[POL-INT] Montenegro: oggi il referendum per l'indipendenza dalla Serbia

Montenegro: oggi il referendum per l'indipendenza dalla Serbia

E' una giornata decisiva per il Montenegro: 485 mila elettori sono chiamati a esprimersi a favore o contro l'indipendenza dalla Serbia. Un referendum, il cui risultato si annuncia serrato. Per vincere servono il 55% dei voti, con una partecipazione superiore al 50%.

Se il "Si" dovesse avere la meglio, la confederazione Serbo Montenegrina si scioglierebbe, completando la dissoluzione della Yugoslavia di Tito iniziata negli anni 90.

Si oppongono al divorzio da Belgrado i socialisti di Bulatovic, che temono un indebolimento sul piano internazionale del piccolo Montenegro.

Per il "Si" invece il primo ministro, Milo Djukanovic: secondo lui la Serbia soffoca lo sviluppo economico e politico del Montenegro, oltre a rendere più lungo il suo cammino verso Bruxelles.

Speriamo che avvenga la secessione.

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Scritto da: Pertinax 21/05/2006 12.12
Montenegro: oggi il referendum per l'indipendenza dalla Serbia

E' una giornata decisiva per il Montenegro: 485 mila elettori sono chiamati a esprimersi a favore o contro l'indipendenza dalla Serbia. Un referendum, il cui risultato si annuncia serrato. Per vincere servono il 55% dei voti, con una partecipazione superiore al 50%.

Se il "Si" dovesse avere la meglio, la confederazione Serbo Montenegrina si scioglierebbe, completando la dissoluzione della Yugoslavia di Tito iniziata negli anni 90.

Si oppongono al divorzio da Belgrado i socialisti di Bulatovic, che temono un indebolimento sul piano internazionale del piccolo Montenegro.

Per il "Si" invece il primo ministro, Milo Djukanovic: secondo lui la Serbia soffoca lo sviluppo economico e politico del Montenegro, oltre a rendere più lungo il suo cammino verso Bruxelles.

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Anche loro vogliono andare a Bruxelles? L'Europa mi pare sempre più una grande, grandissima ammucchiata...

21 maggio 2006 - 14.16

Montenegro: referendum; voto valido, raggiunto quorum


PODGORICA - Ha già superato il 50% - quorum minimo richiesto per dare validità alla consultazione - l'affluenza al referendum sull'indipendenza del piccolo Montenegro chiamato a decidere oggi se dissolvere o meno l'unione con la Serbia, ultimo residuo dell'ex Jugoslavia. Lo ha reso noto l'istituto demoscopico del Centro per la transizione democratica montenegrina, uno di quelli incaricati di eseguire gli exit poll di stasera, secondo cui alle 13.00 aveva già votato il 51,8%. I seggi, aperti alle otto di stamane, chiuderanno alle 21:00. I primi exit poll sono attesi tra le 21:30 e le 22:00.

La proclamazione dell'indipendenza sarà formalizzata se a favore del "sì" si esprimerà almeno il 55% dei votanti, soglia di garanzia concordata grazie alla mediazione dell'Ue per dare maggiore legittimità allo scrutinio ed evitare contestazioni.

solo 400k di elettori?

Sapevo che il montenegro fosse piccolo geograficamente...ma ha una popolazione davvero bassa

Non sono a conoscenza del sistema economico della serbia-montenegro... quindi non so se la secessione sia una cosa positiva o negativa. Loro faranno la scelta giusta

Indubbiamente però nel caso di una secessione la linea da attuare per i montenegrini sarebbe quella di far diventare il montenegro un paradiso Turistico e un paradiso FISCALE
Sono troppo pochi per aspirare a diventare una potenza industriale, credo che la scelta di diventare un paese di Banche e di Turisti sarebbe molto conveniente .
Un nuovo Lussemburgo, un nuovo lichtenstein, ha tutte le carte in regola...pressione fiscale al minimo...vista la creazione di una nuova nazione..."vicinanza"...terreno "vergine" e sopratutto è ancora fuori dall'UE
Non che sia un tifoso di bravate fatte dagli imprenditori nostrani nei paradisi fiscali...ma non vedo altri sbocchi di sviluppo per il piccolo paese balcanico
Spero pero' che per i montenegrini la situazione migliori

Ottimo, Montenegro indipendente democraticamente!

