La capacita' delle donne - ha aggiunto il leader dell'Unione - e' infinitamente maggiore, si completa con quella degli uomini''.

BERLUSCONI, ABBIAMO ABOLITO SERVIZIO MILITARE OBBLIGATORIO
''Abbiamo votato l'abolizione della leva militare obbligatoria dopo 143 anni. In questo modo abbiamo regalato un anno di vita a 150mila giovani che cosi' potranno costruirsi meglio il loro futuro''. Lo ha affermato Silvio Berlusconi nel corso del faccia a faccia televisivo con Romano Prodi. ''La sinistra ha risposto con il servizio civile obbligatorio per sei mesi. Il che dimostra la mentalita' di chi vuole decidere tutto per gli altri'', ha aggiunto Berlusconi accusando Prodi di ''ribaltare la realta'''.

PRODI, LA CDL NON HA VOLUTO LEGGE QUOTE ROSE
''Ci doveva essere una legge sulle quote rosa e non e' stata fatta perche' la maggioranza non l'ha voluta fare''. Lo ha detto il leader dell'Unione Romano Prodi intervenendo sulla questione della legge sulle quote rosa. Il Professore ha ricordato il suo impegno per le quote quando era alla Commissione Europea. ''Come in Europa - ha concluso - anche in Italia andavano introdotte le quote del 30%''.

PRODI, DOPO VITTORIA COLLOQUIERO' CON PREMIER E LETTA
''Dopo il voto, quando saro' a Palazzo Chigi, invitero' Berlusconi e Letta a colloquio per un passaggio delle consegne, per una valutazione comune sullo stato dell' amministrazione e su come proseguire il lavoro''. Lo ha detto Romano Prodi.

PRODI, NON SI VUOLE SPACCARE OPERATO CDL
''Io concepisco il governo come un cambiamento in continuita', come governo serio non abbiamo intenzione di spaccare tutto quello che ha fatto il centrodestra''. Lo dice Romano Prodi nella sfida tv. ''Il nostro - aggiunge - non sara' un governo che divide come questo, ma un governo che unisce''.

PRODI, MAI PROPOSTO SERVIZIO CIVILE OBBLIGATORIO
''Non ho mai proposto il servizio civile obbligatorio. E' una cosa molto seria. Ho solo chiesto ai giovani cosa ne pensassero, poi prenderemo una decisione''. Cosi' Romano Prodi ha risposto a Silvio Berlusconi nel corso del faccia a faccia televisivo sulla questione del servizio civile. Abbiamo avviato una discussione - ha aggiunto - ci potrebbero essere sei mesi di servizio o tre tappe di due mesi ciascuna: ''Si fara' sei i ragazzi diranno si''.

PRODI A BERLUSCONI,SE UNO DA' DEI NUMERI LI DEVE DARE GIUSTI
''Il presidente Berlusconi prima nel novero delle trentasei riforme fatte dal suo governo ci ha messo anche l'abolizione della leva, che l'ha fatta il centrosinistra...Beh, vorrei dire che se uno da' i numeri li deve dare giusti senno' nessuno gli crede...''. Lo ha detto il leader dell'Unione Romano Prodi durante il duello tv.

BERLUSCONI, PATROCINIO GRATUITO A DONNE PER REATI VIOLENZA
Il prossimo governo Berlusconi ''e' pronto a dare il patrocinio gratuito per i reati di violenza sulle donne e i bambini'', nonche' ad ''aumentare le pene'' per questi reati: lo ha annunciato il premier nel corso del duello tv di questa sera.

BERLUSCONI, AUMENTEREMO QUOTA DONNE NEL GOVERNO
''Aumenteremo il numero delle donne ministro. Abbiamo gia' aumentato notevolmente la presenza delle donne nelle nostre liste''. Lo ha affermato Silvio Berlusconi chiarendo che non sono stati centrati alcuni obiettivi sulle quote rosa perche' e' stato difficile fino ad ora trovare molte donne disposte a lasciare le famiglie per trasferirsi a Roma.

PRODI, SCANDALO IMMIGRATI; PREMIER, SIAMO ORGOGLIOSI
Per Prodi le lunghe file di immigrati davanti agli uffici postali di tutta Italia ''sono uno scandalo''. Mentre per il premier la situazione clandestini ''e' assolutamente sotto controllo''. Anzi, il modo in cui l'Italia ha affrontato il problema ''e' un motivo di orgoglio'' visto che il nostro Paese ''e' quello che in Europa ha il numero piu' basso di immigrati''. Nel duello Tv il premier e il leader dell'Unione si scontrano anche su immigrati e clandestini. Il primo difendendo la Bossi-Fini. Il secondo sparando a zero su quella legge e ricordando con nostalgia le cose buone fatte dal suo governo e poi ''cancellate'' da quello del centrodestra. Il Cavaliere respinge le critiche al mittente dicendo che si ''stropiccia gli occhi e le orecchie'' di fronte a quello che sta sostenendo Prodi. Mentre quest'ultimo si chiede dove viva Berlusconi visto che lui le file davanti agli uffici postali non le vede. Per Prodi comunque servono ''riforme serie e profonde'' sull'immigrazione perche' gli imprenditori chiedono manodopera e servono regole e tutele precise.

BERLUSCONI, PRODI RIBALTA REALTA' SU OPERE PUBBLICHE
Quella di Romano Prodi e' ''demagogia pura, un ribaltamento totale della realta'''. Lo dice Silvio Berlusconi nel corso del confronto tv con Romano Prodi. ''I 4 governi nei 5 anni della sinistra - dice il premier - hanno messo in circolo 7 mld euro per opere pubbliche, noi con il prossimo Cipe ne stanzieremo 73. Abbiamo fatto esattamente dieci volte quello dei governi di sinistra. I nostri cantieri sono i piu' grandi del mondo. Vi lavorano 450mila persone''.

BERLUSCONI A PRODI, CHE SPUDORATEZZA
''Abbiamo fatto tutto cio' che non e' mai stato fatto nel passato e ci viene detto che non abbiamo fatto nulla: che spudoratezza''. Cosi' il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha replicato a Romano Prodi che lo aveva accusato di parlare come qualcuno che e' stato all' opposizione in questi anni.

PRODI, BERLUSCONI PARLA COME FOSSE OPPOSIZIONE
''Ha ereditato tutto dal passato? Dopo cinque anni di governo parla da opposizione. E' mai possibile che con 120 deputati di maggioranza ha fatto solo leggi che interessavano a lui?''. E' questo l'attacco di Romano Prodi durante il 'faccia a faccia' con Silvio Berlusconi su Rai1.

BERLUSCONI, SE SINISTRA AL GOVERNO STOP OPERE PUBBLICHE
''Se la sinistra dovesse andare al governo si troverebbe con una parte importante di essa che si opporrebbe alla costruzione delle opere pubbliche''. Lo ha detto il presidente del consiglio Silvio Berlusconi.

