)O( Sangue consacrato per quello impuro )O(

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Nixi92
00sabato 21 gennaio 2012 12:45
Rituale sugli ossicini di razze oscure
RIASSUNTO: Le figlie della Dea si incontrano nel giardino interno per compiere un rituale, al fine di trovare risposte riguardo alla protezione che la Triade fornisce alla sua isola contro le razze oscure. Il rito si svolge utilizzando gli ossicini che Rashin Kovask donò alla Magistra dell'Alba qualche tempo fa.

COMMENTO: rituale fallito.
Link FM: freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=10084354


NIXI (giardini interni) La notte ha già inghiottito tutto ed è scura come solo una sera d'inverno può essere. Un momento perfetto per chiedere delle risposte alla Dea. La bianca Magistra cammina in silenzio attraverso il giardino. La candida veste striscia sull'erba, producendo un lievissimo suono. Le ombre non riescono ad ighiottire del tutto la sua figura, destinata a camminare solo nella >>>
NIXI luce. Tra le mani tiene stretta una runa: Algiz. Sente la presenza delle luci delle altre Sorelle nel giardino, sa che anche loro, come lei, si stanno avvicinando per compiere quel rituale. Vorrebbe guardarle, il Giglio, vorrebbe sorridere loro, ma questo non è il momento perciò rimane silenziosa. Un cerchio di cristalli e rune è stato prepararo per loro sull'erba del giardino. Gli oggetti >>>
NIXI rilucono al fioco bagliore lunare. Una sola candela riluce, illuminando la piccola zona. La nordica prende quindi il suo posto, sedendosi dinnanzi alla candela bianca spenta, fuori dal cerchio di cristalli. Lo sguardo corre ai volti delle sue Sorelle che dovrebbero essere giunte assieme a lei lì. Ci sono diversi posti vuoti nel cerchio e con la propria runa, ella cercherebbe di andare a >>>
NIXI riempire uno dei posti liberi, attendendo tuttavia di farlo assieme alle altre ancelle.

NIVIENNE { Giardini Interni } - { Il silenzio della Notte le agguanta, una dopo l'altra. Non le vede ancora, ma sa che sono lì, le percepisce, ognuna nel suo tipico riflesso differente. Cristallino e lucente, Nixi. D'Ombra, Krysliin. Dorato, ma screziato di Luce, Fiamma e Ombra. Callista. Ha imparato a conoscerla, ad amarla, e sa quanto può soffrire per ciò che sta accadendo alla Sua Sacra Isola. >>
NIVIENNE Passi lenti e misurati, rischiarati da un argenteo spicchio di luna, che sembra inseguirla, così come il fruscio della rossa veste. I riccioli corvini sono liberi, ribelli le ondeggiano oltre le spalle e sulla schiena ad ogni passo. Così come l'athame dal manico scarlatto, quasi non potrebbe intravedersi nascosto fra le pieghe della veste sacerdotale. E' la volontà che la muove, così come la >>
NIVIENNE curiosità di sapere altro su quelle strane razze. V'è altro da sapere, altro da incamerare oltre quello che le ha raccontato Ilyth. Nuovi pericoli oltre il lago, ma che sono forse più antichi dell'Isola stessa. Una runa fra le mani: Eihwaz. La protezione, ma anche il potere, la capacità, di superare gli ostacoli. Un'unica fonte di luce, la fiammella della candela nera che riluce solitaria. >>
NIVIENNE Ed è verso il piccolo cerchio incompleto che si dirigerebbe, verso la candela gialla spenta, dinanzi alla quale si siederebbe. Veste che si gonfierebbe a contatto con il suolo, mentre le mani andrebbero a posarsi entrambe sull'erba, sedendosi infine. Ad un occhio poco allenato potrebbero sembrare leggiadre farfalle con una meta futile, quanto colorata. Ad un occhio più attento sembrerebbero >>
NIVIENNE invece piccole api operose. Ognuna ha un suo posto nel Cerchio, ognuna la sua utilità. Ed è in quella strana danza armoniosa che andrebbe ad inserire Eihwaz al posto che la attende, nello stesso istante in cui le Sorelle inseriranno le loro. Tanti piccoli tasselli che andrebbero a completare un mosaico, lasciando che il Cerchio si chiuda ed il silenzio le avvolga. } [//Ritualistica della >>
NIVIENNE Dea lv. 5]

