"Non temete coloro che uccidono il corpo, ma non possono uccidere l'anima"

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jonas(89)
00martedì 28 aprile 2020 14:20
Matteo 10:28. E non temete coloro che uccidono il corpo, ma non possono uccidere l'anima; temete piuttosto colui che può far perire l'anima e il corpo nella geenna

Un saluto a tutti! Volevo capire insieme a voi. Se questa scrittura non si riferisce ad un anima che sopravvive alla morte del corpo ma alla semplice distruzione o annientamento della persona, perchè dovrei temere Dio nel fare questo? Cioè se mi uccide qualcuno o mi uccide Dio la sorte è la stessa, perchè dovrei temere solo la distruzione da parte di Dio?

Grazie
barnabino
00martedì 28 aprile 2020 14:37

Cioè se mi uccide qualcuno o mi uccide Dio la sorte è la stessa, perchè dovrei temere solo la distruzione da parte di Dio?



Non direi che la sorte è la stessa, mentre l'uomo può uccidere il corpo, Dio può distruggere (questo dice il testo, usando un altro termine) l'anima.

Shalom
Pino2019
00martedì 28 aprile 2020 14:41
Re:
jonas(89), 28/04/2020 14:20:

Matteo 10:28. E non temete coloro che uccidono il corpo, ma non possono uccidere l'anima; temete piuttosto colui che può far perire l'anima e il corpo nella geenna

Un saluto a tutti! Volevo capire insieme a voi. Se questa scrittura non si riferisce ad un anima che sopravvive alla morte del corpo ma alla semplice distruzione o annientamento della persona, perchè dovrei temere Dio nel fare questo? Cioè se mi uccide qualcuno o mi uccide Dio la sorte è la stessa, perchè dovrei temere solo la distruzione da parte di Dio?

Grazie




Quindi secondo queste parole l' anima può perire.

Anima spesso nelle scritture è sinonimo di vita. Gli uomini possono uccidere una persona ma non eliminare la sua prospettiva di essere risorto. Dio invece può farlo.
jwfelix
00martedì 28 aprile 2020 14:50
Geenna "…è un luogo dove i malvagi sono distrutti anima e corpo, concetto che forse riecheggia l'idea dell'annientamento (Matteo 10,28).". – Dizionario Biblico (1981) J. L. McKenzie. A cura di Bruno Maggioni by Cittadella Editrice, Assisi. Pag. 376

"In Mt. 10,28…l'anima, di cui Gesù dice che può essere uccisa, in-dica qui l'intera persona…". – Lessico dei termini biblici, a cura di B. Gillièron 1992 Editrice Elle Di Ci

PERDIZIONE, PERDERE-SI, DISTRUZIONE, DISTRUTTORE; "È la traduzione del greco 'apòleia, apòllümi, Apòllüon' che hanno il significato di 'distruzione'… Quando una cosa è veramente 'persa' per noi non esiste più…La PERDIZIONE (il perire) significa finire nello 'stagno di fuoco e zolfo' o 'geenna' ove ogni cosa sarà distrutta in eterno, irrevocabilmente; è la morte 'seconda' che non può più avere risurrezione; quel che rimarrà saran le ceneri e il fumo quali ricordanza esemplare (monumento) eterno…". – Piccolo Glossario, supplemento alla Traduzione Interlineare Letterale del Nuovo Testamento (1995) A. Vianello

"l'anima può essere uccisa. L'anima non è immortale". (Immortality of the Soul or Resurrection of the Dead? (1958, London) Oscar Cullmann; pag. 36)
jonas(89)
00martedì 28 aprile 2020 15:28
Capito, però non vedo perchè dovrei "temerlo" solo perchè mi nega la prospettiva della risurrezione o per la totale scomparsa della mia persona. Non ci vedo apparentemente nulla da "temere" in ciò....personalmente mi verrebbe da temerlo per qualche altra cosa...
barnabino
00martedì 28 aprile 2020 15:32
Re:
jonas(89), 28/04/2020 15:28:

Capito, però non vedo perchè dovrei "temerlo" solo perchè mi nega la prospettiva della risurrezione. Non ci vedo apparentemente nulla da "temere" in ciò....



Perché l'unica prospettiva di vita futura per le Scritture è la risurrezione, capisci perché Gesù dice di preoccuparsi.

Shalom

Pino2019
00martedì 28 aprile 2020 15:53
Re:
jonas(89), 28/04/2020 15:28:

Capito, però non vedo perchè dovrei "temerlo" solo perchè mi nega la prospettiva della risurrezione o per la totale scomparsa della mia persona. Non ci vedo apparentemente nulla da "temere" in ciò....personalmente mi verrebbe da temerlo per qualche altra cosa...




De gustibus non disputandum est

Io invece di fronte a questa prospettiva qualche riflessione la farei.
(SimonLeBon)
00martedì 28 aprile 2020 21:52
Re:
jonas(89), 4/28/2020 2:20 PM:

Matteo 10:28. E non temete coloro che uccidono il corpo, ma non possono uccidere l'anima; temete piuttosto colui che può far perire l'anima e il corpo nella geenna

Un saluto a tutti! Volevo capire insieme a voi. Se questa scrittura non si riferisce ad un anima che sopravvive alla morte del corpo ma alla semplice distruzione o annientamento della persona, perchè dovrei temere Dio nel fare questo? Cioè se mi uccide qualcuno o mi uccide Dio la sorte è la stessa, perchè dovrei temere solo la distruzione da parte di Dio?

Grazie



Caro Jonas,

Come leggi li, se finisci nella geenna non si salva nulla.

Simon
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