PRODI, SULL'IMMIGRAZIONE SITUAZIONE SCANDALOSA
''Se il governo avesse fatto funzionare i computer, se ci fosse stata una discussione con gli imprenditori, non avremmo avuto la situazione scandalosa che abbiamo avuto in questi giorni''. Lo ha detto il leader dell'Unione Romano Prodi durante il duello tv e parlando delle code alle poste legate al decreto flussi. ''E' inutile - ha attaccato Prodi - dire che se ci fosse stato un rapporto diverso con gli imprenditori le cose sarebbero andate meglio, e' proprio quello che volevamo noi!''. ''Invece - ha aggiunto - si e' creata una situazione che non si deve mai piu' ripetere e questo perche' si continua a considerare la questione dell'immigrazione come staccata da tutto il resto''. ''Ma non si puo' - ha concluso Prodi - volere i lavoratori di giorno e cacciarli di notte''.

PRODI, HO VISTO TROPPE INAUGURAZIONI OPERE PUBBLICHE
''In questi anni ho visto troppe inaugurazioni di opere pubbliche, opere mai finite con soldi mai stanziati''. Cosi' il leader dell' Unione, Romano Prodi, risponde sul tema delle opere pubbliche. ''Dall' esecutivo e' venuta solo demagogia, le opere pubbliche - conclude Prodi - valgono quando si finiscono''.

PRODI, OPERE? GOVERNO PENSAVA 250 MILIARDI E NE HA SPESI 10%
Il governo aveva progettato di spendere 250 miliardi di euro per le opere pubbliche, ''ne ha stanziati il 20% e ne ha spesi il 10%''. Lo afferma Romano Prodi durante il confronto televisivo con Silvio Berlusconi. Il Professore aggiunge che le grandi opere come la Tv si fanno con il dialogo con le comunita' e le amministrazioni interessate.

PRODI, SU IMMIGRAZIONE SONO MANCATI ACCORDI CON PAESI VICINI
''Senza accordi con i Paesi vicini non sara' possibile fermare gli sbarchi dei clandestini''. Lo ha affermato nel corso del duello tv il leader dell'Unione, Romano Prodi, secondo il quale una programmazione della politica per l'immigrazione presuppone intese con i Paesi del Mediterraneo. ''Senza questi accordi - ha affermato Prodi - la situazione e' drammatica''.

BERLUSCONI, FILE IMMIGRATI SOLO A ROMA E MILANO
Le file degli immigrati davanti agli uffici postali per regolarizzare la loro posizione ci sono state solo a Roma e Milano. ''Se i datori di lavoro avessero usato le tecnologie informatiche e internet'' non ci sarebbero state neanche queste file. Lo ha precisato il premier Silvio Berlusconi nel commentare le polemiche che hanno accompagnato le procedure per regolarizzare i 170 mila immigrati che hanno un posto di lavoro in Italia.

PRODI, GOVERNO BENE SU IMMIGRATI?BERLUSCONI NON SO DOVE VIVA
''Berlusconi non so proprio dove viva. Ci vuole affogare con una serie di numeri, ma e' evidente che non e' stato fatto nessun conto preciso dal governo senno' non saremmo in questa situazione''. Lo ha detto il leader dell'unione Romano Prodi durante il duello tv con Berlusconi a proposito delle code alle poste per il decreto flussi.

BERLUSCONI, RIDOTTO DEL 51% INGRESSI IMMIGRATI CLANDESTINI
''Siamo il Paese che in Europa ha il numero minore di immigrati. Con la sinistra la situazione era preoccupante. Abbiamo ridotto del 51% l'ingresso dei clandestini'', mentre 65 mila extracomunitari illegali sono stati portati fuori dai confini. Cosi' Silvio Berlusconi che cosi' prosegue: ''abbiamo fatto una politica dell'immigrazione migliore di quella della sinistra che invece vuole aprire le porte completamente a questa immigrazione''.

PRODI, ENORME QUANTITA' DI CONDONI, BILANCIO DISASTROSO
''L'enorme quantita' di condoni ha portato notevoli irregolarita' nel sistema tributario, abbiamo un bilancio in situazione disastrosa''. Lo dice Romano Prodi nel corso della sfida tv con Silvio Berlusconi. Prodi aggiunge che ''non troveremo mai i soldi per ridurre il cuneo fiscale se la spesa pubblica crescera' senza controllo come in questi anni, quando ha ridotto l'avanzo primario praticamente a zero. Se non avremo il controllo della spesa non avremo mai soldi per il cuneo fiscale ma un paese decente controlla la spesa pubblica come si conviene di fare''.

BERLUSCONI, CON NOI PER DUE ANNI CONTI IN ORDINE
''Noi abbiamo ereditato da chi ha distrutto i conti pubblici un deficit sopra il 3%: abbiamo riportato i conti sotto il 3 e per due anni sono stati in ordine. Siamo riusciti a ridurre le tasse, aumentare gli investimenti, aumentare le pensioni minime senza mettere le mani nelle tasche degli italiani, una conduzione miracolosa rispetto a quanto abbiamo ricevuto, rispetto a chi ci ha preceduto, cioe' il debito piu' alto in Europa e il terzo nel mondo''. Lo ha detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi nel corso del duello tv con Romano Prodi.

PRODI, CONTI PUBBLICI? FANNO TREMARE LE VENE AI POLSI
''Se si deve essere contenti di un deficit al 4,1% del Pil vuole dire che il paese e' messo male''. Romano Prodi, durante la sfida televisiva con Silvio Berlusconi, torna cosi' sul tema conti pubblici. ''La preoccupazione per i conti futuri - aggiunge il leader dell'Unione - fa tremare le vene ai polsi di chi dovra' governare. Vogliamo subito la trimestrale di cassa, non ci bastano piu' le previsioni mancate, non possiamo piu' andare avanti cosi'. Serve un quadro preciso per potere governare quando saremo chiamati a governare''. Prodi ricorda i giudizi di Moody's e assicura: ''Noi abbiamo la capacita' di tenere i conti sotto controllo e la serieta'''.

BERLUSCONI, LA NOSTRA GESTIONE MIRACOLOSA
''Il deficit eccessivo l'hanno creato loro. Abbiamo garantito la parte sociale con importanti investimenti del 5% in più per un totale di 70miliardi di euro. Abbiamo ridotto le tasse ed aumentato le pensioni. La nostra e' stata una gestione miracolosa''. Lo dice Silvio Berlusconi nel corso della sfida tv contro Romano Prodi.

PRODI, EURO UN TRIONFO; PREMIER,CI FU TROPPA FRETTA
L'introduzione dell'euro ''fu un trionfo, poi e' diventato un problema con il governo Berlusconi''. ''Non e' vero'', l'euro venne introdotta ''con troppa fretta'' e senza ''le precauzioni necessarie''. Romano Prodi e Silvio Berlusconi sull'euro, durante il duello Tv, la vedono in modo completamente diverso. Per Prodi la moneta unica non ha creato alcun problema nel resto d'Europa, mentre per il premier problemi ce ne sono stati e ovunque. ''L'incursione dell'euro nei bilanci familiari - dichiara Berlusconi - ha prodotto un aumento dei prezzi in tutta europa. La verita' e' che e' stata introdotta in troppa fretta e senza le necessarie precauzioni''. Il governo della Cdl, assicura, non ha colpe perche' con i grossi gruppi di distribuzione ha stretto degli accordi, mentre con i piccoli commercianti (''che rappresentano il 70% del mercato'') questo non e' stato possibile. pero' ha aiutato le fasce piu' deboli. Il professore contesta e spiega che non sono state convocate neanche le commissioni centrali create ad hoc dal governo precedente. ''Non avevano poteri - obietta il Cavaliere - e servivano solo ad ospitare le varie clientele...''. La tesi secondo la quale le colpe sono tutte del governo della Cdl, aggiunge, ''e' davvero bislacca!''. Prodi naturalmente non condivide puntando ancora il dito contro l'esecutivo di centrodestra che non ha tutelato a sufficienza gli italiani dal caro-prezzi.