KRYSLIIN ). Giardini interni del Tempio .( E� il tuo abito nero che avrebbe la forza di inghiottire il terreno, scavarlo e trasportare via la polvere e renderla quasi impura sotto al tuo passo bianco e nudo, così in contrasto con la notte che incombe velocemente sull�isola sacra, oscurando le pareti del Tempio come se mille destini fossero uno solo. Cammineresti lenta>>
KRYSLIIN nei giardini interni e sacri alle ancelle della Triade. I tuoi occhi sono vetro e metallo, vorrebbero andare oltre al buio, di quell�esistenza che hai appena oltrepassato nelle Sue ombre, quelle stesse che sono parte di te, di quel tuo esistere, di quel tuo essere. Avresti l�Athame legato al fianco sinistro, sbatte dolcemente e perfidamente perché è sempre del tuo>>
KRYSLIIN sangue che cercherebbe di nutrirsi. La runa Perth è sul tuo palmo, a te il suo significato di svelare, di essere finalmente riconosciuto per questa notte in cui tu e le tue sorelle avrete domande da porre. L�erba fresca dei giardini sotto ai tuoi piedi ti darebbe il benvenuto, senti le tue sorelle, allunghi lo sguardo, vi è l�Alba, il Meriggio�poi vi è il Vespro, tutte voi per >>
KRYSLIIN formare il Cerchio e chiuderlo. Scruti con attenzione, spostando impercettibilmente lo sguardo sul suolo sui cristalli e le candele. Noti Nixi occupare il posto vuoto davanti alla candela bianca, e così Nivienne, accanto a quella gialla� Non la vedi ancora, ma forte percepiresti la presenza della Somma� Ed è alla candela viola che condurrai quel tuo>>
KRYSLIIN sottile essere per affiancarla e poggiare a terra la runa.{//Ritualistica della Dea lvl 1} Sedendoti. Attenderesti, seria, concentrata, perché è il Velo che hai negli occhi che dovrà aprirsi a voi tutte. Ne va dell�Isola�e di quello che amate su questa terra.

CALLISTA {.Tempio.->Giardini interni.} . Le mura del Tempio sono tinte nel colore stesso della notte, un blu opaco che, là dove le spesse ombre si annidiano, riescono a divenire d'un nero traslucido, impenetrabile. La stessa stella incisa nel mezzo della fronte della mezzelfa mantiene lo stesso ricordo di ciò che fu e che sempre sarà, perfino ora che avanza sotto il piedistallo della rossa e matura >>
CALLISTA statua di Cerridwen. Due sono quegli elementi, quelle tonalità, quelle vibrazioni che passano sull'esile corpo della Somma Stella come se fossero due differenti volatili che su di lei perdono una piccola piuma. I verdi occhi si allertano, sotto la fioca luce della luna, quando i piedi nudi cessano di calpestare la pietra del Tempio a favore della fresca erba, figlia di un'eterna primavera, >>
CALLISTA che funge da morbido tappeto verso quella terra profonda e misteriosa che sarà, per questa notte, solo per questa notte, il suo unico elemento. Tre luci differenti inondano ogni senso della Dama del Lago, tre presenze nette e distinte nell'oblio di spiriti che accompagnano i suoi passi, tre Sorelle che vengono richiamate per il medesimo scopo. Il suo lungo abito è completamente nero, >>
CALLISTA stretto in vita da una cinta dello stesso colore, perfetta per mimetizzare il manico dell'athame lì legato, nell'opposto fianco dove le venticinque compagne di sempre tintinnano ad ogni movimento. Il volto di Callista è leggermente meno scarno del solito, meno sciupato, forse perfino più bello. La sua vista migliorata [//skill di razza] dovrebbe permetterle, senza particolare fatica, di >>
CALLISTA scorgere da subito quel cerchio formato da cristalli di quarzo ialino e di ametiste, spezzato solo da vuoti che vengono riempiti, man mano che le Sue Figlie si radunano dinnanzi al circolo, formandone immediatamente un altro. La candela di colore viola, che dovrebbe aumentare la sua capacità di vedere ''oltre'', di riuscire a superare il Velo dell'Oscura l'attende, accanto a Krysliin. >>
CALLISTA Un lungo sguardo rivolge alla sacerdotessa di Rhiannon, cercando i suoi occhi solo per restituirgli una muta domanda, che non ora, non in questa notte, avrà una risposta. Ancora in piedi, posa delicatamente sull'erba il contenuto della sua mano sinistra, i tre ossicini che Nixi le ha consegnato, necessari per aprire gli occhi [//Ritualistica della Dea liv.6]. Solamente allora, il suo corpo >>
CALLISTA viene affidato alla terra, seduta di fianco a colei che ha aggiunto ''dei ghiacci'' al suo nome.

