Titolo:
Musica
Autore:
O0oSuNsHiNeo0O
Genere: Triste
Rating: Verde
Note: One-shot
Benvenuti al secondo appuntamento con le mie recensioni.
Spero che abbiate capito dalla recensione precedente che da me avrete solo segnalazioni di scritti di un certo livello. Ma andiamo al dunque.
Quelle che vi consiglio oggi sono cinque strofe
tremendamente stupende, cinque strofe che verso dopo verso entrano lentamente nel cuore e quasi non ci si accorge di nulla. Solo uno può essere il commento a caldo "
...".
Ancora una volta siamo di fronte ai sentimenti provocati dall'insormontabile forza della
Vita.
Se in "Genesi"
[lo scritto di cui parlo nella mia precedente recensione] questa vita era desiderata dal protagonista al punto di fargli rinunciare a tutto ciò che aveva, qui ci troviamo di fronte ad un sentimento inverso. Ci troviamo di fronte ad una vita spezzata, una vita in cui la protagonista non sa più ricercare un senso. Una vita nei cui confronti la protagonista non sente più nessun attaccamento.
"
Io ero la musica."
Con queste parole si apre e viene chiusa la prima strofa, metafora di un primo frammento della vita della protagonista, le seguenti piano piano ci portano ad una, inevitabile, conclusione. Eppure è quasi come essere
cullati, lentamente veniamo portati all'ultimo verso e dentro di noi nasce una consapevolezza della fine.
Attenzione però, non è banalità e neanche mancanza di originalità, è saper
misurare il peso delle parole, è come una scalata, sporgenza dopo sporgenza si giunge alla cima e solo...
"
In quell'istante io sono musica."
Consigliato a persone mediamente profonde e per affinità di immagini anche a chi piace la musica.
rtwfm