BERLUSCONI, OGGI SIAMO AL 4,1% RAPPORTO DEFICIT/PIL
''Abbiamo cambiato il trattato di Maastricht e siamo oggi al 4,1%. Il 2006 e' gia' positivo per gli acquisti, l'immatricolazione di auto e i grandi organismi internazionali hanno previsto in media una crescita dell'1,8%''. Lo dice Silvio Berlusconi nella sfida tv con Prodi.

BERLUSCONI, CDL TROVO' BUCO DI 37 MILA MILIARDI
"Prodi parla di conti disastrati ma forse non sa che oggi l'Ecofin ha approvato i nostri conti 2006, che il presidente dell' Ecofin ha apprezzato come il nostro Paese, pur essendo in campagna elettorale, ha approvato nella finanziaria grandi riforme come quella delle pensioni, capace di riportare al 3% il deficit annuale. In più, siamo stati noi ad avere ricevuto un buco dal governo precedente di 37 mila miliardi". Così Silvio Berlusconi ha replicato a Romano Prodi, che aveva definito disastroso lo stato dei nostri conti pubblici.

PRODI, DOPO GOVERNO BERLUSCONI BILANCIO STATO DISTASTROSO
"Il bilancio dello Stato è in una situazione disastrosa". Lo ha detto Romano Prodi, durante il 'faccia a faccia' con Silvio Berlusconi su Rai1, aggiungendo che la ricetta del governo Berlusconi fatta di "condoni più imposte" ha fatto solo danni senza centrare risultati.

BERLUSCONI, CON SINISTRA AUMENTO TASSE GARANTITO
La sinistra al governo comporterà un automatico aumento della pressione fiscale. Lo ha sottolineato il premier Silvio Berlusconi nel corso del faccia a faccia con Romano Prodi. Lo dimostrano - ha spiegato- le numerose voci nuove contenute nel programma dell'Unione, "una pletora di addendi che faranno aumentare la spesa dello Stato". Il premier ha quindi respinto le critiche dell'Unione sulla mancata attivazione di commissioni di controllo sull'aumento dei prezzi dopo l'introduzione dell'Euro.

PRODI, CON CAMBIO LIRA-EURO A 1500 SAREBBE STATO UN DISASTRO
"Con il cambio lira euro a 1500 sarebbe stato un disastro". Lo ha detto il leader dell'Unione Romano Prodi intervenendo al confronto tv con il premier Silvio Berlusconi.

PRODI, QUANDO SI E' ENTRATI IN EURO E' STATO UN TRIONFO
"Quando siamo entrati nell'euro era un trionfo, poi è diventato un problema" e "la colpa è del governo", "gli italiani lo sanno". Lo ha detto il leader dell'Unione Romano Prodi durante il confronto tv con il premier.

PRODI, ABBASSEREMO CUNEO FISCALE SENZA INTACCARE PENSIONI
"L'ho detto e lo confermo, nel primo anno abbasseremo il cuneo fiscale di cinque punti e nessuna pensione sarà intaccata". Lo afferma il leader dell'Unione Romano Prodi durante il confronto televisivo con il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Il Professore assicura che, sempre e comunque, sarà preservato il potere d'acquisto delle persone che hanno redditi bassi.

PRODI, E' NECESSARIO RIPRISTINARE ETICA DEL DOVERE
"E' necessario ripristinare l'etica del dovere per tutti i cittadini italiani. Quando eravamo noi al governo, ogni tre mesi che guardavamo il consuntivo delle imposte, senza variare minimamente il tasso di imposte, arrivavano più soldi del previsto, perché noi le imposte le facevamo pagare". Lo dice Romano Prodi nel corso della sfida tv con Silvio Berlusconi.

BERLUSCONI, EURO INTRODOTTO CON TROPPA FRETTA
"L'Euro è stato introdotto con troppa, senza tenere le altre monete in corso per un po'". Lo ha sottolineato Silvio Berlusconi rispondendo ad una domanda sull'aumento dei prezzi a causa dell'introduzione della moneta unica.

BERLUSCONI, UNIONE USA PRODI COME FRONT MAN
"Per il professor Prodi è difficile, certe volte, dare assicurazioni, perché ha una coalizione non solo rissosa, ma che lo usa come front man". Lo afferma il presidente Silvio Berlusconi durante il confronto televisivo con il leader dell'Unione Romano Prodi, spiegando che i leader del partito più forte del centrosinistra "non sono presentabili" perché vengono dal Partito comunista italiano. Il premier fa questo ragionamento tornando sul tema del cuneo fiscale.

PRODI, GOVERNO NON HA ABOLITO IRAP PUR AVENDO 5 ANNI DI TEMPO
''Il governo, pur avendo 5 anni di tempo, non ha abolito l'Irap: se fosse stata una imposta cosi' disgraziata l'avrebbe potuta cambiare ma non e' stato cosi'''. Cosi' Romano Prodi replica a Silvio Berlusconi che aveva attaccato il governo dell' Ulivo per avere istituito l'Irap.

BERLUSCONI, SU CUNEO FISCALE PRODI SMENTITO DA FASSINO
''Prodi e' stato smentito da Fassino. Il primo ha parlato di abbassare il cuneo fiscale nei primi 100 giorni mentre il segretario dei Ds ha detto in cinque anni''. Lo afferma il premier Silvio Berlusconi durante il duello televisivo con Romano Prodi.

BERLUSCONI, PRODI VUOL RIDURRE TASSE MA IN PASSATO FECE IRAP
''Prendo atto che Prodi ha annunciato di avere a cuore la riduzione del costo del lavoro. Ma ricordo che ai tempi del suo governo, il suo ministro Vincenzo Visco fece approvare l'Irap, una tassa che esiste solo in Italia, negativa per le aziende, che noi chiamiamo imposta-rapina''. Cosi' il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha risposto alla prima domanda sul fisco, replicando immediatamente a quanto appena affermato dal leader dell' Unione Romano Prodi.

PRODI, NON SI AUMENTANO IMPOSTE PER ABBASSARE CUNEO
''Non si aumentano le imposte per diminuire il cuneo fiscale''. Lo dice Romano Prodi durante la sfida Tv con Silvio Berlusconi, ribadendo la volonta' di abbassare di cinque punti le tasse sul lavoro.