NIXI (giardini interni) Tutto è pronto, il Cerchio è stato chiuso. Lo sguardo azzurro vaga ancora sui volti delle Sorelle che assieme a lei sono qui per compiere il rituale. Non ne vede distintamente i volti a causa dell'oscurità, ma non ha realmente bisogno di farlo. I loro lineamenti sono stampati nella sua mente e percepisce le loro luci, due grandi e splendenti e una più piccola e delicata. >>>
NIXI La Stella dorata pone al centro del cerchio gli ossicini che Rashin aveva consegnato alla nordica tempo fa e che forse sono il mezzo per ottenere le risposte che cercano. Tocca a lei iniziare questo rito, invocando per prima il Volto da cui è stata più volte scelta. Fa un respiro profondo, cercando di concentrarsi completamente su quanto sta facendo ma soprattutto su di Lei. Non vi >>>
NIXI sarebbe altro degno di attenzione ora, soltanto questo. Cerca dentro di sè la Luce di Arianrhod che mai viene a mancare alle Sue figlie [Volontà ferrea liv.3]. Allunga quindi la mano destra e va ad afferrare la ciotolina d'argento che è posta nel cerchio di cristalli. ''Limpida è l'acqua che purifica ciò che è impuro!'' recita. La voce è cristallina, limpida e per prima rompe il silenzio >>>
NIXI di questa notte. ''Lo scorrere delle acque lavi lo sporco dei Cerchi spezzati!'' conclude la propria invocazione rivolta alla Vergine e alle Sue acque. Poi rovescia l'acqua contenuta nella ciotolina sopra gli ossicini misteriosi che stanno al centro del cerchio. Ripone poi la ciotolina al suo posto. Nulla sembra essere successo alle ossa, ma solo all'apparenza per ora. Rimane in silenzio >>>
NIXI poi, spostando il proprio sguardo sulla rossa Stella. [Ritualistica della Dea liv.3]

NIVIENNE { Giardini Interni } - { Dita affusolate che andrebbero a separarsi da quel contatto, da quella runa che prima teneva fra le mani, andando infine a posarsi sull'erba. Lasciando che i fili smeraldini si attorciglino alle sue dita in un contatto fresco con la terra e la sua progenie. La corolla rovesciata d'un fiore scarlatto, un fiore dolce eppur mortale se assunto in dosi eccessive. Perchè >>
NIVIENNE forse è questo che sono le Ancelle del Meriggio, le Figlie di Cerridwen. Callista pone gli ossicini al centro del Cerchio. Nixi rompe il silenzio nel quale si erano rifugiate, eppur la sua voce dolce sarebbe come la carezza dell'acqua, o di un'amorevole Madre. La stessa carezza destinata a quegli ossicini, nell'atto di purificarlo. Eppur un altro è il suo dono, e di tutt'altro elemento la sua >
NIVIENNE carezza. Del Fuoco più Puro. Lo sguardo smeraldino non si poserebbe o fonderebbe con quello di nessun'altra Sorella, nemmeno con la Domina. La sua attenzione verrebbe focalizzata al centro esatto del Cerchio. E' la Madre che la avvolge, la Guerriera che la brama. Il Fuoco arde in lei, dentro di lei, così come anche nel bagliore dei suoi occhi (//Volontà ferrea lv. 3; Imperturbabilità lv. 5). >>
NIVIENNE E' Cerridwen che s'agita in lei, ed alla quale s'appella. Man dritta che s'allungherebbe verso la candela nera, verso quell'unica fiamma che rifulge. } Bruciante è il Fuoco che purifica ciò che è impuro! { Scarlatte labbra che s'aprono lasciando uscire una voce Fiera e che fende l'aria. Carica d'ardore. } La Sua Fiamma di Giustizia distrugga ciè che a Lei si è opposto! { Movimenti lenti, >>
NIVIENNE leggeri, ma Sacri, perchè a Lei donati. Movimenti che andrebbero a disegnare un nuovo Cerchio attorno alle ossa, lasciando che la Fiamma sembri lambirle, ma non le tocchi davvero (//Ritualistica della Dea lv. 5). Acqua, Fuoco e Terra, per la Triade riunita. Poserebbe infine la candela nera al suo posto, attendendo infine la Sua Polvere. }