Il montenegro è un paese criminale nel senso letterale del termine,è basato interamente su attività mafiose,il presidente è colluso con i nostri mafiosi in un modo addirittura similare a quello di silvio!
Forse sarebbe meglio se se li tenessero i serbi

BELGRADO - Gli elettori montenegrini si sarebbero pronunciati a favore della separazione dalla Serbia. Nel referendum i sì all'indipendenza avrebbero prevalso in misura del 56,3%, secondo le stime del Centro per Elezioni libere e per la Democrazia e del Centro di controllo. Subito dopo che si è sparsa la notizia, la città è stata illuminata da fuochi d'artificio accompagnati da spari di gioia.
AL FRONTE DEL NO IL 43,7% - Stando a questa rilevazione, il fronte del no si è fermato al 43,7% dei consensi, mentre l'affluenza ha sfiorato l'87%. Subito dopo l'annuncio, il cielo di Podgorica è stato illuminato dai fuochi d'artificio e una folla di sostenitori dell'indipendenza ha cominciato a radunarsi dinazi al Parlamento locale al grido di «evviva il Montenegro», sventolando la storica bandiera nazionale con l'aquila bicefala d'oro in campo rosso. Il leader dell'opposizione unionista montenegrina, Predrag Bulatovic, ha però contestato i dati provvisorio, affermando che nessun risultato può essere riconosciuto prima della diffusione di quelli ufficiali, prevista per lunedì mattina. Nello stesso tempo ha citato un conteggio provvisorio fatto dalla stessa opposizione in base al quale su un 20% di schede i sostenitori del mantenimento dell'Unione con la Serbia sarebbero in vantaggio «fra 4 e 6 punti percentuali».


addio jugoslavia....

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Scritto da: Matteo Bonaparte 22/05/2006 8.09
BELGRADO - Gli elettori montenegrini si sarebbero pronunciati a favore della separazione dalla Serbia. Nel referendum i sì all'indipendenza avrebbero prevalso in misura del 56,3%, secondo le stime del Centro per Elezioni libere e per la Democrazia e del Centro di controllo. Subito dopo che si è sparsa la notizia, la città è stata illuminata da fuochi d'artificio accompagnati da spari di gioia.
AL FRONTE DEL NO IL 43,7% - Stando a questa rilevazione, il fronte del no si è fermato al 43,7% dei consensi, mentre l'affluenza ha sfiorato l'87%. Subito dopo l'annuncio, il cielo di Podgorica è stato illuminato dai fuochi d'artificio e una folla di sostenitori dell'indipendenza ha cominciato a radunarsi dinazi al Parlamento locale al grido di «evviva il Montenegro», sventolando la storica bandiera nazionale con l'aquila bicefala d'oro in campo rosso. Il leader dell'opposizione unionista montenegrina, Predrag Bulatovic, ha però contestato i dati provvisorio, affermando che nessun risultato può essere riconosciuto prima della diffusione di quelli ufficiali, prevista per lunedì mattina. Nello stesso tempo ha citato un conteggio provvisorio fatto dalla stessa opposizione in base al quale su un 20% di schede i sostenitori del mantenimento dell'Unione con la Serbia sarebbero in vantaggio «fra 4 e 6 punti percentuali».


addio jugoslavia....

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bene,bene...sono tornati indietro ai territori del 1913!

negli ultimi decenni li stati balcanaci prolificano come conigli

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Scritto da: Pius Augustus 22/05/2006 15.39


bene,bene...sono tornati indietro ai territori del 1913!

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In effetti! Cmq meglio l'indipendenza, gli yugoslavi hanno dimostrato di non saper convivere, che ognuno vada per la propria strada e sia padrone del proprio destino

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Scritto da: Pius Augustus 22/05/2006 15.39


bene,bene...sono tornati indietro ai territori del 1913!

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Non è esatto. Cattaro (veneziana fino al 1797) apparteneva all'Austria... Inoltre la capitale del Montenegro era Cettigne, non Podgorica (ribattezzata Titograd tra il 1945 e il 1993).

altri 600.000 cazzoni sono indipendenti

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Scritto da: Pertinax 22/05/2006 21.11
altri 600.000 cazzoni sono indipendenti

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Mi stupisce questa tua presa di posizione?

Come mai??

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Scritto da: Pertinax 22/05/2006 21.11
altri 600.000 cazzoni sono indipendenti

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bene bene...più la zona è fatta da stati piccoli e deboli, più sarà possibile influenzarla e, all'occorrenza, conquistarla...