REGOLE FERREE NON SOLO PER GLI SFIDANTI...
Regole ferree negli studi Rai di via Teulada non solo per gli sfidanti ma anche per i cronisti che seguono la sfida tv in diretta fra Berlusconi e Prodi. I numerosi cronisti giunti per seguire l'avvenimento sono stati tenuti a distanza dai due protagonisti. Un cordone ha impedito a chiunque di avvicinarsi ai due sfidanti che sono entrati senza rilasciare cosi' alcuna dichiarazione. Nessuno e' stato poi ammesso in studio, dove oltre al conduttore e ai due giornalisti in studio non e' presente nessun altro, se non i due portavoce Paolo Bonaiuti e Silvio Sircana, 'confinati' pero' dietro un pannello nello studio di Porta a Porta, ristrutturato per l'occasione.

UNDICI CRONOMETRI A SCANDIRE IL TEMPO IN STUDIO
Non ci sara' il rischio per Berlusconi, Prodi e per i giornalisti in studio di sforare i tempi rigidamente regolati per il match televisivo. Sono undici, secondo quanto si apprende, i cronometri sparsi nello Studio 5, che ospitera' il primo faccia a faccia tra i leader dei due schieramenti. Tre timer sono posizionati sul tavolo in plexiglas dietro al quale saranno seduti il moderatore del dibattito Clemente Mimun e i due giornalisti Marcello Sorgi e Roberto Napoletano. Anche i due sfidanti, Berlusconi e Prodi, avranno un cronometro sistemato sui braccioli delle poltrone bianche sulle quali siederanno, e posizionate di fronte al tavolo. Un altro cronometro e' stato sistemato sulla parete alla sinistra del tavolo; scandirà il passare dei minuti anche un timer posizionato sotto ognuna delle cinque telecamere fisse che riprenderanno i vari protagonisti della sfida tv.

BERLUSCONI GIUNTO NEGLI STUDI DELLA RAI
E' giunto alle 20.56 il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi negli studi Rai di via Teulada per la sfida tv con il leader dell'opposizione Romano Prodi. Il premier, arrivato pochi minuti prima dell'inizio della trasmissione (prevista in diretta alle 21.15), e' accompagnato dal sottosegretario e portavoce Paolo Bonaiuti e dal consigliere Valentino Valentini. Fino all'ultimo momento il premier (vestito con un abito scuro, camicia azzurra e cravatta scura anch'essa) ha letto dei fogli nell'auto blindata che l'ha portato a via Teulada. Il Cavaliere, come prima di lui il Professore, e' stato accolto dal direttore delle direzioni istituzionali della Rai Pierluigi Malesani.

PRODI ARRIVA PER PRIMO A STUDI RAI
Alle 20,15 il leader dell'Unione Romano Prodi e' arrivato nella sede Rai di via Teulada, dove nello studio 5 affrontera' alle 21 il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi per il primo faccia a faccia televisivo. Accompagnato dagli stretti collaboratori Richi Levi e Silvio Sircana, il Professore e' entrato in auto nel cortile della Rai blindatissimo e off limits per giornalisti e fotografi, costretti a stare dietro le transenne. Prodi, vestito grigio scuro e cravatta blu, e' apparso sorridente e, dopo aver lasciato il cappotto in auto, e' entrato negli studi televisivi. La sicurezza e' garantita con la massima cura, con auto della polizia e agenti schierati fuori dalla Rai.

SU RAI NEWS 24 IN REPLICA, DIRETTA SU INTERNET
Anche su Internet si potra' seguire stasera la sfida tra Silvio Berlusconi e Romano Prodi, sul portale Rai.it, a cura di Rai Net. Al termine si potra' rivedere l'intero programma che sara' reso immediatamente in video-on-demand. La trasmissione sara' poi replicata su Rai News 24, come tutti gli altri dibattiti televisivi elettorali previsti dalla Commissione di Vigilanza Rai. Questa notte, dopo il notiziario della mezzanotte, Rai news 24 alle 00,20 trasmettera' il primo appuntamento con Berlusconi e Prodi della serie di cinque previsti fino a quello del 3 aprile.

[Modificato da Lpoz 14/03/2006 22.57]

GORDIO~
00martedì 14 marzo 2006 23:13
diciamo ke è stat una prova generale!!

@LPOZ: un titolo inutile. [SM=x751550] "scontro su euro e immigrati" [SM=x751578]
Lpoz
00martedì 14 marzo 2006 23:14
Re:

Scritto da: GORDIO~ 14/03/2006 23.13
diciamo ke è stat una prova generale!!

@LPOZ: un titolo inutile. [SM=x751550] "scontro su euro e immigrati" [SM=x751578]




ho riportato il titolo dell'ANSA...
[SM=x751524]


ho modificato!!! [SM=x751525] [SM=x751525]

[SM=x751530]

[Modificato da Lpoz 14/03/2006 23.17]

dominus9
00martedì 14 marzo 2006 23:14
Decisamente una buona prova del professore, pacato e incisivo contro una certa arroganza tipica Berlusconiana che ha tentato di portarla più sull'ideologico sciatto invece che puntare su fatti concreti.
Brutta prova per il premier sulla politica internazionale, dove poteva essere in vantaggio per la maggiore compattezza della sua coalizione.
wild§live®
00martedì 14 marzo 2006 23:21
Re:

Scritto da: dominus9 14/03/2006 23.14
Decisamente una buona prova del professore, pacato e incisivo contro una certa arroganza tipica Berlusconiana che ha tentato di portarla più sull'ideologico sciatto invece che puntare su fatti concreti.



ma se proprio prodi ha detto che ha parlato solo coi freddi numeri.. se questa è ideologia.. mettetevi d'accordo.
=Mimmoxl=
00martedì 14 marzo 2006 23:34
Decisamente noioso, non c'è che dire...

A parte i commenti del tizio dell'Unità a Porta a Porta che, effettivamente, dvo dire è realmente esagerato e ridicolo, ho l'impressione che Prodi abbia conquistato un leggerissimo vantaggio.


Berlusconi perdeva i suoi primo minuto in ogni "stacco" a lamentarsi della sinistra con i soliti intercalare "Lei rovescia la realtà" e cazzate varie, le coalizioni...

Prodi ha attaccato allo stesso modo Berlusconi, ma è stato meno pedante cercando di parlare un pò di più delle sue stesse idee.

Deficitario il confronto sul futuro, Prodi ha parlato davvero poco del futuro, ma ho avuto l'impressione che Berlusconi ne abbia parlato ancora meno, cercvando solamente di fare quadrato su questi ultimi 5 anni...

Berlusconi ha dimostrato insofferenza verso le regole imposte, anche dai suoi tirapiedi, e continui sforamenti che, in un certo qual modo, hanno dimostrato una certa incapacità di sintesi di ciò che aveva da dire. Però stringi stringi effettivamente un minuto lo perdeva solo per offendere, metti le pause per motivi vari perdeva almeno trenta secondi e alla fin fine ha detto ben poco.

Il modo di fare di Prodi è stato, come sempre, molto flemmatico e alquanto noioso, però nel complesso mi è sembrato alquanto incisivo rispetto alla sua controparte. L'unico punto in cuio Prodi è stato Battuto realmente da Berlusconi è stato all'inizio.