KRYSLIIN ). Giardini interni del Tempio .( Sono gli occhi di Callista che punteresti, quello spogliarti sempre, arrivare dentro di te, porre domande a cui non vuoi rispondere. Continueresti a provarci con te stessa, a scommettere che hai dimenticato, che non hai più brividi, che la Donna non esiste, di te vive solo la Sacerdotessa, null�altro, così sarà finchè non imparerai a piegarti>>
KRYSLIIN alla tua vita. Il tuo cuore non parrebbe battere questa notte, come tutte le notti che vivi, in cui non c�è abbandono, solo ombre ed ombre, un susseguirsi continuo e pericoloso. La tua mente lentamente tralascia tutto quello che potrebbe impedirti di rimanere lì nel Cerchio, vicino a loro, le uniche sorelle che hai, ma più vicina alla Somma, a cui avresti rapito l�immagine>>
KRYSLIIN ed il colore della sua essenza. Respireresti e libereresti ogni tensione, concentrandoti {//Volontà ferrea lvl1}. La voce di Nixi è Acqua pura, disseta la terra, cancella il nero, ascolti e comprendi a pieno il senso, il dire. Nivienne arde nella Giusta, il suo è Fuoco che purifica e incatena. Tu, per te c�è la terra, quella che ora raccoglieresti con le mani sentendone la frescura >>
KRYSLIIN e la forza. La tua voce è atona, incolore invece, ma crescerebbe alta durante l�invocazione. { Fredda è la terra che purifica ciò che è impuro! Le profondità della terra inghiottano per sempre ciò che è Suo nemico. }{//Ritulistica della Dea lvl 1}Vi è una punta di rabbia, mischiata a qualcos�altro di te mentre la terra dalle tue mani cadrà come implacabile sulle tre ossa>>
KRYSLIIN Ti rimarrebbe ovunque il Suo elemento, negli occhi, dentro la pelle. Nel respiro. Fisseresti il centro, quelle ossa, non vi è altro davanti a te.