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Scritto da: Astarac 23/05/2006 12.41


Mi stupisce questa tua presa di posizione?

Come mai??

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come mai? si è ricreata la zona di tensione balcanica a quale scopo? io non lo capisco proprio. poi quando vedo tanta gioia e festa per meno di un quartiere di milano che "conquista" l'indipendenza mi faccio risate infinite... il trend dovrebbe essere inverso ed appunto in europa è inverso, si tende all'unione dei popoli europei... qui si festeggiano mezzo milione di persone che da oggi sono indipendenti a che pro? boh...

Non è che la secessione abbia molto senso la,ma due sono le cose positive,primo,è avvenuta pacificamente,una lezione di democrazia per quei paesi così barbarici,secondo sono cntento per l'indebolimento della serbia,che ha perso lo sbocco al mare.

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Scritto da: Pius Augustus 23/05/2006 15.35
Non è che la secessione abbia molto senso la,ma due sono le cose positive,primo,è avvenuta pacificamente,una lezione di democrazia per quei paesi così barbarici,secondo sono cntento per l'indebolimento della serbia,che ha perso lo sbocco al mare.

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io mi preoccuperei di molto, invece: perchè montenegro e serbia, proprio per la loro "impotenza" economica (serbia senza sbocco sul mare, montenegro una micro-nazione) rischiano di diventare due zone eccellenti per riciclaggio di denaro, mercato delle armi, passaggio di droga dal centroasia ecc. Il Montenegro - lo hai scritto tu stesso - assomiglia già molto ad uno stato-mafia: il progetto di Djukanovic è infatti farlo diventare la Las Vegas + Cayman dei Balcani; la Serbia rischia di avvitarsi sul suo nazionalismo congenito. Questi rischi sono da anni presenti nella testa di molti think-tank europei, tanto che la UE prima aveva imposto la convivenza forzata, poi una percentuale di si al referendum superiore al 55% perchè il Montenegro potesse essere riconosciuto.
Tra l'altro non è nemmeno detto che la separazione sarà completamente indolore, dato che le zone più vicine alla Serbia e anche alcune città costiere sono densamente popolate da serbi.

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Scritto da: cointreau il possente 23/05/2006 15.57


io mi preoccuperei di molto, invece: perchè montenegro e serbia, proprio per la loro "impotenza" economica (serbia senza sbocco sul mare, montenegro una micro-nazione) rischiano di diventare due zone eccellenti per riciclaggio di denaro, mercato delle armi, passaggio di droga dal centroasia ecc. Il Montenegro - lo hai scritto tu stesso - assomiglia già molto ad uno stato-mafia: il progetto di Djukanovic è infatti farlo diventare la Las Vegas + Cayman dei Balcani; la Serbia rischia di avvitarsi sul suo nazionalismo congenito. Questi rischi sono da anni presenti nella testa di molti think-tank europei, tanto che la UE prima aveva imposto la convivenza forzata, poi una percentuale di si al referendum superiore al 55% perchè il Montenegro potesse essere riconosciuto.
Tra l'altro non è nemmeno detto che la separazione sarà completamente indolore, dato che le zone più vicine alla Serbia e anche alcune città costiere sono densamente popolate da serbi.

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Credi che possa cambiare molto la situazione malaviosa del montenegro con l'indipendenza? non mi pare che esercitassero molto la loro influenza i serbi ora come ora.
certo,comunque che sono lati negativi.

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Scritto da: Pius Augustus 23/05/2006 16.23



Credi che possa cambiare molto la situazione malaviosa del montenegro con l'indipendenza? non mi pare che esercitassero molto la loro influenza i serbi ora come ora.

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infatti l'unione era solo di facciata, essendo tale solo per politica estera (e una sola altra materia che al momento mi sfugge ). Cmq, la risposta alla tua domanda è si. Per farti un'analogia - fuori luogo, per l'amor del cielo - con una situazione che conosciamo bene, pensa a cosa sarebbe successo se Berlusconi avesse vinto nuovamente le elezioni: tabula rasa del sentire e delle istituzioni dell'Italia repubblicana.
Tornando ai Balcani, si creerà il solito statarello con diverse gradazioni e miscele di malavita al potere, autoritarismo spinto (un po' come nella Cuba di Batista) con in più quell'ultra-nazionalismo che nei Balcani martoriati da 10 anni di guerre vero o finto etniche non guasta mai. Come è successo per Croazia e le tre repubbliche in cui è divisa la Bosnia Herzegovina. Il prossimo bebè sarà il Kosovo. A onor del vero, senza spargimenti di sangue, credo che i montenegrini non arriveranno agli eccessi identitari di croati, serbi, mussulmani bosniaci, serbo-bosniaci e croato-bosniaci.