Alla fine non si può dire che il confronto sia stato vinto nettamente da Prodi, ma penso che in qualcosa abbia vinto Prodi.

Soprattutto Berlusconi è stato stupido alla fine a lanciarsi a capofitto nel vittimismo perdendo così il suo tempo, inoltre ne è uscita con le ossa rotte l'idea dell'uomo "forte" che Berlusconi ha sempre cercato di dare. Prodi ha fatto un discorso sempre troppo pacato alla fine, poteva sfruttare megliola possibilità data dal suo avversario. Il discorsetto però mi è sembrato cmq favorevole perchè ha cercato di dare una spinta e di mostrare ottimismo.
Etrusco
00martedì 14 marzo 2006 23:52
Re:

Scritto da: dominus9 14/03/2006 23.14
Decisamente una buona prova del professore, pacato e incisivo contro una certa arroganza tipica Berlusconiana che ha tentato di portarla più sull'ideologico sciatto invece che puntare su fatti concreti.
Brutta prova per il premier sulla politica internazionale, dove poteva essere in vantaggio per la maggiore compattezza della sua coalizione.



Sono rimasto molto sorpreso positivamente da Prodi,
penso che sia riuscito a toccare molto efficacemente il "cuore" di quegli italiani che sono rimasti ancora indecisi [SM=x751526]

Il laconico appello finale il Premier uscente se lo poteva anche risparmiare [SM=x751563]

Etrusco
00martedì 14 marzo 2006 23:55
Correte su Italia 1: in diretta telefonica con Silvio che commenta il match
-Kaname-chan
00mercoledì 15 marzo 2006 00:21
Secondo me hanno pareggiato. Berlusconi stavolta il quinquennio l'ha difeso bene, ma anke Prodi è stato capace di difendere la sua leadership, continuamente messa in dubbio dal premier. Riguardo ai discorsi ideologici devo dire che mi è piaciuto molto di più quello di Berlusconi, incentrato sulla libertà individuale, che quello di Prodi, incentrato invece sulla concertazione. Però i fatti non danno ragione a Berlusconi. Di futuro hanno parlato poco, Prodi si è avvitato su Berlusconi: quest'ultimo difendeva il suo operato, il professore lo criticava, dicendo che lui nel 1996-1998 aveva fatto meglio. Questo riguardo i programmi futuri:

FISCO: si è capito che Prodi e Berlusconi vogliono tagliare il costo del lavoro entrambi. Prodi lo finanzierà con tagli alle spese ed una maggiore imposizione verso i redditi elevati e le rendite parimenti molto elevate, Berlusconi non l'ha detto o io non lo ricordo

IMMIGRAZIONE: Prodi vuole sostanzialmente abolire la Bossi- Fini, Berlusconi lasciare le cose come sono

ESTERI: Berlusconi non crede alla guerra contro l'Iran, ma se scoppiasse non dice come si comporterebbe. Prodi si rimetterà all'ONU (quindi non esclude l'intervento se lo decretasse quell'organizzazione)

DONNE: Berlusconi, e qui mi sono sconcertata, dice che in lista ne ha poke e ke in parlamento sono poke perké non ne trova disposte ad impegnarsi: devono lavare i pavimenti e quindi non hanno voglia di andare a Roma 5 giorni la settimana [SM=x751597] [SM=x751597] [SM=x751597] [SM=x751597] Si impegnerà a trovarne... Prodi introdurrà le quote rosa

DIFESA: si è incentrato tutto sulla leva, sconcertante l'ipotesi di Prodi di introdurre il servizio civile obbligatorio x uomini e donne. Berlusconi ha (giustamente) inorridito e lascerebbe tutto com'è: militari volontari e servizio civile volontario

COMPETITIVITA': Prodi riesumerà la concertazione già attuata nel quinquennio dei governi ulivisti, Berlusconi non ho capito bene cosa vuole fare, mi ricordo la difesa del suo operato trascorso e basta

Francamente mediocre, il futuro per loro non esiste o quasi, Berlusconi fa il peana del suo governo e Prodi pure. Ma è una cosa voluta da Berlusconi, il professore non poteva non replicare all'autoincensamento del nano e difatti io ho notato una maggiore attenzione da parte del leader dell'opposizione riguardo ai programmi futuri.

FORZA E DEBOLEZZA: Berlusconi è stato forte riguardo le opere pubbliche, il suo vero ed unico grande (e visibile) successo. Il punto più basso ritengo l'abbia toccato nei confronti delle quote rosa. Prodi ha avuto successo nel dimostrare che nell'Ulivo a comandare è lui e che perciò attuerà il programma tenendo a bada gli estremisti, anche l'idea di abbattere il cuneo fiscale è stato un suo punto di forza (soprattutto x ki sa ke la CDL gli ha copiato questo punto [SM=x751605] ), il suo momento più basso l'ha toccato nel cercare di difendere il servizio civile obbligatorio, ha fatto il peana ad una corvée medievale... Praticamente ha dato ragione al premier quando dice che x la sinistra il cittadino deve essere servo dello stato

IDEOLOGIA: Berlusconi ha rispolverato il vocabolario liberale, tutto individualismo e libertà dallo stato, Prodi ha elogiato la concertazione tra le parti sociali.

Sayonara
Zorro Kamikaze
00mercoledì 15 marzo 2006 13:07
prodi l'ha distrutto, com'era prevedibile. S'è fatto un tantino più furbo [SM=x751553]
-Giona-
00mercoledì 15 marzo 2006 14:03
Re: Re:

Scritto da: Etrusco 14/03/2006 23.52


Sono rimasto molto sorpreso positivamente da Prodi,
penso che sia riuscito a toccare molto efficacemente il "cuore" di quegli italiani che sono rimasti ancora indecisi [SM=x751526]

Il laconico appello finale il Premier uscente se lo poteva anche risparmiare [SM=x751563]



A me è sembrato che ci fosse un'inversione di ruoli, con un Berlusconi dai toni bassi e un Prodi "venditore di sogni" (l'accusa che spesso viene rivolta a Berlusconi).
Mylae
00mercoledì 15 marzo 2006 14:12
pareggio genericocon prodi in vantaggio.

ho visto tutto il confronto con due amici - tutti e due che voteranno prodi. beh le reazioni sono state diverse. uno è metalmeccaico e si è incazzato a sentire prodi nel discorso finale perchè gli parevano delle cazzate troppo vaghe.
berlusconi del resto ha sparato cose come "gli italiani non credono al conflitto di interessi" che poteva anche risparmiarsi.
per me prodi ha parlato bene e si è fatto rispettare quando brelusconi ha cercato di metterlo in difficoltà parlando di bertinotti. ha dimostrato che "qui il capo della coalizione sono io", e lo ha fatto con decisione.

non è stato uno scontro eccessivamente noioso, comunque è fortunatamente stato poco dispersivo.
onestamente è stato anche troppo pacato, mi sarei aspettato che i giornalisti avrebbero dovuto mettere in difficoltà a turno i candidati: infatti non vedo cosa migliore per un confronto politico serio. io metto in difficoltà uno, e poi vediamo come se la cava. e se fosse stato così mi sarei aspettato che berlusconi se ne andasse di nuovo così come ha fatto con l'anninziata.
nanoguerriero
00mercoledì 15 marzo 2006 15:22
è vero che il mio giudizio nn è proprio imparziale (anzi, nn lo è affatto), ma credo che Prodi sia uscito meglio da questo scontro [SM=x751535] :