CALLISTA {.Giardini Interni.} . Una sola fiamma è accesa, quella che proviene dalla candela che ha gli stessi riflessi della sua veste e di quella di Krysliin, intrecciate ed unite come se fossero una cosa unica. Dovrebbe bastare quel bagliore, alla Dama del Lago, per osservare ogni minimo dettaglio dipinto negli sguardi delle Sorelle [//vista crepuscolare], ogni movimento dettato da una vita >>
CALLISTA - più o meno lunga - dedicata a servire la Triade in uno dei Suoi tre volti. Lei, Callista, è lì per rappresentare quello oscuro, gelido e saggio di Rhiannon. Gli ossicini vengono dapprima purificati con l'acqua e con la speranza della bianca Magistra, per poi essere consacrati alla Signora del Cerchio, colei che ora è impersonificata da Nivienne, la Sua figlia prediletta. E' la terra di >>
CALLISTA Krysliin, infine, a ricoprirli completamente, a terminare la purificazione di quelle tre ossa provenienti da chissà dove e da chissà chi. La Dama del Lago avverte ogni stilla di quel triplice potere instaurarsi su quei resti, riconoscendo ogni differente tonalità come parte di sè stessa, assorbendo quell'energia che viene rilasciata come se fosse un balsamo tonificatore, una >>
CALLISTA pioggia rinfrescante dopo un'aspra soleggiata. In quel preciso istante, successivo alla voce della nordica Sacerdotessa, ogni singola candela presente nel cerchio sacro creato dovrebbe accendersi, per volontà della Triade richiamata, la quale, a Sua volta, dovrebbe accompagnare questo gesto con un delicato soffio di vento, come una carezza sulle guance delle Sue figlie. Eppur >>
CALLISTA si sa, che a volte il Destino non è come noi vorremmo che fosse. Qualsiasi sia la scelta del Fato, la Somma Stella lascia che la sua voce si elevi, seppur di poco, dal nulla { Oscure sono le creature il cui cerchio è spezzato, lontane sono da Te e dal tuo splendore } Parole che, nel momento esatto in cui vengono pronunciate, quasi come se fossero una nenia funebre, diventano il mezzo tramite>>
CALLISTA il quale chiedere all'Oscura di aprire le porte del Suo mondo, lasciando che la verità ne esca, libera e selvaggia { Vietata è la tua sacra terra per loro. Mostraci la verità, oh Divina, mostraci ciò che a noi è ancora celato } Avanza la richiesta, simile ad un serpente che si insinua nelle profondità più oscure, come se la stessa Dama del Lago fosse in grado di muoversi, cercando >>
CALLISTA quell'ispirazione che possa permetterle di non cedere, per nessun motivo [//Volontà ferrea +3 - Imperturbabilità liv.6]. E sarà solamente grazie a quella che, per lei, non esisterà alcun giardino, alcun albero, alcuna terra sotto le sue cosce { Mostraci la protezione che Tu doni all'isola, la punizione per coloro che, oscuri, calcano la Tua terra! } Si alza di qualche tono la voce della >>
CALLISTA Dama del Lago, pur mantenendo il solito fare gracchiante e poco gradevole [//Ritualistica della Dea liv.6]. Con movimenti sinuosi e precisi, afferra con la rapidità che ha ereditato da un padre sconosciuto [//Agilità +1], quell'athame che spunta dal suo abito, dapprima celato dal colore delle stoffe ed ora chiaramente visibile, nella stessa mano prima contenitrice delle tre ossa. Un >>
CALLISTA taglio, non particolarmente profondo e nemmeno troppo aperto, viene inciso sul palmo della mano destra della mezzelfa, per far sì che il suo sangue, la sua energia, si liberino e vadano a coprire quello strano dono fatto dall'elfo Rashin [//Potere della Dea liv.6]. E se questa è veramente la volontà della Triade, che Callista rappresenta nella Sua forma terrena, allora la fronte della stessa >>
CALLISTA Dama del Lago dovrebbe illuminare l'intero cerchio di ogni colore possibile, d'ogni sfumatura che la Dea ha creato, sull'Isola e non solo [//Luce di Stella liv.6]

NIXI (giardini interni) Dopo di lei, si levano le voci della rossa Stella e della Sacerdotessa dell'Oscura. L'una è ardente e fiera, l'altra atona. Fiamme e terra si susseguono sulle piccole ossa, al fine di purificarle dal male Suo nemico che prima le impregnava. L'acqua lo la va, il fuoco lo brucia, la terra lo seppellisce. Il Suo potere, poco alla volta, si riversa all'interno del Cerchio, >>>
NIXI entrando nel cuore e nell'anima delle Sue figlie. Le candele, che tutte insieme si accendono all'improvviso, sono la manifestazione visibile di quello che sta avvenendo. Lei è tra loro.Per ultima, l'invocazione della Somma Stella rompe il silenzio, pregando ancora l'Oscura affinchè conceda la verità. La Magistra, afferra con la mano destra il manico del proprio athame che le pende al >>>
NIXI fianco sinistro. Con un rapido movimento estrarrebbe l'oggetto dal suo fodero. Si farebbe un taglio sulla mano sinistra, netto e non profondo. Cerca di non mostrare il dolore che questo le provoca, cercando di mantenere un'espressione neutra. Lascia che un po' del suo sangue si riversi sulle ossicine, mescolandosi con quello di Callista e delle altre due Sorelle. Ecco il più prezioso dei >>>
NIXI doni. Ancora una volta la sua voce cristallina si leva, ma non da sola. ''Sangue consacrato per quello impuro! Accetta la nostra offerta, Signora! Mostraci ciò che noi è ancora celato!'' recita le ultime parole rituali, assieme alle sue Sorelle [Ritualistica della Dea liv.3]. Cerca ancora di mantenersi concentrata, di escludere dalla mente tutto ciò che non ha a che fare con il mistero che >>>
NIXI si sta compiendo. C'è solo Lei e il suo potere, null'altro [Volontà ferrea liv.3]. Anche la stellina sulla fronte della Magistra inizia a brillare, splendendo di una luce candida e pura. Il suo bianco bagliore si unisce con quello di Callista e delle Sorelle, formando uno splendido arcobaleno che riempie la notte dei colori più belli [Luce di stella liv.3]. Attende poi, silente e attenta. >>>
NIXI Aspetta la risposta della Dea, se questa verrà, pregandola ancora.

