Autore: AliceVolevaMorire
Opera: Clessidre
Perchè leggerla: Questa promettente autrice non è approdata da molto nel sito, ma ha dimostrato più volte il proprio "valore". La prima cosa che si può notare della storia è il titolo... forse coglierete il sottile legame che lo collega alla storia, non immediato.
Ci viene presentato un mondo poetico, assurdo, metaforicamente perfetto. CI vengono presentati due personaggi, e ci viene presentato il loro amore. Ci vengono presentati due mondi, e ci vengono presentate due sofferenze, due agonie.
Lo stile: è quello classico spesso usato dall'autrice: claustrofobico, crudamente poetico, coinvolgente e molto, mooolto allegorico; tutto il senso della storia stà nella frase finale: tutta la bastardaggine della storia viene fatta esplodere nell'ultima frase, negando ogni speranza, ogni sublimazione poetica precedentemente creata... ma non pensiate che per questo la storia sia banale, anzi, tutt'altro! è una storia che fà riflettere, che lascia l'amaro in bocca, che non può che far sorridere un "ateo sentimentale" come me.
Il tutto è pervaso da un forte dualismo, un parallelismo che intercorre fra le due ambientazioni presentate. sono i parallelismi di questi due differenti mondi che costruiscono l'amara bellezza di questa storia.
impressioni personali: vi farà riflettere sull'assurdità umana, sulla stupidità, sui sentimenti e sul dolore da essi portato. Vi farà vedere come l'ignoranza sia davvero il peggiore dei mali. penserete all'agonia dell'attesa, all'amore impossibile di due angeli...
Uno dei migliori lavori che io abbia mai letto... tuttavia, ci vuole un pò di cervello per capirlo; una storia intelligente scritta per persone intelligenti; è fatta per pensare, non per passare il tempo.
[Modificato da Referenti del Comitato 25/06/2006 13.37]