[SM=x751618] : pour moi era piuttosto odiosa la cosa che all'inizio sforava con il tempo e quando Mimum lo bloccava lui semplicemente alzava il tono di voce per superare quello del mediatore. inoltre ogni discorso era accompagnato all'inizio da "mi stropiccio occhi e orecchie", "sono i soliti/e farse/bugie/fanfaronate etc.etc., che alla fine a sentirsele ripetere all'infinito un pò ci si stufa.
a parte questo (e a parte due o tre ausiliari sbagliati [SM=x751525] ) nelle domande si è comportato anche piuttosto bene a parte quella sulle donne, dove nn capisco prima di tutto perchè si ostinasse a riferirsi a loro solo con il termine "madri" e "mogli", e poi perche a fine discorso abbia divagato dall'argomento.

una cosa che nn mi aspettavo è stato il discorso finale, in cui un Berlusconi visibilmente stanco ha prima accusato le regole del programma, quasi a volere trovare una valvola di sfogo per la rabbia di non essere andato bene, poi ha incominciato la solita tiritera che non ha spazio in TV per dire il suo Programma e il suo operato in questi 5 anni(poverino...), mentre quello spazio gli era stato dato proprio in quel momento, se lo avesse amministrato meglio. la chiusura dell'"arringa" finale è stata poi alquanto scontata: mentre la destra è la vera democrazia, se salisse al potere la sinistra ci sarebbe una democrazia minore.

Prodi invece è stato convinciente(almeno per me) e ha saputo anche controbattere sinteticamente ma efficacemente alle continue accuse del premier. l'unica pecca che gli ho trovato è stata la debolezza sul tema immigrazione, mentre il suo vero punto di forza è stato il discorso finale.
Pius Augustus
00mercoledì 15 marzo 2006 15:55
Un sostanziale pareggio,Prodi ha iniziato male,troppo teso,mentre il,nano era deciso e tagliente,nonhè insopportabilmente offensivo verso prodi.
Poi però prodi si è ripreso bene e ha difeso la sua posizione di leadership mentre il nano si è un po' perso.
Direi che sono contento;mi aspettavo che prodi venisse fatto a pezzi e invece...
Lpoz
00mercoledì 15 marzo 2006 17:23

Duello ingessato, degna conclusione della campagna anomala
di Arturo Diaconale

Romano Prodi non voleva la conferenza stampa finale del presidente del Consiglio. Ed ha ottenuto che l’appuntamento finale della campagna elettorale venisse annullato. Non voleva che i faccia a faccia televisivi fossero organizzati sul modello di quelli che già si tengono senza tante pastoie a “Porta a porta” ed a “Matrix” nel timore di non riuscire a contenere le tracimazioni dialettiche di Silvio Berlusconi. Ed è riuscito a far fissare tali e tanti paletti, da trasformare quello che avrebbe dovuto essere il primo dei faccia a faccia decisivi della campagna elettorale in una scena fredda e statica da museo delle cere, destinata a lasciare il tempo che trova. Si dirà che nel piegarsi alle bizze ed alle pretese del leader dell’Unione, il presidente del Consiglio ha raggiunto comunque il risultato sperato. Che è quello di confrontarsi direttamente con il proprio antagonista per tentare di recuperare, grazie alla sua migliore e riconosciuta superiorità comunicativa, i pochi punti che ancora separano lo schieramento del centro destra da quello del centro sinistra.
E’ probabile che sia così. E che, pur accettando le imposizioni di Prodi, Berlusconi ci abbia guadagnato. Ma se anche il risultato dovesse essere questo, la morale negativa della vicenda non cambia.

I faccia a faccia ingessati dei leader delle due coalizioni in lizza sono il sigillo definitivo di una campagna elettorale anomala e fasulla. Che, in apparenza, sembra essere stata giocata dai massimi dirigenti dei partiti solo ed esclusivamente sul terreno mediatico, senza alcun coinvolgimento diretto e coinvolgente dei cittadini elettori. Ma che, nei fatti, non ha riguardato tutti i massimi dirigenti delle forze politiche in campo ma solo i due protagonisti principali. E, soprattutto, ha sfiorato soltanto il terreno mediatico risultando ingessata ed impastoiata come i faccia a faccia finali. L’anomalia ha due ragioni: la nuova legge elettorale e la par condicio. Sulla carta avrebbero potuto convivere. Nei fatti hanno prodotto un risultato inquietante dal punto di vista del funzionamento della democrazia. La nuova legge elettorale ha trasformato la campagna elettorale in una serie di soliloqui dei due candidati premier e di qualche leader minore. I candidati giù sicuri di entrare in Parlamento non hanno mosso un dito e quelli certi di essere esclusi ancora meno. Le norme sulla par condicio hanno poi impedito che Tv e radio si riempissero di spot carichi di indicazioni sui programmi e gli orientamenti dei partiti. Il nuovo Parlamento si deve fare carico di questa anomalia cambiando o la legge elettorale, o quella sulla par condicio. Altrimenti, tanto vale che l’esito delle elezioni venga deciso da un duello tra i due principali contendenti. Magari a carte e con le telecamere rigorosamente fisse!



l'opinione.it
SilverBlade81
00mercoledì 15 marzo 2006 18:54
Non ho avuto modo di vedere il confronto tv tra Prodi e Berlusconi però pare, da un primo sondaggio effettuato successivamente allo svolgersi del duello, che il Professore abbia convinto di più. Ovviamente sono indicazioni non decisive ai fini del risultato elettorale, se si pensa che due anni fa Kerry vinse i duelli televisivi con Bush, salvo poi essere sconfitto nella più decisiva corsa per la Casa Bianca. certo suscita clamore vedere Prodi prevalere in un duello televisivo con un autentico mago della comunicazione quale è Silvio Berlusconi.



(Upuaut)
00mercoledì 15 marzo 2006 19:02
Sedici milioni alla tv per la vittoria di Prodi
di red

Sedici milioni di telespettatori. Tanti sono secondo l’Auditel gli italiani che hanno seguito la sfida tv fra Prodi e Berlusconi. Cifre da mondiali di calcio. E i primi sondaggi dicono chiaramente chi sia stato il vincitore della serata.

Secondo la rilevazione a caldo fatta da Ipr Marketing per la Repubblica Prodi batte Berlusconi di 6 punti: 50 per cento contro 44 per cento. Distacco che sale a 10 punti (51,4 contro 41 per cento) fra gli indecisi. Ancora più netti i risultati del poll di Swg per Il Corriere della Sera: Prodi è apparso più convincente al 46,5% degli intervistati, a fronte del 34,7% che al termine ha riconfermato la sua fiducia a Berlusconi. Il 42,6 per cento dice che ha vinto Prodi, il 35,6 per cento Berlusconi.