NIVIENNE { Giardini Interni } - { Quante volte ha partecipato ad un rituale? E quante volte è rimasta in estasi? Per Lei, per il Suo Potere. Eppure è sempre come la prima volta. Ogni volta, che si avvicina a Lei, è Unica. Le loro voci si susseguono, si innalzano, esaltano quel Potere che decantano e ricercano. E Lei dovrebbe rispondere, se mai coglierebbe il loro richiamo. Acqua, Fuoco e Terra che >>
NIVIENNE accrescono quella Spirale, quel vortice nel quale ormai sono imbrigliate, lasciando che esploda in una miriade di luci. Tutte le candele dovrebbero accendersi attorno a loro. Non una per una, non una una dopo l'altra, ma tutte insieme quale esaltazione di Lei. Di ciò che rappresenta e non solo. Un soffio di vento che le scompiglia i capelli, lasciando che i riccioli corvini le accarezzino le >>
NIVIENNE gote rosee. Eppur sarebbe soltanto una minima parte di quello che potrebbe fare. Se Lei soltanto volesse quella stessa Isola potrebbe accartocciarsi su sè stessa e spofondare in mezzo al lago, o esser circondata per sempre fra le Nebbie. Non è musica quella che segue, ma è come se lo fosse, un ritmo cadenzato che viene dalle Acque che circondano l'Isola, dalla Terra sotto ai loro piedi, ed a >>
NIVIENNE quelle Fiammelle che è come se danzassero attorno a loro in un'unica irrefrenabile danza. Lo sguardo color dei prati è fisso su Callista, quasi senza vederla, quasi senza respirare man mano che la sua voce accresce e s'innalza. Rapita da lei, ed in lei. Quasi come se le stesse donando una parte della propria energia, del proprio ardore, della propria Forza. Un battito di ciglia, un istante, >>
NIVIENNE quasi la propria volontà fosse stata annientata e si stesse muovendo secondo un rituale a lei sconosciuto, eppur pregno di significato. Man dritta che estrarrebbe l'athame andando a ferirsi il palno della mano sinistra, versando il proprio sangue. Eppur non soltanto il suo, ma anche quello di Arshal, quello di Mistral e quello di tutte le Sacerdotesse del Meriggio che l'hanno preceduta. >>
NIVIENNE Una ferita che s'apre ancora ed ancora, per una nuova richiesta di sangue. Eppur sul suo volto nulla potrebbe scorgersi (//Imperturbabilità lv. 5). Tenterebbe di mantenere la concentrazione, colei che del Meriggio è Figlia Prediletta (//Volontà Ferra lv. 3) appellandosi al Suo Fuoco. Lasciando infine che le labbra scarlatte s'aprano in un un nuovo urlo fiero ed ardente. } Sangue consacrato >>
NIVIENNE per quello impuro! Accetta la nostra offerta, Signora! Mostraci ciò che a noi è ancora celato! { Rossa stella che rifulgerebbe sulla sua fronte del colore del sangue più scuro (//Luce di Stella lv. 5) andando a fondersi al bagliore delle Sorelle. Sguardo smeraldino che seguirebbe rapito le gocce di sangue che colerebbero sugli ossicini. Un Dono per un altro. Per una Visione, se Lei vorrà >>
NIVIENNE donargliela (//Ritualistica della Dea lv. 5). }