Limes e gli analisti italiani lamentavano questo scenario già 10 anni fa, argomentando che in queste condizioni anche la strada della Serbia è segnata. Complimenti ai leader europei per tanta lungimiranza, sia per aver fatto veramente poco per evitarlo, sia perchè hanno già iniziato a intavolare le trattative per l'ingresso della Croazia (al momento bloccate), la Serbia (idem) e il Montenegro (prossimamente). Capisco che per fronteggiare i giganti USA, Cina e India serva un mercato altrettanto grande, e che d'altro canto verranno imposte un bel po' di clausole all'ingresso degli stati balcanici, ma, neanche ammesso che bastino, la mossa mi sembra molto avventata.

Su Impero è festa per l'indipendenza del Montenegro!
Nessuna nazione ha mai sottomesso quegli indomiti montanari,ma i soliti massoni si divertivano a mettere negli atlanti geografici il Montenegro sotto il dominio straniero,e ora per puntiglio oltre all'indipendenza di fatto ecco quella sulla carta!

3 giugno 2006 - 20.46

Montenegro proclama indipendenza


PODGORICA - Il Montenegro ha proclamato oggi la sua indipendenza in una sessione straordinaria del Parlamento divenendo così un nuovo stato dei Balcani e ultimando lo smembramento della Jugoslavia.


SDA-ATS

[Modificato da Pertinax 04/06/2006 0.58]

Gavrilo princip si starà rivoltando nella tomba.

4 giugno 2006 - 14.06

Montenegro: Nato e Ue, dopo indipendenza si pensa a futuro


BRUXELLES - La Nato e l'Unione europea 'aprono' senza tentennamenti al Montenegro, dopo la proclamazione dell'indipendenza da parte del piccolo paese balcanico, a seguito del referendum di due settimane fa che ha sancito il distacco dalla Serbia.

In un comunicato reso noto oggi, il segretario generale dell'Alleanza Atlantica, Jaap De Hoop Scheffer, ha invitato "Belgrado e Podgorica ad aprire negoziati diretti" sui rapporti futuri tra la stessa Nato ed i due paesi.

"L'Alleanza rimane impegnata nei buoni rapporti con entrambi i governi", così come "nel futuro euro-atlantico dell'intera regione balcanica", ha rilevato Scheffer.

Il segretario generale ha inoltre sottolineato che la Nato "ha preso nota della dichiarazione dell'indipendenza del Montenegro, proclamata a seguito di un referendum che ha rispettato gli standard internazionali".

Anche l'Ue ha sottolineato che "rispetterà pienamente la decisione del popolo montenegrino".

Il consiglio europeo ha in una nota precisato che la questione dei rapporti futuri tra l'Unione europea e Podgorica sarà all'ordine del giorno del prossimo consiglio degli affari esteri dei Venticinque, in agenda il 12 giugno.

Nella nota, il consiglio Ue ribadisce quanto già sottolineato subito dopo la vittoria del 'sì' al referendum montenegrino di quindici giorni fa, e cioé che tra Belgrado e Podgorica ci sia "un dialogo diretto e costruttivo".


SDA-ATS

che ridi?

questi super ultra nazionalisti ora cederanno parte della sovranita conquistata... a chi gle la chiedeva già da tempo!

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Scritto da: Pertinax 04/06/2006 16.04
questi super ultra nazionalisti ora cederanno parte della sovranita conquistata... a chi gle la chiedeva già da tempo!

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probabilmente preferiscono stare uniti paritariamente con nazioni civili che essere feudi dei serbi.

paritariamente? con chi con la nato? posso capire con la UE ma con la nato



"I make the way for all NATO nation"

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Scritto da: Pertinax 04/06/2006 16.12
paritariamente? con chi con la nato? posso capire con la UE ma con la nato



"I make the way for all NATO nation"

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ù

diciamo con l'UE allora.
almeno la nato non è odiata comunque.

scusa jacopo, potresti portarmi della documentazione che che evidenzi il servaggio in cui erano costretti i montenegrini?