Le cifre sono inconfutabili, e alle 12 del giorno dopo, conferenza stampa a palazzo Grazioli, Berlusconi mostra di non aver ancora sbollito la rabbia che l'ha fatto impappinare nel corso dell'appello finale agli elettori e che lo ha accompagnato per tutta la nottata. «Io perdente? Sono i sondaggi dei soliti noti, a me risulta il contrario», sbotta. E se Prodi ironizza suua sua insofferenza alle repliche, lui si indigna: «Una frottola, una fandonia, una falsità, una menzogna, come tutto quello che ho sentito provenire da lui ieri sera».

Il day after del candidato dell’Unione, invece, è tutto miele. Confronto noioso? «Non è mica uno spettacolo, non siamo mica due ballerine». Quello che conta è che «finalmente abbiamo messo in luce l'incongruenza di tutte queste valanghe di cifre. E poi è finito anche il discorso “comunisti, comunisti, comunisti” e ancora “comunisti, comunisti, comunisti”. Era una musica che andava avanti da un po’. Chiuso, si parte con i contenuti, su cosa vogliamo per il Paese domani, e finalmente comincia un dibattito politico un po’ decente».

Esulta, naturalmente, il centrosinistra. Per D’Alema il confronto televisivo è stato «un inizio del passaggio del testimone», perché Silvio Berlusconi «non è più in grado di comunicare al Paese». Anzi, «è un uomo astioso, pieno di rancore, ce l'aveva con il regolamento, con la sinistra. Ha fatto un bilancio non vero del suo governo e racconta una Italia che non esiste».

www.unita.it/index.asp?SEZIONE_COD=HP&TOPIC_TIPO=&TOPIC_...
Pertinax
00mercoledì 15 marzo 2006 19:37
sotto il punto di vista dei contenuti e delle idee politiche espresse l'incontro se lo aggiudica prodi senza ombra di dubbio [SM=x751524]

naturalmente i due compari mi danno ragione [SM=x751525]


Oltre 16 milioni di spettatori hanno seguito ieri sera il duello tv
Sfida tv, il premier non convince Fini e Casini
Il vicepremier: ''Sbagliato dire che va tutto bene. Il professore? Grigio''. Il presidente della Camera: ''Un'occasione mancata. E' stato un dibattito sul passato''


Nella foto Gianfranco Fini con Pier Ferdinando Casini (Infophoto)Roma, 15 mar. (Adnkronos/Ign) - Oltre 16 milioni di spettatori hanno seguito ieri sera il duello tv tra Romano Prodi e Silvio Berlusconi con uno share dello 52,13%. Nel corso del faccia a faccia, moderato dal direttore del Tg1 Clemente J. Mimun, l'ascolto ha registrato all'inizio punte superiori ai 18.000.000 di spettatori e un picco di share oltre il 57% nella parte finale.

Un faccia a faccia che non convince gli alleati della Cdl. Premessa la convinzione che il dibattito non ''abbia cambiato di molto la situazione'', il leader di Alleanza nazionale Gianfranco Fini bolla come ''grigio'' il Professore, capace di trasmettere ''più che serenità, apatia''. ''Non ha entusiasmato né spaventato - continua - E' stato piatto, grigio come il futuro che prospetta''. Ma Fini critica anche la performance di Berlusconi. Certo, sottolinea, ''ha rafforzato il convincimento di chi ha già scelto il centrodestra'' ma ''ha dato l'impressione di credere che tutto vada bene''. ''Ha cercato di essere promosso con il massimo dei voti e la lode - dice il vicepremier - Un eccesso, perché i tanti elettori ancora indecisi sanno che nella nostra società ci sono ancora molti problemi. Per costruire un futuro migliore il centrodestra resta di gran lunga e per tante ragioni più credibile del centrosinistra. Ma a condizione che dal voto esca un centrodestra vincente ma diverso dall'attuale, più capace di ascoltare la gente comune. Un centrodestra ugualmente determinato ma più realista''.

Per il presidente della Camera Pier Ferdinando Casini, il duello televisivo tra Berlusconi e Prodi ''è stata un'occasione mancata'' perché il dibattito si è concentrato sul passato. ''Dare un giudizio sull'esito della sfida è una cosa difficile per me, sarei di parte essendo fortemente impegnato in una delle due coalizioni - osserva il leader dell'Udc -. Voglio sottrarmi allo stereotipo per cui il centrodestra dice che ha vinto Berlusconi e il centrosinistra che ha vinto Prodi, mi sembra banale entrare in questa logica''.

[Modificato da Pertinax 15/03/2006 19.48]

GORDIO~
00giovedì 16 marzo 2006 00:04
La STAMPA ESTERA promuove PRODI
Le Monde: «Berlusconi sulla difensiva, Prodi rilassato»
Il confronto tv sulla stampa estera
Times: «Si sono sfidati in modo educato». Der Spiegel: «Prodi a sorpresa ha vinto il duello». El Pais: «Berlusconi aggressivo»

Tutti i maggiori quotidiani internazionali hanno dato grande risalto al primo duello televisivo tra Silvio Berlusconi e Romano Prodi.
FRANCIA - Il francese «Le Monde», vicino ai socialisti, sotto il titolo «Berlusconi sulla difensiva, Prodi rilassato», scrive che i telespettatori hanno colto «i sorrisi tesi di Silvio Berlusconi e la serenità venata di malizia di Romano Prodi». Quest'ultimo, secondo il giornale, «ha dominato sul piano della forma e dei contenuti».
Il conservatore «Le Figaro» osserva che «sorridente all'inizio, Prodi è diventato professorale nel corso delle sue esposizioni, ma è stato soprattutto attento a non dare alcuna indicazione su come finanzierà le sue riforme». Berlusconi, prosegue, «con la penna in mano ha difeso il bilancio dei suoi cinque anni di governo e lo ha fatto sciorinando una lista interminabile di riforme compiute. Visibilmente teso all'inizio, Berlusconi ha ritrovato via via scioltezza».

INGHILTERRA - Il «Times», conservatore, si limita a constatare che «i due leader si sono sfidati in modo educato su temi come le tasse, l'euro, le grandi opere e l'immigrazione». Soltanto occasionalmente «vi sono stati accenni di stizza, come quando Berlusconi ha accusato Prodi di essere un uomo di facciata dell'estrema sinistra e Prodi ha replicato che il premier ha passato più tempo a fare leggi in suo favore che per gli interessi del Paese». Il laburista «The Guardian» ha sottolineato l'accento sulla mimica dei due contendenti: «Un Prodi inaspettatamente vispo ha costretto alla difensiva Berlusconi. A nessuno dei due è riuscito il colpo di grazia. Prodi ha lo svantaggio di una voce poco incisiva, ma il buon allenamento cui si è sottoposto l'ha resa più penetrante e la sua mimica è risultato più autorevole. Berlusconi ha scarabocchiato nervosamente sul foglio di carta mentre parlava e ha passato più tempo a guardare sul tavolo che nelle telecamere».