KRYSLIIN ). Giardini interni del Tempio .( Sono le Ombre nel nero, il sangue nel Fuoco, l�Acqua nella Terra ciò che vedi, che raccoglieresti nello sguardo chiaro e vitreo, immota la tua espressione {//imperturbabilità lvl 1} rimarrebbe per allungarsi e sprofondare in quelle ossa, volere quasi vederle schiantarsi e tornare dal luogo che le ha possedute. Sai che è la Sua volontà ciò che >>
KRYSLIIN la Triade esigerà o meno da Voi tutte. Sull�Isola cadrà ciò che deve cadere perché è sempre della Sua Volontà che si teme e si spera. Come in questa notte, quando ogni vostro respiro è legato, unito, in attesa. La tua prima attesa. Eppure non ti scomporresti, non cercheresti un sussulto, ma è nell�oblio che vuoi cadere. Lasci che le mani abbandonino la terra per portarle a >>
KRYSLIIN condurre la lama sottile dell�Athame dal nero manico sul tuo palmo sinistro aperto e chiaro. La tua pelle si recide con facilità, già provata, già spezzata. Allungheresti la mano ora ferita sulle ossa e lasceresti cadere il tuo sangue, lo sentiresti abbandonarti, sarebbe caldo. Non un�espressione di dolore sul tuo viso {//Imperturbabilità 1 . Sangue freddo lvl 3} non provi
KRYSLIIN emozioni di sorta, solo l�attesa, sei il Mezzo e nulla di più. La Schiava e null�altro. Cerchi Ella, nella notte, dove l�hai vista la prima volta, avvolta e nascosta. Apparsa e Scomparsa. La luce della tua stella è un filo d�argento, una sottile e intesa luce chiara. { Luce di stella lvl1 }. Uniresti la tua voce a quelle delle tue sorelle per invocarLa ancora { Sangue consacrato per >>
KRYSLIIN quello impuro! Accetta la nostra offerta, Signora! Mostraci ciò che a noi è ancora celato. } {//Ritualistica della Dea lvl1} E� del sangue che sentiresti l�odore, il vostro, puro e unico. Quello delle Sue figlie. Sei proiettata verso la Triade, ogni parte del tuo corpo e della tua mente sono ad un passo dal nero del sangue e da quello che aspettereste. Luci si accendono improvvise.

CALLISTA {.Giardini Interni.} . Cercando di mantenere la concentrazione che finora dovrebbe averla accompagnata, estraniando dal suo stesso essere perfino la presenza delle Sorelle, oltre che alla capacità di concepire il momento della giornata, il vento che scuote i riccioli dorati lasciati sciolti sulle spalle [//Volontà ferrea +3 - Imperturbabilità liv.6], gli occhi della Somma Stella >>
CALLISTA sembrano fissi sul sangue che lentamente viene, da tutte loro, versato, nel sacrificio che ogni Sacerdotessa è disposta a compiere per l'intera Isola { Sangue consacrato per quello impuro, accetta la nostra offerta, Signora! Mostraci ciò che noi è ancora celato } Parole pronunciate da una voce fredda e cavernosa, che conosce il significato di ogni singola sillaba emessa [//Ritualistica della >>
CALLISTA Dea liv.6] illuminate da una luce multicolore che va unendosi con quella candida, scarlatta e argentata delle Sorelle poste a cerchio insieme a lei[//Luce di Stella liv.6]. Non è solo il bagliore ad unirle, perchè l'offerta e il patto vengono sugellati da varie invocazioni che diventano una unica, atta a squarciare il Velo, a mostrare le verità finora nascoste, perfino a lei, alla Dama del >>
CALLISTA Lago. Il lungo collo candido della mezzelfa si allunga dunque sopra il cerchio formato dai cristalli e dalle rune, perchè è da lì che dovrebbe giungere una risposta. Qualunque sia. [//Potere della Stella liv.6]
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