SPAGNA - «El Pais», vicino ai socialisti, mette in evidenza che «il presidente del Consiglio non è riuscito a mettere in difficoltà il candidato del centrosinistra e alla fine ha riconosciuto, frustrato, che non è stato in grado di spiegarsi». Berlusconi, prosegue, «si è mostrato aggressivo e si è comportato a volte come se fosse il capo dell'opposizione». Il conservatore «El Mundo» si limita a riportare i passaggi salienti: «Prodi ha promesso di abbassare il deficit fiscale gravando di più le imprese che producono lavoro precario, mentre Berlusconi ha parlato di continuità delle riforme e ha mostrato la speranza di fare dell'Italia un Paese moderno».

GERMANIA - In un commento intitolato , «Der Spiegel», progressista, osserva che «a sorpresa Prodi è riuscito a vincere il duello con Berlusconi che non ha tenuto profilo da statista, ma da impiegato di banca che cerca di appioppare un prestito a un cliente». Il conservatore «Frankfurter Allgemeine Zeitung» nota che «non c'è stato un chiaro vincitore, ma un leggero vantaggio per lo sfidante». Prodi «in passato sempre molto professorale e dall'eloquio complicato, deve avere tratto profitto dalle ferree regole del dibattito televisivo».
15 marzo 2006

ha vinto PRODI [SM=x751530]
GORDIO~
00giovedì 16 marzo 2006 09:16
Berlusconi furibondo per le critiche di Fini e la presa di distanza di Casini
"Anche se perdo le elezioni non me ne vado". E insiste sul partito unico
"Stanno abbandonando la nave ma affogheranno anche loro"
"Mi ero liberato di Follini e adesso me ne ritrovo due. Che bella figura"
"Vogliono farmi le scarpe dopo il 10 aprile, ci fosse Umberto ad aiutarmi"
di CLAUDIO TITO

ararticolo su Repubblica.it

oooohhhh !! SI...SI.. ha vinto PRODI!!! [SM=x751526]
DVX NOBIS
00giovedì 16 marzo 2006 11:06
Una noia pazzesca..povera Italia
Una noia pazzesca, hanno parlato:
uno del passato, dicendo che è andato tutto bene abbiamo fatto...abbiamo fatto ...abbiamo fatto ....ma non si sa bene cosa faranno per altri 5 anni se dovessero vincere ...poi una serie di numeri che hanno il tempo che trovano. Poi tutta colpa del precedente governo (ma che è !!! è sempre colpa del precedente governo). Sull'Euro non ce stato un minimo controllo.

L'altro pupazzetto della sinistra (concordo con il berlusca quando dice che Prodi è solo di facciata) il programma è molto generico non si capisce come farà a fare certe cose soprattutto ad abbassare il cuneo fiscale di 5 punti entro un anno se è figurativo ci abbassano il valore della pensione quando andremo in pensione altrimenti aumentano i costi all'azienda (esempio sappiamo tutti che è una bufala la lotta per l'evasione fiscale , perchè solo per metter in piedi un vero sistema di controllo ti ci vuole più di un anno). Poi come farà a pagare 2.500 euro a figlio fino al 18 anno di età (mah!! i soldi dove va a prenderli?).

E potrei andare avanti all'infinito ma non voglio annoiarvi....
Secondo me fanno pena tutte e due ...facce di una stessa medaglia..spero solo che vinca il meno peggio per il bene dell'Italia e degli italiani.


Breznev
00giovedì 16 marzo 2006 17:40
Fini a Berlusconi: "Ci vuole umiltà"
Pressing di Fini sul presidente del Consiglio: "Serve un approccio più realista, la gente sa che i problemi esistono".

"Berlusconi ammetta che in Italia ci sono dei problemi". Gianfranco Fini torna a criticare l'impostazione data dal premier alla campagna elettorale e in particolare al confronto tv con Prodi. "Non voglio polemizzare con la stampa - sottolinea - ma il mio non è stato un attacco o una critica al premier bensì una semplice considerazione. Il dibattito ha messo in evidenza un Prodi che prospettava un futuro grigio come lui e Berlusconi ha fatto bene a difendere l'operato del governo. Ma se posso dargli un consiglio, ammetta che in Italia ci sono dei problemi. Un centrodestra determinato e realista, ma anche un po' più umile è garanzia di affermazione".

"Berlusconi non è il monarca. Fin quando è il leader della forza che prende più voti, è giusto che sia il candidato premier. Ma diverso è il discorso, ed è questa la logica delle tre punte, se uno prende più voti".


Sono alla frutta...


francescoweb
00giovedì 16 marzo 2006 20:17
la CDL sta affondando [SM=x751530]


[SM=x751618]
nanoguerriero
00giovedì 16 marzo 2006 20:41
chi sarebbe lo schieramento "diviso" poi?
ieri allo scontro Bertinotti-Maroni M. ha detto che la lega è entrata solo per l'approvazione del federalismo, e i risultati poi si sono visti quando il governo( ingustamente, se una cosa la prometti la devi fare) nn la voleva più approvare. inoltre dopo l'"insubordinazione" di Follini adesso anche Fini e Casini non appoggiano più così tanto il premier... [SM=x751618]
Lpoz
00giovedì 16 marzo 2006 20:48
la nave sta affondando, e tutti cercano di salvarsi il culo... [SM=x751541] [SM=x751541]
rikycccp.17
00giovedì 16 marzo 2006 22:11
mi è sembrato che il professore se la sia cavata meglio, si è parlato ben poco del futuro, ma prodi ha espresso con chiarezza e anche con un pò di grinta quelle che saranno le linee guida del suo prossimo governo; il nano non ha fatto altro che fare il suo spot, il giornalista faceva una qualsiasi domanda e lui iniziava a parlare delle grandi opere, della riforma moratti ecc.
Insopportabile poi l'itercalare "ribaltamento totale della realtà" che prenderà posto insieme a "cribbio" e "mi consenta" nel frasario del cavaliere... [SM=x751618] [SM=x751618]
Riccardo.cuordileone
00venerdì 17 marzo 2006 16:37
Triste teatrino, il confronto non c'è praticamente stato, Prodi faceva demagogia e le sue solite smorfie, Berlusconi rispondeva agli attacchi patetici del professore, rispondendo con altri attacchi patetici, roba da bambini dell'asilo.

In conclusione una schifezza, direi pareggio, Prodi ha insultato il governo e sparato a raffica progetti, Berlusconi si è difeso bene e ha contrattaccato.

[SM=x751544] [SM=x751544] [SM=x751544] [SM=x751544]
Starna il Rosso
00venerdì 17 marzo 2006 17:26
Secondo me Prodi ha parlato bene, tuttavia quello che manca a Prodi sono la grinta e l'arroganza, "doti" che troviamo in quantità industriale nel nano di Arcore. I discorsi troppo flemmatici a lungo andare stancano [SM=x751535]

[Modificato da Starna il Rosso 17/03/2006 17.28]

alekxandros
00sabato 18 marzo 2006 15:49
Prodi l'ha spuntata nel corso di questo primo confronto. Berlusconi ha mostrato di soffrire le regole imposte, del resto è sempre abbastanza sotto tono quando deve confrontarsi e non ha la possibilità di parlare a ruota libera. Sarà interessante vedere se Berlusconi escogiterà qualcosa per ribaltare la situazione nel corso del secondo confronto.
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